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Politica
Vedo nel "Diario di bordo" che molti di noi fanno riferimenti più o meno espliciti alle prossime elezioni, così ho deciso di rompere questa sorta di tabù non scritto per cui non abbiamo mai trattato l'argomento in modo esplicito, dato che penso che in un normale consesso di persone civili non ci dovrebbero essere problemi di sorta ad affrontare qualsiasi argomento ... sperando di non stare innescando una bomba a orologeria. :mrgreen:
Parto da una considerazione sugli ultimi 18 anni di politica italiana che ha avuto, secondo me, la principale pecca di essere stato un periodo di totale immobilismo socio-politico, di fatto abbiamo avuto non so quanti governi con non so quanti personaggi alla guida (anche se poi alla fin fine son sempre i medesimi) e, mentre il mondo è andato, bene o male avanti, noi siamo rimasti fermi a una struttura sociale vecchia di trent'anni.
Detto questo è abbastanza scontato che io consideri maggiormente responsabile di tutto lo sfascio l'intramontabile ( :shock: ) mister B. anche se i suoi cosiddetti oppositori non si sono certo fatti venire l'esaurimento nervoso da superlavoro. Nella mia personale valutazione l'unico governo di questo periodo che abbia fatto qualcosa di concreto (non giudico se in bene o in male) è stato il primo governo Prodi almeno fino a quando non c'è stato quel ridicolo golpe da sinistra al cui confronto il correntismo democristiano sembra il gioco dell'oca.
La conclusione rispetto a queste considerazioni è che penso che questo Paese abbia bisogno soprattutto di un governo nel senso che ha bisogno che qualcuno ne prenda seriamente le redini e ne rimetta in moto le funzioni principali, prima che l'Italia diventi (se non lo è già) una specie di Albania governata, di fatto, dalle mafie con una classe politica necessaria solo a darle una parvenza di Nazione. In questo senso sarei perfino disposto a non fare distinzioni fra Desta e Sinistra purché il Paese abbia una guida stabile e credibile per un'intera legislatura, nel caso della Destra credo che sarebbe auspicabile una compagine degna delle migliori tradizioni liberali europee opportunamente depurata da personaggi meno che impresentabili mentre io, visti i principi su cui baso le mie scelte di vita farò cadere il mio voto nel campo progressista seguendo la logica (a volte aberrante ma stavolta necessaria) del "voto utile".
A voi la parola ;)
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Molto semplicemente, non ce n'è uno che mi piaccia .....
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Come dicevo da qualche parte più li vedo e li ascolto in TV più mi passa la voglia di votare.
Di sicuro andrò a sinistra, come sempre del resto. :)
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Come volevasi dimostrare... Il PD da solo non ce la fa a sorpassare Berlusconi.
Adesso tutti i politici tremano, hanno paura di Grillo. E fanno bene ad avere paura perchè c'è qualcosa di nuovo oggi nel sole. La chiamano ingovernabilità, ma sono loro che per anni non hanno governato!
Vogliono governare? Che vincano le elezioni! Se gli italiani non li votano non diano la colpa a Grillo, lui ha solo raccolto quello che loro hanno lasciato per strada in questi "conviviali" anni di politica, dove tutti hanno solo pensato a mangiare riempirsi la pancia e il portafoglio.
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Il PD è riuscito a dimostrare la sua solita debbenaggine ripetendo pari pari l'errore del '94 quando pensarono di avere in tasca la vittoria su un miliardario sorridente che pareva il più innocuo dei piazzisti (e sappiamo tutti come è andata), mentre oggi hanno creduto di avere a che fare con una sorta di cadavere (politicamente parlando) e con un gruppo di ragazzotti informaticamente sobillati da un demagogo urlatore. L'unica buona notizia viene dal fatto che la presenza femminile in parlamento è notevolmente cresciuta proprio grazie al PD.
