Posso dirlo? ................
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Posso dirlo? ................
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Qnado mio frat ha saputo che avevo proposto quel libro si è esso a ridere, e mi ha detto che non era un romanzo, bla bla bla... Ma che colpa ne ho io se iniziava con la A? Era sottile? L'avevo già in casa? ed era di Murakami?
Sorry.:-)
Non devi scusarti ;)
Fa parte del GdL ^^
Sono a pag. 90
L'arte di correre non riguarda la corsa in senso stretto, ma la forza e la fatica di andare avanti nella vita.
Vedo in questo libro una metafora. Quella che tutti noi percorriamo giorno dopo giorno.
Qualche volta ci si sente frustrati, qualche volta pieni di forze e qualche volta vorremmo lasciare tutto. Così avviene per Murakami durante i suoi allenamenti e gare.
Si, questo libro è un diario. Si, ogni tanto lo scrittore pecca di "modestia". Ma, si, vale la pena di leggerlo :D
Spoiler:
Domani mi aspetta un viaggio in treno. Mi porterò il libro. :)
Preso oggi ... lo comincio domattina dopo il jogging :yeah:
Comincio a leggerlo ora :reading01
Ho recuperato il libro e conto di iniziare oggi. :reading01
Come si dice dalle mie parti, faccio un po' il ganassa :lol:
Ieri 42 minuti di allenamento, 3 min. di camminata e 5 di corsa ripetuti 5 volte con allungo finale e poi ho cominciato a leggere.
L'idea di fondo per cui il libro esprima una filosofia di vita prendendo spunto da quella sportiva mi piace, ma la prima cosa che devo dire, citando Dark, è: un uomo davvero fortunato!
Mi sta piacendo moltissimo. E quello che apprezzo in particolare è proprio il parallelo tra la corsa e la vita.
Posso dire che invidio sempre piu' :roll: Murakami e chi in linea di massima riesce a vivere la vita così come la desidera, impegnandosi e lavorando tantissimo raggiungendo ed ottenendo quello che fa stare bene con se stessi???
Si, infatti, sarà anche stato fortunato, ma "chi non risica non rosica".
.................... (metto i puntini per non far vedere lo spoiler nelle "attività")...............
Spoiler:
Mi ero preparata a leggere un saggio sulla maratona e invece fin dalle prime pagine scopro con mia grande gioia che va ben oltre. Mi piace come racconta e si racconta, mi piace il parallelismo che stabilisce tra la maratona e la scrittura.
Mi piacciono anche i suoi riferimenti musicali:) Apri il libro e che ci trovi in prima pagina? una bella citazione musicale: Autumn in New York di Vernon Duke! Mmmm...interessante...procedo:reading01
Del brano citato, ecco la bella versione di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong :)
http://youtu.be/50zL8TnMBN8