:yeah:..........
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I ragazzini che inneggiano il fascismo, ma io li accontenterei.
Il sabato alle 8 di mattina in piazza a sentire una predica di tre ore e a fare ginnastica, belli dritti e concentrati.
Bacchettate sulle mani se osano contraddire un maestro o un professore a scuola. Disciplina massima, olio di ricino se contestano. Niente musica straniera, niente film e serie Tv che vengono dall'America capitalista, ciao McDonald, ciao Playstation, ciao canali satellitari si vede solo la RAI. Leva obbligatoria e severa, subito al lavoro, niente aperitivi e shatush da effemminati.
E a gennaio, tutti in Russia in gita scolastica con le Superga di tela. Chi torna vivo, una medaglia.
Io lo farei, un paio di mesi così a tutti, e la smettono di romperci le palle per sempre.
da Manuela Salvi
:well:
il fascismo è come il bullismo, l'appartenenza a un gruppo, l'illusione di essere forti e liberi. credo sia questo ad attrarre i giovani, l'illusione di controllo in un mondo alla deriva, l'illusione di appartenere a qualcosa, credersi al sicuro senza rendersi conto di essere sempre meno liberi. e non parlo della libertà di mangiare McDonalds o meno ma la libertà dello spirito.
Comunque sia, vedessero certe scene,i nostri nonni col cavolo si sarebbero fatti ammazzare.
Detto questo...vedete questo filmato.
https://www.youtube.com/watch?v=hGorqnyxejc
Ecco...questi votano.
:behindsofa:
Non riesco a metterti il "Like"... mi sconvolgono questi video :(
Ce n'è una con le tette palesemente rifatte, per la cui farcitura, invece del silicone, debbono avere per forza usato la sua stessa materia grigia. :eek
Votato e per farlo ho dovuto pure fare la fila.
Anche io ho votato, ma è un seggio di frazione...ho fatto presto...per il tagliandino che devono staccare erano organizzati bene...
hanno faticato di più gli operatori con le ruspe per i quintali di neve che hanno dovuto ammassare per rendere agibile il seggio...
come sicurezza c'erano i nuovi carabinieri (anche una donna) passati dalla Forestale...
Anche io ho votato! Daje!
Quest'anno pure la novità del cellulare. Pareva di essere a scuola... ah ma forse a scuola è lecito perché lo usano...per copiare...:)
Come avete risolto con il cellulare?
Io mi sono spaventata e ho lasciato la borsa nelle mani della commissione (di mia spontanea volontà).
Sono stata ingenua mi sa (e sicuramente anche l'unica).
A me era capitato l'anno scorso. Non mi dispiace questa regola.
@Estella ho lasciato la barsa anche io ;)
Cosa ne pensate dei risultati? Ci sarà la possibilità di formare un governo?
Comunque vada, sarà un macello.
Come sempre, in Italia, non c'è una maggioranza coerente e numericamente forte, per cui si dovrà mettere insieme un'accozzaglia di persone che passeranno il tempo a darsi reciprocamente la colpa sui disastri che andranno a combinare.
Se penso alla serietà e al rigore dimostrato, ancora una volta, dai tedeschi mi prende uno sconforto abissale.
Piccolo test che ci dice (nel caso non lo sapessimo da noi ... :asd: ) quali sono le nostre idee e inclinazioni politiche in vista delle prossime Europee
https://www.repubblica.it/dossier/po...-C4-P8-S1.4-T1
A me è uscita la solita risposta.
Allegato 5546
Mi viene in mente una poesia di Montale Non chiederci parola dove dichiara di non poter offrire parole formule che possano mostrare indicare la verità, ma può solo affermare ciò che non ė ciò che non vuole. Ecco, se c'è una cosa di cui oggi sono certa è ciò che non sono, ciò che non voglio.
Ho fatto il test per vedere se effettivamnte usciva ciò che avrei votato oggi.
Ed è uscito... +Europa ;)
Il più lontano, ovviamente Lega
Direi piuttosto male ... la cosa che mi inquieta di più è la sostanziale differenza che c'è fra l'Italia e il resto dell'Europa dove l'idea sovranista pare (tranne alcuni casi) relegata in basse percentuali mentre qui e in Francia tira un'aria anti Europeista che non mi piace per nulla
Che tristezza... penso non finirò mai di stupirmi...
Domenica Referendum.
Sarei andato a votare indipendentemente dal fatto che, nel mio comune, si vota anche per il Sindaco.
E sarà un NO, perché sono convintissimo che questa sia l'ennesima sparata piena di demagogia e vuota di contenuti, oltretutto pericolosa per l'abbassamento del grado di rappresentatività delle Camere.
In Italia si sono seduti in Parlamento elementi che, se dovessero contare solo sulle proprie competenze, sarebbero dei disoccupati cronici e quindi, a mio avviso, non è il numero dei parlamentari il problema ma la loro competenza e la loro onestà (sia intellettuale che morale) che sono cose che scarseggiano alquanto e non da oggi.
Oltretutto un minor numero di parlamentari restringerebbe ulteriormente a pochi personaggi la gestione dei poteri e se c'è qualcosa di davvero poco auspicabile è un'oligarchia.
Il tutto con un risparmio risibile in termini economici.
Io pure voterò No.
purtroppo la pochezza dei nostri parlamentari fa nascere in molti il desiderio di limitare i danni limitando il loro numero, ma la pochezza non cambierà anzi avremo eliminato la possibilità di un futuro riscatto.
Concordo pienamente e anche io voterò: NO
Certo poi bisegnerà un po' riformare il tutto, perchè non è giusto pagare chi in Parlamento ci va una volta all'anno!
Quello è un aspetto che si potrebbe correggere anche senza riforme ad hoc, semplicemente applicando quella cosa che dovrebbe essere uguale per tutti e si chiama legge ... prova tu ad assentarti in modo ingiustificato dal lavoro per un po' di volte e poi mi dici com'è finita.
Anche io voterò NO.
Il problema è che lo faranno in pochi, perché il pensiero degli italiani sulle difficoltà economiche dello stato sono quei 4 parlamentali in più...
Eh ... ma se gli parli di evasione fiscale viene a tutti l'orticaria.
In Italia per vincere le elezioni basta dire "Meno tasse per tutti" (cit.) ... se penso che i danesi votarono NO al referendum per l'adesione alla moneta unica perché avevano paura (a ragione, secondo me) di pagare meno tasse e trovarsi una contrazione nei servizi, mi viene la depressione.
Negli ultimi anni tutti i miei voti sono finiti nel cesso.
ahahah l'espressione mi fa troppo ridere
si, come i miei...
Faccio anch'io parte del club ma tant'è ... in Italia se non sei seguace della demagogia finisci invariabilmente in minoranza.
Almeno a questo giro la soddisfazione me l'ha data il sindaco uscente (del PD) che è stato rieletto senza manco bisogno del ballottaggio, che in quello che è stato per anni un feudo di Forza Italia e Lega non è poco
Aldilà delle battute (voto in un altro Stato, ma faccio parte anchio dello stesso club del voto igienico-peristaltico) l'affermarsi sempre più vigoroso del ricorso a diverse forme di democrazia diretta suggerisce qualche spunto di riflessione. E purtroppo le sfumature dei miei pensieri sull'argomento volgono al torvo.
Premetto che dalle mie parti la democrazia diretta ha lunga e solida tradizione, tanto da essere spesso mitizzata e idealizzata sia in patria che all'estero. Non entro nella disamina dei motivi (in origine più che nobili) che hanno portato alla creazione dell'istituzione tutta elvetica degli strumenti principali della democrazia diretta, iniziativa e referendum. Mi limito a rilevare che nella sua manifestazione recente, la democrazie diretta è (per essere corretti fino in fondo dirò che "io ritengo con forte convinzione che sia diventato) uno strumento di potenziale affermazione dittatoriale della maggioranza facilmente mobilitata da argomenti demagogici sostenuti dall'informazione di parte o da quella fatta in modo plateale e superficiale (cioè quella fatta dalla stragrandissima maggioranza dei mezzi di comuicazione, in particolare quelli legati ai social media).
In sostanza uno strumento di potenziale dittatura dei poteri demagocici e populisti, che riescono a mobilitare le masse, spesso addirittura contro il loro proprio interesse.
È chiaro che se si offrono spiegazioni semplici a problemi complesi e si propongono soluzioni apparentemente facili, di solito drastiche e magiche per risolvere quei problemi, chi vota crede di fare il bene dell'umanita... senza porsi troppe questioni.
L'economia va male? È colpa dei migranti!
Mancano posti di lavoro? Espelliamo gli stranieri!
Lw spese dello Stato sono sconsiderate? Diminuiamo il numero dei rappresentanti!
Il debito pubblico è immenso? Usciamo dall'Unione Europea che detta regole sul bilancio!
... la lista degli esempi di quotidiana e consueta assurdità sono infiniti...
Se la democrazia diretta diventa uno strumento per scavalcare i limiti democratici che proteggono le minoranze, le fasce sfavorite e le opposizioni... Allora può veramente costituire un pericolo per la società democratica.
Ma se si prova ad affermare una simile idea in pubblico, si subisce immediatamente il linciaggio, guarda caso, da chi ritiene che la democrazia diretta sia la migliore e più robusta garanzia di democraticità di un sistema politico...