Ora hanno una sola possibilità per non dare il classico calcio allo sgabello dopo essersi annodati una corda al collo e cioè fare "qualcosa di sinistra", peccato che per arrivare a questa opzione abbiano bisogno dell'elettroshock grillino ... intanto sono riusciti a consegnare la regione più importante d'Italia a un branco di personaggi inquietanti in camicia verde che valgono un 4% scarso a livello nazionale.
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Mi sa che ne vedremo delle belle!
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Mi sa che faremo compagnia alla Grecia...
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Quote:
Originariamente inviato da
Serena-fundy
Mi sa che faremo compagnia alla Grecia...
Mi auguro proprio di no ... del resto la nostra economia, per quanto in condizioni pietose, ha dei margini ancora buoni rispetto a quella della Grecia ma guai a pensare che "a noi non capiterà mai".
Tornando al discorso più strettamente politico devo dire che speravo sinceramente in un esecutivo di centro-sinistra che avesse una maggioranza non troppo ampia, così da essere costretto a "rigare dritto" nei confronti delle istanze più pressanti della popolazione, mentre ora spero che il M5S decida di dare a Bersani e Co. quel minimo di sostegno necessario a fare le cose più importanti (e urgenti) di cui il Paese ha bisogno ... se poi la situazione si rivelasse opportuna per liberarsi dell'impresentabile D'Alema sarei ancora più soddisfatto.
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Inutile dirlo, ma sono disgustata dall'esito di queste elezioni. Alcuni vedono il bicchiere mezzo pieno con l'avvento del M5S in Parlamento, io, personalmente, non sono serena. Mi sbalordisce pensare che un personaggio inqualificabile come Berlusconi abbia comunque mantenuto salda la presa con tutti quei voti. I casi sono due: o siamo un popolo di masochisti o di persone che riescono a guardare solo dentro al proprio orticello e che se ne fregano di tutto ciò che sta al di fuori. Non mi pronuncio su Bersani: io una sinistra VERA la vorrei, ma quella costituzione amorfa di senzapalle (scusate il termine volgare) non può definirsi tale. Alcuni miei amici hanno votato Ingroia, riponendo fiducia in una persona "nuova" e che si è fatta notare per qualcosa di buono (anche se mi è stato detto che qualche macchia sul curriculum ce l'ha anche lui). Io, personalmente, mi sono astenuta e non so se pentirmene. Siamo in una fase delicatissima e sapere di essere nelle mani di certi individui mi inquieta. Su Grillo non mi pronuncio, ma voglio riportarvi il parere del collettivo Wu Ming, giusto per sapere cosa ne pensate. L'ho trovato interessante.http://www.internazionale.it/news/it...-il-sistema-2/
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Concordo con quello che ha scritto Indigo, aggiungendo che Ingroia, al di là del suo curriculum più o meno immacolato, ha avuto, a mio avviso, il suo principale limite nell'avere creato una lista nuova farcita in modo abbastanza maldestro di personaggi pesantemente trombati alle ultime elezioni, che lo hanno usato come cavallo di Troia per rientrare dalla finestra dopo essere stati messi alla porta nel 2008, mi riferisco a tutta la vecchia sinistra post-comunista la quale non accetta (o, peggio, non capisce) che quel tipo di proposta politica in Italia è stata rifiutata in toto senza possibilità di appello e le istanze più radicali hanno trovato altri modi e argomenti per farsi rappresentare.
Per quanto riguarda il parere del collettivo Wu-Ming direi che è una delle mille interpretazioni possibili di un fenomeno che sfugge a qualsiasi definizione se si cerca di usare i vecchi schemi politici. Io credo che si debba stare a vedere e capire qual'è la distanza che il M5S metterà tra il dire e il fare e cosa farà davvero una volta assunta la responsabilità di governo (sempre ammesso che se la prenda)
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se il PD si lega al PDL mi taglio le vene e non li voto mai mai mai mai più.
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C'è poco da commentare: la politica italiana degli ultimi decenni propone sempre gli stessi scenari e replica all'infinito i medesimi meschini copioni. Un continuo precipitare senza luce né speranza.
Scusate il pessimismo cosmico. Ora mi taccio.
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Io, come già sapete, non ho potuto votare, ma ho seguito le elezioni passo passo.
Sono sbalordita, senza parole e completamente delusa.
Voglio essere schietta, io avrei votato Monti. Con il suo governo tecnico ho sperato che noi italiani avremmo imparato qualcosa su come riprenderci.
Purtroppo siamo in questo momentaccio e chi meglio di chi conosce l'economia può aiutarci?
Sono delusa da quegli italiani che hanno votato Berlusconi (venduti per le 300€ della falsa promessa dell'IMU) e delusa di chi ha votato il M5S.
Non ci servono persone che non sanno neanche le basi della politica (ad esempio i link qui sotto). Non ci serve chi prende 20'000€ al mese + tutti gli bonus per imparare a fare politica, no! Ci serve uno che sa cosa sono i numeri, sa come muoversi e sa come comunicare all'estero! Siamo la terza forza economica dell'europa e non ce ne rendiamo conto.
Ma purtroppo sono una delle poche persone che la pensa così :(
M5S, il neoeletto non sa dov'è il Senato: ''Lo troviamo con Google'':
http://video.repubblica.it/dossier/m...88381481237582
Elezioni 2013, la neo-senatrice M5S incerta sul numero dei deputati: ''Tra cinque e seicento?'':
http://video.repubblica.it/dossier/m...88381481237582
E per chi volesse l'articolo dell'economist: http://www.economist.com/news/leader...-and-euro-send
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Questo è un documentario della BBC: Bella Italia, mala Italia: la ragazza in coma.
https://www.youtube.com/watch?featur...&v=e4cspQRxPao
Se riesco a trovarlo sottotitolato lo posto qui, mi farebbe piacere che tutti noi lo guardassimo.
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Innanzitutto ciao a tutti! :)
Tralasciando quello che penso di Grillo, mi preme ricordare a chi magari già lo sa, e segnalare a chi invece ancora non lo sapeva, che cosa sta dietro la facciata del Movimento 5 Stelle.
Non è un segreto che il Movimento sia stato fondato e sia organizzato e diretto dalla Casaleggio Associati, una “società di comunicazione” dell’inquietante Gianroberto Casaleggio, imprenditore ex amministratore delegato di Webegg Spa (gruppo Telecom). Vi invito a documentarvi su di lui.
Casaleggio sta a Grillo come Boncompagni stava ad Ambra di “Non è la Rai”. Ve la ricordate? Lei ripeteva quello che Boncompagni le diceva tramite l’auricolare.
Ecco, il meccanismo è lo stesso, ma Ambra non era la leader di un movimento (non lo voglio chiamare partito, perché non lo è) che oggi ha i suoi rappresentanti in parlamento, Grillo invece sì. Perciò la questione in questo caso è seria (grave).
Tutto ciò che dice e fa Grillo, ogni mossa del M5S, è pianificata da Casaleggio.
Ben lungi dall’essere un “movimento nato dal niente, dal basso”, il M5S è nato molto in alto.
Come se questo non fosse già sufficiente a far riflettere, c’è anche e soprattutto che la Casaleggio Associati è una società sinistra, che non fa mistero della propria natura massonica e che dichiara apertamente di mirare alla realizzazione di una sorta di totalitarismo planetario della rete, del web.
Qualsiasi spiegazione non potrebbe essere più eloquente di questo video, che è disponibile in rete da diversi anni ed è realizzato dalla Casaleggio Associati “in persona”. Gaia è il nome del futuro governo planetario. Guardatelo fino alla fine e rabbrividite.
http://www.youtube.com/watch?v=JodFiwBlsYs
Questo invece è Prometeus, la rivoluzione dei media. Qui la matrice massonica del progetto emerge esplicitamente ("L'uomo è dio", il simbolo con l'occhio che tutto vede...):
http://www.youtube.com/watch?v=HsJLRX-nK4w
Aggiungo un link e un altro video interessante:
http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm
http://www.youtube.com/watch?v=oDao73shEks
Io so benissimo che il M5S ha avuto questo enorme successo raccogliendo populisticamente lo scontento e il desiderio di cambiamento delle persone, ma mi sconvolge seriamente il fatto che la maggior parte dei suoi elettori non si sia finora posta delle domande sulla sua genesi e sui suoi meccanismi.
Però meglio tardi che mai…
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Originariamente inviato da
DarkCoffee
Io l'ho già visto tutto e in italiano, questa è una delle fortune che si hanno con l'abbonamento a Sky.
La mia personalissima opinione è che non aggiunge nulla alle informazioni in possesso di qualsiasi persona di media intelligenza e con una normale capacità di informarsi ed aggiornarsi che viva in Italia e la cosa triste è proprio questa ... il fatto che basti un normale giornalista che faccia davvero il proprio lavoro (non a caso NON è italiano) cioè quello di mettere insieme una serie di fatti per analizzare un fenomeno sociale che è sotto gli occhi di tutti, ovvero un Paese che sta sprofondando in una palude di corruzione, egoismo e degrado morale senza precedenti nella storia dell'Occidente post-illuminismo.
Poi mi vedo tutti i video postati da Alice e ne riparliamo ;)
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Quote:
Originariamente inviato da
Tregenda
Innanzitutto ciao a tutti! :)
Come se questo non fosse già sufficiente a far riflettere, c’è anche e soprattutto che la Casaleggio Associati è una società sinistra, che non fa mistero della propria natura massonica e che dichiara apertamente di mirare alla realizzazione di una sorta di totalitarismo planetario della rete, del web.
Qualsiasi spiegazione non potrebbe essere più eloquente di questo video, che è disponibile in rete da diversi anni ed è realizzato dalla Casaleggio Associati “in persona”. Gaia è il nome del futuro governo planetario. Guardatelo fino alla fine e rabbrividite.
Io so benissimo che il M5S ha avuto questo enorme successo raccogliendo populisticamente lo scontento e il desiderio di cambiamento delle persone, ma mi sconvolge seriamente il fatto che la maggior parte dei suoi elettori non si sia finora posta delle domande sulla sua genesi e sui suoi meccanismi.
Però meglio tardi che mai…
Ciao Alice! Bello rileggerti qui!
Sai come la penso: è inquietante, vero, ma non sorprende. Non è una novità, il potere, qualunque potere inteso a governare, non può prescindere dal condizionamento del pensiero. Solo una ideale società anarchica e pacifista potrebbe essere libera.
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Originariamente inviato da
Mauro
un fenomeno sociale che è sotto gli occhi di tutti, ovvero un Paese che sta sprofondando in una palude di corruzione, egoismo e degrado morale senza precedenti nella storia dell'Occidente post-illuminismo.
Anche questa è verità sacrosanta, purtroppo!
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Ciao Pat! :)
Beh, personalmente posso ancora giustificare chi ha votato M5S senza sapere queste cose. Effettivamente le urla di Grillo sono state (e sono) un potente strumento di imbonimento e la maggioranza della gente si è fermata a questo. "Mandiamoli a casa", "Sono morti", "Parlamento pulito", "Faccia come il...". La solita tecnica vecchia come il cucco. Elias Canetti le chiamava "masse aizzate".
Quello che non accetto è l'indifferenza di qualcuno (che ha votato Grillo) al quale ho segnalato queste cose e non ha fatto una piega. Che la smettano allora di sentirsi superiori agli elettori di Berlusconi (e sarebbe LUI lo psiconano!), perchè loro sono molto peggio.
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Apro la repubblica ogni giorno ed ogni giorno sento sempre più paura. Ma cosa vuole la gente un'altra dittatura? Ma cosa sono questi appelli per dare potere totale ad un movimento di ignoranti che fanno tutto quello che dice UNA sola persona??? Cosa sono??? Perchè!!!??? Stiamo andando verso una situazione di totale incontrabilità, stiamo andando verso la violenza, stiamo andando verso una crisi che non potremo più risolvere. Usano il nome di Berlusconi, usano il fatto che i politici guadagnino di più, come se tutti i problemi si risolverebbero togliendo quei soldi a quel gruppo di persone. I problemi dell'Italia NON dipendono da quei milioni di euro che 900 persone prendono, ma, dipendono dalla mancanza di lavoro, dipendono dalla mancanza di un economia dinamica all'interno del paese, dipendono da prospettive inesistenti! Basta parlare di parlamentari! Basta! Non è questo il punto principale! Se chiedi a chi ha votato il m5s perchè lo ha fatto, sono sicura che il 80% come prima risposta (se non unica) dice per diminuire lo stipendio dei politici. Io sono allibita, delusa e arrabbiata con tutti quelli che continuano a sostenere una situazione ai limiti dell'incredulità!
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Perchè i programmi dei partiti ragionavano forse meglio, di come ha ragionato chi ha votato? Ho sentito solo una volta Bersani dichiarare che il tema lavoro era il punto principale del loro programma. Per il resto non hanno fatto altro che insultarsi e rincorrersi dietro a promesse elettorali. Se si torna a votare sono davvero tentata di non andare.
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Credo che Bersani abbia una grave responsabilità nell'aver sottovalutato la rabbia e l'indignazione della gente, avrebbe dovuto catalizzare lui i voti di chi ha perso il lavoro, dei giovani, degli "arrabbiati". Non ha saputo, negli anni passati, contrastare efficacemente Berlusconi, e nel presente non è riuscito a dare spazio ai giovani, svecchiando il partito. Lo scontento e il desiderio di cambiamento della gente avrebbero dovuto trovare spazio nel Partito Democratico, a mio parere.
Segnalo l'iniziativa "Facciamolo"
Un appello per realizzare "un governo di alto profilo" che realizzi il cambiamento, promosso da Michele Serra insieme a Roberto Benigni, don Luigi Ciotti, Oscar Farinetti, don Andrea Gallo, Lorenzo Jovanotti, Carlo Petrini, Roberto Saviano, Salvatore Settis e Barbara Spinelli. All'appello hanno subito aderito il regista Ferzan Ozpetek e il conduttore tv Fabio Fazio.
"Mai, dal dopoguerra a oggi - si legge nell'appello - il Parlamento italiano è stato così profondamente rinnovato dal voto popolare. Per la prima volta i giovani e le donne sono parte cospicua delle due Camere. Per la prima volta ci sono i numeri per dare corpo a un cambiamento sempre invocato, mai realizzato. Sarebbe grave e triste che questa occasione venisse tradita, soprattutto in presenza di una crisi economica e sociale gravissima".
I firmatari chiedono che "nel nome della volontà popolare, che questa speranza di cambiamento non venga travolta da interessi di partito, calcoli di vertice, chiusure settarie, diffidenze, personalismi".
chi vuole può firmare l'appello.
http://www.repubblica.it/politica/20...1/?ref=HRER1-1
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Ho come l'impressione che, al di là degli slogan sbraitati, anche il M5S arriverà a un compromesso per dare un governo minimo al paese, ma io continuo a pensare che, nonostante la buona fede degli eletti il movimento di Grillo sia un qualcosa di cui fidarsi poco.
Lui era quello del "Ognuno vale uno", ma alla prima decisione importante da prendere ha imposto un diktat a tutti sulle possibili future alleanze (o collaborazioni) senza indire un referndum interno, forse perché perfettamente conscio del fatto che la maggioranza degli aderenti avrebbe scelto di governare in collaborazione col PD. Oppure si potrebbe citare il fatto che l'ineffabile Casaleggio abbia detto che in caso di alleanze con qualsivoglia partito avrebbe mollato tutto, neanche fosse il Messia. :roll:
Tutto questo non mi piace per nulla, se devo votare gente che dipende dall'umore di un capo assoluto che decide in base all'umore di giornata allora voto il PdL chè almeno so già come va a finire. :banghead:
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"Insomma, c’erano anche da noi tutte le cause della Rivoluzione francese. Solo che non eravamo in Francia, e la Rivoluzione non ci fu. Viviamo in un paese dove si verificano sempre le cause e non gli effetti".
Italo Calvino
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Quote:
Originariamente inviato da
Patrizia
"Insomma, c’erano anche da noi tutte le cause della Rivoluzione francese. Solo che non eravamo in Francia, e la Rivoluzione non ci fu. Viviamo in un paese dove si verificano sempre le cause e non gli effetti".
Italo Calvino
Bisognerebbe domandarsi il perché e forse ci si risponderebbe con l'unica considerazione, a mio avviso, possibile e cioè che in questo Paese il potere è detenuto da circa duemila anni sempre dalla stessa istituzione che è la Chiesa cattolica.
Stamattina ho assistito in TV all'apertura della 17ª legislatura repubblicana e il parlamento, che è un'istituzione che in questi anni è stata vilipesa in tutti i modi possibili, ha aperto i lavori con le felicitazioni al nuovo Papa alle quali si sono alzati tutti i piedi ... quando si nomina il padrone la gran massa dei Fantozzi rende subito l'idea di quale sia la vera gerarchia di potere in Italia.
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So che qui non è il thread appropriato per parlare del Papa, ma a proposito di ciò che ha scritto Mauro vorrei formulare una riflessione: è incredibile come un nome - e dico un nome - possa suggestionare a tal punto la gente. Con tutto il rispetto per la figura di Francesco d'Assisi, grand'uomo a mio parere, non è possibile pensare che un Papa sia "buono e semplice" solo perché ha preso il nome di un personaggio di un certo calibro che ha saputo ridare un senso agli insegnamenti di Cristo. Senza contare, poi, quanto sia triste vedere sui social network anche i tuoi amici sedicenti "non-credenti" che si lasciano andare a commenti di un'ingenuità mostruosa. A me, con rispetto parlando, poco importa del nuovo Papa, ma è incredibile come nel giro di una sera diventino tutti cattolici e francescani in un colpo solo.
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Il mio commento poco sopra, riletto oggi, mi pare decisamente troppo duro specie se penso che potrei aver urtato la sensibilità cristiana di più di una persona e di questo mi scuso.
Però c'è molto di vero in ciò che dice Indigo e mi rendo conto che secoli di dominazione spirituale (e, in parte, temporale) cattolica che hanno pervaso ogni aspetto della vita quotidiana di un Paese non sono una cosa che si cancella con un semplice colpo di spugna e moltissime persone, che nella vita quotidiana si definiscono "non-credenti" o quantomeno laiche, in occasione di eventi come l'elezione di un Papa tornano a sentire il bisogno ancestrale di un Pastore a cui affidarsi per trovare un equilibrio che, in assenza delle certezze dogmatiche che offre una qualsivoglia religione, è molto difficile da mantenere.
