Quote:
Originariamente inviato da
DarkCoffee
Cos'è una giustificazione? 8-)
Ormai poteva permettersi tutto :lol:
Ho trovato alcune sue poesie in Internet, ed ero indecisa se postarle qui, oppure nel nuovo thread di Dark ;):
Prendete una parola? Prendetene due
fatele cuocere come se fossero uova
scaldatele a fuoco lento
versate la salsa enigmatica
spolverate con qualche stella
mettete pepe e fatele andare a vela..
Raymond Queneau
Da L’istante fatale – Passigli editore
Oh, buon dio del buon dio che voglia ho di
scrivere una piccola poesia
Giusto adesso ne passa una
Piccola piccola piccola
vieni qui che ti infilo
sul filo della collana delle mie altre poesie
vieni qui che ti immetto
nel supercompresso delle mie opere complete
vieni qui che ti impappetto
e t'inrimo
e t'inliro
e t'impegaso
e t'inverso
e t'improso
porca vacca
se l'è data a gambe.
Raymond Queneau
Vedo che Queneau nella sua esplorazione del linguaggio ha ampiamente visitato anche il pianeta poesia.
da internet:
"I suoi Cent mille milliards de poèmes costituiscono il passaggio dalla matematica alla sua "letteralizzazione": vengono scritti dieci sonetti con le stesse rime e con una struttura grammaticale tale che ogni verso di ciascun sonetto è intercambiabile con ogni altro verso situato nella stessa posizione. Per ciascun verso si avranno così dieci possibili scelte indipendenti; poiché i versi sono 14, si avranno in totale 1014 sonetti, cioè centomila miliardi di poesie. Un'altra opera di Queneau, Exercises de style, nasce invece dall'idea di realizzare in campo letterario quella libertà di variazioni su tema possibile nella musica e così un semplice e insignificante episodio di vita quotidiana viene ripetuto 99 volte in 99 stili differenti: c'è la maniera lipogrammatica, la versione filosofica, la trasposizione giudiziaria, la traduzione onomatopeica, lo stile ampolloso, la lettura retrograda, quella telegrafica, quella in versi ed altre ancora."