Finito "Open" di Agassi, attacco "La ragazza del treno": prende subito, fin dalla prima pagina :well:
http://i66.tinypic.com/adhh1f.gif
Visualizzazione stampabile
Finito "Open" di Agassi, attacco "La ragazza del treno": prende subito, fin dalla prima pagina :well:
http://i66.tinypic.com/adhh1f.gif
Sono in un momento particolare...
Non riesco a finire i libri che inzio e questo sta inizando ad innervosirmi... blocco del lettore? Esiste?
Ora ho iniziato "Requiem" di Tabucchi.
Uno scrittore che mi è sempre piaciuto. Spero che questa storia mi sblocchi :-)
Momenti del genere esistono, anche io non sto leggendo tantissimo in questo periodo perché ho il tempo e la mente impegnati altrove ... però alle mie pagine non rinuncio del tutto e i libri continuo a finirli, per fortuna.
Ti passerà vedrai, oppure sei in una fase di mutamento delle tue abitudini di lettura che ti porterà a trovare un nuovo equilibrio.
Io invece leggo tantissimo:
rapporti,
resoconti,
valutazioni,
compiti in classe sconclusionati, sbalestrati, sgrammaticati, s-qualunqueccosa,
verbali,
progetti di attività, anche questi di tipo s-...
... nulla che abbia voglia di leggere o che procuri qualunque forma di piacere letterario
:banghead:
Rupert, non è che non leggo... anche perchè leggo documenti di analisi che producono altri gruppi, scrivo documenti di analisi per il mio gruppo, scrivo documenti di disegno tecnico. Leggo documentazioni tecniche, contratti e presentazioni. Per non parlare di notizie su vari siti italiani e internazionali. In più leggo per valutare i miei alunni per le lezioni che faccio il sabato.
Fidati i miei occhi sono sempre da sinistra a destra e qualche volta per allenarmi con il farsi, da destra a sinistra.
Il mio problema non è leggere, ma Leggere per piacere.
E' questo che mi manca! E che purtroppo non riesco a fare, anche se con Requiem e con la soluzione della metro sembra andare meglio! Sono a metà libro! :yeah:
Indubbiamente, il blocco del lettore esiste, eccome! E colpisce senza preavviso. Non c'è altra soluzione che aspettare che passi, provando varie letture e poi se non vanno, amen, si vede che non sono quellla giusta, bisogna provarne un'altra
http://i67.tinypic.com/2nrlqts.jpg
Da quello che ho capito leggi molto quando vai in metropolitana ... quella era un'ottima occasione anche per me, quando la usavo, per macinare pagine su pagine che però sono l'unica cose che rimpiango delle ore trascorse sui mezzi ATM.
Ho finito "Fahrenheit 451" mi è piaciuto meno de "Il mondo nuovo" di Aldous Huxley.
Nel frattempo avevo in libreria "San Isidro Futbòl" di Pino Cacucci, un libricino di 100 pag che non mi ha particolarmente entusiasmato. Ed oggi ho finalmente cominciato "Educazione di una canaglia" di Edward Bunker, libro che non vedevo l'ora di avere tra le mani! :D Mi ha conquistato da subito.
@DarkCoffee non mollare. Magari cercavi un libro che ti prendesse da subito, e come ho letto lo hai trovato.:tea:
:ciao:
Robbo, abbiamo una discussione su Fahrenheit 451.
E' uno dei miei preferiti!
http://www.scompaginando.it/showthre...1-Ray-Bradbury
Dai, dai, non mollo! :D
Si, sembra l'ho trovato :tea:
Quoto in pieno!
Proprio questo intendevo dire. Enfatizzavo la tragica situazione di chi, come tu, io e molti altri, condannati al lavoro alfabetizzato, si trova a doversi sciroppare quantità immonde di fuffa scritturale senza qualità artistica o interesse culturale e non aver più energie e tempo da dedicare ad una lettura piacevole e soddisfacente.
grazie al mio libro eletronico leggo regolarmente su tutti i trasporti pubblici. Abbastanza regolarmente mi capita anche di oltrepassare la mia fermata e dover prendere una vettura in senso inverso per ritornare alla fermata giusta. una volta mi sono addirittura ritrovato al capolinea. la lettura era molto coinvolgente. Per fortuna mi muovo generalmente con largo anticipo.:ninja:
Di solito, quando arrivo in anticipo da qualche parte ne approfitto per leggere qualche riga, però mi metto sempre il timer del cellulare! :lol:
http://i67.tinypic.com/2nrlqts.jpg
Se la lettura è coinvolgente non ce n'è per nessuno.
Una volta in ospedale l'infermiera che chiamava i pazienti per le ecografie dovette venire a toccarmi una spalla perché non rispondevo alla chiamata ... poi mi disse "Dopo mi dice cosa stava leggendo" ... mi pare fosse un romanzo di Connelly.
Anche a me è capitato era però un momento particolare per me, di nervosismo che si ripercuoteva sulla lettura. Poi passa, tranquilla Dark
Finito "La ragazza del treno" bello :well:
Ho letto al volo "Antichristmas" di Fabio Delizzos :youdown: sconsigliato
Ho cominciato "Quando la musica finisce" Mary Higgins Clark
http://i67.tinypic.com/2nrlqts.jpg
"Complici" di Simenon, il quale ha un debole per gli uomini che si rovinano a causa di una donna per cui si rischia di leggere un po' lo stesso libro ... ma è sempre una scrittura godibile.
Ho iniziato "Felicità" di Will Ferguson.
Hemingway mi stava risultando di difficile digestione, l'ho accantonato un attimo per dedicarmi a qualcosa di più leggero e spiritoso.
Finito "Quando la musica finisce" di Mary Higgins Clark :youdown: :youdown: :youdown:
Comincio "Il club delle lettere segrete" Angeles Donate: sembra carino!
http://i67.tinypic.com/2nrlqts.jpg
Udite udite, a un passo dall'obiettivo 2016. Ho iniziato a leggere La signorina Elsa di A. Schnitzler
"Il bar delle grandi speranze" di J. R. Moehringer, preso sulla scia di "Open".
Devo dire che è una bella storia di formazione e la narrazione è davvero accattivante, e capisco perchè Agassi lo abbia voluto come co-autore.
Quando ero un'opera d'arte di Eric-Emmanuel Schmitt
Di quest'autore leggerei qualunque libro a scatola chiusa!
Finito "il club delle lettere segrete" molto carino!
Sulle orme della Daniela inizio Carrisi "La ragazza nella nebbia"
Ieri ho cominciato "Il bar delle grandi speranze" di JR Moehringer.
Mi sta piacendo già dalle prime pagine.
:well:
Sto finendo di leggere "Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafòn : non conoscevo quest'autore spagnolo.
Libro interessante, un po' prolisso, avvincente e ambiguo che ci spinge a domandarci se ciò che ha vissuto il protagonista sia accaduto davvero o sia soltanto frutto di un sogno con cui l’autore ci ha stregato.
Scopro ora che si tratta di una quadrilogia, il primo libro era L'ombra del vento.
Cavolo, mi avete fatto venire voglia di leggere Il bar delle grandi speranze.
Ho preso in biblio Il bar delle grandi speranze. L'entusiasmo c'è, certo che quasi 500 pag. comunque l'entusiasmo non è scemato, perché l'adesivo recita: N 1 New York TImes. Il miglior libro dell'anno.
Io l'ho appena finito e devo dire che è stata una lettura davvero interessante, decisamente ricca da un punto di vista umano.
Intanto sono passato a un Maigret (L'impiccato Di Saint Pholien) tanto per non perdere l'abitudine :mrgreen:
Ho iniziato Il bar delle grandi speranze, come stile mi ricorda Middlesex.
Appena comprato, non vedo l'ora di inziarlo
"Surrogati di presenza - Media e vita quotidiana" di Franco La Cecla - Bébert edizioni
Allegato 4005
Dalla quarta di copertina:
I surrogati di presenza sono quelle evanescenti parzialità che i media veicolano nella nostra vita di tutti i giorni come
sostituti di una presenza reale delle cose e del mondo. Dallo schermo televisivo allo schermo di uno smartphone, La Cecla
ci svela la loro dimensione animista. I media come mezzo, ponte e medium tra corpi presenti, ma allo stesso tempo geograficamente
lontani. Nuove tecnologie di comunicazione, di rappresentazione di noi e degli altri, specchio delle relazioni umane, delle loro
presenze e delle loro assenze.
Salve, sto leggendo i noir di Oliver Potzsch sulla figlia del boia. Sono ambientati in Baviera nel XVII secolo e li trovo molto interessanti. Sono al secondo volume e spero che la Neri Pozza possa pubblicare a breve gli altri romanzi.
la mia lettura del bar delle grandi speranze procede. A volte mi ritrovo a ridere come una scemetta di 80 anni
Finito Il bar delle grandi speranze.
484 pagine.
Sono molto fiera di me.
Adesso recuperiamo Tramonto e polvere e vediamo di fare il bis.
recuperato, nel W end vi straccio tutti. Portare a termine la lettura di un buon libro è la migliore motivazione che puoi trovare per affrontarne un altro.
"Central Park" Guillaume Musso. E io sono messa così: http://i68.tinypic.com/65d3z9.gif
Allegato 4032
ovviamente ne faranno il film...spero di no..........