Visualizzazione stampabile
-
NOTTE DELL'AMORE INSONNE
Notte alta, noi due e la luna piena;
io che piangevo, mentre tu ridevi.
Un dio era il tuo scherno; i miei lamenti
attimi e colombe incatenate.
Notte bassa, noi due.
Cristallo e pena,
piangevi tu in profonde lontananze.
La mia angoscia era un gruppo di agonie
sopra il tuo cuore debole di sabbia.
L'alba ci ricongiunse sopra il letto,
le bocche su quel gelido fluire
di un sangue che dilaga senza fine.
Penetrò il sole la veranda chiusa
e il corallo della vita aprì i suoi rami
sopra il mio cuore nel sudario avvolto.
Federico Garcia Lorca
-
Immortalità della Passione
Rinascerò fatto onda,
donna, e t’amerò ancora.
Rinascerò fatto fuoco,
donna, e t’amerò ancora.
Rinascerò fatto uomo,
donna, e t’amerò ancora.
Juan Ramón Jiménez
-
Anche per l'ultimo giorno dell'anno , una poesia d'amore struggente .
PRENDI IL MIO CUORE
Se tu non mi conosci non importa
ogni stella, ogni alba, ogni tramonto
ti parleranno di me come mai
avevi sentito…
Prendi il mio cuore
rattoppato, ferito troppe volte
ma vivo e pulsante
e ascolta cosa ti sussurra
Chiudi gli occhi
e fatti accompagnare nel mondo dei sogni
dove io sarò lì ad aspettarti
eterna presenza dei giorni tuoi.
Ishak Alioui
-
Tienimi stretta
tienimi vicina
portami con te.
Dentro questo passo
in quello che verrà
dentro questa mano
in quella che nascondi
Dentro ogni pensiero
dentro ogni sgambetto
portami con te
dentro un movimento
dentro la sua pausa
quando siamo fermi
soli in riva al mondo
quando tu mi guardi
quando non rispondo
prendimi la faccia
usa quelle mani
prendimi la faccia
voglio che rimani
Guardami.
e se devi andare
fa che sia per gioco
fa che sia per poco
fa che sia per finta
come nascondino
come da bambino
non è come sembra
tu sei la mia ombra
perché sei con me
anche quando piove
anche quando dormo
anche quando sogno
anche quando ballo
dentro una canzone
dentro un’emozione
dentro il suo riflesso
fuori come adesso
e prima di andar via
prendimi le mani
scioglimi i capelli
scoprimi la pelle
scendi sottotraccia
abita i miei cuori
abita gli odori
abita gli errori
abita la vita.
Vivimi così.
Anche da lontano.
Ellie Arroway
-
COME STAI?
- Come stai? ..domandi.
C'è quell'attimo di finta assenza, un respiro di esitazione e poi la risposta
- Bene e tu?
Ma se avessi avuto il coraggio di non trascurare un piccolo particolare avresti chiesto la verità:
- Come stai, senza me?
- Non troppo bene, credo.
Massimo Bisotti
-
Tutto quel che c’era io l’ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello.
( Alessandro Baricco)
-
NON POSSO RICORDARE
Non posso ricordare. Ma quei momenti
puri dureranno in me come
in fondo a un vaso troppo pieno.
Non penso a te, ma sono per amore tuo
e questo mi dà forza.
Non ti invento nei luoghi
che adesso senza te non hanno senso.
Il tuo non esserci
è già caldo di te, ed è più vero,
più del tuo mancarmi. La nostalgia
spesso non distingue. Perché
cercare allora se il tuo influsso
già sento su di me
lieve come un raggio di luna alla finestra.
Rainer Maria Rilke
-
A TE SI ARRIVA SOLO ATTRAVERSO TE
E fino a quando non verrai tu
io resterò sulla sponda
dei voli, dei sogni,
delle stelle, immobile.
Perché so che dove sono stato con te
si va solo con te, attraverso te...
Pedro Salinas
-
Ah se in questo silenzio
con questa purezza
tu diventassi terra tra le mie braccia,
in questo silenzio, con questa purezza
tra le mie braccia
sotto l’ombrello dei miei capelli
quando il terreno del mio giovane corpo
ti beve
come una pioggia delicata
o una carezza di luna.
Forugh Farrokhzad
-
FACCIO TUTTO CIO' CHE POSSO
Faccio tutto ciò che posso
perché il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
e la mia anima ovunque
vorrei posare i miei baci:
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra,
ovunque le carezze
abbiano libero accesso.
Victor Hugo
-
Col bacio mi sembrò di berti l'anima,
non di perder la mia;
ché quando mi staccai dalla tua bocca
vacillavo come ebbro cieco,
quasi a me stesso ignoto,
senza più cuore né cervello, vuoto.
Corrado Govoni
-
Cosa sarai mai tu che, che se mi manchi,
nell'intreccio dei giorni
Io resto sempre intenta al vento
E fissa alla parete?
Conosco un uomo di migliore tempra
e almeno venti altrettanto gentili,
Che cosa sarai mai tu, per essere
Il solo uomo nella mia mente?
Tuttavia i sentimenti delle donne sono stupidi,
Come ogni saggio potrà dire, -
E chi sono io, che dovrei amare
Così saggiamente e così bene.
Edna St. Vincent Millay
-
"Amore semplicissimo che crede alle parole
poiché non posso fare quello che voglio fare
non ti posso abbracciare né baciare
il mio piacere è nelle mie parole
e quando posso ti parlo d'amore.
Così seduta davanti a un bicchiere
in un posto pieno di persone
se la tua fronte si increspa veloce
io parlo ad alta voce nell'ardore
tu non mi dici fa' meno rumore
che ognuno pensi pure quel che vuole
io mi avvicino sciolta di languore
e tu negli occhi hai un tenero velame
io non ti tocco, no, neanche ti sfioro
ma nel tuo corpo mi sembra di nuotare,
e il divano di quel bar salotto
quando ci alziamo sembra un letto sfatto."
Patrizia Cavalli
-
Poi a letto penso a te,
la tua lingua metà oceano, metà cioccolata,
penso alle case dove entri scivolando,
ai tuoi capelli di lana d’acciaio,
alle tue mani ostinate e
come rosicchiamo la barriera perché siamo in due.
Come vieni e afferri la mia coppa di sangue,
mi ricompatti e bevi la mia acqua salata.
Siamo nudi. Ci siamo spogliati
e insieme nuotando risaliamo il fiume, l’identico fiume chiamato
Possesso
e sprofondiamo insieme. Nessuno è solo.
Anne Sexton
-
Gomitolo di piume
Le poesie che ho vissuto tacendo sul tuo corpo
mi chiederanno la loro voce un giorno, quando andrai.
Ma io non avrò più voce per ridirle allora. Perché tu eri abituata
a camminare scalza per le stanze, e poi ti rannicchiavi sul letto,
gomitolo di piume, mettendo in mostra provocante
i piedi rosa impolverati. Devi ricordami così – dicevi;
ricordarmi così coi piedi sporchi; coi capelli
che mi coprono gli occhi – perchè ti vedo più profondamente così. Dunque,
come potrò avere voce. La poesia non ha mai camminato così
sotto i bianchissimi meli in fiore di nessun paradiso.
Ghiannis Ritsos