Come ha già scritto Mauro, è morto Lucio Dalla.
Lo ricordo anch'io, perché è stato davvero un grande artista e merita un nostro pensiero.
Ecco l'articolo de Il Sole 24ORE
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Come ha già scritto Mauro, è morto Lucio Dalla.
Lo ricordo anch'io, perché è stato davvero un grande artista e merita un nostro pensiero.
Ecco l'articolo de Il Sole 24ORE
Primo Marzo del 752 A.C. - Romolo , il leggendario primo re di Roma , celebra il primo trionfo romano dopo la sua vittoria sulla città di Caenina , dopo il Ratto delle Sabine.
(insomma, tanto per parlare di cose attuali :lol::lol::lol:)
Oggi è il compleanno di mio fratello, ma questo non interessa a nessuno:lol:
Però il due marzo è anche nato uno dei miei compositori preferiti, Bedřich Smetana ( Lytomisl, 2 marzo 1824 – Praga, 12 maggio 1884) .
Allegato 815
Di lui vorrei presentarvi (se ancora non la conoscete) Ma Vlast (la mia Patria)
http://www.youtube.com/watch?v=kdtLuyWuPDs
Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1 marzo 2012)
era inevitabile segnalare Dalla,forse l'unico artista del quale tutti o quasi ricordano la data di nascita grazie alla famosissima 4/3/43.
James Ellroy, pseudonimo di Lee Earle Ellroy è uno scrittore statunitense nato il 4 marzo 1948.
Antonio Vivaldi, 4 marzo 1678 - 28 luglio 1741.
Musicista italiano. Uno dei più importanti compositori di musica barocca con una produzione comunque molto vasta anche in altri ambiti.
http://www.youtube.com/watch?v=pmOwl...eature=related
Con il miglior e più lieto auspicio di primavera
Oggi ricordiamo:
Miriam Makeba
Allegato 817
nascita: 4 Marzo 1932, Johannesburg (Sudafrica)
morte: 9 Novembre 2008 (76 anni), Napoli (Italia)
Era anche nota come Mama Afrika. Fu una cantante di musica jazz . Nota anche per il suo impegno politico contro il regime delll'apartheid e per essere stata delegato al'ONU.
http://www.youtube.com/watch?v=_VmR-f2lL4o&feature=related
Il 5 marzo 1922 nasceva Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, regista, sceneggiatore e giornalista.
Buon compleanno per sempre.
Allegato 818
http://www.youtube.com/watch?v=xn8CZTi5gxE
Mi associo a questo ricordo con tutto il cuore!
http://www.storiedicalcio.altervista..._calcio_02.jpg
Scrive Giovanni Santucci in "Calcio e letteratura: lo sport di Pasolini":
Una tra le più belle fotografie di Pasolini lo ritrae in strada. Dietro di lui un marciapiede non finito, solo un gradino di marmo e, oltre, un cumulo di erba e terra. Segni di quell’Italia dall’edilizia affaccendata e frettolosa, di una modernità sbrigativa e inconcludente.
È una giornata di sole e Pasolini è vestito di tutto punto, indossa un abito scuro e le scarpe di cuoio, la cravatta e il pullover sotto la giacca. Nonostante l’abbigliamento, con l’interno del piede destro controlla un pallone, la gamba e il busto formano una sola linea assai inclinata, tutto il peso sull’altra gamba flessa e ben piantata a terra. I pugni sono stretti e le braccia larghe, tese come ali alla ricerca dell’equilibrio; lo sguardo fisso a terra sul suo gesto tecnico, concentratissimo come in una quantità di altre fotografie scattate sui campi da gioco.
Dovrebbe esserci un’incongruenza tra quel vestito e l’impegno sportivo, tra quel vestito e il “gioco“: sulle gambe i pantaloni si agitano in mille pieghe, sbalzati da cunei di ombra e luce, le code della giacca si aprono come un mantello e sventolano scomposte dietro la schiena. Invece tutto è naturale, in quella foto, la posa e lo sguardo, l’abito e la strada.
È la fotografia più bella del Pasolini calciatore perché il calcio al pallone è in essa un gesto di libertà e di gioia. A indovinare dall’esterno, non si direbbe neppure una partita vera e propria, con tutta probabilità si trattava piuttosto di un incontro non prestabilito: una di quelle occasioni offerte dal caso in mezzo alla strada che lo scrittore aveva accolto di buon grado, unendosi, com’era solito fare, a quelle situazioni in cui non si contrasta e non si segnano dei goal, ma si fa semplicemente volare e correre il pallone, si prova qualche finezza, si urla e si ride mentre la palla l’hanno gli altri. Pasolini si prende la libertà di sporcarsi e di sudare quando non dovrebbe, di rovinare i suoi vestiti e magari di dimenticarsi di qualche appuntamento.
