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Anna mi mancano 50 pagine circa...
Vado lenta ed il motivo è che sono sotto esami, ma quando arrivo a fine serata (quindi nottata) non rinuncio a leggermi 2/3 capitoli del tuo libro. Ora, poi, sono curiosissima.
Vorrei parlare subito dei personaggi. Mi trattengo solo perchè per me il finale è molto importante in un libro. Quindi... a presto! :p
P.S.: il tuo libro su anobii è a questo indirizzo ;)
http://www.anobii.com/books/Oltre_lo...07129e69c1212/
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Grazie Dark, ho visto la scheda, spero di avere qualche recensione anche lì. Intanto.... aspetto:?
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Ciao Anna.
Il tuo libro è arrivato giovedì e da ieri sera è in lettura :)
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Originariamente inviato da
maureen
Ciao Anna.
Il tuo libro è arrivato giovedì e da ieri sera è in lettura :)
Grazie e intanto aspetto con ansia i vostri giudizi.:)
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Ho finito di leggere il libro di Anna una settimana fà, ma tra studio e lavoro non sono riuscita a mettere giù una recensione.
Ed ora eccomi :)
Oltre l'orizzonte è un libro che fa pensare, un libro vicino ad ognuno di noi, un libro che ci rispecchia.
Annamaria Vargiù, secondo me, è una scrittrice valida. Il suo punto di forza è la personalizzazione dei personaggi.
Con lei non ci si può sbagliare, se vuole presentarti una persona forte, decisa, chiara e con le idee giuste allora lo fa e nel migliore dei modi, la stessa cosa per caratteri più deboli, insomma se Anna scrive un personaggio allora sei certo che non farà parte più della tua fantasia perchè gli darai un volto ed un carattere come se lo conosci nella realtà!
Questo mi ha colpito con il libro precedente ("il colore delle storie") e piacevolmente l'ho gustato con quest'ultimo.
La narrazione è scorrevole e piacevole, si va avanti nella storia incuriositi. La riusciranno a trovare questa Carmen o no? Che fine ha fatto?
Sull'ultima domanda c'è stato un'indizio a metà libro che ha potuto farcelo immaginare per un attimo, anche se Annamaria è stata brava a portarci avanti con il dubbio.
Oltre la descrizione dei personaggi, della scrittrice ammiro anche il punto portante del libro, che non è tanto lo snoccilarsi della trama, ma i sentimenti che la ricoprono.
L'amicizia! La famiglia! La vita!
Leggi e pensi, leggi e pensi.
L'amicizia, ma esisterà mai la vera amicizia? La famiglia, poi! Sopratutto in questo periodo di crisi (e non economica) dove i valori sembra che non ci siano quasi più, ci viene da domandarci, ma dove'è finito il rispetto? Chi ha ragione da una parte, chi dall'altra... ma vabbeh ormai sto facendo uno sproloquio. Il succo è, e penso che ormai si è capito, che questo romanzo lascia qualcosa di forte dentro, che siano domande o emozioni.
Ora vengono i dolori... scherzi a parte, ci sono due cose che potrei dire in negativo.
1. Forse avrei preferito qualche descrizione in più sui luoghi di questa stupenda Napoli.
2. Partendo dal fatto che la storia gira intorno a 5 persone adulte (circa cinquant'enni) alcune battute "adolescienziali" tra le amiche mi hanno portato a distrarmi e farmi uscire dal discorso. Ma questa opinione è del tutto personale che trall'altro ha poco significato.
Infine, se dovessi racchiudere il tutto in poche parole direi: "Oltre l'orizzonte è una classica storia all'italiana, piena di sentimenti e realtà! Consigliato!"
Brava Anna :)
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Ho letto anche io "Oltre l'orizzonte".
Il libro mi è piaciuto molto per diversi motivi.
E' un libro che attraverso le sue pagine ci racconta storie di amore, amicizia ma anche di dolore e sofferenza.
Il tutto rappresentato con molta dolcezza e tenerezza, anche quando capiteranno avvenimenti poco piacevoli, anche quando la sensazione di fallimento sarà talmente forte da non riuscire a sopportare chi ci sta vicino.
E' un libro che attraverso le sue pagine ci racconta storie che potrebbero capitare anche ad ognuno di noi.
La quotidianità a volte può essere davvero pesante da sopportare e allora ecco che subentra ( e si capisce anche dal titolo) la speranza, la speranza che - nonostante la vita quotidiana, gli stress, i pensieri - qualcosa possa cambiare, può arrivare quella scintilla che ti da la forza di svoltare o quell'incontro che ti fa pensare che sia finalmente la volta giusta, perchè ci meritiamo una possibilità.
Vi consiglio la lettura del libro della nostra Anna e soprattutto vi auguro e mi auguro di guardare oltre l'orizzonte.
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Anna, io invece ho ordinato adesso il tuo libro. Ci vorranno - credo - almeno un paio di settimane prima che arrivi. Ma appena lo riceverò lo leggerò subito. :D
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Grazie , i vostri giudizi mi hanno riempito di gioia. Vorrei solo aggiungere per chi ancora non lo ha letto che NON è un giallo, ma la "scomparsa" di Carmen è il pretesto per una riflessione sulla vita. E' bello vedere come ogni lettore trova qualcosa di diverso in un libro.
