I monti SICANI ( Sicilia)

[Rosy]

Reduce da un trekking indimenticabile nei Monti Sicani, come sempre vorrei raccontarli un pò, e condividere qualche foto e qualche emozione.
Anche perchè ho scoperto, parlando qua e là, che molti non sanno neppure che esistano!

Sono i monti che stanno nel territorio fra Palermo ed Agrigento,costituito da colline, vasti campi, alternati a rilievi di carattere roccioso, anche di un certo livello.
La cima principale, infatti, è la ROCCA BUSAMBRA, alta 1630 metri. E' stata la nostra "fatica maggiore: 7 ore di cammino di tutto rispetto!

Ma quello che mi preme raccontare non è la camminata in sè:se una persona non è appassionata,non è poi così importante leggere la quantità di chilometri percorsi da altri, nè le cime raggiunte...

Il fascino di questo tipo di vacanza è la possibilità di vedere luoghi quasi sconosciuti al turismo dei più; è camminare per i paesi e parlare con la gente, vederla "vivere"; mescolarsi ad essa; intrecciare discorsi; fermarsi a guardare un abbeveratoio con il gregge intorno, o fotografare un fiore mai visto prima...

Tutto ciò mi consente di fare da 9 anni la NATURALITER ( www.naturaliter.it), l'associazione che si occupa di trekking e vacanze al sud.

Anche quest'anno la meraviglia di certi luoghi mi ha colto di sorpresa; San Vito Lo Capo; Piana degli Albanesi, poi Palazzo Adriano, resa nota dal film NUOVO CINEMA PARADISO; Corleone, Ciminna, Vìcari..
Infine, la "spiaggia" di Agrigento per eccellenza, la famosa SCALA DEI TURCHI, citata in un'inchiesta come una delle dieci spiagge d'Italia su cui fare l'ultimo bagno. ( penso... di fine estate, non ...prima di morire!) E allora..partiamo per la Sicilia.

Qui sotto: in cammino nella zona di San Vito Lo Capo.

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E il fiore del fico d'India:

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La sorpresa della settimana: l'avere conosciuto un personaggio SPECIALE, che magari alcuni conosceranno già, ma che racconterò in Ricordi di viaggio, appena possibile.

(cont.)
Rosy

[Rosy]

La Riserva dello Zingaro- che io conoscevo già- è saltata per l'incendio che ne ha distrutto il 70%. Perciò era chiusa al pubblico.
Abbiamo così ripiegato alla Riseva Naturale del MOnte Cofano, nella vicinanze.
Posto selvaggio e salite discrete, che ad una temperatura di 35 ° ci sono costati non poche fatiche. Ma ne valeva la pena. Un paio di scorci.

Questo è il Cofano. Noi lo abbiamo, tra saliscendi vari, aggirato...

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...paesaggio molto particolare...
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[Rosy]

...fino ad arrivare a valle, dalla Tonnara del Cofano,

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...dove un mare limpidissimo invitava al bagno!

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[Rosy]

Le prime tre notti abbiamo soggiornato in un agriturismo simpatico, dove si mangiava divinamente!
Si chiama ALPE CUCCO, ed è a ridosso di un vasto bosco di lecci, sotto la Rocca Busambra.
Un luogo dove trascorrere un we di tutto relax!
Eccolo, visto dall'alto.

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Il paesello più vicino è FICUZZA, noto per la splendida Reggia di Ferdinando IV di Borbone, non lontana da Corleone.
Il luogo gli serviva per la caccia e le avventure.

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[Rosy]

Il giorno seguente, la Rocca Pizzuta, 1333 metri, che sovrasta la bella cittadina di Piana degli Albanesi. Questa è situata in una conca, sulle rive di un lago, ed è nota per la doppia lingua- religione- cultura , italiano-albanese.
Per i buongustai: pare che qui facciano i migliori cannoli, fritti riempiti al momento: una delizia per il palato.

Altra salita dura...

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...ma al ritorno ci aspettava una commovente sorpresa: il nostro punto di arrivo era il Piazzale di Portella della Ginestra.
Ricordo brevemente che in questo luogo, il 1 maggio 1947, avvenne il famoso eccidio: mentre migliaia di persone erano riunite a festeggiare, una sparatoria provocò 11 morti e molti feriti. La pista portò poi alla banda di Salvatore Giuliano( ed alla mafia,naturalmente)..
Le lapidi sono commoventi:

[IMG][/IMG] Provo a tradurre.
" il mio cuore, dopo tanti anni, è a Portella, nella pietra e nel sangue dei compagni ammazzati".

[Rosy]

Questa è la lapide con i nomi delle vittime:

[IMG][/IMG] ...e questa è la pietra posta dal paese a ricordo. Il luogo è meta di di molte visite dai siciliani.
[IMG][/IMG] Cont.

[maureen]

Come sempre ... grazie Rosy.
Le bellissime foto e gli appunti di viaggio ci rendono partecipi di queste splendide avventure.

[Rosy]

Come sempre ... grazie Rosy.
Le bellissime foto e gli appunti di viaggio ci rendono partecipi di queste splendide avventure.

Tu sei troppo gentile.
Io scrivo qualcosa per invogliare gli altri a conoscere questi posti meno conosciuti.... grazie caio!

[Mauro]

Tutto davvero bellissimo ed emozionante come solo la natura sa essere.
Grazie Rosy

[Rosy]

Tutto davvero bellissimo ed emozionante come solo la natura sa essere.
Grazie Rosy

Troppo buono anche tu Mauro! ciao

[Rosy]

Un breve cenno alla nostra "fatica" per eccellenza, ma solo per arrivare ad un particolare interessante, alla fine.
Il monte è la ROCCA BUSAMBRA, metri 1613. Un bel massiccio, che risulterà faticoso salire , anche per la temperatura alta. Ecco il monte:

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Una veduta della nostra salita:

[IMG][/IMG] cont.

[Rosy]

...e della discesa, veramente ardua per la ripidezza e la caduta di pietre.
( in Liguria c'è un bel detto , che si adatta al momento:
"Muntà, muntan anche i boeu, chinnà, chinna chi peu"( A salire, salgono anche i buoi- cioè tutti-a scendere, scende chi può. Nel senso che è molto più difficile!)

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Durante la lunga discesa verso il paese di Ficuzza, uno spettacolo inquietante, a cui eravamo già preparati, per avere sentito racconti dai locali e dalla nostra guida del Cai di Palermo.

Un noto CIMITERO DELLA MAFIA.

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Questa profonda fenditura nella roccia della Busambra è stata per molti anni un Cimitero della Mafia.
Il fatto era noto ai più- ce lo hanno confermato anche gli abitanti di palazzo Adriano, che merita un discorso a sè- ma nessuno aveva mai preso la decisione di salire fin lassù a constatare.
In effetti è un crepaccio , lungo sui 200 metri penso, molto difficile da raggiungere e quasi impossibile da scandagliare...
Solo negli anni '70 decisero di fare ricerche, e ,non so con quali mezzi, riuscirono a calarsi nel crepaccio. Furono trovati parecchi cadaveri di persone "scomode" , buttate giù, e molti non si riuscì neppure ad identificarli.
Colpì in particolare il cadavere di un bambino, colpevole solo di avere visto qualcosa , o qualcuno, che non avrebbe dovuto vedere.
Impressionante ed interessante.
cont.