Razionalmente ti quoto un milione di volte... ma, ahimè, non riesco a controllare il mio istinto bestiale.
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Dovendo leggere spesso più libri contemporaneamente, ogni luogo è buono per la lettura, anche la sala d'aspetto del dottore..ma, in genere, leggo spesso in treno durante gli spostamenti casa/lavoro/casa oppure la sera, sul divano. Il problema è che mi piace leggere immersa nel silenzio, ma è praticamente impossibile che ci sia. Avete presente il treno in orari di punta? Ecco...difficile concentrarsi!
Sul modo, sono feticista come Mauro, nel senso che non faccio alcun segno sui libri, né orecchie, né altro. E mi capita perfino con le riviste, non solo con i libri. Li presto solo a chi so che me li restituirà intonsi e io tratto quelli che mi prestano con la stessa religiosa cura.
Il mio modo di "stare" con i libri è mutato nel tempo. Da ragazzina leggevo ovunque! In camera mia, in bagno(tra le irate proteste degli altri componenti della mia famiglia), alla fermata del pulman e dei tram, nelle stazioni ferroviare affollate e caotiche, ai giardinetti e durante le riunioni di famiglia. Mi astraevo completamente. Da qualche anno invece preferisco il silenzio e il calore del mio letto. Adoro starmene per ore stesa sul fianco sinistro e leggere. Non disdegno una comoda poltrona purchè mi permetta di starmene sul fianco sx.
Non amo prestare i miei libri e quelle poche volte che lo faccio è frutto di una meditata riflessione.
Mi piace l'odore della carta e i libri devono essere assolutamente integri...la minima piegolina mi cruccia.
in libreria la copia che devo acquistare la scelgo tra quelle che sono ultime della fila.
il mio modo di leggere varia con le stagioni...Estate: prediligo leggere all' aperto, soprattutto al mare con la testa all'ombra dello sdraio e il resto del corpo al sole, in un sol colpo abbronzatura e lettura ehehehe. Quando la spiaggia si svuota verso il tramonto allora è proprio il mio momento niente più calura solo il rumore delle onde meraviglia!!
Inverno: mi imbacucco tutta sotto strati di copertone e mi accoccolo sul divano, non può mancare una tazza di the o tisana. Presto ben volentieri i miei libri, (non ricordo neanche chi non me li restituisce) non ho nessun problema con libri già letti più e più volte da altri anzi per me acquistano valore. Ma non sopporto nè sottolineature nè orecchie...va bene il vissuto ma non troppo :lol:. Quando comincio a leggere per me fuori può succedere di tutto non sento e non vedo niente di niente...il che è problematico quando sono in treno, sbaglio spesso fermata, povera me.... :pazzo:
Io qualche mese fa ho fatto di meglio: ero in sala d'attesa per una visita specialistica e l'infermiera che chiamava i pazienti quand'era il loro turno, a un certo punto mi si è avvicinata e mi ha detto "Mi scusi ma l'ho già chiamata due volte ... poi però mi dice cosa sta leggendo eh?"
La cosa buffa è che ora non me lo ricordo manco io :bonk: ... mi pare un noir di Connelly, ma non ci giurerei. :D
Bah. Leggo a casa, sul divano o a letto.
Quando intraprendo un viaggio, treno-aereo, mi porto sempre via un libro, ma non lo leggo mai. Sono come i bambini, quando viaggio sono sempre eccitatissima e perciò guardo fuori dal finestrino, oppure me ne sto lì a fare niente godendo il momento e basta. Oppure chiacchero con chi viaggia con me, che magari vorrebbe leggere... eh eh. Guardando la gente, ascoltando senza ascoltare, facendo niente.
Le mia amiche mi trovano molesta soprattutto in spiaggia, perché lì la mia dose di insofferenza tocca livelli altissimi. Parlo, parlo, parlo. Almeno una volta quando eravamo più giovani c'era sempre qualcuno che voleva giocare a carte o a palla o nuotare adesso con due amiche in spiaggia ė davvero una nooooia! Sole, crema, libro, musica, e io? Io soffroooooo!
Io penso che se ti avessi come compagna di viaggio/vacanza correresti serissimi rischi per la tua incolumità :whip: :mrgreen:
Sono anch'io uno a cui piace chiacchierare (di preferenza a tavola), ma ho anche un bisogno quasi fisico di silenzio e tranquillità quando sono in ferie, e tendo a maltrattare chi mi altera queste condizioni.
Quest'estate ho letto pochissimo :cry2: c'era sempre da fare il bagno, oppure la spesa, o la passeggiata... c'era sempre qualcuno che doveva dire/chiedere qualcosa, fare le parole crociate, mettere in moto .... alla sera ero troppo stanca per qualche riga e al mattino appena sveglia ero già di nuovo nel bailamme!
Io di solito riesco a leggere tanto quando sono via da sola con Mr Coot, ma quando ci sono altri, passano i giorni e il libro s'impolvera!
Ma come fate voi? Dite semplicemente "adesso zitti e lasciatemi in pace perchè sto leggendo"? Ci riuscite?