A proposito di Nobel non letti dirò che prima di un viaggio ad Istanbul questa estate ho scoperto un autore che non conoscevo assolutamente nemmeno per sentito dire ma che merita davvero attenzione perchè scrive benissimo. Si tratta di Orhan Pamuk, di cui ho apprezzato soprattutto Istanbul, i ricordi e la città, Einaudi, 2008.
I suoi romanzi, tradotti in più di quaranta lingue, sono spesso sospesi tra il fiabesco ed il reale e rispecchiano la Turchia di ieri e di oggi. È stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 2006 con la seguente motivazione: "nel ricercare l'anima malinconica della sua città natale, ha scoperto nuovi simboli per rappresentare scontri e legami fra diverse culture".

Mi vien da dire perciò che a parte i lettori onnivori che han pure molto tempo beati loro, la scoperta di uno scrittore a volte dipende casualmente da un viaggio o da un convegno.
O anche da un forumista di scompaginando.


buona settimana a tutti, mi assento