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La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, primo romanzo dell'americano Ransom Riggs (la Fox ha comprato i diritti per realizzare un film diretto da Tim Burton). caso editoriale copie su copie vendute... ebbene?
mah che si legga si legge, saltando pure qualche riga qua e là, i personaggi sono molto superficiali, almeno quelli presenti (il nonno è già più sfacettato), la storia è monotona e non regala nè emozioni nè grandi effetti speciali, è un mix tra:
x man, per i ragazzi dai poteri straordinari.
queste materie oscure per gli spettri e capacità di attraversare "i mondi"
hanno tirato in ballo Harry Potter ma secondo me non c'entra.
voto cinque perdita di tempo.
adesso ho sto leggendo KIM di Kipling qualcuno l'ha letto?
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Ho terminato ieri sera il quarto ( terzo in realtà) De Giovanni, IL POSTO DI OGNUNO, che si è poi rivelato non di molto inferiore al precedente. Contrariamente alla mia prima impressione. Ne parlerò a parte appena trovo il momento.
Il prossimo che leggerò potrebbe essere LE LUCI NELLE CASE DEGLI ALTRI, di Chiara Gamberale- che mi attira- ma nello stesso tempo sento che da molto non leggo Mankell...Mi attende LA FALSA PISTA, e deciderò al momento!
Rosy:-P:-P
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Sto terminando "Fai bei sogni" di Massimo Gramellini: bellissimo, trasmette tutto se stesso.
Il suo precedente "L'ultima riga delle favole" non mi era piaciuto molto, troppo confuso, ma in Fai bei sogni c'è proprio lui, e la sua vita.
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"Lessico famigliare" di Natalia Ginzburg
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Come sempre in ferie mi sdoppio e ora sono alle prese con "Le guerre Jugoslave 1991-1999" di Joze Pirjevec, intertessantissimo come mi aspettavo e "Venti corpi nella neve" di Giuliano Pasini, al momento meno accattivante del previsto forse a causa della "particolarità" di Serra, il protagonista, che mi pare un espediente letterario un po' forzato.
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terminato "Il senso del dolore" e iniziato subito "Il giorno dei morti" entrambi , come tutti sapete, di De Giovanni:)
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Finito "Il giorno dei morti" che mi è piaciuto, ma confermo la mia insofferenza x la scelta stilistica delle frasi ripetute. Cominciato"La condanna del sangue. La primavera del com. Ricciardi" sempre di De Giovanni
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"A ovest di Roma" di John Fante.
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Quote:
Originariamente inviato da
annaV
Finito "Il giorno dei morti" che mi è piaciuto, ma confermo la mia insofferenza x la scelta stilistica delle frasi ripetute. Cominciato"La condanna del sangue. La primavera del com. Ricciardi" sempre di De Giovanni
Anna!E' proprio vero che ciascuno ha una sua chiave di lettura.
Del suo stile mi piace TUTTO, non cambierei una virgola.
Anzi, è proprio quel suo modo particolare di scrivere, certe frasi, certe ripetizioni, che ai miei occhi gli danno valore...Rileggo certi brani tre -quattro volte perchè mi affascinano.
Quando ho terminato di leggere IL GIORNO DEI MORTI, che secondo me è di gran lunga il migliore dei quattro ( sulle stagioni), volevo, parlando dello stile, rimarcare certi...vezzi letterari, come il ribadire una stessa frase più volte in un capitolo, per "rafforzare" secondo me, un concetto.
Poi me ne sono scordata, nella foga dello scrivere, e mi torna in mente grazie a te.
Del resto, ripeto per la centesima volta, mica tutti possiamo pensarla allo stesso modo?
ciao Buona notte
Rosy:-P
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Terminato oggi LA FALSA PISTA di Mankell ( era vero ciò che avevo letto: finora è il migliore dei suoi)e stasera vorrei iniziare il saggio sulla morte( Allegriaaaaaaaaa!!!!) di Concita De Gregorio, COSI' E' LA VITA.
Rosy:-P:-P
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Pasini si è riscattato nella seconda parte del libro e ora sono alle "Quattro casalinghe di Tokyo".
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Sto leggendo "Resistere non serve a niente" di Walter Siti.
... non so, certamente attualissimo, parla di economia e altro... ma per ora non mi convince :(
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"La carta più alta" di Malvaldi: bellissimo!
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"I milanesi ammazzano al sabato" di Giorgio Scerbanenco.
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Iniziato ieri sera LE LUCI NELLE CASE DEGLI ALTRI, di Chiara Gamberale.
In questo periodo per me di vacanza, scuola finita, bimbe lontanissime..leggo di più e cerco di diversificare i generi. ciao!
Rosy:-P