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kaipirissima
Carrisi......ma non riesco a togliermi l'idea che sia un costruttore di best seller stile americano che attinge a vari successi....
Io ho letto "L'uomo del labirinto" e ho avuto la stessa sensazione...poi già all'inizio avevo capito chi era "l'assassino"...mi è parso strano e ho continuato la lettura, perchè mi aspettavo il finale diverso...invece........
per il momento non ho più molta curiosità di continuare a leggere questo autore....
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Quando. Mi prende la crisi-bolocco di solito mi dedico alla rilettura di romanzi, questa volta ho ripreso la trilogia di Bartimeus che ho scaricato gratis, e così poi mi è venuta la curiosità di leggere un'altra sua saga Lockwood & Co. racconta le avventure di una scalcinatata ma talentuosa agenzia (under 18) che combatte l'epidemia di fantasmi che infesta Londra. Carino.
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Ho iniziato l'ultimo di E. George, Punizione. Speriamo bene. Temo la prolissità. Ma è vero che è morta? Me.lo detto un'amica ma sul web non c'è traccia. Mistero.
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Originariamente inviato da
kaipirissima
Ho iniziato l'ultimo di E. George, Punizione. Speriamo bene. Temo la prolissità. Ma è vero che è morta? Me.lo detto un'amica ma sul web non c'è traccia. Mistero.
Forse la tua amica si confonde? La morte di una scrittrice di questo calibro farebbe notizia!
E sappi che io la penso proprio esattamente come te: ho sospeso anni fa la lettura dei libri della George proprio a causa della prolissità. Ne avevo letto uno che non finiva mai (credo "Cercando nel buio"), ricordo che feci una fatica tremenda ad arrivare in fondo e alla fine ho pensato che una bella pausa ci stava bene. Pausa che dura ancora oggi
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Incredibilmente il libro scorre che è una meraviglia, nonostante accada poca roba, ma i personaggi sono interessanti e la trama mi ha preso, ormai sono quasi alla fine.
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Mi stai quasi convincendo a riprendere in mano la George ...
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Elvira Coot
Mi stai quasi convincendo a riprendere in mano la George ...
Era da tanto che non la leggevo. Ritrovare i personaggi dopo tanto tempo e scoprire che non sono cambiati mi ha dato un senso di quasi di felicità, so che può sembrare.assurdo ma ...
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kaipirissima
Era da tanto che non la leggevo. Ritrovare i personaggi dopo tanto tempo e scoprire che non sono cambiati mi ha dato un senso di quasi di felicità, so che può sembrare.assurdo ma ...
Io non la leggo da talmente tanto tempo che è sicuro che i personaggi sono cambiati. Per esempio
Beh, Kaipy, mi hai convinto. Finisco "La via del male" di Galbraith e poi comincio
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Ho letto lo spoiler e ti avviso di saltare a piè pari il romanzo successivo che parla appunto di quella cosa in flashback. Noiosissimo.
gli altri puntano di più su Barbara e il suo vicino di casa che ci offre qualche sorpresa. Non sono male anche se qualche digressione va letta con il cuore leggero, senza sensi di colpa.
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Originariamente inviato da
kaipirissima
Ho letto lo spoiler e ti avviso di saltare a piè pari il romanzo successivo che parla appunto di quella cosa in flashback. Noiosissimo.
gli altri puntano di più su Barbara e il suo vicino di casa che ci offre qualche sorpresa. Non sono male anche se qualche digressione va letta con il cuore leggero, senza sensi di colpa.
Seguirò il tuo consiglio. Io già di mio sono una specialista del salto della pagina (ho troppo poco tempo a disposizione per sprecarlo leggendo roba noiosa)
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In biblioteca ho preso Mattatoio n 5. Qualcuno di voi l'ha letto?
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kaipirissima
In biblioteca ho preso Mattatoio n 5. Qualcuno di voi l'ha letto?
Io no. Pare piuttosto angosciante
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Elvira Coot
Io no. Pare piuttosto angosciante
Una mia amica me lo ha stroncato, eppure aveva tante stelline... A questo punto inizio l'altro Il condominio di Ballard, qualcuno vuole stroncarlo? :)
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kaipirissima
Una mia amica me lo ha stroncato, eppure aveva tante stelline... A questo punto inizio l'altro Il condominio di Ballard, qualcuno vuole stroncarlo? :)
Il condominio di Ballard è un eccellente distopico, a mio parere è il suo migliore! Talmente veritiero, che mi sembrava di essere nel mio condominio!
L'animo umano è malvagio.
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"Le strade di Laredo" Larry McMurtry
Texas, ultimo scampolo dell'Ottocento. Il mondo è cambiato, ma la storia continua. Niente più mandrie di bestiame che percorrono praterie immense, ma treni che tagliano l'orizzonte. Tutto riprende da dove era iniziato, però con un salto di una ventina d'anni: Woodrow Call è di nuovo nella terra da cui si era allontanato per un'ormai leggendaria spedizione nel Montana. Tanti suoi amici di un tempo non ci sono più, come non ci sono più i nemici che conosceva bene, gli indiani e i messicani. I nuovi nemici sono i fuorilegge, che imperversano su entrambe le sponde del Rio Grande. Il capitano Call, «il più famoso Texas Ranger di tutti i tempi», è ormai un cacciatore di taglie. La sua fama lo precede e proprio per questo viene ingaggiato da un magnate delle ferrovie yankee per scovare un giovane bandito messicano che rapina i suoi treni e uccide i passeggeri. Sembrerebbe una faccenda di ordinaria amministrazione, ma Call è un eroe al tramonto, pieno di acciacchi e prigioniero dei ricordi, e ha bisogno di un compagno fedele per condurre la caccia. Come sempre convoca Pea Eye, suo caporale ai tempi dei ranger. Ma il mite Pea Eye ora è sposato con Lorena, l'ex bellissima prostituta dai tempi di Lonesome Dove, ha cinque figli e una fattoria da mandare avanti: la sua fedeltà va soprattutto alla famiglia. Call scopre di colpo che il suo rassicurante passato lo respinge, proprio mentre un irriconoscibile presente gli si para davanti sotto le sembianze di Ned Brookshire, un timoroso ragioniere di Brooklyn che gli viene messo alle costole dalla compagnia ferroviaria per tenere i conti della missione, ma soprattutto del terribile Joey Garza, un imberbe messicano gelido e individualista che colpisce con metodi inediti e imprevedibili.
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In questi giorni ho letto Diario di scuola di Daniel Pennac. Un libro che tratta la delicata tematica di quei ragazzi che non riescono in alcun modo ad ottenere risultati a scuola e che vengono troppo spesso tracciati di essere semplicemente dei lavativi. Quello di Pennac è sicuramente un punto di vista autorevole essendo stato, somaro prima e professore poi.
https://fabiomartinenghi.com/2019/03...rio-di-scuola/
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Dopo Faulkner ho iniziato Chiare mattine d'Oriente di Andrew Greig. Mi sta piacendo, l'ambientazione è su due piani temporali, gli anni 30 in Malesia e i giorni nostri.
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In questo periodo ho fatto incetta di polizieschi di varia provenienza e sto leggendo a ritmi che non vedevo da tempo. :eek
La conseguenza è che ho scoperto che continuo a gradire molto gli scandinavi (Arne Dahl e Jens Lapidus) mi piace un sacco il Rocco Schiavone di Manzini e ho trovato irresistibile (per trama e humour) il primo noir di Alessandro Robecchi.
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Originariamente inviato da
Mauro
In questo periodo ho fatto incetta di polizieschi di varia provenienza e sto leggendo a ritmi che non vedevo da tempo. :eek
E' appena uscito un Connelly/Bosh "Doppia verità". L'hai già preso?
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La città delle bestie dell'Allende. Sono al,primo capitolo ma mi sembra carino.
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Originariamente inviato da
Elvira Coot
E' appena uscito un Connelly/Bosh "Doppia verità". L'hai già preso?
Con la saga di Bosch sono un po' indietro ma prima o poi ci arrivo, magari, nel frattempo, mi esce in economica o trovo l'e-book in offertona. :-P
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Finito la città delle belve, che mi è piaciuto un sacco, ero in po' triste... invece ho scoperto essere una trilogia ! Evviva!
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Finito "I morti del Carso" di Veit Heinichen.
I romanzi di Veit Heinichen (tedesco di origine) sono ambientati a Trieste e nelle terre di confine dell'Alto Adriatico, tra l'Italia, la Slovenia, l'Austria, la Croazia e la Germania, in un mondo che l'autore stesso definisce il luogo in cui l'Europa è di casa, un osservatorio privilegiato sulle dinamiche storiche, politiche, economiche e sociali dell'attualità. In questo senso il confine rappresenta una fonte inesauribile di punti di vista e diverse realtà che si incontrano e si scontrano in un fazzoletto di terra che la storia europea dell'ultimo secolo ha profondamente segnato. Trieste, città di confine e di mare, con le sue complessità e la sua multiculturalità, è il punto di partenza del racconto da cui in ogni romanzo prende spunto per approfondire elementi e temi di estrema attualità.
Il protagonista dei romanzi noir di Veit Heinichen è il commissario Proteo Laurenti che, come lo scrittore, è un triestino d'adozione poiché è salernitano, ma trapiantato da anni nella città giuliana e che con uno sguardo straniato descrive le bellezze e le complessità di queste terre. (Wikipedia)
Consigliato a tutti ma in particolar modo a Kaipirissima ;)
Vado sul secondo capitolo dello strampalato Carlo Monterossi, personaggio di Alessandro Robecchi, in "Dove sei stanotte"
Questo è uno scrittore molto poliedrico, umorista, autore di Crozza e firma storica di "Cuore" che scrive noir decisamente divertenti, magari non capolavori ma sicuramente godibili
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Sto proseguendo la saga dei Poldark con I quattro cigni, edito da Sonzogno. Amo molto questa saga, troppo bella!
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Serena-fundy
Sto proseguendo la saga dei Poldark con I quattro cigni, edito da Sonzogno. Amo molto questa saga, troppo bella!
Ho letto solo il primo e mi è piaciuto, poi ho guardato la serie tv che però alla lunga mi ha un po' deluso.
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Finita la Trilogia dell'Allende. Mi è piaciuta e così sono rimasta con lei adesso sto leggendo L'amante giapponese. Scorrevole ma giudizio sospeso, al momento
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Originariamente inviato da
Mauro
Finito "I morti del Carso" di Veit
Consigliato a tutti ma in particolar modo a Kaipirissima ;)
Preso in biblio. :)
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Originariamente inviato da
kaipirissima
Preso in biblio. :)
Occhio che però è il secondo di una serie cronologica che inizia con "A ciascuno la sua morte."
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Finito L 'amante giapponese. Un libro semplice, scorrevole e romantico
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Originariamente inviato da
Mauro
Occhio che però è il secondo di una serie cronologica che inizia con "A ciascuno la sua morte."
t
ah grazie. Adesso lo recupero.
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Avevo preso in mano l'ultimo di Manzini ma leggendo le prime pagine mi sono ritrovata un po' confusa, ricordavo Caterina ma non la convivenza con Gabriele e la mamma. Così ho preso i precedenti due in biblioteca e mentre aspetto che arrivino mi leggo American Gods. Voi l'avete letto?
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Sto leggendo American Gods. interessante, a tratti mi dà pure dipendenza.
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"Il cuoco dell'Alcyon" di Andrea Camilleri
Molto, ma molto superiore al penultimo "Il metodo Catalanotti". Spero solo che non mi deluda il finale
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A proposito di Camilleri... piccolo off topic: è in ospedale :'(
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DarkCoffee
A proposito di Camilleri... piccolo off topic: è in ospedale :'(
L'ho sentito al TG
Ho letto che lui ha già preparato il libro conclusivo della serie di Montalbano da pubblicare postumo
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Che ovviamente sarà il libro più venduto
Scusate il cinismo...
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DarkCoffee
Che ovviamente sarà il libro più venduto
Scusate il cinismo...
Puro realismo altroché ...
Ieri ero a fare la spesa e lo scaffale del supermercato dove c'era in bella vista "Il cuoco dell'Alcyon" era il più frequentato e quasi vuoto ... triste vedere come la gente si ricordi che esiste un bravo scrittore quando questo sta per non essere più fra noi
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Ho appena finito un thriller italiano. Carino. Bei personaggi. Dario Correnti, Nostalgia del sangue. Da come si conclude credo che presto uscirà il n. Due.
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Sto leggendo "Venti di guerra" di Charlotte Link, primo di una trilogia (saga familiare), ambientato nella prima guerra mondiale. E' piacevole, la protagonista non mi piace molto, ma offre uno spaccato del periodo.
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Ok. Mi hanno consigliato la serie dell'avvocato e sono nel tunnel Carofiglio.
Letto il primo passo al secondo