Daniela e l'anatomia del paradosso!
Brava!!!
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Daniela e l'anatomia del paradosso!
Brava!!!
Questo forum e’ cambiato per la perdita di alcune persone e per l’acquisto di altre certo, ma anche perche’ noi tutti cambiamo. Come hanno detto sia Mauro che Daniela.
Come si rinnovano le nostre cellule, cosi muta il nostro modo di pensare e il nostro modo di vedere il mondo Allora vuol dire che non serve andare via in blocco per essere spettatori di una mutazione di questo spazio. La vita e’ un continuo divenire, una continua trasformazione. Anche la memoria, si evolve nel cambiamento. Almeno cosi ci dicono gli ultimi studi di illustri neuroscienzati.
Io credo pero’ che la memoria e i nostri ricordi siano la nostra identita’…
Ma qui poi si andrebbe o.t.
Sulla nave in quanto oggetto si puo’ disquisire se e’ la stessa … per l’essere umano e’ diverso,e i paradossi servono a questo…a farci riflettere.
Ed andando off-topic propongo di aprire un thread per i paradossi!
(Mi fanno impazzire! :mrgreen: Lo conoscete quello del compleanno?)
No non l'ho aperto perchè era una proposta :mrgreen:, lo apro ora
27 gennaio 2018
https://www.youtube.com/watch?v=oD_WeaLl43o
Ieri sera ho visto la finale di "Ballando con le stelle".
Solitamente non mi piacciono i programmi in cui i sentimenti vengono strumentalizzati ma il momento in cui Cesare ha ballato con la compagna Daniela (ho raccontato la loro storia nel forum) mi ha profondamente commossa e penso che storie d'amore come la loro debbano essere raccontate, mi è piaciuta la dolcezza e l'ironia di entrambi, li avrei abbracciati con tutto il cuore e detto loro un sentito "grazie".
Avrei potuto mettere questo breve video in Scene memorabili nella sezione Cinema...ma credo che questo sia il posto giusto. Questo cortometraggio e' del 1943...ma sembra girato oggi.
https://www.youtube.com/watch?v=20OyRjPCo5Y
Prendo spunto da un articolo di Riccardo Luna sul quotidiano Repubblica.
Il giornalista faceva notare che una volta gli “influencer”( che brutta parola) erano critici letterari, cinematografici… ma oggi “sarebbe ora di levarci quell’aria di superiorita’ e provare a capire anche che succede fuori dal nostro giro e perche’ i nostri figli vanno pazzi per loro”
Di chi sta parlando?
Trionfo di Chiara Ferragni nel primo giorno di programmazione del suo documentario (incasso record per un film italiano nel 2019)
Un certo Francesco Sole poeta youtuber sembra sia piu’ popolare della Alda Merini e in cima alle classifiche musicali di Spotify ci sono nomi mai sentiti
( Personalmente ammetto la mia ignoranza e vi dico che non conosco Takagi & Ketra o Shawn Mendes infatti mentre scrivo risuonano le note e la splendida voce di Janis Joplin).
Nella classifica dei libri piu’ venduti questa settimana al 3° posto ( fonte Ibs) abbiamo Giulia de Lellis che ha come slogan “stay strana stay figa” e che per sua stessa ammissione non ha mai letto un libro in vita sua..
Ovviamente ha la sua gostwriter ma non e’ questo il punto. Barbara Costa su Dagospia scrive : Fatevene una ragione: perché stupirsene, indignarsi?
È un fatto che ci son migliaia di persone che muoiono dalla curiosità di leggere le sventure sentimentali di Miss De Lellis
Si e’ un fatto, ma perche’?
Mi piacerebbe argomentare con voi su questo.
Non saprei, l'unica spiegazione che riesco a darmi è che se un adolescente è cresciuto senza essere stato educato alla buona musica, alla buona lettura (alle emozioni più profonde), facilmente sarà succube di modelli che fanno del culto dell'immagine lo scopo della loro vita, che danno il messaggio che esisti solamente se appari sui social.
Questo sicuramente mi innervosisce più di Moccia... almeno lui furbo furbo, ma un pizzico di operatività ce l'ha messa...
No, non è un fatto! Non deve essere un fatto!
Che tutti a dire "Chiara Ferragni non la seguo. Chiara Ferragni è furba. Chiara Ferragni non se lo merita" e poi ecco che il box office cresce, ma allora come fa a crescere?
La gente si vergogna di dire, io leggo Moccia, io seguo la Ferragni?
Tempo fà mi imbattei in una discussione sulla lettura di Moccia, io sostenevo che non doveva essere letto e che lui non poteva ritenersi scrittore (vabbeh, io sono sempre un po' eccessiva), mentre la controparte sosteneva che comunque aiutava i giovani ad avvicinarsi ai libri (ed anche questo è vero). Ma la Ferragni? No, la Ferragni, NO!
Categorica? Si!
La Ferragni, Timberlake (ai miei tempi), Moccia, Gangnam Style (ve lo ricordate il record su Youtube?)... sono icone della nostra realtà... la tristezza è che sono la Madonna del 2020 o il Boccaccio del 2000... verranno veramente ricordi? Secondo me, si. Fra vent'anni usciranno quei video che vanno in giro ora "sei del 2000 se sentivi... sei del 2000 se seguivi..."
Che tristezza ragazzi...
