Quei tuoi capelli d'arance nel vuoto del mondo
Quei tuoi capelli d'arance nel vuoto del mondo,
nel vuoto dei vetri grevi di silenzio e
d'ombra ove a mani nude cerco ogni tuo riflesso,
Chimerica è la forma del tuo cuore
e al mio desiderio perduto il tuo amore somiglia.
O sospiri di ambra, sogni, sguardi.
Ma non sempre sei stata con me, tu. La memoria
m’è oscurata ancora d’averti vista giungere
e sparire. Ha parole il tempo, come l’amore.
Paul Eluard
Ti amo lì, contro il muro distrutto
Ti amo lì contro il muro distrutto
contro la città e contro il sole e contro il vento
contro il resto che io amo e che è rimasto
come un guerriero intrappolato nei ricordi
Ti amo contro i tuoi occhi che si spengono
e soffrono dentro questa superficie vana
e sospettano vendette
e morti per desolazione o per fastidio
Ti amo al di là di angoli e di porte
di treni partiti senza portarci via
di amici che si sono sprofondati ascendendo
finestre periodiche e stelle
Ti amo contro la tua allegria e il tuo ritorno
contro il dolore che scheggia i tuoi esseri più amati
contro ciò che può essere e ciò che fosti
cerimonia notturna per località fantastiche
Ti amo contro la notte e contro l'estate
contro la luce e la tua somiglianza silenziosa
contro il mare in settembre e le labbra che ti esprimono
contro il fumo invincibile dei morti.
Homero Aridjis