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Di Sunset ho apprezzato la sincerità con cui si rivolgeva alla figlia. (Però sul fatto della scelta della figlia... Lì mi sarei imposta )
non sopportavo quando si presentava dicendo di aver ucciso suo marito,
da un inizio da protagonista perde la capacità di agire e viene trascinata dagli eventi, (infatti alla fine se ne va) la manipolazione della suocera, il "tradimento" di Hillbilly, il ritorno del padre protettore, nonchè del gigante ecc., peccato.
Sunset è un personaggio che avrei tratteggiato meglio, scavando di più e soprattutto mettendola in situazioni in cui lei è in azione. La storia del negro dentro il cinema si svolge con una velocità inverosimile, quando lei entra il negro ha deciso di arrendersi non c'è nemmeno un dialogo di approfondimento, di scontro, di tensione... Aveva grandi potenzialità ma Lansdale invece di giocare su Sunset ha preferito giocare al bullo, mostrando Hillbilly, il tipo con il parrucchino, (il fatto che fossero fratellastri... chi se ne frega!).
Insomma, invece di dare consistenza alla storia ai personaggi ha preferito il pulp.
Scelte che dividono il pubblico.
A me non piace. Al mio amico sì.
credo (ipotesi) che Lansdale avesse intenzione di creare una serie, ma poi ha rinunciato perchè non è capace di scavare nella psiche femminile.
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:lol: Anch'io, leggendo, mi figuravo Bull con la faccia dell'attore de "Il miglio verde"! :lol:
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Originariamente inviato da
DarkCoffee
Mauro, Sunset è l'unica che ha un senso? Ma se la figlia rimane in cinta dal suo amico/amante/vice, lo viene a sapere da un padre conosciuto da 4 ore , alla quale glielo ha detto la suocera che magicamente gli regala il mondo, e lei non fa neanche una piega!
Uccidono tutti, lei uccide, diventa la "legge" di punto in bianco è la ragazza più coraggiosa della zone, e lei... tranquilla come se niente fosse...
No, Sunset è bocciata senza pietà 8-)
Mauro non devi dispiacerti, anzi! Anche se lo sto massacrando il libro, mi ha fatto piacere leggerlo, soprattutto con voi :-)
In più ero curiosa di leggere Lansdale!
Mah.
Forse i punti di vista maschile e femminile divergono per una questione di immedesimazione o non immedesimazione ma a me lei fa, tutto sommato, una certa tenerezza proprio perché la vedo come l'unica vera vittima di tutto il romanzo e per tutto il romanzo
Un personaggio che può sembrare forte perché ammazza il marito (di cui è vittima da anni), ma poi si trova in un vortice di personaggi in cui tutti si fanno gli affari loro alle sue spalle (la suocera, la figlia, il belloccio, il padre e il parruccone) costringendola, tutte le volte, a rimettere in gioco le sue (poche) certezze e i suoi (molti) dubbi.
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Ma sono l'unica a cui è piaciuto?
:jaw:
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non è che non mi sia piaciuto. solo che... boh. pensavo meglio.
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Tra parentesi, stavo cercando un libro nella mia libreria e mi sono accorta di avere altri 4 libri di Lansdale! :eek
Uh marò! E prima o poi gli darò una seconda chance.
Ma si, ragazzi, alla fine il libro si fa leggere. Ne abbiamo parlato tutti, quindi è stato promosso per il GdL, ma rimandato per essere consigliato :mrgreen:
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Originariamente inviato da
Elvira Coot
Ma sono l'unica a cui è piaciuto?
:jaw:
Anche a me è piaciuto, Lansdale non è all'altezza di Steinbeck a mio parere, però si può leggere.
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Originariamente inviato da
daniela
Anche a me è piaciuto
Evviva! http://i68.tinypic.com/3502z2b.gif