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Sono arrivata al paragrafo VI della seconda parte.
Stavo iniziando a preoccuparmi sulla "piattezza" del romanzo. Sembrava non decollare mai. Non che ci sia stato un colpo di scena, però la storia sta andando avanti. Molto a rilento per i miei gusti. Ormai, ad un terzo di libro, doveva
svegliarsi Emma ed innamorarsi di questo Leon. Nome che mi fa sempre pensare al famoso film interpretato da Jean Reno :rotfl:
Vediamo un po' se gli fa capire qualcosa oppure fa la mossa decisiva e si incasina la sua vita.... mi manca l'audacia di Anna Karenina! :cry2: Lei si che era una matta! Ahahahah
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Paragrafo VIII... attenzione allo spoiler
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... ed ecco che ne arriva un altro... sarà quello giusto? :p
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sono, ancora, ferma. cercherò di recuperare, voglio leggere gli spoiler!!!!
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Sono all'ultimo paragrafo della seconda parte (il XV).
Kaipirissima ti posso dire che dal paragrafo IX si cambia marcia. Ci sono meno descrizioni e più storia. Il romanzo era così noioso che superava anche la battaglia di Waterloo dei Miserabili. Stavo facendo veramente fatica a leggerlo. Fortunatamente sembra che dal paragrafo IX la storia prende piede.
Sono nella fase in cui non sopporto lei, la prenderei a schiaffi.
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Inizio la terza parte... e come musica sipario mi è venuto in mente...
https://www.youtube.com/watch?v=FqvLfMigm3I
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La parola è un laminatioio che affila sempre i sentimenti.
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Kaipirissima... mi dispiace, l'ho finito :(
Non vedo l'ora di parlarne...
Una sintesi di getto senza spoiler:
Metà del narrazione è stata tragica. Una lentezza, una serie di descrizioni infinite, una storia che faceva fatica a decollare. Il cambio di marcia c'è stato al capitolo IX della seconda parte. Un'altra storia! Mi ha incollato alle pagine fino alla fine. Quando si dice che un classico è un classico!
Madame Bovary non è una donna lussuriosa, è insoddisfatta.
Bovary non è un uomo stupido, è innamorato.
Avrei preso a schiaffi lei e aperto gli occhi a lui, ma che si può fare...
Comunque, non mi trovo d'accordo con la maggior parte delle opinioni, soprattutto quelle che svendono lei dicendo solo che una libertina. Non è vero!
Consigliato.
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Davvero. Ok adesso ne faccio una questione d'onore
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Ahahah daje! Kaipirissima!
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Devo iniziare l'ottavo della 2 parte. Mi viene da piangere, spero davvero che dal 9 come dici tu si cambi registro.
Non mi è mai capitato così spesso di guardare le pagine che mancano per concludere il capitolo, e cadere nella disperazione nel vedere che la parte seconda del romanzo è lunghissima!
Mi viene da piangere
Non è nemmeno brutto, ma è davvero cosi noioso, mi fa venire un fastidio che alla fine dovrò ricorrere a uno psicanalista!
O andare in palestra, per un po' d'azione!
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Quote:
Originariamente inviato da
DarkCoffee
Ahahahah.
Effettivamente...
Forza, ho finito la seconda parte.
Per oggi ho fatto i compiti.
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Grande Kaipirissima!!! Da ora è tutto in discesa!
Anche io fino alla seconda giravo per casa lamentandomi ad ogni riga... dicevo "ma perchè!? Mamma mia! Ma come ha fatto questo a diventare così famoso??? Mi annoia! Mi annoia!" Tant'è che il mio compagno mi ha chiesto "Ma perchè perdi il tuo tempo a leggere qualcosa che ti annoia così? E' il tuo tempo che butti, se non ti piace". "Come perchè? Perchè lo sta leggendo anche kaipirissima!" Ahahahah quindi ora Kaipirissima, maledicimi, ma vai avanti!
Una mia collega, che ha studiato lingue (e si... nel campo informatico si trovano di tutti i generi), ha dovuto portare il romanzo per un esame. Lei se la ridacchiava e mi diceva che Flaubert ha provato a scrivere un romanzo sul niente, ma alla fine non ci è riuscito. Dal canto mio, fino alla seconda parte, sostenevo che ci era riuscito, eccome!
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Quote:
Originariamente inviato da
kaipirissima
Non è nemmeno brutto, ma è davvero cosi noioso, mi fa venire un fastidio che alla fine dovrò ricorrere a uno psicanalista!
O andare in palestra, per un po' d'azione!
Ahahahah è vero! Anche uscire di casa ed avere paura del virus ha un'adrenalina in più rispetto a quanto hai letto finora ahahah
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Finito.
prima parte noiosa.
seconda parte bella.
terza parte, al di sotto delle aspettative.
