1) Mangio sempre la stessa pizza
2) Sottile e croccante
3) La mangio con coltello e forchetta
4) Pizza margherita (ma faccio aggiungere gorgonzola e una fetta di prosciutto crudo da mettere alla fine)
P.S. Ho fame....
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1) Mangio sempre la stessa pizza
2) Sottile e croccante
3) La mangio con coltello e forchetta
4) Pizza margherita (ma faccio aggiungere gorgonzola e una fetta di prosciutto crudo da mettere alla fine)
P.S. Ho fame....
Intanto rispondo pure io...
Allora...non vado pazzo per la pizza....;)
quando capita cambio sempre.
La mia preferita sarebbe con mozzarella di bufala e pachino ma visto che non e’ contemplata, metto la seconda...classica napoletana,sottile e croccante,di solito con le mani ma dipende dalle circostanze
Ma poi come sia sia ....basta che e’ accompagnata bene http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/sm92.gif
http://img2.timeinc.net/people/i/200...3/jsimpson.jpg
- Ci sono gli abitudinari, che scelgono sempre la stessa pizza, ( Serena) persone che anche nella vita compiono sempre le stesse scelte per paura di commettere errori ; chi cambia continuamente gusti è invece una persona curiosa, attratta dalle novità. (Enri Dark e Mauro)
Vi piace la pizza sottile e croccante? Siete decisi e poco attaccati alla tradizione, (Enri e Serena) al contrario di chi ama la pizza con la pasta più morbida.(Dark e Mauro)
Divorate al vostra pizza mangiandola con le mani dopo averla piegata in quattro? Beh, allora volete tutto e subito, così come chi mangia il centro lasciando i bordi, ma in questo caso denuncia anche una buona dose di pigrizia- ( Enri : a volte lo faccio...sono diventato un pigrone :-) )
È un metodico chi mangia la pizza con forchetta e coltello,- ( Serena Dark e Mauro)preparandosi dei piccoli bocconi da gustare lentamente. Ama i sapori e la buona tavola e ha tutte le intenzioni di goderseli fino in fondo.
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Anche i tipi di pizza scelti e non solo il modo in cui mangiamo, dicono molto di noi. Attenzione: va considerata di piu' la prima scelta.
La Napoletana (Enri e Mauro)ad esempio è scelta da chi ama i sapori forti e decisi. Ama le sensazioni intense, è una persona serena e con molta gioia di vivere e rivela anche una certa sensualità.
La Margherita ( Serena)è la pizza di chi ama la semplicità e la tradizione e di chi ama le tavole piene di amici.
La Quattro stagioni e la Capricciosa, ( Dark) sono per chi è un po’ sofisticato e ama assaggiare anche nella vita un po’ di tutto.
La pizza alle verdure è scelta da chi vuole rilassarsi e che è molto attento alla propria linea. Dimostra una forte volontà di autocontrollo.
La pizza bianca è per chi non accetta compromessi e mezze misure e non da molta importanza ai piaceri della tavola.
Infine, la cosiddetta pizza della casa, (diversa a seconda della pizzeria, dimostra in chi la sceglie un atteggiamento pieno di curiosità e sempre alla ricerca di emozioni nuove e sempre teso verso il successo.
Anchi'io, anch'io amo moltissimo la pizza (probabilmente troppo, direbbe il mio dottore-coscienza).
Ma mettiamo le mani in pasta...
- Ho naturalmente una pizza prediletta, ma mi piace assai variare e quindi la alterno in modo ecclettico facendola ricorrere con frequenza abbastanza regolare ma non altissima alle altre, a volte lasciandomi sorprendere da proposte temporanee e stagionali.
- la predilezione sullo spessore dipende dalla circostanza e dall'occasione. Al ristorante preferisco la classica sottile e croccante (ma possibilmente non cartonata o carbonizzata); da asporto e come pasto da viaggio, da trasferta o "al volo" preferisco invece quella ben lievitata e morbida venduta al taglio.
- Le modalità di consumazione sono parallele alle modalità occasionali descritte sopra: al ristorante con posate e bon ton, come si conviene alla circostanza. Per strada e in occasione informale anche alla selvaggia, conformemente alle circostanze.
- La categoria "pizza alle verdure" si avvicina molto alle mie seconda e terza in ordine di gradimento, vale a dire pizza al radicchio e pizza parmigiana (melanzane e parmigiano). La favorita, molto lombarda, anche se in talune pizzerie la chiamano "toscana" è quella al gorgonzola, mele e noci... una goduria ipercalorica che posso (caloricamente e colesterolicamente permettermi solo di rado.)
:hungry:
A grande richiesta tornano i quiz...:mrgreen:
EROS e CIOCCOLATO...quale scegli ?
Il prossimo fine settimana le risposte...
Cioccolata al latte
Smarties
Cioccolato ripieno
Cioccolata fondente extra
Cioccolato al peperoncino
Cioccolata alle nocciole
Cioccolato al cocco
Cioccolata bianca
"basta che sia cioccolata"
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Enri: Scelgo cioccolato ripieno perche' mi piace quello con l'arancia...e i mon chery...
http://digilander.libero.it/le.facci...e/00054020.gif
Wow i test! Ora mi sbizzarrisco!
Hai un animo rivoluzionario e sofisticato. Sei curioso e attento alla moda. Ricerchi le novità e le innovazioni le vivi con grande entusiasmo. Il museo che rispecchia la tua personalità è il MoMA di New York, punto di riferimento mondiale per l’arte contemporanea.
Mi ci rispecchio, anche se non conosco questo museo.
Dovevi nascere in Cina. Shin uo tza bejing tza ka to Ho chi min. Tè Capï?
Ahaha, ma dai, non mi dispiacerebbe!
Dopo aver visto il film "Il velo dipinto" sono rimasta affascinata dai paesaggi cinesi in effetti, dall'aspetto semplice e rurale.
E poi mangerei solo riso, è il mio piatto preferito!
Il velo dipinto?
Un film sadico.
Coco Chanel!
Icona e innovatrice della moda, il suo stile ha influenzato il modo di vestirsi per quasi un secolo.
Il tuo profilo:
Sei di natura sognatrice e generosa, indipendente in amore e intraprendente quando serve. Hai un qualcosa che ti distingue dalla massa, sta a te trovare il campo di applicazione del tuo talento. Attenzione a non esagerare con le frivolezze, il lusso é bello ma non deve essere ossessivo!
Bello, mi piace molto il suo stile mascolino, porto sempre i pantaloni in effetti!
Se sei ISFJ, ovvero “Il difensore” Caratteristiche: leale, equilibrato, impegnato, attento ai dettagli.
Libro consigliato: il libro suggerito dall’Huffington Post – Marilynne Robinson, “When I Was a Child I Read Books”, raccolta dei pensieri dell’autrice sul liberalismo americano, sul concetto di anima e sui libri letti da piccola – è disponibile solo in versione inglese. Per chi non avesse familiarità con la lingua, suggeriamo “Un altro giro di giostra” di Tiziano Terzani. Qui lo scrittore e giornalista racconta dei suoi ultimi viaggi dall’America all’Oriente, per cercare una cura contro il cancro ma anche per compiere una più profonda ricerca su di sé e sul senso della vita, un percorso attraverso cui affronta la sua paura della morte.
Ritorna l'Oriente di nuovo.
Cioccolato (a qualsiasi) ripieno. Il cuore che scivola sulla lingua è una vera guduria. Test o meno.