Per te cara Dolores voglio dire che non sarà necessario aspettare tanto in quanto le poste italiane sembrano essersi velocizzate, infatti sta arrivando ai lettori in due/tre giorni, spero che piaccia anche a te e aspetto il tuo commento. Grazie ancora a tutte!
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Originariamente inviato da
annaV
Grazie , i vostri giudizi mi hanno riempito di gioia. Vorrei solo aggiungere per chi ancora non lo ha letto che NON è un giallo, ma la "scomparsa" di Carmen è il pretesto per una riflessione sulla vita. E' bello vedere come ogni lettore trova qualcosa di diverso in un libro.
Per te cara Dolores voglio dire che non sarà necessario aspettare tanto in quanto le poste italiane sembrano essersi velocizzate, infatti sta arrivando ai lettori in due/tre giorni, spero che piaccia anche a te e aspetto il tuo commento. Grazie ancora a tutte!
ciao Anna, non è per me questione di poste...io l'ho ordinato giorni fa a IBS ( nè amazon nè bol, da cui mi servo, lo avevano)e mi hanno detto TRE settimane!
Ma io aspetto, non c'è mica fretta?
ciao ciao
Rosy
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Per Cecilia che dice di non averlo mai visto(e anche per gli altri che non l'hanno visto naturalmente) ecco il video del servizio tgr rai sulla presentazione del mio primo libro
http://www.youtube.com/watch?v=KRPMsOnkA1M
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Visto! Ora che "visivamente" ho visto l'attrice che ha letto un pezzo del tuo libro, Marina Tagliaferri, l'ho riconosciuta subito;)
Bella soddisfazione, direi! Complimenti..
Ho quasi finito il romanzo e ci rileggeremo presto per le mie impressioni.
Ciao!
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1 allegato(i)
Una bella iniziativa a cui parteciperò oggi nella magica biblioteca di San Giorgio a Cremano (città di Massimo Troisi). Un modo intelligente per celebrare l'8 marzo
Allegato 816
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Ecco finalmente la mia impressione sul libro di Annamaria:
“Si può descrivere il dolore? No. E non perché è un nome astratto. Semplicemente perché non esistono aggettivi, metafore o qualsiasi immagine per esprimerlo per intero. E’ il vuoto nero nel quale sprofondi senza appigli, è i graffi sull’anima che non sanguina, è soffocare continuando a respirare è...il dolore.”
Tre donne, tre amiche. Giunte a un binario della vita in cui si tirano le somme. Hanno circa cinquant’anni, ma un vissuto importante.
- Benedetta, casalinga, sposata da 30 anni con un marito, Giovanni, dai baci dal “sapore stantìo”. Tre figli maschi.
- Eleonora, insegnante, anch’essa tre figli – due femmine e un maschio. Vive il matrimonio come un peso difficile da sopportare, soprattutto perché il marito, appesantito dagli anni e definito “pachiderma” dalla moglie, ha ancora appetiti sessuali che lei non ricambia con lo stesso trasporto.
Carmen, giornalista di carriera. Single, vive con il gatto Pucci, un soriano molto affettuoso. Rossa di capelli e corteggiata da molti uomini, soffre di incubi terribili.
Questo il quadro delle tre figure femminili del romanzo, che si interseca e si sussegue fra battute esilaranti e momenti di riflessione. Non è facile per loro mettere a nudo le loro angosce, le loro preoccupazioni e i loro fallimenti. Lo stare insieme non è un modo per confrontarsi, ma per passare momenti spensierati e staccare la spina dal presente.
Per Carmen, invece, il tormento è quasi palpabile. Telefona alle amiche e preannuncia, con la voce rotta, un viaggio di lavoro, in cui non sarà rintracciabile. Prega le amiche di non preoccuparsi e prende il volo verso lidi sconosciuti.
Ma le amiche, preoccupate, iniziano a indagare sui motivi di tale scomparsa, convinte sempre più che qualcosa nel discorso di Carmen non le ha convinte.
Ma appena si muovono in varie direzioni, scoprono cose davvero inimmaginabili. Ma avranno fatto davvero bene?
Interessante la caratterizzazione dei personaggi, che puntano l’indice su tematiche quanto mai attuali. Dall’amicizia tra donne, ai rapporti affettivi, ai legami tra omosessuali. Uno spaccato di società che ci scorre davanti agli occhi come a un vecchio film, dove i ruoli si soverchiano e si amalgamano.
La scrittrice sa creare un mix di napoletanità - con alcune frasi in dialetto che rendono maggiormente il significato dell’azione – e di emotività, in cui un silenzioso dolore serpeggia fra i personaggi della storia.
Un romanzo che, forse, aiuterà a capire un universo femminile dalle mille sfaccettature, in cui l’uomo non ne esce vincitore. Ma, in realtà, non ci sono né vincitori, né vinti. C’è la vita di ogni giorno.
Ciao!
Cecilia
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mi piace molto, Cecilia, questa tua recensione.. Mi invoglia ancora di più a leggerlo.
E comincio stasera!!!!!!!!!!!!!!!
ciao
Rosy:-P:-P
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Grazie a Cecilia per la bellissima e lusinghiera recensione. E grazie a Rosy per la lettura:)