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Per quanto la frenesia del quotidiano mi porti a un disinteresse generale verso la politica, non ho potuto fare a meno di notare il brulichio di opinioni in seguito alla sentenza del Tribunale di Milano che condanna in primo grado Silvio Berlusconi a sette anni di reclusione oltre all'interdizione dai pubblici uffici. Sui social network esplodevano reazioni contrastanti, dall'entusiasmo alla sobria soddisfazione con riserva (del tipo: "sentenza attesa con ansia, ma gli elettori avrebbero dovuto impedirgli già anni fa l'ascesa al potere"), per poi finire con la delusione (per nulla sobria, ma intrisa di un'arroganza senza eguali) dei sostenitori, che continuano a vedere in quest'uomo un perseguitato oggetto di "invidia" (mi sembra di essere tornata alla scuola materna...). La mia personale reazione non è stata né di entusiasmo né di delusione: innanzitutto perché non si tratta di una sentenza definitiva, e c'è il rischio che la condanna cada in prescrizione; in secondo luogo, l'eventuale reclusione di Berlusconi sarebbe meritata ma non sufficiente a estirpare un'intera classe dirigente che fa acqua da tutti i lati, e, soprattutto, l'uscita di scena di un simile personaggio non cancella ciò che c'è di marcio nella mentalità stessa del popolo italiano. A me pare che l'inganno e la totale assenza di cura nei confronti del bene comune siano innestati geneticamente fin troppo bene nel nostro Paese. Berlusconi si è fatto portavoce di una fetta di società che vede nella furbizia, nell'arroganza e nella totale assenza di scrupolo la chiave della vita. D'altra parte, vi è una schiera di persone che, pur vivendo una vita sacrificata, non vede nella prevaricazione e nell'inganno la soluzione ai propri problemi. Tirando le somme, però, comunque la si pensi, il quadro è quello di un popolo che ha sempre in bocca la parola "soldi" e che, anche quando contesta la classe politica in auge, dimostra di averne introiettato la forma mentis velenosa. Che sia per mancanza o per abbondanza, il succo è quello: senza denaro non sei niente, non puoi curarti, non puoi avere una vita sociale, non puoi "concederti" una maternità, non puoi sperare di farti una vacanza o di mandare i tuoi figli a studiare all'università. Mi chiedo quale sarà la direzione finale di un popolo di gente avvelenata, frustrata e inaridita. Questo mi preoccupa di più della reclusione eventuale del signor B.
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Quote:
Originariamente inviato da
Indigowitch
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A me pare che l'inganno e la totale assenza di cura nei confronti del bene comune siano innestati geneticamente fin troppo bene nel nostro Paese. Berlusconi si è fatto portavoce di una fetta di società che vede nella furbizia, nell'arroganza e nella totale assenza di scrupolo la chiave della vita
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Questa parte te la sottoscrivo tutta, virgole comprese e aggiungo una considerazione: Mr. B. non si è semplicemente fatto portavoce di un certa fetta di società, ma è la perfetta incarnazione delle aspirazioni di quella fetta di società, non credo sia un caso che in sua assenza il PDL raccolga una percentuale di consensi al limite dell'insignificante. Persone che inneggiano all'evasione fiscale o all'imbavagliamento della Magistrtura ce n'è fin troppa in Italia, ma uno solo dimostra come quel modo di fare sia redditizio ed è per quello che esistono tuttora persone che hanno nei suoi confronti una fedeltà quasi messianica.
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1 allegato(i)
A proposito, anche io voglio dire la mia, tanto ormai....
Allegato 1831
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Non so quanti anni sono che non mi autoflagello seguendo uno dei cosiddetti talk-show che in realtà sono dei serragli riservati a scimmie urlatrici il cui compito è quello di rintronare le persone con fiumi di parole spese sul vuoto pneumatico, ma stasera mia moglie scanalando qua e là ha richiamato la mia attenzione su un piccolo spettacolo di meschinità assoluta che però, nel suo genere, è una piccola perla nel mare di letame in cui la politica sta affondando il Paese e sul quale ho commentato: "Mi viene in mente quella pubblicità ... per tutto il resto c'è Mastercard, vedere litigare Cicchitto e Sallusti, non ha prezzo"
Certo che siamo messi davvero male. :testata::testata::testata:
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Ci sono rimasta male: a me la Cancellieri piaceva :(
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Rispolvero il thread per una questione che non dice nulla di nuovo sul panorama politico italiano ma, proprio per questo, accresce la mia sfiducia per il futuro di questo PAese.
