e Book.l'hanno proprosto a una mia amica, che ovviamente l'ha preso. Altrimenti le toglievo il saluto. :)
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Stephen e Owen King "Sleeping beauties"
Dooling è una piccola città fortunata del West Virginia, con una splendida vista sui monti Appalachi e lavoro per tutti. E a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all'avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l'arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un'inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle.
Tuffatevi subito QUI!!!!!! Questo articolo è una miniera di titoli in uscita. Ce n'è per tutti i gusti! Ma se per caso, dopo averlo letto, vi precipitate in libreria e ci lasciate uno stipendio ... non dite che è colpa mia!
A essere sincero è un elenco che non rovinerà in modo irreparabile le mie finanze ... a parte l'esordiente Ilaria Tuti e gli inossidabili Grisham e Connelly non vedo granché ... Robecchi maybe ...
Ruth Ware - Il gioco bugiardo
Il messaggio arriva in piena notte. Solo quattro parole: «Ho bisogno di voi».
Isa saluta il marito, prende con sé la figlia di sei mesi e si precipita nella cittadina costiera di Salten, sulla Manica, dove aveva trascorso gli anni del liceo.
A scuola Isa e le sue tre migliori amiche giocavano al gioco delle bugie: vinceva chi di loro avesse inventato la storia più assurda rendendola credibile agli occhi degli altri. Ora, dopo diciassette anni di segreti, sulla spiaggia viene scoperto qualcosa di agghiacciante. Qualcosa che costringe Isa a confrontarsi con il proprio passato e con le tre amiche che non vede da anni, ma che non ha mai dimenticato. Hanno preso strade diverse, non si riconoscono più nelle adolescenti di un tempo, ma è sufficiente tornare nella casa di Kate, il vecchio mulino vicino al collegio dove tutto è cominciato, perché ogni distanza venga annullata e perché le quattro donne di adesso tornino a essere le ragazze di allora. Ma la loro non è un’allegra e nostalgica riunione di ex compagne di classe: Salten non è un posto sicuro, non dopo quello che hanno fatto. E se avevano creduto che il tempo potesse cancellare ogni traccia, adesso capiscono che era solo l’ennesima menzogna: una menzogna che in questo caso avevano raccontato a loro stesse…
Fred Vargas - Il morso della reclusa
Il commissario Jean-Baptiste Adamsberg è costretto a rientrare prima del tempo dalle vacanze in Islanda per seguire le indagini su un omicidio. Il caso è ben presto risolto, ma la sua attenzione viene subito attirata da quella che sembra una serie di sfortunati incidenti: tre anziani che, nel Sud della Francia, sono stati uccisi da una particolare specie di ragno velenoso, comunemente detto reclusa. Opinione pubblica, studiosi e polizia sono persuasi che si tratti di semplice fatalità, tanto che la regione è ormai in preda alla nevrosi. Adamsberg, però, non è d'accordo. E, contro tutto e tutti, seguendo il proprio istinto comincia a scandagliare il passato delle vittime.
Donatella Di Pietrantonio - Bella mia
Come si possono ricomporre i cocci di una vita quando la terra trema e rimescola luoghi, prospettive, relazioni? Ritrovarsi alle prese con un adolescente taciturno e spigoloso che è quasi uno sconosciuto, inventarsi madre quando quell'idea era già stata abbandonata da tempo. È ciò che succede a Caterina, la protagonista di Bella mia, quando Olivia, la sorella gemella che sembrava predestinata alla fortuna, rimane vittima del terremoto dell'Aquila, nella lunga notte del 6 aprile 2009, lasciando il figlio Marco semiorfano. Il padre musicista vive a Roma e non sa come occuparsene, perciò tocca a Caterina e alla madre anziana prendersi cura del ragazzo, mentre ciascuno di loro cerca di dare forma a un lutto che li schiaccia. Ma è in questo adattamento reciproco, nella nostalgia dei ricordi, nella scoperta di piccole felicità estinte, nei gesti gentili di un uomo speciale che può nascondersi la forza di accettare che il destino, ancora una volta, ci sorprenda. Bella mia è un romanzo di grande intensità che parla con un linguaggio scarno ed essenziale dell'amore e di ciò che proviamo nel perderlo. Ma soprattutto della speranza e della rinascita: la rinascita di una città squassata dal sisma e la rinascita ancora piú faticosa della fiducia nella vita. Con una postfazione dell'autrice.
Rosella Postorino - Le assaggiatrici
La prima volta in cui Rosa Sauer entra nella stanza in cui dovrà consumare i suoi prossimi pasti è affamata. «Da anni avevamo fame e paura», dice. Siamo nell'autunno del 1943, a Gross-Partsch, un villaggio molto vicino alla Tana del Lupo, il nascondiglio di Hitler. Ha ventisei anni, Rosa, ed è arrivata da Berlino una settimana prima, ospite dei genitori di suo marito Gregor, che combatte sul fronte russo. Le SS posano sotto ai suoi occhi un piatto squisito: «mangiate» dicono, e la fame ha la meglio sulla paura, la paura stessa diventa fame. Dopo aver terminato il pasto, però, lei e le altre assaggiatrici devono restare per un'ora sotto osservazione in caserma, cavie di cui le SS studiano le reazioni per accertarsi che il cibo da servire a Hitler non sia avvelenato. Nell'ambiente chiuso di quella mensa forzata, sotto lo sguardo vigile dei loro carcerieri, fra le dieci giovani donne si allacciano, con lo scorrere dei mesi, alleanze, patti segreti e amicizie. Nel gruppo Rosa è subito la straniera, la "berlinese": è difficile ottenere benevolenza, tuttavia lei si sorprende a cercarla, ad averne bisogno. Soprattutto con Elfriede, la ragazza più misteriosa e ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del '44, in caserma arriva un nuovo comandante, Albert Ziegler. Severo e ingiusto, instaura sin dal primo giorno un clima di terrore, eppure - mentre su tutti, come una sorta di divinità che non compare mai, incombe il Führer - fra lui e Rosa si crea un legame speciale, inaudito.
Marco Malvaldi - A bocce ferme
Tornano gli arzilli vecchietti del BarLume in A bocce ferme di Marco Malvaldi. Nel romanzo, la combriccola di investigatori over settanta è chiamata a risolvere un caso scottante e tanto complicato quanti sono gli anni trascorsi dal delitto. Era la fine degli anni Settanta e quelli del BarLume erano ancora giovani e in gamba quando venne ammazzato Camillo. Freddato a bruciapelo in una mattina d’inverno, Camillo era un padrone d’altri tempi, autoritario, duro e spilorcio. Quelli che erano finiti sotto le sue grinfie si erano sentiti sollevati alla notizia della sua dipartita e avevano sussurrato, maligni, che con tutte le cattiverie commesse, quell'uomo malvagio se l'era proprio cercata. Nonostante le tante dicerie, però, il delitto era sempre rimasto irrisolto, almeno fino a quando il figlio della vittima, sul letto di morte, si era dichiarato colpevole dell'omicidio. Di fronte a questa ammissione, tutto il paese aveva avuto uno shock e i giornali e le televisioni locali avevano cominciato a trasmettere non-stop aggiornamenti sul caso. Ai nostri intrepidi vecchietti qualcosa, però, non torna. Sentono puzza di bruciato e hanno la netta sensazione che il figlio di Camillo volesse nascondere qualcosa o proteggere qualcuno. Ma chi? Le indagini dopo quarant’anni si riaprono al BarLume e chissà che, tra una partita di carte e un bicchiere di vino, non si riesca ad acciuffa
In libreria dal 5 luglio!
Arnaldur Indridason - La ragazza della nave
Nel 1940, quando la guerra ha ormai coinvolto anche la Scandinavia, l’Islanda richiama in patria i suoi cittadini che si trovano all’estero. Dal porto di Petsamo, in Finlandia, si imbarcheranno sull’Esja per una traversata che li riporterà a casa, al sicuro. Tra la folla in partenza, una giovane infermiera attende invano l’arrivo del suo fidanzato da Copenaghen, e teme che possa essere finito nelle mani dei nazisti. La nave salpa senza di lui, e la ragazza durante quel viaggio angosciante, costellato di strani incontri ed eventi drammatici, dovrà scoprire il motivo della sua sparizione.
Tre anni dopo, mentre Reykjavík è occupata dalle truppe americane e la convivenza tra i soldati e la popolazione crea non poche tensioni, l’investigatore locale Flóvent, affiancato dal giovane canadese Thorson che ha in qualche modo il compito di sorvegliarlo, deve risolvere un caso di aggressione: un giovane in uniforme viene ritrovato ucciso sul retro di una bettola frequentata dai soldati, ma nessuno degli americani sembra mancare all’appello. Negli stessi giorni, il cadavere di un uomo annegato in mare viene riportato a riva dalle correnti. Una volta identificato, i due poliziotti cercano di ricostruire le vere cause della sua morte, riconducibili forse proprio al periodo della storica traversata dell’Esja.
In una rischiosa doppia indagine che si muove tra presente e passato, Flóvent e Thorson si ritrovano invischiati in una trama di gelosie, vendette e violenze, nel clima teso degli anni più bui della storia d’Islanda.
Dal 28 giugno
James Patterson - Una coppia pericolosa
Tutti abbiamo desiderato trascorrere anche solo una breve vacanza su un’isola come quella di San Dominica, nel Mar dei Caraibi: sabbia bianca, mare cristallino, hotel di lusso… Ma, da qualche tempo, il sogno sta diventando un incubo: alcuni turisti sono stati brutalmente uccisi a colpi di machete. Una perversa mente criminale sta cercando di scatenare il caos. Ma perché?
Se lo chiede Peter Macdonald, un ex marine arrivato sull'isola alla ricerca di un po’ di tranquillità. E, di lì a poco, assiste addirittura a uno degli omicidi: Damian e Carrie Rose – una coppia normalissima, apparentemente innocua – inseguono e uccidono un uomo sulla spiaggia.
Peter non sa che Damian e Carrie sono assassini su commissione e che quei delitti hanno uno scopo ben preciso. Sa soltanto che adesso ha visto troppo e che lui potrebbe essere la prossima vittima…
dal 5 luglio
Maurizio De Giovanni - Il purgatorio dell'angelo
È maggio, e la città si risveglia per avviarsi verso la stagione piú bella. Eppure il male non si concede pause. Su una lingua di tufo che si allunga nel mare di Posillipo viene trovato il cadavere di un anziano prete. Qualcuno lo ha barbaramente ucciso. È inspiegabile, perché padre Angelo, la vittima, era amato da tutti. Un santo, dicono. Un fine teologo, un uomo che nella vita ha donato conforto a tante persone. Un confessore. È maggio, e anche se il sole e la luna sono un incanto, Ricciardi è piú inquieto che mai. Lui ed Enrica hanno cominciato a incontrarsi, ma il commissario non può continuare a nasconderle la propria natura, il segreto che a lungo lo ha tenuto lontano da lei. È maggio, e i rapinatori sembrano diventati cosí abili che il brigadiere Maione rischia di perdere la testa nel tentativo di catturarli. Forse perché sente profonda la mancanza di Luca, il figlio morto, e vorrebbe spiegarlo alla moglie. Ma non è bravo con le parole. È maggio, è tempo di confessioni.
dal 28 giugno
Maurizio De Giovanni - Dodici rose a settembre
Mina Settembre, il nuovo personaggio di Maurizio de Giovanni, è già apparsa in due raccolte di racconti a tema di questa casa editrice e si è fatto già notare, per la sua simpatia e credibilità, per come affronta il suo lavoro a Napoli, in un territorio in cui gli assistenti sociali sono visti come il fumo negli occhi e sono sempre troppo pochi.
In uno strano mese di settembre in una Napoli luminosa e disperata Mina è alle prese con una penosa situazione di degrado sociale, mentre l’ex marito magistrato porta avanti con assoluta riservatezza un’indagine sull’Assassino delle Rose, un pazzo che ammazza gente senza un criterio dopo avergli fatto trovare in casa o sul posto di lavoro una rosa. Quello che Claudio non sa è che anche Mina riceve ogni giorno una rosa. Rossa, come il sangue.
dal 13 settembre
Sharon Bolton - La prossima vittima
Nella campagna vicino al confine con la Scozia, poco prima dell’alba, un uomo aggredisce una donna, uccidendola. Proprio durante quei tragici attimi una mongolfiera sta precipitando giù dal cielo per un malfunzionamento del pallone aerostatico. Jessie è l’unica sopravvissuta, e l’unica ad aver visto in faccia l’assassino. Ma anche l’assassino ha visto lei, e dal momento in cui i loro sguardi si sono incrociati, Jessie è diventata un bersaglio. Perché il killer non si fermerà fino a che non avrà messo a tacere per sempre l’unica testimone dell’efferato omicidio. Sola, spaventata, incapace di fidarsi di chiunque, Jessie dovrà fuggire alla ricerca di un posto sicuro dove nascondersi. Quello che non sa è che potrebbe arrivare direttamente nella tana del lupo...
dal 26 luglio
Stuart MacBride - Il ponte dei cadaveri
L’ispettore capo Roberta Steel ha cercato di incastrare Jack Wallace in modo da chiuderlo in una cella per sempre, ma è stata pizzicata a falsificare le prove. Adesso lei ha perso il suo grado e lui è a piede libero. Dal giorno stesso in cui Wallace è stato rimesso in libertà, le aggressioni alle donne sono ricominciate. La detective Steel non ha dubbi sul fatto che sia lui il responsabile, ma la legge ha stabilito che se dovesse avvicinarglisi ancora le verrebbe tolto del tutto il distintivo. Le alte sfere, oltretutto, non hanno nessuna intenzione di ascoltarla, non dopo il disastro che ha combinato l’ultima volta. Preferiscono riempirla di casi e tenerla lontana dalla sua ossessione: d’altronde non è meglio rendersi utile che tormentare un uomo innocente? Ma Roberta Steel sa che Wallace è colpevole. Ne è sicura. E più aspetta ad agire, maggiore sarà il numero di donne aggredite. La domanda è: che cosa è disposta a sacrificare per fermarlo una volta per tutte?
dal 28 giugno
mmmm,tutti titoli allegri,giusto per tirare un po' su il morale :)
"Bianco letale" Robert Galbraith/J.K.Rowling
Quando il giovane Billy, in preda a una grande agitazione, irrompe nella sua agenzia investigativa per denunciare un crimine a cui crede di aver assistito da piccolo, Cormoran Strike rimane profondamente turbato. Anche se Billy ha problemi mentali e fatica a ricordare i particolari concreti, in lui e nel suo racconto c'è qualcosa di sincero. Ma prima che Strike possa interrogarlo più a fondo, Billy si spaventa e fugge via. Cercando di scoprire la verità sulla storia di Billy, Strike e Robin Ellacott - una volta sua assistente, ora sua socia - seguono una pista tortuosa, che si dipana dai sobborghi di Londra alle stanze più recondite e segrete del Parlamento, fino a una suggestiva ma inquietante tenuta di campagna. E se l'indagine si fa sempre più labirintica, la vita di Strike è tutt'altro che semplice: la sua rinnovata fama di investigatore privato gli impedisce di agire nell'ombra come un tempo e il suo rapporto con Robin è più teso che mai. Lei è senza dubbio indispensabile nel lavoro dell'agenzia, ma la loro relazione personale è piena di sottintesi e non detti...
"Le parole di Sara" Maurizio De Giovanni
Due donne si parlano con gli occhi. Conoscono il linguaggio del corpo e per loro la verità è scritta sulle facce degli altri. Entrambe hanno imparato a non sottovalutare le conseguenze dell'amore. Sara Morozzi l'ha capito molto presto, Teresa Pandolfi troppo tardi. Diverse come il giorno e la notte, sono cresciute insieme: colleghe, amiche, avversarie leali presso una delle più segrete unità dei Servizi. Per amore, Sara ha rinunciato a tutto, abbandonando un marito e un figlio che ha rivisto soltanto sul tavolo di un obitorio. Per non privarsi di nulla, Teresa ha rinunciato all'amore. Trent'anni dopo, Sara prova a uscire dalla solitudine in cui è sprofondata dalla scomparsa del suo compagno, mentre Teresa ha conquistato i vertici dell'unità. Ma questa volta ha commesso un errore: si è fatta ammaliare dagli occhi di Sergio, un giovane e fascinoso ricercatore. Così, quando il ragazzo sparisce senza lasciare traccia, non le resta che chiedere aiuto all'amica di un tempo. E Sara, la donna invisibile, torna sul campo. Insieme a lei ci sono il goffo ispettore Davide Pardo e Viola, ultima compagna del figlio, che da poco l'ha resa nonna, regalandole una nuova speranza.
"La stanza delle farfalle" Lucinda Riley
Alla soglia dei 70 anni Posy Montague vive ancora a Admiral House, la splendida casa di famiglia ormai in rovina. Quel grande giardino è diventato la sua ragione di vita da quando i figli l'hanno abbandonata per seguire la loro strada. Sam, il maggiore, è un padre disattento e dal pessimo fiuto per gli affari, Nick, il minore, è un ricco antiquario che vive da anni in Australia. Finché un giorno la ruota del destino torna a girare: Nick rientra in Inghilterra, Evie, una sua collega, prende casa in città, e Posy incontra per caso Freddie, il suo grande amore, l'uomo che avrebbe dovuto sposare cinquant'anni prima. E la scintilla è ancora accesa... Ma esistono segreti terribili, il cui potere non svanisce nel tempo. La stanza delle farfalle attende solo di essere riaperta.
"La seduzione del male" James Patterson
Solo quindici mesi fa la vita della detective Lindsay Boxer sembrava perfetta: una figlia meravigliosa e un marito attento, Joe, che l'ha aiutata a catturare il terrorista autore di un terribile attacco nel centro di San Francisco in cui sono morte venticinque persone. Ma Joe non era chi diceva di essere e Lindsay sta ancora facendo i conti con le conseguenze delle sue menzogne quando in città si verifica una serie di morti, tutte a causa di improvvisi, e forse non accidentali, arresti cardiaci. Come se non bastasse, il processo del criminale catturato con l'aiuto di suo marito sta per iniziare e la difesa sembra intenzionata a diffondere terribili sospetti sulle indagini che hanno portato Lindsay e Joe alla cattura. Ormai priva di ogni certezza, Lindsay potrà fare affidamento solo sulle sue forze per venire a capo di un letale intreccio ordito ai suoi danni da una mente criminale geniale che potrebbe farla finire sul banco degli imputati.
"I quattro cigni. La saga di Poldark" Winston Graham
Cornovaglia, 1795-1797. Mentre i venti della Rivoluzione francese continuano a soffiare in Europa, dove comincia a brillare la stella del generale Bonaparte, Ross Poldark - riacquistati finalmente la prosperità economica e il rispetto dei suoi concittadini - si trova a dover combattere una nuova battaglia, che vede coinvolte le donne della sua vita. Tutte e quattro - i quattro cigni - sono scosse da crisi profonde: Demelza, la moglie amata e tradita, per la prima volta si sente attratta da un altro uomo, un giovane ufficiale di Marina salvato in Francia dallo stesso Ross; Elizabeth, l'antica fiamma andata in sposa a Warleggan, deve tenere a bada la distruttiva gelosia del marito; Caroline vede messo a dura prova il suo matrimonio con Dwight, così diverso da lei per carattere; e l'infelice Morwenna, ora incinta, non sa più come sopportare le violenze dello sposo, il reverendo Osborne Whitworth. La passione, la lealtà, la vendetta: sono questi i sentimenti che muovono le azioni dei personaggi, costretti ad affrontare le conseguenze delle loro scelte passate e presenti. Con questo episodio continua la saga di Poldark.
Saviano ha fatto uscire "In mare non esistono taxi". Mi incuriosisce molto, voi che ne pensate?
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A costo di sembrare cinico dirò che è una cosa che verrà letta da chi già condivide questo pensiero e non verrà letta da chi avrebbe bisogno di farlo ... giusto per capire quanto si può essere spietati (termine voluto) nel sostenere concetti tipo "porti chiusi" oppure "la Libia è un porto sicuro"
Purtoppo, sono concorde con te, ma come fare per espandere l'informazione?
"I leoni di Sicilia. La saga dei Florio" Stefania Auci
Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione... E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri - il marsala - viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno - sott'olio e in lattina - ne rilancia il consumo in tutta Europa... In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l'espansione dei Florio, ma l'orgoglio si stempera nell'invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell'ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e - sebbene non lo possano ammettere - hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto - compreso l'amore - per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattaccabile.
"Il pianto dell'alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi" Maurizio De Giovanni
Con un colpo di scena struggente il commissario Ricciardi chiude il suo ciclo. "La paura, pensò Ricciardi. La paura, quella morsa allo stomaco e al cuore, il respiro che si fa corto, il sudore. Se hai qualcuno che ami, se qualcuno dipende da te, la paura è diversa. Cambia colore."
"L'ultima notte di Aurora" Barbara Baraldi
Le ferite dell'anima sono le più difficili da risanare. Lo sa bene Aurora Scalviati, profiler in un commissariato della provincia emiliana con un doloroso passato alle spalle. Per questo ha accettato di raccontare la sua storia alla conferenza del professor Menni, tra i massimi esperti di disturbi post-traumatici. Ed è proprio qui che Aurora incontra una misteriosa ragazza dai lunghi capelli neri che le rivolge una singolare domanda: «Credi che si possa davvero uscire dal buio?». Un quesito che di lì a poco si trasforma in un testamento, perché la giovane si toglie la vita gettandosi dalla torre del palazzo, sotto gli occhi terrorizzati dei presenti. Un caso archiviato rapidamente come suicidio, ma Aurora non ci vede chiaro ed è ossessionata dalle parole della sconosciuta: un'ultima disperata richiesta di aiuto? Avrebbe potuto fare qualcosa per salvarla? Non c'è tempo però per i sensi di colpa: il ritrovamento di un cadavere orrendamente sfigurato, su una secca in riva al Po, la costringe a rivedere le sue priorità. L'unico indizio è la fotografia di una bambina, che la vittima conservava come un sinistro trofeo. È l'inizio di una caccia serrata a un serial killer feroce, inafferrabile come lo spauracchio di una leggenda popolare raccontata in quelle valli per tenere buoni i più piccoli: il Grigione, che strappa il volto delle sue vittime dopo aver danzato con le loro paure. Aurora sa di non poter fare tutto da sola: ha bisogno di riunire la sua vecchia squadra, i Reietti. Ma quando Bruno e Silvia le voltano le spalle, l'unico interlocutore rimane l'enigmatico Curzi che, pur rinchiuso nell'isolamento di una struttura psichiatrica, sembra conoscere la verità. Un grosso rischio per Aurora, perché scendere a patti con il male può scoperchiare segreti che avrebbero dovuto restare sepolti per sempre...
"Non perdiamoci di vista" Federica Bosco
È l'ennesimo 31 dicembre, e Benedetta lo trascorre con gli amici della storica compagnia di via Gonzaga, gli stessi amici che, negli anni Ottanta, passavano i pomeriggi seduti sui motorini a fumare e a scambiarsi pettegolezzi, e che ora sono dei quarantenni alle prese con divorzi, figli ingestibili, botulino e sindrome di Peter Pan. Ma quello che, a distanza di trent'anni, accomuna ancora quei «ragazzi» è l'aspettativa di un sabato sera diverso dal solito in cui, forse, succederà qualcosa di speciale: un bacio, un incontro, una svolta. Un senso di attesa che non li ha mai abbandonati e che adesso si traduce in un messaggio sul telefonino che tarda ad arrivare. Un messaggio che potrebbe riannodare il filo di un amore che non si è mai spezzato nonostante il tempo e la distanza, che forse era quello giusto e che torna a far battere il cuore nell'era dei social, quando spunte blu, playlist e selfie hanno preso il posto di lettere struggenti, musicassette e foto sbiadite dalle lacrime. Una nostalgia del passato difficile da lasciare andare perché significherebbe rassegnarsi a un mondo complicato, competitivo e senza punti di riferimento, che niente ha a che vedere con quello scandito dai tramonti e dal suono della chitarra intorno a un falò. Fino al giorno in cui qualcosa cambia davvero. Il sabato diverso dagli altri arriva. L'inatteso accade. La vita sorprende. E allora bisogna trovare il coraggio di abbandonare la scialuppa e avventurarsi a nuoto nel mare della maturità, quella vera.
"La casa degli specchi" Cristina Caboni
La grande villa di Positano è l'unico posto che Milena riesca a chiamare casa. È cresciuta lì, insieme al nonno Michele, e ne conosce ogni angolo, a partire dal maestoso ingresso rivestito da dodici specchi con cornici d'argento intarsiate. Specchi che sembrano capaci di mettere a nudo la sua anima. Milena li ha sfiorati mille volte alla ricerca di risposte, ma un giorno trova qualcosa di inaspettato: un gancio che apre il passaggio a una stanza segreta. All'interno le pareti sono tappezzate di locandine di vecchi film. Quando Milena legge il nome di una delle interpreti non riesce a crederci. È un nome proibito in quella casa. È il nome di sua nonna che, tanti anni prima, è fuggita in America senza lasciare traccia. Frugando tra le sue carte, Milena scopre cose che non avrebbe mai immaginato. Che era un'attrice nella Roma della dolce vita. Che ha lottato per farsi strada in un mondo affascinante, ma dominato dagli uomini. Che i loro sogni sono molto simili. Anche lei vuole calcare le scene, ma ha paura di mettersi in gioco. Fino a quando non si imbatte in alcuni indizi che suggeriscono qualcosa di misterioso e non può fare a meno di chiedersi perché nessuno le abbia mai parlato di sua nonna. C'è solo una persona che può darle spiegazioni, ma Michele è restio ad affrontare l'argomento. Milena è convinta che gli specchi luccicanti che decorano l'atrio della villa abbiano assistito a eventi terribili, che nella storia della sua famiglia ci sia un segreto che nessuno vuole riportare a galla, mentre per lei è vitale far emergere la verità per capire a fondo il presente. Anche se a volte è meglio che ciò che è stato sepolto dal passare degli anni resti tale.
"La strategia della clarissa " Cristiano Governa
Carlo Vento, commissario di polizia a Bologna. Ama la buona cucina e le canzoni che hanno almeno trent'anni. Odia il mare e gli investigatori delle serie tv, che risolvono le indagini riflettendo sotto la doccia e hanno bellissime ex pronte a consolarli. Lui, invece, può contare solo su sua sorella Paola, splendida e irrequieta, che per anni ha tenuto una trasmissione musicale in una radio locale e poi si è fatta suora. Clarissa di clausura, ma decisamente anomala. Paola non disdegna l'improperio, il costume a due pezzi, e ogni settimana esce di nascosto dal convento per andare a cena da lui. Un giorno Paola si accorge che in chiesa, nel "Libro delle Grazie", qualcuno supplica Santa Caterina di far morire delle persone. Nelle stesse ore, a Carlo viene affidato il caso della sparizione di una quindicenne. Come se non bastasse, in uno stabilimento balneare di Cervia viene rinvenuto un cadavere. Vento è costretto a partire per l'odiata riviera romagnola, e Paola non ha intenzione di lasciarlo solo. L'estate si annuncia caldissima. Se il vostro osservatorio sul mondo è un commissariato o un confessionale, presto vi sarà chiaro che non è mai l'assassino il personaggio più inquietante: proprio come al suo commissario, anche a Cristiano Governa le regole del giallo classico stanno strette e tra le pagine di questo noir nasconde un caustico reportage sulla riviera adriatica, una meditazione sugli amori impossibili, l'incessante ricerca di una fede, di una misteriosa "intimità con il creato" che ci tenga vivi anche quando non c'è più nulla in cui sperare.
"La moglie del rabbino" Chaim Grade
Figlia di un famoso rabbino, Perele deve trovare uno sposo degno del suo rango. Ma il brillante fidanzato Moshe Mordechai, un genio del Talmud, la respinge poco prima delle nozze. Perele sposa allora un giovane di buon carattere ma di modeste ambizioni che si accontenta del suo ruolo di rabbino in una piccola città. Anche dai figli ha poche soddisfazioni: i due maschi sono semplici negozianti, la figlia e il genero zoticone le riservano solo amarezze. Una volta adempiuti i doveri materni che la società le impone e raggiunta la mezza età, Perele partirà al contrattacco per prendersi tutto quello che la vita le ha finora negato e vendicarsi dell'offesa subita dal fidanzato di un tempo. Con freddezza, senza pietà per nessuno, Perele manipolerà tutti quelli che le stanno intorno per ottenere la sua clamorosa rivincita. Grade ci offre in questo romanzo il ritratto di una donna di potere e un affresco degli intrighi familiari e comunitari nel mondo ebraico est-europeo.
"Tralummescuro: ballata per un paese al tramonto" Francesco Guccini
"Radici" è il titolo di uno dei primi album di Francesco Guccini, e radici è la parola che forse più di tutte rappresenta il cuore della sua ispirazione artistica. Radici sono quelle che lo legano a Pàvana - piccolo paese tra Emilia e Toscana dove sorge il mulino di famiglia, vera Macondo appenninica ormai viva nel cuore dei lettori - e radici sono quelle che sa rintracciare dentro le parole, giocando con le etimologie fra l'italiano e il dialetto, come da sempre ama fare. Oggi Pàvana è ormai quasi disabitata, i tetti delle case non fumano più. È in questo silenzio che il narratore evoca per noi i suoni di un tempo lontano, in cui la montagna era luogo laborioso e vivo, terra dura ma accogliente per chi la sapeva rispettare. Rinascono così personaggi, mestieri, suoni, speranze: gli artigiani all'opera in paese o lungo il fiume, i primi sguardi scambiati con le ragazze in vacanza, i giochi, gli animali e i frutti della terra, un orizzonte piccolo ma proprio per questo aperto all'infinito della fantasia. Tra elegia e ballata, queste pagine sono percorse da una continua ricerca delle parole giuste per nominare ricordi, cose e persone del tempo perduto; la malinconia è sempre temperata dalla capacità di sorridere delle umane cose e dalla precisione con cui vengono rievocati gesti, atmosfere, vite non illustri eppure piene di significato. Francesco Guccini non canta più, ma la sua voce si leva di nuovo per noi, alta, forte, piena di poesia, per consegnarci un'opera che è testamento e testimone da raccogliere, in attesa di una nuova aurora del giorno.
"Il caffè degli uomini avvenenti" Alexander Mc Call Smith
Mentre la signora Ramotswe e la signora Makutsi, da poco diventata madre, studiano un piano per migliorare i profitti della Ladies’ Detective Agency N. 1, la sola – e migliore – agenzia investigativa del Botswana, due nuovi clienti bussano alla loro porta. Un fratello e una sorella di buon cuore hanno accolto nella loro casa una donna indiana che non ha più memoria di sé, del suo nome né di come sia arrivata in Botswana: alle due investigatrici il compito di scoprirne l’identità.
E le novità non sono finite. L’esuberante signora Makutsi, infatti, ha deciso di intraprendere anche un’altra attività, e gestirà un locale, l’Handsome Man’s De Luxe Café, per il quale si aspetta una clientela sofisticata e alla moda. La signora Ramotswe, invece, è alla ricerca di un modo per aiutare Charlie, licenziato a malincuore, ma inevitabilmente, dalla Speedy Motors del signor JLB Matekoni.
Ma grazie al suo istinto infallibile, tante tazze del suo amato tè rosso e generosissime fette di torta, Precious Ramotswe riuscirà a trasformare in risorsa tutto ciò che sembrava perduto...
"La palude dei fuochi erranti" Eraldo Baldini
Anno del Signore 1630. A Lancimago, villaggio perso tra campi e acquitrini, gli abitanti aspettano con angoscia la peste che si avvicina. Per prepararsi al peggio, i monaci della vicina abbazia decidono di preparare una fossa comune. Ma durante i lavori di scavo trovano numerosi scheletri sepolti in modo strano, con legacci intorno agli arti e crani fracassati. La memoria collettiva non sa dire chi siano e i frati più anziani, interrogati, rispondono con un muro di reticenza e silenzio. Mentre, con poteri di commissario apostolico, arriva monsignor Diotallevi, incaricato di allestire i cordoni sanitari per contenere il contagio, nelle paludi nebbiose, nei poderi smisurati e nelle boscaglie intorno cominciano a succedere cose inspiegabili e inquietanti: fuochi che paiono sospesi nell'aria, animali scomparsi, presunti untori che si aggirano tra le vigne. «È opera del Demonio» dicono i paesani, e subito cercano streghe e fantasmi da combattere; ma c'è anche chi a Satana si rifiuta di credere, e in nome della scienza perlustra i terreni a caccia di risposte... Eraldo Baldini, maestro del gotico rurale, ci trascina in un mondo sospeso tra religiosità e superstizione, tormentato da paure ancestrali, in cui è impossibile distinguere il naturale dal sovrannaturale, i giusti dai colpevoli, i carnefici dalle vittime.
"Piovono mandorle" Roberta Corradini
Nell'estremo sud-est della Sicilia, in una Scicli cosmopolita, teatro di note serie tv e film internazionali, accadono delitti veri.
A occuparsene, tra il maschilismo dilagante e la fatica di districarsi tra le troupe che assediano la città, è la commissaria Maria Gelata, donna di grande intuito, una vita privata fallimentare, un segreto ben celato nel curriculum e una passione sconfinata per la mitologia greca, che per lei è in grado di risolvere qualunque crimine.