Emma, non mi è mai stata antipatica, anche se è davvero un'eroina da romanzi d'amore di serie B. tutto in lei è esasperato, costruito ad hoc per una eroina di cartapesta. i suoi drammi, i suoi batticuore, tutto così eccessivo da sembrare finto. sembrava di leggere un romanzo dentro un romanzo, dove la vita di Emma si romanzava da sè, con i suoi capricci, sogni, egoismi, ingenuità. Secondo me Flaubert mentre scriveva si divertiva a riprodurre le atmosfere del feuilleton, prendendo in giro quel tipo di letteratura, poi, però, alla fine dei conti qualcosa di meglio e più profondo di mera parodia ne è uscito.
Bovarismo, adesso che ho letto il romanzo capisco meglio questo termine che non è solo predisposizione al sogno ma proprio un gioco di finizione. Emma cerca di costruire una vita ideale, che solo per pochi istanti sopravvive alla miseria della realtà. non è quasi mai se stessa, forse la vera Emma non esiste, se non quando in più di un'occasione critica in modo lucido la condizione femmine. "La donna che subisce le debolezze della carne e la sottomissione alla legge".
Mentre leggevo pensavo ad Emma e a Marie Curie. Peccato che Emma non abbia potuto conoscere Marie.
Quid pro quo Madame Bovary
il marito? uomo inutile.
gli amanti? il primo un cinico senza scrupoli, il secondo un pusillanime.
lei? una vittima, in fondo il marito si beava di averla in moglie, il primo amante di averla avviata alla corruzione, il secondo di prendersi quello che non aveva ottenuto prima.
e lei cosa ci ha guadagnato da questi uomini? un breve sogno, in fondo al cuore, anche per lei l'illusione d'amore finiva ancora prima che la storia cessasse. ma una donna dell'Ottocento come lei, ancora non era in grado di emanciparsi.
consigliato? sì.
la mia domanda è...
perchè secondo te si uccide?
secondo me
sicuramente non per gli amanti, e neanche per i debiti.
secondo me perchè si rende conto che nessuno le ha mai dato niente, anzi che in fondo è stata usata da tutti.
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1 allegato(i)
Emma, questa è per te
Allegato 5689
Cet amour
Cet amour
Si violent
Si fragile
Si tendre
Si désespéré
Cet amour
Beau comme le jour
Et mauvais comme le temps
Quand le temps est mauvais
Cet amour si vrai
Cet amour si beau
Si heureux
Si joyeux
Et si dérisoire
Tremblant de peur comme un enfant dans le noir
Et si sûr de lui
Comme un homme tranquille au milieu de la nuit
Cet amour qui faisait peur aux autres
Qui les faisait parler
Qui les faisait blêmir
Cet amour guetté
Parce que nous le guettions
Traqué, blessé, piétiné, achevé, nié, oublié
Parce que nous l'avons traqué, blessé, piétiné, achevé, nié, oublié
Cet amour tout entier
Si vivant encore
Et tout ensoleillé
C'est le tien
C'est le mien
Celui qui a été
Cette chose toujours nouvelle
Et qui n'a pas changé
Aussi vraie qu'une plante
Aussi tremblante qu'un oiseau
Aussi chaude, aussi vivante que l'été
Nous pouvons tous les deux
Aller et revenir
Nous pouvons oublier
Et puis nous rendormir
Nous réveiller, souffrir, vieillir
Nous endormir encore
Rêver à la mort
Nous éveiller, sourire et rire
Et rajeunir
Notre amour reste là
Têtu comme une bourrique
Vivant comme le désir
Cruel comme la mémoire
Bête comme les regrets
Tendre comme le souvenir
Froid comme le marbre
Beau comme le jour
Fragile comme un enfant
Il nous regarde en souriant
Et il nous parle sans rien dire
Et moi je l'écoute en tremblant
Et je crie
Je crie pour toi
Je crie pour moi
Je te supplie
Pour toi, pour moi et pour tous ceux qui s'aiment
Et qui se sont aimés
Oui je lui crie
Pour toi, pour moi et pour tous les autres
Que je ne connais pas
"Reste là
Là où tu es
Là où tu étais autrefois
Reste là
Ne bouge pas
Ne t'en va pas
Nous qui sommes aimés
Nous t'avons oublié
Toi, ne nous oublie pas
Nous n'avions que toi sur la Terre
Ne nous laisse pas devenir froids
Beaucoup plus loin toujours
Et n'importe où
Donne-nous signe de vie
Beaucoup plus tard au coin d'un bois
Dans la forêt de la mémoire
Surgis soudain
Tends-nous la main
Et sauve-nous"
J. Prevert, Cet amour