La storia è di questi giorni e riguarda il ministro Lupi che io personalmente considero nè migliore nè peggiore di tanti che gli stanno intorno. Non appartiene a un pensiero politico che condivido ma, almeno, mi pareva una persona seria. Invece si scopre che anche lui, non è arrivato a intascarsi mazzette milionarie, ma il modo di piazzare il rampollo di famiglia in barba alla fatica che fanno tanti a trovare un lavoro, l'ha trovato.
Ma la cosa grave non è neanche il fatto in sè, ma la protervia con cui lui e i suoi compari politici affrontano la questione con parole del tipo «Non ho fatto nessun gesto sbagliato o irresponsabile. Se fosse dimostrato il contrario mi dimetterò» anche se «Renzi non mi ha chiesto alcun gesto spontaneo».
Il più bello è Alfano che dice: «Lupi è una persona perbene, onesta e l’altro punto di partenza è che nessuno ha ritenuto di indagarlo» pur nell’ampio numero di persone coinvolte. «Quindi non c’è una questione giudiziaria ma una questione politica e il luogo dove può essere affrontata è il Parlamento»
Non posso che dirmi d'accordo con la deputata del M5S che ha replicato: «Chiediamo che non solo sia calendarizzata al più presto ma che sia votata da tutti la mozione di sfiducia contro il ministro Maurizio Lupi. È indecente che non faccia un passo indietro, in altri Paesi ci si dimette per una tesi di laurea»
Fonte: Corriere della Sera
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1 allegato(i)
Rispolvero il thread viste le imminenti scadenze elettorali per proporre un test che si trova qui.
http://www.repubblica.it/politica/20...-C8-P6-S2.5-T1
A me è uscito questo risultato, mi conforta la distanza che c'è fra me e Salvini. :yeah:
Allegato 4916
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Originariamente inviato da
Mauro
Rispolvero il thread viste le imminenti scadenze elettorali....A me è uscito questo risultato, mi conforta la distanza che c'è fra me e Salvini. :yeah:
Allegato 4916
Mauro l'ho fatto !!! è venuto ugualissimo al tuo...♥
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Originariamente inviato da
Fosca
Mauro l'ho fatto !!! è venuto ugualissimo al tuo...♥
Felicissimo di avere un'affinità così stretta :hug: ... adesso ho il solo problema di capire che accidenti votare a Marzo, che fra le Politiche e le Regionali c'è l'imbarazzo della non-scelta. :banghead:
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Non ti angustiare Mauro; come ha detto una volta Mark Twain: " Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare"
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No no io voto eccome...sempre e comunque...
certo quest'anno è davvero critica la situazione...io sono incerta tra due scelte....
per fortuna non si vota alle amministrative...
quando, mi sembra due anni fa, ho dovuto votare per il sindaco pensavo di fare una scena nel seggio...cioè stracciare la scheda davanti al carabiniere e farlo mettere a verbale...ma dove abito sono talmente ignoranti che proprio non avrebbero capito un bel niente...allora mi sono tappata il naso e con la Costituzione in tasca, ho votato un movimento che non voterò mai più in vita mia...ma dovevamo scalzare la giunta...purtroppo come dicevo, di questo paese immondo, non c'è stato verso...sono tornati su i peggio che possano governare un paese di 4000 anime, che non è nè collina nè montagna e che sta letteralmente morendo...
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Originariamente inviato da
Fosca
ho dovuto votare per il sindaco pensavo di fare una scena nel seggio...cioè stracciare la scheda davanti al carabiniere e farlo mettere a verbale...
Hai fatto bene a non farlo. ti avrebbero denunciato
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Anche io ho Salvini mooolto lontano! Quasi non si vede neanche nella schermata :rotfl: