Apetenia...ma non hai mai visto il film ?
io ho letto il libro dopo aver visto il film e mi è piaciuto moltissimo....
ma il film è sensazionale...
io credo di averlo visto come minimo 7 volte e se lo rifanno me lo rivedo sempre !!
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Non c'è proprio nulla di cui chiedere perdono. Nel 99.98% dei casi il libro da cui è stato tratto un film è ,olto meglio del film stesso. A volte il film tratto da un libro è decente. Raramente è accettabile e con rarità infinitesimale può capitare che la riduzione cinematografica sia altrettanto valida o addirittura (ma qui siamo nel mirabolante) migliore dell'originale.
In questo caso convengo con Fosca. Il film è veramente molto bello. Probabilmente il fatto che Fannie Flagg abbia messo mano alla sceneggiatura del film ha qualche merito in questo senso.
Stasera inizio "Delitto e castigo" :yeah:
Finito "Corruzione" di Winslow, ma se qualcuno ha seguito la serie televisiva "The Shield" si può risparmiare la lettura che è una pessima scopiazzatura della sceneggiatura (... rime sparse ...) :lol:
Ho iniziato "Il diario perduto di Maria Antonietta" di Juliet Grey, secondo libro di una trilogia, un po' romanzato e abbastanza leggero, ma piacevole e scorrevole.
Ho terminato (a fatica stavolta:?)
Le campane di Bicetre di Simenon
si legge bene come solito, ma non mi è piaciuto molto...troppo prolisso e poi pensavo finisse diversamente....
Provo ad andare avanti con "L'arte di essere fragili" di D'Avenia, anche se ho tanti dubbi...:confused2:
Ho cominciato "L'amica sbagliata" primo romanzo di Cass Green. Promette bene
Tutti vorremo avere un vicinato disponibile e amichevole, pronto a prestarci lo zucchero e annaffiarci i fiori durante le ferie. Melissa e Hester hanno trovato precisamente questo: la vicina ideale una per l’altra. Hester, vedova con la sola compagnia del suo cane, è diventata nel corso degli anni un’ottima amica di Melissa e un’affidabile nonna per la figlia di lei. O almeno così Hester ha sempre pensato funzionasse il loro rapporto. Adesso le cose sono cambiate: la piccola è cresciuta e Melissa sta proseguendo la sua scintillante e appariscente vita in autonomia. Sembra essersi proprio dimenticata della vecchia amica, sua confidente di lungo corso. Quando Melissa decide di organizzare una magnifica festa a casa, Hester decide immediatamente di trovare un buon pretesto per farsi invitare. Quali sono le intenzioni della vicina? Provare a ritornare buone amiche o iniziare a spifferare pericolosi segreti taciuti per anni? Cass Green ha creato un fine thriller psicologico in “L’amica sbagliata”. La provincia americana, due donne, due punti di vista e una serie di segreti pericolosi sono gli ingredienti perfetti per una storia mozzafiato.
Sto leggendo un thriller da paura, "Quelle belle ragazze" di Karin Slaughter, terrificante!
Siccome il libro di D'Avenia non mi prende...:oh:
ora sto leggendo il mio amato Macchiavelli in una avventura in cui il suo personaggio Sarti Antonio, sergente è un po' secondario........
L'archivista
mi trovo di fronte a un grave dilemma. ho preso in biblioteca un libro che avevo visto in libreria e mi aveva attratta in modo indicibile. poi però è rimasto silente e in attesa. il povero romanzo si è visto passare davanti un giallo L'ultima corsa per Woodstock e il poverino c'è rimasto male, perchè anche lui è un giallo a modo suo. si è visto poi trascurare nonostante il suo protagonista appartenga a una categoria che alla sottoscritta piace: cioè un professore di storia. insomma oggi mi tocca proprio restituirlo perchè la biblioteca mi ha avvisata, notificato il ritardo e mi ha anche detto che altri due libri mi aspettano, non ultimo la seconda indagine di Morse. quindi che faccio? ieri sera l'ho iniziato, solo una pagina per vedere com'era.... era bello!
non è che potremmo fare un piccolo GDL?
vi ho incuriosito abbastanza?
se ancora non bastasse vi dirò che nell'edizione che mi aveva attratto in libreria c'era una foto con due ragazze distese prive del pezzo sopra e nell'edizione presa in prestito un dipinto sempre denudato.
insomma... se non v'acchiappano i miei indizi magari il nudo, a dirla alla Bukowsky, v'intriga di più... :)
Il gruppo di lettura è quando ci mettiamo insieme in due o più e ci leggiamo lo stesso libro, ognuno con i suoi tempi e lo commentiamo in un post apposito! (Se vuoi, puoi guardare qualcuno dei precedenti QUI)
Io ci sto, dai, Kaipy, fuori il titolo! E comunque no, il nudo non m'intriga, ma mi fido del tuo giudizio
GdL aperto ;)
http://www.scompaginando.it/showthre...i-Graham-Swift
:well: Appena torno dai mercatini natalizi mi metto a caccia del libro! :well:
Vita di Melania Mazzucco, che racconta di Vita e Diamante, una bambina di 9 anni e un bambino di 12, che sbarcano da soli in America. Vita durissima oltre ogni immaginazione, quella degli emigranti italiani in America nei primi anni del 1900.
"Sete" di Jo Nesbo.
Sto ricominciando a masticare pagine e, ovviamente, riparto con i cibi che conosco meglio, ma ho voglia di cose nuove ... mi sento attratto dalla Storia, più avanti vedremo.
Quindi ti piacciono i polizieschi ambientati al nord?
Io ho letto un paio di romanzi di Hakan Nesser e in casa ho "Il leopardo" di Nesbo, ma non l'ho letto
ne ho letto uno di Camilla Lackberg e credo che con gli svedesi ho già dato...:lol:
Ora, siccome mi piacciono i polizieschi, resto in Italia..., ma qualcuno, tipo il personaggio di Rocco Schiavone, non mi interessa e nemmeno Montalbano...
sono difficile, eh ????
cosa ti interesserebbe sulla storia ? Quelli di Valerio Massimo Manfredi?
quest'anno ho iniziato le letture con qualcosa di nuovo... una serie, ah ah! però di un genere mai letto Steampunk. Devo dire che mi devo ancora un po' abituare a questa distopia meccanica. Non so neppure se ho iniziato con il testo giusto, ma è per bambini, e perciò magari come inizio va pure bene... titolo? Macchine mortali di Philip Reeve. (il film uscirà nel 2018)
Finito "L'alienista" di Caleb Carr (bello, ma un po' lungo) inizio il racconto "Il giro di vite" di Henry James.
Siccome ho un po' il blocco del lettore, dopo aver letto molto per un riposo forzato...volevo iniziare con "Stoner", ma non ci riesco (anche perchè l'avevo già iniziato l'anno scorso, ma non sono riuscita ad andare oltre le 20/30 pagine)
allora ho iniziato
Allegato 4829
un racconto veloce....e poi Piero Chiara è uno scrittore che mi è sempre piaciuto (di lui lessi: La stanza del vescovo - Il piatto piange - I giovedì della signora Giulia - Saluti notturni dal Passo dell a Cisa - Il cappotto di astrakan)..non so se è conosciuto o no di questi tempi e non ricordo se si studia a scuola.....
Mah, in realtà so che lui scrive più che altro romanzi, mentre a me interessano più saggi o opere su precisi periodi storici ... mi hanno consigliato, per esempio, un'interessante "Storia della Guerra Fredda"
Nesbo è un po' più del solo "Uomo di neve" per quanto ben scritto e famoso e, sinceramente, preferisco di gran lunga le prime opere alle ultime, dove la verosimiglianza delle scene e delle storie a volte è poco credibile.
Sugli svedesi invece avrei molto da obiettare sul fatto che consideri la Lackberg come esperienza sufficiente, io di suo ho letto i primi quattro e poi l'ho mollata per palese deriva commercialistica, però se non hai mai letto anche un solo lavoro di Mankell allora il giallo nordico è come se non lo avessi mai conosciuto.
Concordo in pieno con Mauro, Henning Mankell è l'esponente del giallo nordico più interessante e incisivo ma non dimenticherei Nesser e dal versante femminile Liza Marklund e Kerstin Ekman, quasi una progenitrice del genere.
Copio, per chi fosse interessato, alcuni miei appunti scritti su aNobii qualche anno fa nella rubrica "Curiosità sul giallo e dintorni".
@daniela "L'alienista" è un ottimo giallo di atmosfera psicanalitica e ha avuto un seguito altrettanto notevole "L'angelo delle tenebre"
Allegato 4832
Ho appena terminato la lettura dell'ottimo saggio di Alessandro Barbero "Caporetto" che racconta gli antefatti e lo svolgimento della catastrofica battaglia che rischiò di far perdere all'Italia la Prima Guerra Mondiale.
La Marklund è una mia falla nel panorama giallistico scandinavo. :(
Mi cercherò qualcosa di suo da (as)saggiare
Confermo, L'alienista mi è piaciuto, mi ha colpito molto l'insolita ambientazione ottocentesca e il primo tentativo di applicare i principi della psicologia criminale, quando ancora non esistevano i profiler. Veramente interessante e originale!
Ora sto leggendo "Il giro di vite" di Henry James.
Bene, finito il primo libro dell'anno, Macchine mortali. (Carino) Adesso inizio il secondo della saga.