Finito "Lucien Leuwen" di Stendhal, ben scritto, ma molto pesante decine di pagine sono veramente faticose, forse 700 pagine sono davvero troppe, consigliabile solo a chi ama veramente questo autore.
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Finito "Lucien Leuwen" di Stendhal, ben scritto, ma molto pesante decine di pagine sono veramente faticose, forse 700 pagine sono davvero troppe, consigliabile solo a chi ama veramente questo autore.
Sto leggendo l'ultimo De Luca: I PESCI NON CHIUDONO GLI OCCHI. Non mi è chiara per ora la storia; certo è molto poetico, un pò surreale come il solito... dirò in seguito.
Rosy:-P:-P
ed ora vi stupirò, non sto leggendo uno dei miei soliti "mattoni" dell'ottocento ma "La caduta dei giganti" di Ken Follett.... mi mancano solo 870 pagine.......Quasi finito :lol:
Questa sera vorrei iniziare "Al di là del bene e del male" - Nietzsche
ti saprò dire, me lo hanno regalato, è la prima volta che leggo un libro di Follet
Finito "The Dome" di Stephen King. Confermo il giudizio negativo su questo romanzo del Re. :evil: Non mi è piaciuto per niente.
Ho bisogno di una boccata di realtà. Iniziato ieri "Cronache di poveri amanti" di Vasco Pratolini con il GdL. :D
"Cronache di poveri amanti"[/I] di Vasco Pratolini con il GdL. :D[/QUOTE]
L'avevo letto tanti anni fa e, anche se non lo ricordo benissimo, ti direi che mi era piaciuto abbastanza
Finito "Per mano mia" che ho trovato molto gradevole. Iniziato L'uomo dei cerchi azzurri di Fred Vargas.
Ho terminato un deludentissimo "Il silenzio dell'onda" di Carofiglio e, su prestito di mio fratello, ho iniziato "Il debito dell’ingegnere" di Eugenio Tornaghi
Sto leggendo un piacevole racconto di viaggio in Messico. Mi è stato prestato al mio ritorno, e lo leggo volentieri- anche se non credo poi ne parlerò- perchè mi piace confrontare impressioni su luoghi e persone, di un posto conosciuto. ciao
Rosy
" I segreti di Parigi" di Corrado Augias.
Sto leggendo Revolutionary Road di Richard Yates, mi sta "prendendo" moltissimo.
New York 1955: un tuffo nella middle class bianca e benestante, con inquietudini e insoddisfazioni non poi così dissimili da quelle dei giorni nostri.
Grazie a chi me lo ha consigliato!
...terminato ieri quel libro sul viaggio in Messico, a cui avevo accennato, ho iniziato un romanzo della Agnello Hornby, che amo molto.
Credo sia il suo ultimo ambientato in Sicilia, una Sicilia arcaica, ma sempre affascinante.
Si intitola LA ZIA MARCHESA.
Dopo poche pagine ne sono già catturata.
Rosy:-P:-P
Papà Gambalunga
........ attacco di nostalgia per la lontana infanzia ...... :lol:
Terminato LA ZIA MARCHESA, della Agnello Hornby, sono passata a tutt'altro genere: LA STRADA, di Mc Carthy.
Terribile. Angoscioso come pochi.Ma è difficile smettere.
Rosy:-P:-P
Il mio quarto Jo Nesbo con protagonista Harry Hole "La ragazza senza volto" ... sempre un'ottima lettura.
Pronto ad iniziare il mio ennesimo Zola "I misteri di Marsiglia"
Persa tra le pagine di "Notre-Dame de Paris" di Hugo in lingua originale...tostissimo.
In contemporanea sto leggendo un raccontino gustoso di Jorge Amado, "La doppia morte di
Quincas l'acquaiolo", vivace e pungente come nello stile dell'autore.
prima o dopo "Notre-Dame" lo leggerò, non in lingua originale, ma assolutamente lo "Farò mio"....:lol:
Sto leggendo La vita davanti a sè di Romain Gary.
Il libro, che narra le vicende di Momo, ragazzo arabo nella banlieu di Belleville, figlio di nessuno, accudito da una vecchia prostituta ebrea, vinse il Goncourt.
Dopo Educazione europea e Cane bianco, Romain Gary si conferma a mio parere un autore eccellente.
"Nero Wolfe : Alta cucina" di Rex Stout
Ancora provata dalla lettura di LA STRADA di Mc Carthy, che mi ha lasciato dentro una specie di grosso macigno, volgo la mia prossima lettura a qualcosa di più leggero, cambiando programmi.
LA REGINA DI POMERANIA ED ALTRE STORIE DI VIGATA di Andrea Camilleri .
Rosy:-P:-P
"La cucina degli ingredienti magici" di Jael McHenry: sono a pag. 91, scorre che è una meraviglia!
"I doni della vita" di Irène Némirovsky
Io , mentre leggo i racconti di Camilleri LA REGINA DI POMERANIA ECC.. ho iniziato pure il secondo romanzo di Maurizio de Giovanni, LA CONDANNA DEL SANGUE ( La primavera )che mi ha presa fin dalle prime pagine. Mi piace troppo come scrive questo autore conosciuto da poco, e COSA scrive.
Leggo un racconto di Camilleri ogni tanto, per intercalare. Ieri ne ho letto uno delizioso, di cui parlerò poi, Le scarpe nuove.
Diavolo d'un Camilleri! Non sbaglia un colpo.
Rosy:-P:-P