CARME DELL’AMORE IMPLACABILE
Il mare è lontano, ma io ricordo
il canoro frusciare delle onde
- oh cresta, oh prati di acqua fiorita -
corona dalla forza melodiosa.
Il mare è lontano, ma io ricordo
la luce frantumarsi in mille sciabole,
la fiera forza , la luce del fuoco
riflessa, la primavera profonda.
Oh, la visione rallegra e abbellisce
la tristezza infinita dell’attesa;
L'azzurro innumerevole accoglie
l'anima innumerevole e sola.
Il mare è lontano, ma chi ama
senza ricordare le onde implacabili?
Duole, rapisce la Forza straziante,
e ci incorona di belle parole.
Eugenio de Nora
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