Di sicuro quel mattino annodandosi la cravatta non prevedeva questa piccola occasione per scalmanarsi, ma quando essa si è presentata non ha avuto bisogno di prepararsi o cambiarsi, e neppure di togliersi la giacca. Ha chiamato, ha detto - passamela! - e via. È il modo di essere libero e tipico del bambino, che può correre senza remore dietro al pallone anche fuori della chiesa, dopo la prima comunione, con il vestito della festa e i mocassini, perché a vedere una palla che salta e rotola non si può star lì a guardare. Oltre i quindici o sedici anni, la vita attenta e pulita opprime, nega la possibilità di un simile divertimento, così estemporaneo e “anarchico”, e vedere il poeta in cravatta che gioca per strada a trenta e a quarant’anni mette addosso una qualche malinconia.
Lucio Battisti
Data nascita 5 Marzo 1943, Poggio Bustone
Data morte: 9 Settembre 1998 (55 anni), Milano
Allegato 820
Del grande Lucio vi offro questa canzone (di cui anche l'Equipe 84 ha fatto una propria, originale versione):
http://www.youtube.com/watch?v=SzguWL0OIPY&feature=related
Gabriel José de la Concordia García Márquez (Aracataca, 6 marzo 1927[1]) è uno scrittore e giornalista colombiano, insignito, nel 1982, del Premio Nobel per la letteratura.
Assolutamente da leggere "L'amore ai tempi del colera"
(Sarebbero davvero molti i nomi da ricordare in data odierna...)
Elizabeth Barrett Browning, 6 marzo 1806 - 29 giugno 1861, poetessa inglese.
Se devi amarmi, per null'altro sia
se non che per amore.
Mai non dire:
"L'amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare, il modo
di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno".
Queste son tutte cose che posson mutare,
mio Amato, in sé o per te, un amore
così sorto potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto. Può scordare
il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti.
Soltanto per amore
amami - e per sempre, per l'eternità.
.
Alessandro Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 – Milano, 22 maggio 1873), fu uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano.
È considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi, principalmente per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana.
Di Manzoni, uno dei miei autori preferiti, vorrei ricordare:
RESURREZIONE
E' risorto: il capo santo
più non posa nel sudario
è risorto: dall'un canto
dell' avello solitario
sta il coperchio rovesciato:
come un forte inebbriato ,
il Signor si risvegliò
Era l'alba; e molli il viso
Maddalena e l'altre donne
fean lamento in su l'Ucciso;
ecco tutta di Sionne
si commosse la pendice
e la scolta insultatrice
di spavento tramortì
Un estranio giovinetto
si posò sul monumento:
era folgore l'aspetto
era neve il vestimento:
alla mesta che 'l richiese
dié risposta quel cortese:
è risorto; non è qui.
«Nascerà qui al ristorante "L'orologio", ritrovo di artisti, e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo».
(Milano, 9 marzo 1908)
http://www.inter.it/en/speciali/104/images/en/02.jpg
Io oggi ho un pensiero per:
Umberto Saba, 9 marzo 1883 - 25 agosto 1957, scrittore e poeta.
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:A...bK7UM2I_okPkJA
Trieste
Ho attraversato tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.
Ritratto della mia bambina
La mia bambina con la palla in mano,
con gli occhi grandi colore del cielo,
e dell'estiva vesticciola: "Babbo
- mi disse - voglio uscire oggi con te".
Ed io pensavo: Di tante parvenze
che s'ammirano al mondo, io ben so a quali
posso la mia bambina assomigliare.
Certo alla schiuma, alla marina schiuma
che sull'onde biancheggia, a quella scia
ch'esce azzurra dai tetti e il vento sperde;
anche alle nubi, insensibili nubi
che si fanno e disfanno in chiaro cielo;
e ad altre cose leggere e vaganti.
Oggi ricordiamo il grande fumettista italiano Benito Franco Giuseppe Jacovitti . Chi di noi non ha mai sentito parlare, per esempio, del Diario Vitt? O delle famose strip di Jac? Sul forum delle vignette metterò un ricordo del grande Jacovitti
Allegato 840
Dalla sua matita un altro personaggio indimenticabile: Cocco Bill
Allegato 845
Oggi ricordiamo il grande Torquato Tasso ( Sorrento, 11 Marzo 1544 - Roma, aprile 1595), scrittore e poeta.
Di seguito, l'incipit della "Gerusalemme liberata":
Canto l'arme pietose e 'l capitano
che 'l gran sepolcro liberò di Cristo.
Molto egli oprò co 'l senno e con la mano,
molto soffrí nel glorioso acquisto;
e in van l'Inferno vi s'oppose, e in vano
s'armò d'Asia e di Libia il popol misto.
Il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi
segni ridusse i suoi compagni erranti.
13 Marzo 1930 viene comunicata la scoperta del nono pianeta del nostro Sistema Solare, cui viene dato il nome di Plutone.
Allegato 848
Nell'agosto 2006, però, esso verrà declassato a pianeta nano dall' Unione Astronomica Internazionale, ricevendo il nome di 134340 Pluto.
Ed è da ricordare il fatto che, proprio nello stesso giorno (13 Marzo), ma dell'anno 1781, l'astronomo William Herschel scopre il pianeta Urano. Che strana coincidenza!
Urano, (Ouranòs):
È il nome di una divinità del cielo, figlio e sposo di Gaia , da cui discende Crono (Chronos) , padre di Zeus.
Albert Einstein (Ulm, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955) è stato un fisico e filosofo tedesco naturalizzato svizzero, divenuto in seguito cittadino statunitense. Nobel per la Fisica nel 1921.
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...nature.svg.png
"Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso".
(da una lettera a Carl Seeling, 11 marzo 1952)
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...stein_1947.jpg
Alcune ricorrenze di oggi, 15 marzo:
44 a.C. – Idi di marzo – Giulio Cesare viene assassinato da un gruppo di senatori romani.
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:A...LqvbXRg2IFgwhr
1493 – Giungendo a Palos de la Frontera, Cristoforo Colombo ritorna dal suo primo viaggio nelle Americhe.
1892 – Viene fondato a Liverpool dall'imprenditore John Houlding il Liverpool Football Club.
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:A...z4smahorMdoUUw
1906 – Nasce la Rolls-Royce Limited.
1956 – Il musical My Fair Lady debutta a Broadway.
http://store.stratfordfestival.ca/im... fair lady.jpg
1990 – Michail Gorbačëv viene eletto come primo presidente esecutivo dell'Unione Sovietica.
Oggi, 16 marzo, ricordiamo la scomparsa di un grande personaggio della cultura italiana: GIOVANNI TESTORI
http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:A...FvWTmj5kdsldUw
Giovanni Testori (Novate Milanese, 12 maggio 1923 - Milano, 16 marzo 1993), critico d’arte, poeta, autore teatrale e romanziere, è stato tra le personalità intellettuali più complesse del secondo Novecento. Negli anni Cinquanta ha raccontato la periferia milanese nel ciclo I segreti di Milano (Il dio di Roserio, Il ponte della Ghisolfa, La Gilda del Mac Mahon). Per il teatro, con la Trilogia degli scarrozzanti (L’Ambleto, Macbetto e Edipus), ha creato una personalissima lingua drammaturgica, proseguita con gli oratori di argomento sacro, quali Conversazione con la morte, Interrogatorio a Maria e Factum est, e culminata con la messa in scena del romanzo In exitu, uno dei suoi capolavori. La sua ultima opera, quasi un testamento fra teatro e poesia, èTre lai.
http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:A...b_pnjXZXGodBFw
Di lui dice Luigia Sorrentino nel blog di poesia di RaiNews:
“Giovanni Testori, grande narratore, drammaturgo e autore di splendidi saggi di critica d’arte, è stato anche poeta. La sua produzione lirica rivela al lettore di oggi, consapevole dell’intera esperienza novecentesca, una delle pochissime voci in grado di aprire possibilità nuove nella poesia del dopoguerra, di percorrere strade diverse. Testori infatti si è mosso con estrema libertà nell’esplorare nuclei tematici ed elementi stilistici già attestati nella tradizione poetica a lui precedente e in quella contemporanea, e ha utilizzato nei suoi testi le parole dell’antica devozione insieme ad accenti post-futuristi, il lessico basso e fisiologico e i toni più sublimi, la colloquialità anche brutale e la voce più tenera e incantevole”.
Di Testori ricordo le belle interviste concesse al settimanale " Il Sabato" :). Mi rammarico di aver letto poco, delle sue opere; ricordo però , con enorme soddisfazione, "In exitu"
Il 16 Marzo 1978 venne rapito Aldo Moro, e la sua scorta fu barbaramente trucidata.
Oggi ricordiamo la festa del papà.... E la festa di san Giuseppe.
Nessuno, più, si è ricordato dei papà, qui, nessuno ha avuto una parola, un verso, una poesia per il genitore...... Che tristezza!!!!!!!!
Oggi ricorre la nascita di Publio Ovidio Nasone, nato nel 43 a.C. in una famiglia benestante di Sulmona.
Inserisco questo argomento, per chi volesse saperne di più
http://www.sulmona.org/pers/ovidio.php
Ventuno anni fa moriva uno dei personaggi che, pur non essendo un musicista, ha fatto davvero tantissimo per la musica Rock: Leo Fender
Oggi muore l'inverno e nasce la primavera :D
Carlo, ieri dalla televisione ho imparato che quest'anno, essendo bisestile quindi avendo febbraio 29 giorni anzichè 28, il primo giorno di primavera cadeva ieri. Perciò l'inverno è già sepolto da un giorno e la primavera ha già mosso i primi passi. :D
(E io che me l'ero presa col calendario appeso in cucina, che segnava "primavera" il 20 anzichè il 21... Aveva ragione lui! :roll:)
E come no! Anzi, sai che ti dico? Spostiamo l'inizio della primavera ad oggi: deciso. Prosit! :lol:
il grande Ugo Tognazzi, Cremona 1922- Roma 27 ottobre 1990.
http://www.youtube.com/watch?v=IoEK2Z3-JH8
Il 24 marzo 1926 nasceva Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura nel 1997 "per avere emulato i giullari del Medio Evo, flagellando l'autorità e sostenendo la dignità degli oppressi".
http://www.cultura.comune.parma.it/p...x_Standard.jpg
Il 24 marzo 1905 moriva Jules Verne, antesignano della fantascienza.
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:A...F4hYrgjtvi4vKD
Oggi ricordiamo anche che
il 24 marzo 1980 Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador, mentre sta celebrando Messa, viene ucciso da un sicario, a causa del suo impegno nel denunciare le violenze della dittatura.
Nell'omelia aveva ribadito la sua denuncia contro il governo di El Salvador, che aggiornava quotidianamente le mappe dei campi minati mandando avanti bambini che restavano squarciati dalle esplosioni. L'assassino sparò un solo colpo, che recise la vena giugulare mentre Romero elevava l'ostia della comunione.
Oggi, in quel di Lisbona, si è spento lo scrittore Antonio Tabucchi.
Ecco un articolo di Marco Travaglio sullo scrittore, da Il Fatto quotidiano:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...libero/200072/
Oggi ricordiamo la morte (1801) di Novalis, grande poeta del diciannovesimo secolo
Novalis era pseudonimo di Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg.
Una sua bella citazione è:
Interamente non ci comprendiamo mai, ma potremmo assai più che comprenderci
100° anniversario della nascita di Robert Doisneau (fotografo) 14 aprile 1912
Allegato 928" Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. "
(Robert Doisneau)
Grande Doisneau! Ha affascinato generazioni intere con i suoi scatti (e ingannato mezzo mondo con lo scatto "finto-rubato"
del bacio tra i due innamorati metropolitani...)!
Oggi ricordiamo la nascita di un grande attore del cinema muto (e non solo), l'immenso Charlie Chaplin.
Pochi come lui hanno saputo suscitare lacrime e risa nel pubblico, a volte mischiate, con la stessa intensità.
La sua infanzia è stata contrassegnata da autentica miseria, e molto probabilmente ha ispirato il suo personaggio più celebre e suo alter-ego,
Charlot, un tenero vagabondo che si caccia in avventure improbabili, ora buffe, ora commoventi.
L'America ha 'ringraziato' questo delicato genio del cinema costringendolo ad allontanarsi perché sospettato di filocomunismo.
Per fortuna, non c'è stato esilio e/o censura in grado di offuscare la luce immensa che ancora irradia dai suoi capolavori.
Allegato 933
Ecco un filmato da "Tempi moderni" (1936)
http://youtu.be/r9ylF57WhiY