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Credo che in italiano abbiano voluto sottolineare come al centro di tutta la vicenda ci sia la voce straordinaria di Gudlaugur bambino, una voce che, con il suo venire meno, ha scatenato una serie di eventi che in questo romanzo ritornano a galla per ricomporre il mosaico di una storia cupa in cui abbondano le vittime più dei carnefici.
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Hai ragione! Chissà perchè in inglese il titolo è al plurale...
C'è una frase che ho appena letto che voglio condividere: "Who doesn't want to come home sometimes?" (Chi non vorrebbe tornare a casa qualche volta?)
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Originariamente inviato da
DarkCoffee
Hai ragione! Chissà perchè in inglese il titolo è al plurale...
C'è una frase che ho appena letto che voglio condividere: "Who doesn't want to come home sometimes?" (Chi non vorrebbe tornare a casa qualche volta?)
Misteri delle traduzioni ... sarei curioso di conoscere la traduzione letterale del titolo dall'islandese.
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Il titolo è rödd che significa "voce" (da google translator)
Pensa che voci esce totalmente diverso: Færslur
Il traduttore del libro è un certo Scudder e pensa che su wikipedia c'è anche scritto che ha vinto il premio di traduttore inglese dalla lingua inslandese all'inglese....
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Beh per una volta siamo stati più bravi noi italiani, ma in realtà al di là della bravura del traduttore ci sono le case editrici stesse che, spesso, decidono per un titolo piuttosto che un altro indipendentemente da quella che è la traduzione letterale dall'originale. Questa è una cosa che, per esempio, nel cinema accade spesso.
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Sì, però se uno legge il libro lo capisce che si riferisce alla voce del ragazzino prodigio. Mi sembra una scelta un po' azzardata, tradurlo al plurale.
Comunque credo che riuscirò a dormire stanotte
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Ma sai che è davvero un'ottima idea?
Buonanotte a tutti :yawn:
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Finito!
Sono arrivata tardi, ma sono arrivata!
Non ho letto molto in questo periodo ed ora mi sto cercando di rifare.
Il romanzo nel complesso mi è piaciuto.
Concordo con tutti i vari commenti... tra cui gli scatoloni, la storia gay e l'altra storia...
Quando il libro è finito ho pensato, ma il ragazzino maltrattato cosa c'entrava nella narrazione se alla fine non si ha una logica della sotto-storia?
Quoto in pieno tutti e sopratutto queste frasi:
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Originariamente inviato da
Mauro
[...] Erlendur: è un uomo evidentemente tormentato da una storia che sarebbe una grossa mazzata sulla psiche di chiunque e questo suo modo di essere, diciamo così, incompleto ha creato problemi anche nella sua famiglia, cosa che lo costringe a combattere con sè stesso e con gli altri per riuscire a trovare un minimo di pace.
[...]Il fatto che ci fosse di mezzo una storia omosessuale era chiaro fin dall'inizio, i primi sospetti vengono quando si trova della saliva sul preservativo con tanto di tracce di tabacco da masticare e io a un certo punto ho pensato che il sesso orale fosse (non ridete) una sorta di "omaggio" un po' perverso dell'inglese che desiderava fortemente il bambino prodigio che era Gudlaugur, cosa forse un po' scontata ma è la prima che viene in mente se si pensa a un pedofilo collezionista di cori di voci bianche. Il fatto che nessuno formuli tale ipotesi mi fa pensare con orrore che, forse, in Islanda le donne masticano normalmente del tabacco. :shock:
Ma allora sorge una domanda... è proprio impossibile, secondo voi, una volta rotto l'infanzia di un bambino, avere una vita decente?
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Originariamente inviato da
kaipirissima
Anche se pur nei suoi difetti Erlendur mi piace. Forse la sua incapacità di aprirsi, essere davvero d'aiuto a Eva che chiaramente invocaa suo modo amore, comprensione e soprattutto aiuto, me lo fanno amare. Non siamo perfetti, io per prima non saprei come comportarmi di fronte a tali difficoltà. Non si può,pretendere che Erlendur abbia la chiave per salvare matrimonio, figlia, figlio e stesso. È un uomo, non è un eroe classico, senza dubbi che va sicuro per la sua strada, certo della verità. Dov'è la verità. Dove le certezze? Quando nemmeno conosce la sorte del fratello, dove Eva non conosce le motivazioni della sua autodistruzione ecc.
Quoto, quoto, quoto :)
P.S.: I cd, secondo me, se li è intascati la sorella "Steffì" :bolt: