Joe R. Lansdale

Tramonto e polvere (Sunset and Sawdust) di Joe R. Lansdale

"Una donna uccide il marito dopo l'ennesimo atto di violenza. E proprio l'omicidio le dà la forza per inoltrarsi nel passato criminoso del suo villaggio. Lei si chiama Miss Sunset, «Tramonto», per la sua bellezza e i capelli rosso fuoco. A questa indimenticabile figura femminile Lansdale affida la sua esplorazione dei confini tra Bene e Male, in un romanzo accolto in America come il suo capolavoro." (da Qlibri)



Allegato 1152

La rossa Sunset (Tramonto) Jones uccide il marito prepotente e violento Pete, sceriffo nel piccolo villaggio di minatori e boscaioli di Camp Rapture (Texas) in cui la coppia viveva. E, paradossalmente, ne prende il posto, iniziando a garantire la sicurezza tra gli scettici compaesani assieme ai collaboratori Clyde e Hillbilly. Inizia una sorta di alleanza femminista a tre (Sunset, Karen, Marilyn) che è uno dei punti di forza di questo romanzo Si scoprirà nel corso della vicenda che Hillbilly non è così buono come dice, che molti bianchi del paese sono affiliati al Ku Klux Klan e odiano i neri, che c'è molto petrolio e due cadaveri sotto il campo di ... (da Wikipedia)



Mi è piaciuto molto questo libro, tra il noir e il western, perchè, nonostante lo stile di scrittura non sia a mio parere al livello di Steinbeck, ma molto più grezzo, descrive molto bene la vita di bianchi e neri nel profondo sud degli Stati Uniti all'epoca della Grande Depressione. Trasmette molto bene le tematiche della questione razziale nella vita quotidiana.
Eccellenti le tre figure femminili del libro.

Qualcuno conosce altro di questo autore? Dalle recensioni che ho letto pare che gli altri suoi libri non siano all'altezza di questo.

Ciao Daniela, avevo creato un thread su Qforum proprio su Lansdale, essendo da alcuni anni il mio autore preferito. Cominciai proprio col leggere "Tramonto e polvere", libro regalatomi ad un mio compleanno. Rimasi talmente compiaciuta dal modo di scrivere di questo autore, che credo di averne letti almeno una quindicina..
Peccato che questo successe prima di scrivere recensioni, quindi sul mio blog si trovano gli ultimi romanzi da lui pubblicati, oltre che un'articolata intervista.
Ti segnalo uno dei romanzi che ho letto e recensito: "Atto d'amore", ma potrei davvero farti un elenco infinito di titoli, come "In fondo alla palude" (splendido), "La sottile linea scura", "Il lato oscuro dell'anima" (forse il più terribile..), "L'anno dell'uragano" (meraviglioso!), "Capitani oltraggiosi" (divertente..), "Echi perduti". Tutti, almeno per quanto ti possa consigliare rispetto ai miei gusti, assolutamente da non perdere..

Molti di questi pubblicati da Fanucci: http://www.fanucci.it/libri.php?autore=16
Ha cambiato poi casa editrice e so che pubblica con Einaudi.
Quelli che trovi recensiti sul blog, sono gli ultimi e non mi hanno fatto impazzire. Sembra che abbia tirato fuori vecchi racconti, ora che la fama lo accompagna :?

Rimane comunque un autore simpaticissimo e assolutamente disponibile, con un particolare amore per l'Italia e i lettori italiani. Almeno una volta all'anno viene a fare qualche presentazione ed è sempre un piacere ritrovarlo.

http://contornidinoir.blogspot.it/20...to-damore.html

Spero di esserti stata utile e ti ringrazio di aver creato il thread!
Cecilia

Quote:

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Originariamente inviato da Cecilia (Teresa)

Ti segnalo uno dei romanzi che ho letto e recensito: "Atto d'amore", ma potrei davvero farti un elenco infinito di titoli, come "In fondo alla palude" (splendido), "La sottile linea scura", "Il lato oscuro dell'anima" (forse il più terribile..), "L'anno dell'uragano" (meraviglioso!), "Capitani oltraggiosi" (divertente..), "Echi perduti". Tutti, almeno per quanto ti possa consigliare rispetto ai miei gusti, assolutamente da non perdere..

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Grazie, Cecilia! Allora continuo la lettura di Lansdale...

Ciao Daniela,
io sono arrivato su Scompaginando proprio perché, cercando qualcosa su Lansdale, ho trovato la tua discussione…
Il suo primo libro che ho letto è stato “L’anno dell’uragano”, che ho preso dopo aver letto una recensione entusiastica su una rivista. Il fatto che poi avesse l’introduzione di Valerio Evangelisti (scrittore tra i miei preferiti) era per me una garanzia. Il libro mi è piaciuto abbastanza, ma non mi ha coinvolto più di tanto. Mi è sembrato un buon libro, ma non eccezionale. Forse le aspettative erano troppo alte.
Quindi per qualche anno non ho più toccato niente di Lansdale fino a quando, pochi mesi fa’, un collega ha inserito delle belle recensioni sulla community aziendale. Si trattava dei libri della serie di Hap e Leonard, di cui avevo già sentito parlare. Mi sono così incuriosito e ho deciso di leggere il primo volume, cioè “Una stagione selvaggia” e questa volta è finalmente scattata la scintilla! Subito dopo ho letteralmente divorato i due libri successivi (“Mucho Mojo” e “Il mambo degli orsi”), uno più bello dell’altro.
Mi sono praticamente innamorato dei libri di Lansdale, del suo Texas e dei suoi splendidi personaggi. A partire ovviamente dai due irresistibili protagonisti. Spesso descritti come detective, in realtà sono solo due amici che, per amore della giustizia, si ficcano molto spesso in guai più grandi di loro. Una coppia di improbabili giustizieri, mossi solo dal loro inguaribile idealismo, a volte nascosto da una buona dose di cinismo. Memorabili i loro dialoghi, il più delle volte conditi da volgarità, ma sempre capaci di colpire in profondità.
Mi sono fermato con la lettura della serie perché il quarto libro non l’ho ancora trovato in edizione tascabile...
Lansdale ha scritto comunque parecchio, oltre alla serie di cui ti sto parlando. “Tramonto e polvere” non l’ho ancora letto, ma lo metterò presto nella mia lista della spesa…
Filippo

Ciao Filippo,

mi attirano molto i libri della serie Hap e Leonard, non ne avevo mai sentito parlare. Li metterò in lista, ho intenzione di leggere altro di Landsale, anche se mi sono un po' arenata perchè ho letto il suo Atto d'amore e nonostante abbia letto tanti thriller, Atto d'amore mi ha un po' disgustata. E' il primo libro scritto da Lansdale, ambientato a Houston, Tx, con prefazione di Andrew Vachss e postfazione dello stesso Lansdale, ed è davvero molto molto crudo, troppo sanguinolento. Adatto solo per stomaci forti, a mio parere.
Pensavo di avere lo stomaco forte, ma evidentemente non abbastanza!

Tramonto e polvere è stupendo, e la tua descrizione di Hap e Leonard fa sì che non veda l'ora di leggerli!

Ciao Daniela,
se può interessarti ho scritto una piccola recensione di "Mucho Mojo", il romanzo di Lansdale che mi è piaciuto di più...

Mucho Mojo di Joe R. Lansdale - Einaudi - Stile Libero.
Secondo volume della serie dedicata a Hap e Leonard, ‘Mucho mojo’ rappresenta un notevole passo avanti rispetto al primo capitolo (‘Una stagione selvaggia’). Nell’edizione in mio possesso è presente una bella introduzione dell’autore stesso. Qui Lansdale descrive come è nata l’idea per i due personaggi e afferma che ‘Mucho mojo’ è il suo romanzo preferito della saga. Non ho ancora letto i libri successivi, ma questo è effettivamente un gran bel libro. La storia inizia proprio dove finiva il primo, con i nostri eroi che si stanno riprendendo dalle ferite, fisiche e non, subite nella precedente avventura. A movimentare nuovamente la loro vita arriva la notizia della morte di uno zio di Leonard. Questo zio, Chester, lascia in eredità al nipote una casa fatiscente nella parte più degradata della città di La Borde. Leonard, con l’aiuto dell’inseparabile amico Hap, decide di ristrutturare la casa per poi venderla. Durante i lavori i due trovano una strana cassa sotto le assi del pavimento. Questa cassa contiene lo scheletro di un bambino, insieme a un pacco di riviste pedopornografiche. Tutto sembra far pensare che il caro zio Chester sia stato un pedofilo assassino, ma Leonard si rifiuta di credere a quello che vede. Quando si rivolge alla polizia scopre che sono numerosi i bambini scomparsi nella zona negli ultimi anni. Hap e Leonard decidono quindi di investigare sulla faccenda, sulla base di indizi che lo zio Chester ha lasciato in una cassetta di sicurezza. La vicenda prende così una piega inaspettata, con il coinvolgimento di una variopinta serie di personaggi che vanno dai vicini di casa spacciatori di crack alla dolce nonnina MeMaw, dalla bella avvocatessa Florida Grange all’integerrimo tenente di polizia Marvin Hanson, dal fanatico Reverendo Fitzgerald all’ironico e disincantato detective Charlie Blank. La storia si srotola velocemente, tra imprevisti e colpi di scena, passando dal macabro al divertente, con dialoghi eccezionali e turbinose scene d’azione. Non posso anticipare troppo sulla trama, perché sarebbe un vero delitto. Un romanzo formidabile, con due irresistibili protagonisti.

Una stagione selvaggia
Mucho Mojo
Il mambo degli orsi

è una trilogia noir, e i due protagonisti Hap e Leonard sono veramente simpatici (ho letto tutti e tre i libri d'un fiato).
Ho notato che quando il protagonista non mi piace, difficile che mi piaccia il libro.
Questa trilogia celebra l'amicizia tra due uomini, uno nero e gay, l'altro bianco e etero. Rischiano la vita più volte, investigatori dilettanti e squattrinati, e soli contro tutti, pestaggio dopo pestaggio arrivano dove la polizia si è arresa.


da Mucho Mojo di Joe R. Lansdale:

Arrivammo all'albero bottiglia e restammo a guardare le macerie annerite e fumanti della casa.

“Mucho mojo,” disse Florida.
“Cosa?”
“Molta magia cattiva”, tradusse lei. “La casa dei vostri vicini era mucho mojo. Ne parlava sempre mia nonna. Mojo è un termine africano per magia”.
“Credevo significasse sesso”, dissi.
“Perché ascolti la musica blues”, disse lei. “Sì, è il sesso, o gli organi sessuali. Ma in una accezione più larga. Cioè il sesso è una specie di magia. Mojo significa magia. Mia nonna sapeva un po’ di spagnolo, e quando le cose andavano male, diceva mucho mojo. Mucho in spagnolo sta per molto. Mojo in africano per magia. Però lei intendeva dire magia cattiva. Per lei mojo è sempre stato un termine negativo". »

Conoscevo Lansdale avendo letto questa trilogia ...
Una stagione selvaggia
Mucho Mojo
Il mambo degli orsi.

Secondo me e anche secondo l'autore, Mucho mojo e' il miglior romanzo della serie Harp e Leonard.

MUCHO MOJO

Trama semplice e scorrevole forse anche un po’ scontata ma ben raccontata. In questo noir classico si alternano mistery e humor… vi divertirete a leggere dialoghi esilaranti e sconcezze varie…. tra cazzotti, sesso, incendi e cadaveri… in fondo siamo in Texas...http://www.aurorablu.it/forum/images.../icon_wink.gif

TRAMONTO E POLVERE

Questo e' un libro che ho preso seguendo il consiglio di Daniela..che ringrazio.
Se ci fosse una colonna sonora in sottofondo per questo libro sentiremmo sicuramente certe vecchie ballate di Bruce Springsteen… un affresco del Texas e dei suoi pregiudizi razziali sotto il sole rovente nel profondo sud degli Stati Uniti.
Troverete poverta’ e ricchezza,amore e rabbia,alcool polvere tabacco e petrolio…
L’ambientazione e’ importante in questo country-noir,dove l’autore calibra alla perfezione momenti drammatici e divertenti, descrivendo con perizia tutta una serie di personaggi non banali…facile “innamorarsi” di Sunset, bellezza dai lunghi capelli rossi,coraggiosa”sceriffo” dura ma con venature di dolcezza.
Nel leggere le ultime pagine e lo scontro finale mi sono venuti in mente i grandi film western del passato.Da leggere.

Ahimè, questo post mi era sfuggito! Altrimenti avrei letto "Tramonto e polvere" un bel po' di tempo prima!!!!! :cry2: