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Originariamente inviato da
Mauro
Passato da Maigret a Ricciardi ieri sera e mi sono "fumato" 70 pagine al primo colpo ... la prosa di De Giovanni ha colpito ancora. ;)
La prosa di De Giovanni va giù liscia come l'acqua! E' davvero un piacere, anche se devo dire che ho apprezzato un po' meno Anime di vetro e un po' di più In fondo al tuo cuore, perchè mi sembra che il commissario Ricciardi stia ora un po' esagerando con la sua ritrosia in campo amoroso. Perde dei punti se continua così. E dai Ricciardi, deciditi!
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Ti dirò, Daniela, che questo continuo tira-e-molla di Ricciardi con le due donne comincia a essere un po' stucchevole e, dato che se ne profila un altro all'orizzonte con il Lojacono dei Bastardi di Pizzofalcone, non vorrei che il buon DeGiovanni finisse con l'esagerare. :eek
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Originariamente inviato da
Mauro
Ti dirò, Daniela, che questo continuo tira-e-molla di Ricciardi con le due donne comincia a essere un po' stucchevole e, dato che se ne profila un altro all'orizzonte con il Lojacono dei Bastardi di Pizzofalcone, non vorrei che il buon DeGiovanni finisse con l'esagerare. :eek
Sono a pag. 328. E davvero mi viene un fastidio verso Riccardi: insomma io vorrei proprio capire quest'amore
in cui tutti danno una mano affinché trionfi cosa vuole di più. Prima Rosa, poi il padre di Enrica, poi il prete; insomma chi altro deve interessarsi a far uscire il Commissario dal suo buco? Il cane del dottor Modo?
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Finito. de Giovanni. Il giallo per per quel che è mi ha colto di sorpresa. Il finale pure. Come al solito De Giovanni ci tiene sulla corda con le storie d'amore. Comunque sempre più rosa questo de Goovanni. Scrittore per casalinghe (con tutto il rispetto)
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Dopo l'indecisione iniziale, ho deciso di ributtarmi su Garcia Marquez, "L'amore ai tempi del colera".
Carlotto andrà in coda, anche se per poco. :reading01
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Io vado di Fenice Rossa, Tess Gerristen.
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Sto legggendo Jonathan Coe "Circolo chiuso"
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Originariamente inviato da
kaipirissima
Finito. de Giovanni. Il giallo per per quel che è mi ha colto di sorpresa. Il finale pure. Come al solito De Giovanni ci tiene sulla corda con le storie d'amore. Comunque sempre più rosa questo de Goovanni. Scrittore per casalinghe (con tutto il rispetto)
Condivido il rispetto per le casalinghe e, soprattutto, il giudizio sullo scrittore, per quanto ci tenga a ribadire che apprezzo moltissimo la sua prosa.
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La fenice rossa. Devo averlo già letto. Però non me lo ricordo tanto. Cavolo. È normale o è l'età?
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Originariamente inviato da
maureen
Stasera voglio riprendere Il conte di Montecristo che ho lasciato a metà diversi mesi fa :reading01
Vorrei tanto leggerlo anche io!
Ho sempre letto quello ridotto.
Facci sapere la tua opinione!
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Ho ordinato "Stupori e tremori" di Amélie Nothomb .
E' il primo libro che leggo di questa scrittrice, qualcuno di voi ha avuto modo di leggere qualcosa ??
:reading01
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Originariamente inviato da
Robbo
Ho ordinato "Stupori e tremori" di Amélie Nothomb .
E' il primo libro che leggo di questa scrittrice, qualcuno di voi ha avuto modo di leggere qualcosa ??
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no, però lei me la ricordo per un Dossier sulla Rai. Un tipo piuttosto eccentrico.
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Originariamente inviato da
Robbo
Ho ordinato "Stupori e tremori" di Amélie Nothomb .
E' il primo libro che leggo di questa scrittrice, qualcuno di voi ha avuto modo di leggere qualcosa ??
:reading01
Li ho letti tutti, fino a qualche anno fa. Quindi mi mancano solo i più recenti.
Avevo visto in libreria Fabio Volo, ho sbirciato tra i libri che aveva preso: "Metafisica dei tubi", in cui Amèlie Nothomb racconta la sua infanzia in Giappone, "Acido solforico", un reality ambientato in un campo di concentramento con tanto di kapò e di eliminazione "vera" e "Antichrista", una relazione distruttiva nell'adolescenza, e li ho presi anch'io.
Sono rimasta folgorata dall'incredibile originalità di Amèlie Nothomb, e pian piano ho letto tutti i suoi libri (ne pubblica uno all'anno dal 1992). E' una scrittrice molto particolare, di famiglia belga nata in Giappone dove il padre era ambasciatore.
Molto arguta e dissacrante, crudele e ironica, schietta e spietata, attraverso il paradosso accompagna il lettore in riflessioni profonde.
Il male nei suoi romanzi non ha filtri, nessuno scrupolo etico o morale, nessuna pietà.
I suoi libri sono piccoli, poco più di 100 pagine, e ognuno affronta un argomento diverso.
P.S. "Stupore e tremori" non mi è piaciuto tanto, è molto autobiografico, altri suoi libri più surreali e dissacranti li ho apprezzati di più.
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Originariamente inviato da
daniela
Il male nei suoi romanzi non ha filtri, nessuno scrupolo etico o morale, nessuna pietà.
I suoi libri sono piccoli, poco più di 100 pagine, e ognuno affronta un argomento diverso.
Ho letto varie recensione sul web prima di comprare un libro di Amélie Nothomb, poi ho scelto Stupori e tremori perchè mi è piaciuta la trama :asd:. Vedremo!
Comunque Daniela hai riassunto praticamente in una dozzina di riga, le centinaia recensione che ho letto. Precisa e concisa. :well:
Saluti e buone vacanze!
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Originariamente inviato da
Robbo
Ho ordinato "Stupori e tremori" di Amélie Nothomb .
E' il primo libro che leggo di questa scrittrice, qualcuno di voi ha avuto modo di leggere qualcosa ??
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Solo "Igiene dell'assassino" ... non me lo ricordo bene ma l'impessione fu quella di una certa geniale originalità.