Vabbeh, mi fermo qui, non ho riflettuto (come suggerito da Enribello), ma ho solo buttato già (in modo sparso e confusionario) dei miei malumori...
Ritornerò con qualcosa che abbia più senso :mrgreen:
Secondo me è un fatto che comunque ogni generazione generalmente non condivide gli interessi della generazione seguente
Mia madre mi chiedeva come facevo ad ascoltare quella orribile musica da discoteca cantata in inglese "che non ci si capisce una parola e va ballata come dei pazzi".
E che poi dire degli anni 90 quando chiedevo a mia figlia come facevano le ragazze a cantare "Ma lo sai che c'hai una bella moto, stasera voglio uscire con te. Ma lo sai con quella bella moto stasera sono tutta per te" Senza parlare della "Barbie girl in a Barbie world"!
Mia figlia si chiede perchè mio nipote non ha mai voglia di fare i compiti e poi sta tutto il tempo a fare gli esercizi del manuale dei "Me contro te"
I figli seguono le mode del tempo, non ci si può fare niente. Sono passeggere, poi si cresce e si cambia interessi. Come ho già detto altre volte, meglio leggere un libro commerciale che non leggere niente del tutto. Oggi Moccia, domani De Lellis e dopodomani chissà, potrebbe essere ora di qualcosa di più impegnativo. Stando vicino ai nostri ragazzi che leggono questi libri pian pianino si possono invogliare a leggere anche altro
Per essere precisa, io la Ferragni non so neanche chi è. Mio nipote è ancora a "Luì e Sofì" ...
Le canzoni in inglese ci stanno per via della globalizzazione.
Le canzoni di Jovanotti ci stanno come primo cantante italiano nel suo genere.
Hai ragione a dire che ogni epoca ha una sua "bandiera", ma il problema, secondo me, è come siamo arrivati al punto di avere la Ferragni come simbolo del decennio?
La Ferragni è un'influencer, ossia una persona che influenza in base alle sue idee, opinioni o atteggiamenti. Nasce come blogger, ora è diventata anche "imprenditrice", tant'è vero che la sua acqua costa 2€ (si, lei è quella dell'acqua Evian).
Diventa famosa facendosi tante foto e consigliando vestiti(?).
Barbara Costa, ora che ci penso, mi sembra una strategia di marketing come lo era stata Melissa P. con "100 colpi di spazzola".
Grazie a Estella , Elvira e Dark per le risposte.
Elviruzza scrive:
Per la parte musicale hai ragione…mio padre non capiva la musica “dei capelloni” anni 70 …e parliamo di gente di talento come I Beatles o i Pink Floyd.Quote:
Secondo me è un fatto che comunque ogni generazione generalmente non condivide gli interessi della generazione seguente
Probabilmente io non capisco il talento di Baby K. ;)
Per il resto invece non saro’ certo io a fare l’errore di Boccaccio che in vecchiaia parlo’ duramente dei giovani definendoli “vanitosi senza pudore”…insomma dei rammoliti.
Parlo’ cosi della generazione che posto’ le basi del Rinascimento, pensate un po’. Non faro' questo errore perche non sono ancora diventato come Anacleto il simpatico gufo disneyano de "La spada nella roccia":mrgreen:
Sento molti criticare i millenial “ zombie sempre con lo smartphone in mano”.
Io invece conosco tanti ragazzi/e intelligenti e preparati., che sanno che leggere o vedere. In generale pero’ oggi e' vero, si vive nella rete. Rete che fa diventare virali contenuti diversi in un unico calderone non tenendo conto delle categorie di merito effettivo.
E’ tutto un vortice che amplifica pareri, messaggi, opinioni Come dice Estella non c’è profondita’ .Pochi si chiedono cosa ci puo’ dare quello che stiamo leggendo o vedendo…se lo chiedono quelli che hanno gli strumenti culturali giusti.
Anche se…ho avuto modo di parlare con dei neo laureati americani che non conoscevano il loro connazionale Philip Roth. “Mai sentito nominare” mi hanno detto .
Sembra impossibile. Eppure gli strumenti della conoscenza loro li dovrebbero avere….’sti americani! Ora devo scappare. magari come Dark anche io ritornero’ con qualcosa che abbia piu’ senso.
Pero' questa sotto presa dal web e' troppo forte.
"Chiara Ferragni batte Tarantino al cinema, Giulia De Lellis batte Stephen King in libreria, Salvini batte tutti nei sondaggi".
(Dall'Apocalisse di Giovanni)
:(:asd:
Tarantino è diventato tale grazie a chi l'ha iniziato a seguire all'epoca. Stephen King è diventato tale grazie a chi l'ha iniziato a leggere all'epoca.
Ferragni e De Lellis saranno meteore... spero... (forse la Ferragni no perché è la prima)...
King verrà ricordato fra cent'anni, la De Lellis?
Il discorso che facevi di Boccaccio si potrà realmente applicare ai gusti moderni?
Secondo me siamo più vicini a "Idiocracy"
https://www.youtube.com/watch?v=BBvIweCIgwk
Batteranno anche momentaneamente le classifiche (locali), poi però a lunga gittata rimane qualcosa di più solido.
Ecco per quanto riguarda Salvini... eh lì... la cosa mi preoccupa alquanto...
https://fotomeme.it/king-include/upl...-647393427.jpg