Infatti, condivido in pieno.
d'altra parte la storia insegna che la massa, quella parte di cittadinanza passiva, quell'entità grigia, indifferente e neutrale, atomizzata e isolata finché non è in preda a passioni in grado di unirla: delusione per la politica, per le istituzioni (in cui non si sentono rappresentate) , ecc. trova nell' "odierna" strumentalizzazione della "democrazia diretta" uno spazio alle loro frustrazioni, al loro odio, senza rendersi conto che ciò che loro detestano nella politica è avallato e portato alle estreme condizioni dal loro egoismo e dalla loro cecità critica.
Paradossalmente è proprio la parte di cittadini passivi che viene attratta dalla democrazia diretta, forse dovrebbero farsi almeno una domanda su questo!
È necessario entrare nelle scuole ed educare alla responsabilità individuale e collettiva, attraverso il dialogo, il confronto. Adesso educazione civica è tornata come materia nelle scuole, speriamo che venga fatta in maniera seria, che non significa solo nozionismo ma dibattito, fondamentale per acquisire un pensiero critico in grado di comprendere le ragioni dell'altro adeguarle al proprio pensiero,senza tuttavia perdere la coerenza con le proprie idee e valori.
È vero. È paradossale, ma è proprio così.
Io lavoro nella scuola e per quel poco che ancora insegno (la maggior parte del mio lavoro è di carattere amministrativo e dirigenziale) tento proprio di fare quello che suggerisci. Ma la lotta è impari. Dall'inconsistenza di molte famiglie alla pressione soverchia e devastante dei social media tutto contrasta con la costruzione di uno spirito critico e lo sviluppo della tolleranza e della solidarietà. È difficilissimo andare contro corrente. ma proprio per questo anche estremamente importante e urgente.
Sareppe veramente bello che la scuola non fosse lasciata da sola a baluardo in difesa dei valori civili.
... Parlando di valori. Uno dei problemi, e non il più insignificante, non è che l"la gioventù non ha più valori", come recita spesso il luogo comune ripetuto all'infinito da chi esercita una critica generica sui tempi attuali, ma che i valori dall'arricchimento facile e veloce, dell'arrivismo, del profitto ad ogni costo, dell'esclusione di chi è ritenuto d'ostacolo o troppo costoso e molti altri valori dello stesso tipo, sono ben radicati e incessantemente proposti dalla società degli adulti contemporanei. Anche se la scuola indica strade diverse, è difficile pensare che i ragazzi e le ragazze preferiscano il sacrificio e la condivisione all'autoaffermazione e al successo ad ogni costo.
Scusate. M'è partito un embolo di pessimismo cosmico. Di solito sono più ottimista.
Su questo punto l'embolo pessimista parte a me ;)
Io ho ben poche speranze di vedere un'inversione di tendenza in questa deriva demagogico-populistica, semplicemente partendo dall'assunto che, per farsi una qualsiasi domanda, bisognerebbe prima avere sviluppato un minimo di senso critico e capacità di discernimento doti che al momento scarseggiano più dell'Amuchina durante il lockdown, un po' perché poco coltivate dai singoli e un po' perché soffocate da un'informazione meno che pessima, per non dire subdolamente manipolata.
Ammetto fin da subito di non conoscere bene la situazione in altre realtà nazionali, ma l'impressione che ho dell'Italia è che sia diventato un enorme stadio dove si fronteggiano schiere di ultras legati, di volta in volta, a bandiere sventolate istericamente senza la benché minima conoscenza di ciò che le stesse simboleggiano ... una delle cose più orrende che si vedono tutte le sere su qualsiasi rete nazionale, e non solo sui social, è quello schema informativo tutto italiano per cui si fornisce una notizia per sommi capi (in questi giorni è in auge il dibattito sull'utilizzo o meno del MES) e poi, invece di approfondirla, si passa a una carrellata infinita di politici che ci dicono se sia cosa giusta o sbagliata con messaggi preconfezionati non più lunghi di 20 secondi in base ai quali ognuno di noi dovrebbe issare su di sè il vessillo che ritiene migliore per le proprie necessità, ma ci fosse una volta che dessero una spiegazione chiara ed esaustiva dell'argomento, lasciando a ognuno di noi l'onere (e l'onore) di fare una scelta sulla scorta delle nostre intime convinzioni e non basandoci sulle verità strumentali propinate dalla politica.
Perche' in questo topic? Perche' sto nutrendo forti dubbi sul suffragio universale ...:sedia: ...
pero' per giocare, vi invito a votare la risposta che vi ha piu' colpito , indicando
il minuto del video per non rovinare il gusto della sorpresa. Io sul podio metto la risposta che va dal minuto 4.18 a 4.25.
Buona visione
https://www.youtube.com/watch?v=GeCptUWXiXk
Anche per me difficile scegliere, ma credo che la risposta da 1:20 a 1:22 vince su tutte... ahahah
mah, a me fanno pure un po' pena e mi stanno di più sulle palle quelli che fanno questi video per prendere in giro l'ignoranza di ragazzi ventenni.