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“Fra tutte le forme attuali assunte dalla malattia dello sradicamento, quello dello sradicamento della cultura è una delle più allarmanti. La prima conseguenza di questa malattia è generalmente, in tutti i campi, che essendo state stroncate le relazioni ogni cosa viene considerata come fine a se stessa. Lo sradicamento genera l’idolatria“.
Da La Prima Radice (L'Enracinement), Simone Weil
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Tutti abbiamo udito la donnetta che dice: "Oh, è terribile quello che fanno questi giovani a se stessi, secondo me la droga è una cosa tremenda". Poi tu la guardi, la donna che parla in questo modo: è senza occhi, senza denti, senza cervello, senz'anima, senza culo, né bocca, né calore umano, né spirito, niente, solo un bastone, e ti chiedi come avran fatto a ridurla in quello stato i tè con i pasticcini e la chiesa.
Charles Bukowski
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Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!
Luigi Pirandello
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Ciò che distingue il genere umano dal regno animale è che in quest'ultimo è sconosciuta la malvagità fine a sé stessa.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
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"Gli insegnanti dei bambini degli Stati Uniti d’America scrivevano e riscrivevano sulle lavagne questa data e imponevano ai bambini d’impararla, con fierezza e allegria, a memoria: 1492.
Gli insegnanti dicevano ai bambini ch’era stato allora che il loro continente era stato scoperto dagli esseri umani. In realtà, nel 1492 milioni di esseri umani già vivevano vite complete e creative su quel continente. Quello fu solo l’anno in cui i pirati venuti dal mare cominciarono ad ingannarli, derubarli e ucciderli.
Ecco un altro esempio di dannosa sciocchezza insegnata ai bambini: e cioè che alla fine i pirati venuti dal mare crearono un governo che divenne un faro di libertà per tutti gli altri esseri umani nel resto del pianeta. E i bambini potevano ammirare quadri e statue di questo immaginario faro di libertà.
In realtà, i pirati venuti dal mare maggiormente implicati nella formazione del nuovo governo erano padroni di schiavi umani. Usavano gli esseri umani come macchine e, anche quando la schiavitù venne abolita, perché molto imbarazzante, loro e i loro discendenti continuarono a considerare macchine gli esseri umani."
Kurt Vonnegut, La colazione dei campioni
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Quanto giusta, Alice!
ciao
Rosy:-P
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"NELLA VITA SI PAGA TUTTO, CON GLI INTERESSI"
Rosy
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Quote:
Originariamente inviato da
Rosy
Quanto giusta, Alice!
ciao
Rosy:-P
Dato che oggi è il 12 ottobre mi sembrava doveroso ricordarlo... Ciao! :)
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Le persone che dormono male sembrano essere più o meno colpevoli:
che cosa fanno? Rendono la notte presente.
Maurice Blanchot
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"In poche parole, è in questo che consiste, dal 1948, con leggere varianti meramente tattiche, la strategia politica israeliana. Intossicati dall’idea messianica di un Grande Israele che realizzi finalmente i sogni espansionistici del sionismo più radicale; contaminati dalla mostruosa e radicata <<certezza>> che in questo catastrofico e assurdo mondo esiste un popolo eletto da Dio e che, pertanto, sono automaticamente giustificate e autorizzate, anche in nome degli orrori del passato e delle paure di oggi, tutte le loro azioni derivanti da un razzismo ossessivo, psicologicamente e patologicamente esclusivista; educati e allenati nell’idea che qualsiasi sofferenza abbiano inflitto, infliggano o infliggeranno agli altri, e in particolare ai palestinesi, sarà sempre molto al di sotto di quelle che essi hanno patito nell’Olocausto, gli ebrei scorticano senza sosta la loro ferita perché non cessi di sanguinare, per renderla incurabile, e la mostrano al mondo come se si trattasse di una bandiera. Israele ha fatto sue le terribili parole di Geova nel Deuteronomio: <<Mia è la vendetta, e io ripagherò i miei nemici>> . Israele vuole farci sentire colpevoli, tutti, direttamente o indirettamente, degli orrori dell’Olocausto, Israele vuole che rinunciamo al più elementare giudizio critico e ci trasformiamo in docile eco della sua volontà, Israele vuole che riconosciamo de iure quel che per lui è già un esercizio de facto: l’assoluta impunità.
Dal punto di vista degli ebrei, Israele non potrà mai essere sottoposto a giudizio, una volta che è stato torturato, gassato e bruciato ad Auschwitz. Mi chiedo se quegli ebrei che sono morti nei campi di concentramento nazisti, quegli ebrei che sono stati trucidati nei pogrom, quegli ebrei che sono marciti nei ghetti, mi chiedo se questa immensa moltitudine di infelici non proverebbe vergogna per le infami azioni che i loro discendenti stanno commettendo. Mi chiedo se il fatto di aver tanto sofferto non sarebbe il miglior motivo per non far soffrire gli altri.
Le pietre di David sono passate di mano, ora sono i palestinesi a tirarle. Golia sta dall’altra parte, armato ed equipaggiato come mai si vide soldato nella storia delle guerre, salvo, è chiaro, l’amico nordamericano. Ah, sì, le orrende stragi di civili causate dai terroristi suicidi… Orrende sì, senza dubbio, condannabili sì, senza dubbio, ma Israele avrà ancora molto da imparare se non è capace di capire le ragioni che possono portare un essere umano a trasformarsi in bomba."
Josè Saramago, Il Quaderno
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Elegie di Tibullo, I:
Frattanto la Pace coltivi i canti. La Pace ha insegnato
a condurre sotto i gioghi ricurvi i buoi per arare:
la Pace ha sostentato le viti e ripose il succo d'uva,
perché l'anfora di terracotta del padre versasse il vino puro:
durante la pace brillano il bidente e il vomere, la ruggine
ricopre le funeste armi dell'insensibile soldato nei nascondigli.
Orsù vieni a noi, benefica Pace, e terrai una spiga
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1 allegato(i)
Quella che segue non è una citazione letteraria, ma una citazione da buon senso e buon convivere:
Allegato 1285
(foto tratta da... boh, non ricordo:))
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"Non c'è pace senza giustizia."
Giovanni Paolo II
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Quote:
Originariamente inviato da
Tregenda
"Non c'è pace senza giustizia."
Giovanni Paolo II
Giovanni Paolo II invitava tutti anche al perdono, oltre alla giustizia (non solo quella sociale od economica, per l'esattezza). Questo è il "clou" delle parole esatte del Papa:
Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono: ecco ciò che voglio annunciare in questo Messaggio a credenti e non credenti, agli uomini e alle donne di buona volontà, che hanno a cuore il bene della famiglia umana e il suo futuro. Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono: questo voglio ricordare a quanti detengono le sorti delle comunità umane, affinché si lascino sempre guidare, nelle loro scelte gravi e difficili, dalla luce del vero bene dell'uomo, nella prospettiva del bene comune.
Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono: questo monito non mi stancherò di ripetere a quanti, per una ragione o per l'altra, coltivano dentro di sé odio, desiderio di vendetta, bramosia di distruzione
E l'occasione fu la Giornata Mondiale per la Pace. Inserisco qui il link, per chi volesse leggerlo
http://www.giovannipaolosecondo.rai....index.php?a=24
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1 allegato(i)
Ecco, questo invece è il "clou" delle azioni esatte di Israele (foto censurata da facebook... chissà perchè..?), così non si può dire che sto andando OT. In fondo è una "citazione" pure questa, no?
Allegato 1286
Massì, perdoniamoli, gli ebrei che li hanno uccisi... In fondo erano solo dei palestinesi, quindi la loro vita non valeva un cazzo. E poi mica sono morti ad Auschwitz... Sono morti a casa propria, per colpa della presunzione di quei delinquenti dei loro genitori che credono addirittura di avere il diritto di vivere nella loro terra, pensate un po' che roba! Invece di porgere l'altra guancia cercano pure di difendersi, 'sti criminali!
VIVA LA PACE!