FANTASMA
Stamani, l’aria è di vetro:
stupito, cammino attraverso un muro di cristallo
e un altro muro
perché tu veda – anche se
il mio cuore si incrina –
com’è semplice
vivere un miracolo
vivere ancora.
Gyula Illyés
Visualizzazione stampabile
FANTASMA
Stamani, l’aria è di vetro:
stupito, cammino attraverso un muro di cristallo
e un altro muro
perché tu veda – anche se
il mio cuore si incrina –
com’è semplice
vivere un miracolo
vivere ancora.
Gyula Illyés
Pensione Silvano
Erano camere
dove si andava a fare l’amore.
Ora sono stanze
per uffici di una compagnia
di assicurazioni.
È la strategia di una resa.
Giovanni Fierro
( bella scoperta questo poeta!)
Canta un uccello addormentato
nel cielo e nei dintorni.
Dietro casa
crescono fiori né miei né tuoi
nemmeno nostri.
Il sogno del cane è senza sonno
e senza cane.
Fa notte e non è buio.
Edoardo Albinati (Roma, 1956), da Elegie e proverbi (Mondadori, 1989)
Scrivere come sai dimenticare,
scrivere e dimenticare.
Tenere un mondo intero sul palmo
e dopo soffiare.
Pierluigi Cappello
La mano
Ventisette ossa,
trentacinque muscoli
circa duemila cellule nervose
in ogni polpastrello delle nostre cinque dita.
E’ più che sufficiente
per scrivere Mein Kampf
o Winnie the Pooh.
Wislawa Szymborska
Io mi sono coperta di parole
perché nessuno trovi il silenzio in cui sto.
Marie Noël
L'aria è quella cosa leggera,
che sta intorno alla tua testa
e diventa più chiara quando ridi.
Tonino Guerra
Pure, l'amore che volevi l'avevo io da darti;
l'amore che volevo - lo dissero i tuoi occhi
sciupati e diffidenti - l'avevi tu da darmi.
Si sentirono, si cercarono i nostri corpi;
pelle e sangue compresero.
Ma ci nascondemmo, tutti e due sconvolti.
Constantino Kavafis
Ecco, guarda ti regalo questa
luce, dopo la pioggia,
luce lavata smarrita
in un mondo annegato.
Chandra Livia Candiani
Si esce e si chiude la porta
senza pensarci. E quando ci si volta
a vedere quel che si è combinato
è troppo tardi. Se vi sembra
la storia di una vita, d'accordo.
Raymond Carver
L'inclemenza del tempo
È vertigine, amore, primavera,
sfida, pianto di gioia, verità.
Ed è subito «era».
Maria Luisa Spaziani
Io canto.
Non è invocazione.
Soltanto nomi che ritornano.
Alejandra Pizarnik
Arrivarono le campane
a siglare l’inizio di maggio
e poi di nuovo la buona stagione
a sciorinare pistilli e spore
nei parchi allevati dall’infanzia
a ciuffi d’erba e pinoli
a sassolini e terra nelle scarpe
e formiche e luce tra i capelli.
Lucianna Argentino
Non è che l’ombra del silenzio
questa parola che irrompe
e sgorga necessaria come tutto il bene
che in questo momento è compiuto
nel basso della terra
e si misura ad altezza d’uomo.
Lucianna Argentino
Visito quell’altrove dove le cose si spogliano
di vaghezza per indossare una nitidezza
più prossima alla verità, ma mi strattona via
quel suo sguardo per cui dell’insieme
sono il particolare che sfugge.
Lucianna Argentino