Ti offro tutto:
pudori, vergogne,
umide labbra e
secchi gemiti.
Infine la mia mente
vischiosa di nuvole
come un cielo del nord,
costantemente
Cesare Pavese
Visualizzazione stampabile
Ti offro tutto:
pudori, vergogne,
umide labbra e
secchi gemiti.
Infine la mia mente
vischiosa di nuvole
come un cielo del nord,
costantemente
Cesare Pavese
Cerco le rarità…
Cosa me ne faccio di una quotidiana bellezza?
Voglio che le cose mi sorprendano,
mi lascino senza fiato.
Voglio il difetto che rende uniche le cose.
L’unicità degli imperfetti.
Alessandro Vettori
Ecco il testo completo:
LE SENS DU COMBAT (I)
Le jour monte et grandit, retombe sur la ville
Nous avons traversé la nuit sans délivrance
J'entends les autobus et la rumeur subtile
Des échanges sociaux. J'accède à la présence.
Aujourd'hui aura lieu. La surface invisible
Délimitant dans l'air nos êtres de souffrance
Se forme et se durcit à une vitesse terrible;
Le corps, le corps pourtant, est une appartenance.
Nous avons traversé fatigues et désirs
Sans retrouver le goût des rêves de l'enfance
Il n'y a plus grand-chose au fond de nos sourires,
Nous sommes prisonniers de notre transparence.
Au long de ces journées où le corps nous domine
Où le monde est bien là, comme un bloc de ciment,
Ces journées sans plaisir, sans passion, sans tourment,
Dans l'inutilité pratiquement divines.
Au milieu des herbages et des forêts de hêtres,
Au milieu des immeubles et des publicités
Nous vivons un moment d'absolue vérité:
Oui le monde est bien là, et tel qu'il paraît être.
Les êtres humains sont faits de parties séparables,
Leur corps coalescent n'est pas fait pour durer
Seuls dans leurs alvéoles soigneusement murés
Ils attendent l'envol, l'appel de l'impalpable.
Le gardien vient toujours au cœur du crépuscule;
Son regard est pensif, il a toutes les clés,
Les cendres des captifs sont très vite envolées;
Il faut quelques minutes pour laver la cellule.
Michel Houellebecq
Ho rotto il tuo cuore
Vado sopra i cocci
A piedi nudi
Vera Pavlova
https://encrypted-tbn1.gstatic.com/i...Oiw4JvpF5hYXtD
Sogno.
A volte mi sembra che sia
l’unica cosa giusta da fare.
(Haruki Murakami)
E ancora ho il coraggio di amare
il suono della luce in un’ora morta,
il colore del tempo in un muro abbandonato.
Nel mio sguardo ho perduto tutto.
È così lontano chiedere. Così vicino sapere che non c’è.
Alejandra Pizarnik
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...35754880cb.jpg
Abbiamo dormito schiena contro schiena
rispettando ognuno
il territorio dei sogni dell’altro.
Al risveglio ci incontriamo
nel posto di frontiera.
Lì tra le nebbie comprendiamo
che due esiliati fanno un paese.
Ana Pérez Cañamares
http://b2.pinger.pl/2fb03c1ec15ce848...esA33J3EVE.jpg
Una goccia di pioggia tremava sull’edera.
Tutta notte è rimasta nell’ombra umida
che d’improvviso
la luna ha illuminato.
Jose' Emilio Pacheco
http://thumbs.dreamstime.com/t/fogli...ua-8132436.jpg
Non avevo da aggiungere
altro verso,
altra parola.
Nel tuo corpo vivevo
tutta la poesia.
Ghiannis Ritsos
Il giocatore innamorato
Se la vita potessi,
da ora a quando daro’ l’ultimo respiro,
concentrare in un ora.
Sul panno verde la lancerei in un tiro
se tu fossi la posta,
il piatto o un giro.
reppe
Comincia dagli occhi
il senso della bellezza,
si trasforma sulle labbra
in irsute ambiguità.
Bellissimi i capelli.
L’unica possibilità
è allontanarsi
dallo strapiombo.
Ottavio Rossani
http://imalbum.aufeminin.com/album/D..._H223054_L.jpg
Come è bella la luna di dicembre
che guarda calma tramontare l'anno.
Mentre i treni si affannano si affannano
a quei fuochi stranissimi ella sorride.
Sandro Penna
http://www.irresponsabilecommerciale...on-la-luna.jpg
Bisogna amarsi meno,
bisogna lasciare al tempo
l’ingorda gioia d’insegnare
che l’amore non è ricevere,
né dare,
ma lasciarsi prendere,
affondare.
Giovanni Testori
https://40.media.tumblr.com/786b52a0...9dt0o3_250.jpg
Finché arrivano lettere d’amore
non tutto è perduto
finché mi raggiungono abbracci
e baci seppure per lettera
non tutto è perduto
finché nei pensieri
vi chiedete dove io sia
non tutto è perduto
Helga maria Novack - traduzione di Paola Quadrelli
http://s.eximg.jp/exnews/feed/Cafegl...errand_1_s.jpg
La superficie dell’acqua
taglia se stessa
col ghiaccio
La nave d’inverno
si intimidisce
sulla terraferma
Sotto la pelle
si difende
un cuore
INGER CHRISTENSEN
(da Luce, 1962 - Traduzione di Giulia Longo)
http://www.bergamopost.it/wp-content...15-300x225.jpg