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Manie da lettore
Il titolo è abbastanza esplicativo.
Ognuno di noi ha qualche sua mania, dai non negatelo 8-)
Per dirne una, io ho scoperto che, da quando prendo i mezzi, non posso portare a letto lo stesso libro che porto sulla metro! http://sphotos-a.ak.fbcdn.net/hphoto...10588765_n.jpg
Così ho iniziato a tenere due libri tipo i vestiti: giorno e notte eheheheh
Voi che tipo di manie avete?
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Questa dei due libri giorno/notte è una cosa che faccio anch'io, specialmente quando sono in ferie dove mi permetto letture molto impegnate di giorno che però alla sera sarebbero soporifere da morire per cui le sostituisco con qualche thriller adrenalinico.
Un'altra mania è la scelta del segnalibro in base alle dimensioni dello stesso rispetto al libro ... deve essere il più grande possibile senza però sporgere al di fuori delle pagine.
Sono malato, lo so :pazzo:
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Il libro deve essere nuovo di zecca. Non mi piacciono i libri rovinati. Inoltre deve essere mio e basta. Non riuscirei a leggere i libri di una biblioteca.
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Originariamente inviato da
Serena-fundy
Il libro deve essere nuovo di zecca. Non mi piacciono i libri rovinati. Inoltre deve essere mio e basta. Non riuscirei a leggere i libri di una biblioteca.
E anche queste sono cose che condivido al 10.000%
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Anch'io ho il libro-da-giorno e il libro-da-sera! Ma per motivi del tutto diversi dai vostri. Quasi sempre mi addormento con il libro in mano e così lo appoggio sul comodino e spengo la luce. Il mattino dopo quasi sempre mi dimenticavo di prendere il libro e metterlo nello zaino e regolarmente uscivo senza! Così ho cominciato con il doppio libro, quello che vive nel comodino e quello che abita nello zaino
Non mi interessa se il libro è spelacchiato o usato o imprestato (non potrei permettermi solo libri nuovi!) In ogni modo io lo tratto sempre benissimo, niente orecchie, nè sottolineature. (varie volte mi è capitato di cancellare le sottolineature altrui dai libri della biblioteca...)
Se c'è la sovracopertina, la tolgo e la metto da parte e la rimetto alla fine della lettura
Cerco sempre di interrompere alla fine del capitolo, se riesco
Tengo da parte vari segnalibri che prontamente infilo nelle pagine dove c'è una frase interessante da ricopiare o un riferimento ad un luogo o persona sulla quale voglio saperne di più, così poi interrogo Internet in proposito
Leggo ovunque, non ho problemi, non mi danno fastidio i rumori o le persone
:reading01
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Mauro, la storia del segnalibro è la prima volta che l'ho sentita. Ti aggiudichi il primato eheheh
Elvira, anche per me fermarmi alla fine del capitolo è importante. Mi aiuta a non perdermi il discorso.
Un'altra mia mania? Non prestare mai i libri a mia madre! Se glieli do, direttamente glieli regalo! Non posso sopportare l'idea che lei apra il libro e strofina la parte bassa del palmo della mano al centro delle pagine (nella rilegatura) per "spaccarle" in due e poterle leggere meglio! :testata: E per di più ad ogni pagina! :ballchain:
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Originariamente inviato da
DarkCoffee
Non posso sopportare l'idea che lei apra il libro e strofina la parte bassa del palmo della mano al centro delle pagine (nella rilegatura) per "spaccarle" in due e poterle leggere meglio! :testata: E per di più ad ogni pagina! :ballchain:
Sacrilegio!
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Ora devo uscire, ma più tardi vi dirò le mie, che sono copiose.
Rosy
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Quote:
Originariamente inviato da
Elvira Coot
Se c'è la sovracopertina, la tolgo e la metto da parte e la rimetto alla fine della lettura
Regola aurea :well:
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Originariamente inviato da
Elvira Coot
Cerco sempre di interrompere alla fine del capitolo, se riesco
Lo farei volentieri ma, specialmente nella lettura serale, il sonno colpisce a tradimento, io però quando riprendo il libro riparto dall'inizio del capitolo non terminato.
Quote:
Originariamente inviato da
Elvira Coot
Leggo ovunque, non ho problemi, non mi danno fastidio i rumori o le persone
Idem.
La mia performance migliore è quando leggo in un piccolo parco circondato da torme urlanti di bambini impegnati in attività ludiche a volume da jet in decollo. :lol:
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1 allegato(i)
Non so se le mie siano manie, o più semplicemente, usanze. Ne ho parecchie ed alcune in contrasto netto con ciò che ho letto finora( vi scandalizzerò?).
- Presto volentieri i miei libri ad amici e parenti( col risultato che ogni tanto ne perdo).
- Non prendo libri in prestito dalla biblioteca per principio. Mi rende insofferente il dovere di renderli con scadenza, anche se dovessi leggerli in due giorni!
Ma dagli amici li prendo, se me li offrono .
-mi piace sottolineare o evidenziare con un colore tenue le righe che devo ricordare o rileggere. Se un mio libro non è sottolineato o evidenziato, mi è piaciuto abbastanza, ma non al massimo.
Al contrario, tratto benissimo i libri che mi prestano( l'evidenziare è una cosa mia); addirittura li fodero di plastica trasparente , dopo aver tolto le sopracopertine.
-Leggo sempre un capitolo fino alla fine , a costo di tenere gli occhi aperti con gli stuzzicadenti! Se poi ero già mezza addormentata, lo rileggo il giorno dopo.
- Leggo volentieri a letto, in poltrona, in campagna, sul mio terrazzo. Meno alla spiaggia, tra sabbia e gente urlante.
-Una mania, che il consorte mi critica(va)?
Portarmi sempre più libri in viaggio, per timore di restare senza lettura.Se mi prende l'insonnia sono capace di leggere un libro in una notte e allora il risultato era che in valigia avevo sempre chili di libri.
Dico avevo, perchè col Kindle ho risolto. Anche se non mi piace, è comodo e mi porto quello. Con buona pace del marito.Che si porta il suo! Ho detto tutto?
Ciao ciao
Rosy
Allegato 2462
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Dimenticavo:
- non ho problemi con libri nuovi o usati; ne compro anche , di usati. Al massimo in questo caso mi lavo una volta di più le mani, dopo!
Sono abituata da troppi anni a ...bazzicare la povertà e le condizioni igieniche della gente non ..ottimali, per schifarmi di un libro usato.
Anche se li preferisco nuovi, con quell'odore di carta "intonsa"...
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Manie da bibliovoro? ... c'è solo l'imbarazzo della scelta! Dove cominciare?
- potrei forse dimenticarmi di respirare, ma non di leggere. Leggo dappertutto, in ogni circostanza e in mancanza di alternative, qualunque testo stampato;
- non ricordo qando è stata l'ultima volta che sono uscito da una ibreria senza avere acquistato un volume, grande o piccolo che fosse. Cerco di non entrare in libreria se non ho la ferma intenzione già chiaramente conclamata di comperare un preciso tomo. Dovessi entrare senza un'idea prestabilita ne troverei certamente una all'improvviso, che non riuscirei a non appagare. Il vizio può rivelarsi dispendioso.
- mi libero dei libri che so che non rileggerò (leggo anche tanta fuffa, vedi dipendenza da libreria), cerco di darli a librerie dell'usato e a biblioteche gestite da volontari. Sono certo di essere sempre benaccetto dalla biblioteca anglofona della mia città.
- prendo molti testi in biblioteca. Ho una biblioteca di fiducia e una bibliotecaria-amica-spacciatrice di testi che sa esattamente come irretirmi. Lato positivo: se il libro preso in prestito non mi appassiona lo rendo senza spesa; lato negativo: se il libro scoperto mi acchiappa corro in libreria perché ne voglio una copia tutta mia;
- da quando posseggo anche un libro digitale leggo in bus, leggo in treno e leggo anche camminando;
- la possibilità di acquistare un libro che incuriosisce con la sola pressione di un polpastrello per vederselo recapitare istantaneamente sullo schermo del libro digitale è una perdizione di cui bisognerebbe tener conto per ridefinire i gironi danteschi del contrappasso punitivo...
- l'umana debolezza bibbliofila che mi espone selvaggiamente alle tentazioni golosamente bibliovore è esponenzialmente aumentata dal fatto che posso fruire dei frutti del peccato editoriale in troppe lingue diverse.
Non ho certo esaurito l'elenco delle mie bibliomanie, ma già così mi sento un po' inquietato da me stesso in quanto lettore maniaco...
:banghead:
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@Rosy
Evidenziare??? :eek
Come te se prendo un libro dalla biblioteca mi lavo 100 mila volte le mani. Che poi non è neanche detto che sono sporchi. È proprio una questione mentale...
@Rupert
Anche io ultimamente I libri che non mi sono piaciuti li do via. Ma prima per questa sembrava una cosa fuori discussione. Pensa come si cambia con il tempo.
Per lo stesso motivo sono alla larga da librerie ultimamente.
Libri nuovi od usati fa lo stesso per me. Ma da quando passano in mio possesso sono venerati ^^
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Ecco qui si capisce che non sono una gran lettrice. Non credo di avere nessun tic.
Quella però di lavarsi le mani sui libri delle biblio o di seconda mano o nei mezzi pubblici... Accidenti adesso mi viene la para. Non ci avevo pensato.
Comunque io non ho manie. Vi dirò quelle di Susi.
Susi ogni volta che compra un libro deve scriverci la data nella prima di copertina.
Susi ogni volta che sceglie un libro legge prima l'ultima frase.
ah Ho una mania! Altro che lisciare la costa del libro a metà. Una volta prestai a mio fratello un libro bellissimo di Amado lui lo PIEGÒ.
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Kaipirissima, non ci credo. Sicuramente anche tu farai qualcosa inconsciamente 8-)
E se dici di averne nessuno, beh, questo è peggio perchè tutto ti sembra normale anche quando non lo è 8-) :-P
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Originariamente inviato da
Rupert
leggo anche camminando;
http://i61.tinypic.com/21c9ope.jpg Hai il sensore di pali della luce?!?!?
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Originariamente inviato da
Elvira Coot
Sissì, anche quello, ma soprattutto ho sviluppato un efficace sensore per le cacche di cane. Fino ad ora non mi ha mai tradito. Pare che l'essere umano in quanto preda nel mondo animale abbia sviluppato una discreta visione periferica, non come quella dei bovini, ma chi ci tiene ad essere bovino...
Le cicche e le vecchiette oltraggiate per vocazione costituiscono una sfida più impegnativa.:eek
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Le mie manie da lettore compulsivo. Capo secondo: manie tassonomiche
Molte sono le possibili chiavi dicotomiche di classificazione del mio mondo bibliomaniaco.
- Violabilità. Divido i libri in due categorie: quelli in cui è sacrilego lasciare tracce scritturali o d'altra natura e quelli nei quali è lacito, o addirittura necessario scrivere, sottolineare, cassare, glossare, emarginare, compendiare, interpolare, annotare... Insomma la seconda categoria comprende i manuali, i conmpendi, le opere di consultazione, i supporti tecnici, strumenti utiilitari, tesi-scritte-da-cani-che -non-avresti-mai-e-poi-mai-voluto-leggere-ma-non ti-sei-sentito-di-rifiutare-una-gentilezza (e nessuna buona azione resta mai impunita)... insomma materiale di scrittura autorigenerante. Inutile dilungarmi sulla prima categoria. Quelli che non si tioccano, non si prestano, non escono di casa e causano crisi isteriche quando un famigliare tenta di utilizzare il przioso tomo come zeppa adducendo l'inane scusa che il libro "pareva vecchio":pullhair:.
- cerco di raggruppare i libri per prossimità di argomento, periodo, autore e genere. Naturalmente tutti questi criteri tendono ad entare in conflitto tra loro e l'entropia lentamente scivola verso il caos, fino a quando si impone un drastico intervento di ridefinizione dei criteri. Tempo fa, redendo di fare una cosa carina, una mia nipote mi ha riorganizzato le librerie dell'atrio di casa disponendo i libri in modo omogeneo secondo la grandezza e il colore della copertina. Non capiva perche fossi diventato furibondo:pullhair:.
- Devo soottolieare costantemente la demarcazione tra libri miei e libri non miei. Per una ragione che sfugge alla mia comprensione quelli della seconda categoria vogliono sempre ardentemente diventare parte della prima :oops:.
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Originariamente inviato da
Rupert
Molte sono le possibili chiavi dicotomiche di classificazione del mio mondo bibliomaniaco.
- Violabilità. Divido i libri in due categorie: quelli in cui è sacrilego lasciare tracce scritturali o d'altra natura e quelli nei quali è lacito, o addirittura necessario scrivere, sottolineare, cassare, glossare, emarginare, compendiare, interpolare, annotare... Insomma la seconda categoria comprende i manuali, i conmpendi, le opere di consultazione, i supporti tecnici, strumenti utiilitari, tesi-scritte-da-cani-che -non-avresti-mai-e-poi-mai-voluto-leggere-ma-non ti-sei-sentito-di-rifiutare-una-gentilezza (e nessuna buona azione resta mai impunita)... insomma materiale di scrittura autorigenerante. Inutile dilungarmi sulla prima categoria. Quelli che non si tioccano, non si prestano, non escono di casa e causano crisi isteriche quando un famigliare tenta di utilizzare il przioso tomo come zeppa adducendo l'inane scusa che il libro "pareva vecchio":pullhair:.
Fino a qualche tempo fa capitava anche a me, ma essendo la mia lettura solamente amatoriale e mai professionale (quella si limita alla manualistica lavorativa che, da anni, non porto più a casa) la mia sola categoria è la prima.
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Originariamente inviato da
Rupert
- cerco di raggruppare i libri per prossimità di argomento, periodo, autore e genere. Naturalmente tutti questi criteri tendono ad entare in conflitto tra loro e l'entropia lentamente scivola verso il caos, fino a quando si impone un drastico intervento di ridefinizione dei criteri. Tempo fa, redendo di fare una cosa carina, una mia nipote mi ha riorganizzato le librerie dell'atrio di casa disponendo i libri in modo omogeneo secondo la grandezza e il colore della copertina. Non capiva perche fossi diventato furibondo:pullhair:.
Io purtroppo, per carestia di spazio (sofferenza che condividevo con Rosy finché non è passata al Kindle) mi trovo a organizzare i libri per criteri dimensionali in modo tale da ottimizzare al massimo la loro stipatura nella mia, mai abbastanza capiente, libreria
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Originariamente inviato da
Rupert
- Devo soottolieare costantemente la demarcazione tra libri miei e libri non miei. Per una ragione che sfugge alla mia comprensione quelli della seconda categoria vogliono sempre ardentemente diventare parte della prima :oops:.
Questo lo faccio anch'io ... non uso metodi organici animali, ma poco ci manca. :mrgreen:
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Mi piace lasciare all'interno dei libri che mi hanno colpito un segno tangibile, ad esempio uno scontrino, un biglietto di un concerto, .. che mi fanno ricordare quando ho letto quel libro.
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Originariamente inviato da
twiner
Mi piace lasciare all'interno dei libri che mi hanno colpito un segno tangibile, ad esempio uno scontrino, un biglietto di un concerto, .. che mi fanno ricordare quando ho letto quel libro.
Questa è un'idea notevole ... io, al limite ci metto un post-it piccolo, magari in corrispondenza di una frase o di un periodo particolarmente significativi, però l'idea di metterci qualcosa che lasci una memoria temporale mi piace davvero.
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Mah, io continuo a pensare di non avere manie. Eh eh.
Rupert mi sembra il più maniaco di tutti, ma è davvero simpatico. Certo che i tuoi amici ti troveranno "fissato" lo dico perchè c'è il compagno di una mia amica che ha proprio una fissa con i suoi libri. Una volta lei me ne prestò uno, carino ma neanche un granchè come storia, lui per tutto il tempo l'aveva tormentata, poi quando glielo restituii lo passò ai raggi X per vedere se l'avevo macchiato o altro... Che pesantezza. :) ora mi guardo bene dal chiederle un libro in prestito se so che è del suo tipo. La stessa fissa ce l'ha con i CD.
E allora vi dirò un'altra mania non mia ma di questo moroso-compagno della mia amica.
Sandro legge solo (se può) Adelphi. solo questa casa editrice.
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Originariamente inviato da
Mauro
Questa dei due libri giorno/notte è una cosa che faccio anch'io, specialmente quando sono in ferie dove mi permetto letture molto impegnate di giorno che però alla sera sarebbero soporifere da morire per cui le sostituisco con qualche thriller adrenalinico.
Le mie letture non hanno un ciclo diurno e uno notturno. Faccio anche spesso fatica a distinguere tra lettura impegnata e lettura da diporto. Il mio pane quotidiano me lo forniscono la storia e la didattica (della storia) e quindi mi capita molto spesso di leggere testi storici, che a volte mi piacciono molto, a volte meno, a volte per nulla, ma per cause intrinseche al libro, non per il genere o l'argomento.
Mi piace invece moltissimo saltabeccare e variare le letture. posso cominciare e portare avanti in modo parallelo la lettura di una decina di libri... scientifici o da trastullo che siano.
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Originariamente inviato da
Mauro
Un'altra mania è la scelta del segnalibro in base alle dimensioni dello stesso rispetto al libro ... deve essere il più grande possibile senza però sporgere al di fuori delle pagine.
Sono malato, lo so :pazzo:
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Originariamente inviato da
twiner
Mi piace lasciare all'interno dei libri che mi hanno colpito un segno tangibile, ad esempio uno scontrino, un biglietto di un concerto, .. che mi fanno ricordare quando ho letto quel libro.
Biglietti del treno, d'aereo, dell'autobus e cartoline illustrate. Questo è il mio arsenale di segnalibri standard. L'origine è sempre il viaggio... che continua nel libro. Mescolo un po' le caratteristiche dei segnalibro di Mauro con quelle dei memorabilia di Twiner.;)
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Originariamente inviato da
Elvira Coot
Non mi interessa se il libro è spelacchiato o usato o imprestato (non potrei permettermi solo libri nuovi!) In ogni modo io lo tratto sempre benissimo, niente orecchie, nè sottolineature. (varie volte mi è capitato di cancellare le sottolineature altrui dai libri della biblioteca...)
Cocordo, condivido e quoto in pieno
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Originariamente inviato da
Elvira Coot
Se c'è la sovracopertina, la tolgo e la metto da parte e la rimetto alla fine della lettura
Idem. Se però promuovo un libro al rango di "degno d'occupare spazio prezioso nei miei sovraffollati scaffali" la sovracoperta, spesso orribile e sempre scomodissima, la elimino definitivamente.
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Originariamente inviato da
Elvira Coot
Cerco sempre di interrompere alla fine del capitolo, se riesco
La mia versione della stessa cosa è: Cerco sempre di interrompere alla fine del capitolo, se riescono a strapparmeno di mano.
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Originariamente inviato da
Elvira Coot
Tengo da parte vari segnalibri che prontamente infilo nelle pagine dove c'è una frase interessante da ricopiare o un riferimento ad un luogo o persona sulla quale voglio saperne di più, così poi interrogo Internet in proposito
Postit. Sempre sia lodato l'inventore dei postit. Postittizzo selvaggiamente soprattutto manuali e saggi.
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Originariamente inviato da
Elvira Coot
Leggo ovunque, non ho problemi, non mi danno fastidio i rumori o le persone
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Quoto in pieno. Credo di avere pochi rivali in questo. Mia moglie dice che soffro di una forma di autismo biblio-indotto.
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Manie di Mr Boy:
Tirare fuori sempre TUTTI i libri per decidere quale dobbiamo leggere
Andare sul mio comodino e con le sue mini-dita SFLIP! sfilare delicatamente tutti i segnalibri dai vari libri ... :banghead: adesso uso segnalibri interni, ben nascosti fra le pagine, così impara, il furbacchione! e rimane a becco asciutto! :lol:
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Anche io non ho grandi manie da lettore e nel tempo sono molto cambiata anche per via del Bookcrossing che pratico da vari anni
quindi:
posso anche leggere libri usati e d'altra parte è 40 anni che sono iscritta alla mia prima biblioteca e adesso anche ad altre...
sono diventata selettiva nelle letture quindi molte pubblicazioni non le considero nemmeno in particolare se sono pubblicizzate "troppo"...
prima non leggevo mai più di un libro alla volta adesso arrivo fino a 2/3...
sul mio comodino ci sono sempre dai 2 ai quattro libri
nel mio zaino sempre 1/2 libri anche se so che non leggerò visto che mi muovo solo in scooter e spesso vado solo al lavoro e torno a casa...
non li sottolineo, nè evidenzio nulla...nè ci faccio le orecchie...uso il segnalibro che capita...
leggo molto volentieri a letto, il mio posto preferito in assoluto
faccio fatica a leggere nei luoghi pubblici, ma questo mi è venuto con l'età...
non leggo sui mezzi di trasporto perchè sono emicranica e mi arriva subito la nausea e mi rovino la giornata...e per ovviare all'ozio forzato ho un piccolo MP3 con la musica...
non ho il kindle perchè ancora la lettura su video mi sembra troppo strana...e quando vado via alcuni giorni (ormai pochissimo visto la precarietà della mia situazione) mi prendo una scorta di 5/6 libri..
ahhh al lavoro, in ospedale, rompo le scatole a pazienti e parenti con libri per vedere cosa leggono e farmi le mie statistiche personali....però devo dire che è raro che si scoccino anzi spesso due parole si scambiano volentieri........
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Originariamente inviato da
Fosca
Anche io non ho grandi manie da lettore e nel tempo sono molto cambiata anche per via del Bookcrossing che pratico da vari anni
Anch'io faccio bookcrossing! Nel bar, per l'esattezza. Prendo il caffè e un libro, mi piace molto perchè se un libro mi interessa me lo tengo, se non mi interessa, almeno non l'ho pagato e ho tutto il tempo che voglio per leggerlo. Il lato negativo è che più o meno i libri sono quasi sempre gli stessi, ogni tanto spunta qualcosa di nuovo, ma in generale i clienti del bar li prendono e poi li riportano.
Quote:
Originariamente inviato da
Fosca
d'altra parte è 40 anni che sono iscritta alla mia prima biblioteca e adesso anche ad altre
Anch'io sono iscritta in biblio da una vita, fin dalle elementari (mi sa che sono anche più di 40 anni, direi almeno 45) e sempre nella stessa biblioteca di quartiere!
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dimenticavo: un fatto che mi accomuna a Rupert è il NON uscire da una libreria senza un acquisto!
Non vi dico il mio consorte...che è pure lui lettore accanito, ma compro io per tutti ,di solito. Ad Arenzano la cosa si risolve bene, ce n'è una sola( molto ben fornita) e si riesce ( una volta su due) ad evitarla, ma a Genova?
Libidine, ce ne sono mille! e non si può evitare. E io compro. ciao ciao
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Originariamente inviato da
Rosy
dimenticavo: un fatto che mi accomuna a Rupert è il NON uscire da una libreria senza un acquisto!
Non vi dico il mio consorte...che è pure lui lettore accanito, ma compro io per tutti ,di solito. Ad Arenzano la cosa si risolve bene, ce n'è una sola( molto ben fornita) e si riesce ( una volta su due) ad evitarla, ma a Genova?
Libidine, ce ne sono mille! e non si può evitare. E io compro. ciao ciao
Io, per fortuna, pur abitando a ridosso di Milano entro pochissimo in città nei confronti della quale sto diventando fobico a causa del caos e questo mi salva dalle visite compulsive in libreria. ;)
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Scrivo sempre in una delle prime pagine libere la data esatta in cui l' ho comprato o me l' hanno regalato.
Ne annuso l' odore, che è più o meno soddisfacente in base a vari fattori .
Non devo saltarne nessun passaggio, neanche quelli che non mi interessano proprio.
Non mi viene in mente altro, al momento.XD
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Originariamente inviato da
Karis
Scrivo sempre in una delle prime pagine libere la data esatta in cui l' ho comprato o me l' hanno regalato.
Ne annuso l' odore, che è più o meno soddisfacente in base a vari fattori .
Non devo saltarne nessun passaggio, neanche quelli che non mi interessano proprio.
Non mi viene in mente altro, al momento.XD
Avevo dimenticatoooooooooo! su Tutti i miei libri c'è scritto nome e data di acquisto o regalo.
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Originariamente inviato da
kaipirissima
Ecco qui si capisce che non sono una gran lettrice. Non credo di avere nessun tic.
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Susi ogni volta che compra un libro deve scriverci la data nella prima di copertina.
Susi ogni volta che sceglie un libro legge prima l'ultima frase.
Boh, non credo di avere tante manie anche se leggo ( ho letto) tantissimo.
Una volta leggevo anche io l' ultima frase... poi ho smesso per paura che mi svelasse qualcosa.
Adesso scrivo a matita il mese e l' anno in cui ho finito di leggere il libro. Così non corro il rischio di rileggerlo e scoprire a meta' che forse l' avevo gia' letto ! :roll:
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Originariamente inviato da
Rosy
dimenticavo: un fatto che mi accomuna a Rupert è il NON uscire da una libreria senza un acquisto!
Non vi dico il mio consorte...che è pure lui lettore accanito, ma compro io per tutti ,di solito. Ad Arenzano la cosa si risolve bene, ce n'è una sola( molto ben fornita) e si riesce ( una volta su due) ad evitarla, ma a Genova?
Libidine, ce ne sono mille! e non si può evitare. E io compro. ciao ciao
A Genova conosci la libreria Ponente a sestri?
Vi ho fatto una scorpacciata di libri da 1 ( Sellerio) o 2 euro ( di solito l'ex collana di repubblica\ corriere).
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Anche io scrivevo, ed ho ripreso a farlo da poco, il giorno sul libro! :D
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Originariamente inviato da
pivi.
Adesso scrivo a matita il mese e l' anno in cui ho finito di leggere il libro. Così non corro il rischio di rileggerlo e scoprire a meta' che forse l' avevo gia' letto ! :roll:
Questa potrebbe essere un'idea dato che lo scoprire a metà di un libro che lo avevo già letto è una cosa che mi è successa davvero ... però, ora che ci penso, non mi ricordo quale fosse il libro ... spero di non cominciarlo una terza volta.
Il mio metodo per prevenire riletture non volute è mettere i libri che non ho letto in un ben preciso (e separato) settore della libreria di casa.
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Ma così non la riordini mai! Non c'è gusto!
A volte perdo le giornate per riordinare la libreria! Periodi la voglio per generi, altri per autori, poi per grandezza del libro (questa però non mi è mai realmente piaciuta).
Mettendo i tuoi libri letti da una parte ti togli il gusto di riordinarli! Così hai anche gli autori separati! 'nsia mai!
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Quote:
Originariamente inviato da
DarkCoffee
Ma così non la riordini mai! Non c'è gusto!
A volte perdo le giornate per riordinare la libreria! Periodi la voglio per generi, altri per autori, poi per grandezza del libro (questa però non mi è mai realmente piaciuta).
Mettendo i tuoi libri letti da una parte ti togli il gusto di riordinarli! Così hai anche gli autori separati! 'nsia mai!
Ma scherzi?
Io con due libri di uno stesso autore in due scomparti diversi foss'anche contigui?
Sacrilegio!
La maggior parte delle volte che riordino i libri è proprio perché qualche autore mi si è espanso al punto da non stare più nella nicchia precedentemente assegnatagli, così comincio un complicatissimo quanto divertente balletto di volumi tale da far sì che la produzione dell'autore prolifico trovi uno spazio che rispetti la sua sacra inscindibilità.
L'unica eccezione riguarda, appunto, i volumi non letti di chiunque essi siano ... restano in incubatrice finchè, al termine della lettura assumono lo status di "finito" e raggiungono i loro predecessori in uno spazio esclusivamente loro.
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Con le migliori intenzioni e volendomi fare un piacere, mia nipote ha perpetrato un delitto quasi imperdonabile che le è valsa uno scroscio di improperi e di strali furibondi da parte mia.
La tapina ha pensato di far cosa gradita "riordinando" i tomi di un paio di scaffali che secondo i suoi sentimenti erano in disordine. Li ha estratti, raggruppati per lingua e genere (secondo una sua percezione personale del concetto) e li ha riposti con una certa attenzione alla coerenza dei formati.
ORRORE!
Ho ritrovato libri sulla rivoluzione russa assieme alle agiografie e ai manuali di paleografia latina perché scritti in tedesco. I sonetti di Shakespeare tra i testi sulla prima guerra mondiale e l'urbanizzazione nel tardo medioevo, conglomerati solo perché scritti in inglese. In Francese c'era di tutto un po' alla rinfusa... una disperazione.
E voleva farmi un favore. Chissà se avesse voluto farmi un dispetto...
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Quote:
Originariamente inviato da
Mauro
L'unica eccezione riguarda, appunto, i volumi non letti di chiunque essi siano ... restano in incubatrice finchè, al termine della lettura assumono lo status di "finito" e raggiungono i loro predecessori in uno spazio esclusivamente loro.
Mi fai venire in mente che i libri non letti, li raggruppo per "continenti".
Italia
Europa
Usa
Resto del mondo.
Tendenzialmente alterno un "continente" dopo l' altro.
Tendenzialmente vuol dire che una volta su tre succede così e le altre due i libri li scelgo a casaccio.
Comunque adesso dopo Fosca dovrebbe essere il turno di un europeo o Oblomov o Ivanoe
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Quote:
Originariamente inviato da
Rupert
Con le migliori intenzioni e volendomi fare un piacere, mia nipote ha perpetrato un delitto quasi imperdonabile che le è valsa uno scroscio di improperi e di strali furibondi da parte mia.
La tapina ha pensato di far cosa gradita "riordinando" i tomi di un paio di scaffali che secondo i suoi sentimenti erano in disordine.
Sacrilegio! http://i61.tinypic.com/s1hi5w.gif
http://i58.tinypic.com/5dqp2c.gif