Il nuovo caso che si trova di fronte è più complicato di altri: il morto è un noto psicoterapeuta newyorkese tornato alle origini sciclitane, Salvo Diodato, deceduto in circostanze poco chiare. A piangerlo, o a provare sollievo, le sue pazienti: una pubblicitaria americana teorica degli amori infelici, una docente di lingua inglese che colleziona farabutti, una cuoca immolata sull'altare della figlia adolescente, una manager coach divisa tra Hong Kong e Marzarellì. E, naturalmente, tutti gli sciclitani, tra cui Guglielmo, chef del ristorante più in voga del momento, Ignazio, meccanico con salotto, e Nino, pescatore innamorato.
Sarà un'indagine dai continui colpi di scena, ree confesse e falsi indizi che porterà la commissaria Gelata a capire che a volte la verità è meglio che resti sepolta.
"L'ospite indesiderato" Shari Lapena
Un weekend d'inverno al Catskill and Mitchell's Inn, uno chalet immerso nella foresta, è la situazione ideale per una fuga romantica e rilassante. Il rifugio offre vecchie camere con enormi camini a legna, una cantina ben rifornita e la possibilità di dedicarsi allo sci di fondo, alle ciaspolate o semplicemente di rilassarsi leggendo una crime story.
Quando il tempo peggiora e una tormenta interrompe l'elettricità e tutti i contatti con il mondo esterno, gli ospiti si sistemano e cercano di trarre il meglio dalla situazione d'emergenza.
Presto però uno di loro viene trovato morto, in circostanze non chiare, e la paura prende il sopravvento. E quando i presenti cominciano a morire, uno dopo l'altro, il panico si trasforma in terrore. In quel paradiso innevato, qualcuno o qualcosa sta cercando di ucciderli. E non c'è niente che i superstiti possano fare se non sperare di sopravvivere alla tempesta e l'uno all'altro. In quei giorni di forzata convivenza, in un clima di paura e sospetto, ciascuno degli ospiti è costretto a rivelare i suoi segreti più terribili e mai raccontati, fino a un inatteso e imprevedibile finale.
Sta facendo tante presentazioni in Romagna (dove poi abita) se a qualcuno interessa......
è uno dei miei scrittori preferiti e il mese scorso ho avuto l'onore di conoscerlo di persona alla presentazione del saggio sui terremoti in Romagna appena pubblicato...
è simpatico e staresti ore ad ascoltarlo...
L'ho pensato anch'io! Ma spero proprio che non abbia anche lo stesso finale
A me piace moltissimo! Ho letto parecchi suoi libri. Fra i saggi ho particolarmente apprezzato quello su Halloween, che secondo me bisogna leggere per capire bene quanto questa festa così americana abbia profonde radici italiane
Non conosco Eraldo Baldini, ma sono andata a leggere un estratto de "La palude dei fuochi erranti" su ibs, e la sua bibliografia mi ha molto incuriosito.
"Ah l'amore, l'amore" Antonio Manzini
Nell’ultima pagina di Rien ne va plus abbiamo lasciato Rocco Schiavone ferito in un lago di sangue. Ora è in ospedale dopo l’intervento di nefroctomia che ha subito, la stessa operazione che ha portato alla morte uno dei ricoverati del reparto, a quanto pare a causa di un errore di trasfusione. Così costretto all’immobilità, di malumore, Rocco comincia ad interessarsi a quel decesso in sala operatoria che ha tutta l’aria di essere l’ennesimo episodio di malasanità. Ma fa presto a capire che non può trattarsi di un errore umano anche perché si è fatto spiegare bene dal primario Filippo Negri le procedure in casi del genere. Per andare a fondo della questione sguinzaglia dal suo letto tutta la squadra, e segue l’andamento delle indagini, a partire dalle informazioni sul morto, Renato Sirchia, un facoltoso imprenditore di salumi della zona, casa sfarzosa, abitudini da ricco, gran lavoratore. Dietro il lusso però si cela una realtà economica disastrosa, la fabbrica è piena di debiti e salta anche fuori una consistente assicurazione sulla vita. Rocco non riesce a stare a guardare e uscito di nascosto dall’ospedale incontra la moglie e il figlio di Sirchia, Lorenzo, fresco di studi aziendali e con idee di conduzione assai diverse da quelle del padre. Le cose però non sono così semplici come appaiono e Schiavone non si fa incantare dalla soluzione più facile. Attorno a lui, le luci del Natale, i neon del reparto (non si sa quali lo deprimano di più), i panettoncini, unico cibo commestibile, gli infermieri comprensivi, il vicino di letto intollerabile e soprattutto i suoi che vanno e vengono incessantemente, lo coprono nelle sue fughe, lo assecondano e non aspettano altro che il vicequestore ritorni in servizio. Soprattutto Antonio Scipioni, che sta sostituendo Rocco ma che è alle prese con situazioni amorose da commedia degli equivoci, le tre donne con cui ha intrecciato relazioni amorose e che era riuscito a non fare mai incontrare, ora rischiano di ritrovarsi tutte e tre ad Aosta. L’unico a potergli dispensare dei consigli è proprio Schiavone.