Il caffè è anche ingiustizia e sfruttamento
Allegato 2495
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Il caffè è anche ingiustizia e sfruttamento
Allegato 2495
Ah! Il caffè della mattina! http://minpepp.altervista.org/_alter...ley/coffee.gif
P.S.: Scusate dei miei interventi poco istruttivi. Diaciamo che io sono la parte dei 360° più inutile ahahahah ^^
Come sarebbe a dire "poco istruttivo"... ?
È edificantissimo il tuo intervento. Dice infatti il saggio:
http://youtu.be/Q5II2y1VtuA
Anche io sono un'abituè del caffè. Spesso mi alzo prestissimo la mattina e ne bevo una bella tazzina.http://www.gifanimata.it/gif-animate...3%A8_44847.gif
Questo brano di Pino Daniele è un classico caffè che aiuta a pensare;)
http://youtu.be/YxrcpWNj6cQ
Una poesia di Cesare Pavese
In Un Caffè
Ho trovato me stesso.
Riflesso nello specchio
infinito, scintillante,
sto, curvo, ravvolto di fumo
e non so nemmen più
se proprio quella è un'illusione
o sono io invece
la sua immagine vuota.
Tanto brusio mi si muove intorno,
ma le forme sprofondano
nell'atmosfera di cristallo,
si velano di tutta la sua luce
e son tanto lontane
che non le sento più.
Sono solo, ricurvo,
e non soffro più nulla.
Laggiù, forse,
a quel me stesso più pallido
l'anima trema
di non so che dolore.
Io non soffro più nulla.
Vedo me stesso e gli altri
contorcersi febbrili,
dentro quel cielo splendido.
Cesare Pavese
30 aprile 1928
Questi sull'abitudine italiana del caffè ci hanno costruito un successo comico.
http://youtu.be/oUcfs6P1GpE
Voglia d'estate
Allegato 2496
ma se nojosa ipocondrìa t'opprime,
o troppo intorno a le vezzose membra
adipe cresce, de' tuoi labbri onora
la nettarea bevanda ove abbronzato
fuma, ed arde il legume a te d'Aleppo
giunto, e da Moca che di mille navi
popolata mai sempre insuperbisce.
Parini, Mattino.
L'ULTIMO CAFFE'
Non poter dormire,
pe’ vecchi, brutto segno
di morte vicina:
vuol dire
che il congegno
vitale si scombina.
Solo
sul tetto
della vecchia casa dirimpetto
esala un fumajolo
a spire
nell’alba
umidiccia e scialba
un lieve fumo.
Là dirimpetto
abita un buon vecchietto
che certo è in cucina
per il suo caffè.
(Vicina
la morte
a chi non può dormire.)
Curvo sul fuoco
soffia il vecchietto forte;
poi la bianca tazza
solita
prepara: tre pezzetti
di zucchero, che amaro
gli sa sempre il caffè.
Schizza faville il fuoco.
(Vecchietto caro,
tu forse non m ’aspetti.
Tra poco
pur verrai con me.)
Su la vasta piazza
dorme ancor l ’ombra bassa;
qualche mattiniero
nero
vi passa.
Languida qualche stella
dal cielo occhieggia ancora.
Salutan la novella
squallida aurora
da presso e da lontano
i galli. Eccolo: dietro
il vetro
del balcon, pian piano
ora
sorseggia il buon vecchietto
caldo il suo caffè.
Prima che tragga il sorso,
vi soffia; chiude gli occhi:
chi sa che mai ricorda!
Forse gli sciocchi
sogni di questa notte.
Venivano
da bianche tombe
lontane
tante colombe
a frotte.
Di sotto il guanciale
sgusciava una serpetta
che gli dava un morso
sul cuore
senza fargli male.
Ancora, ancora un sorso,
vecchietto, non dar retta.
Perché ti guardi attorno?
Silenzio. Batton l ’ore.
Le cinque. Chi t ’aspetta?
È giorno, vedi? è giorno
già chiaro.
Finisci il tuo caffè.
(Poi, vecchietto caro,
fa’ cuore,
te ne verrai con me.)
LUIGI PIRANDELLO
Dentro una tazzina di caffè
Allegato 2504
Il caffè è l’alimento per il quale maggiore è il deficit tra energia impiegata per ottenere la bevanda medesima, ed energia assunta dal consumatore.
Per ottenere una tazzina di caffè si deve coltivare la pianta e procedere al raccolto, dopodiché si deve tostare il chicco. Il procedimento è lento ed estremamente dispendioso dal punto di vista energetico, perché lo si deve scaldare parecchio e per parecchio tempo. Poi si passa allamacinazionedei chicchi, per ottenere l’equivalente di una farina. Le normali farine come il frumento vengono però utilizzate al 100% nella preparazione di pietanze, e cioè vengono ingerite completamente dal consumatore. La farina di caffè invece si sfrutta pochissimo: solo una minima parte di sostanze viene asportata dall’acqua calda.
Dentro una tazzina di caffé c’è molto più che una semplice bevanda. C’è tanto lavoro, fatica e sudore, ci sono salari bassissimi e un processo di lavorazione lungo e complesso che costa al nostro pianeta un altissimo tributo in termini di acqua, terra e inquinamento.
La coltivazione intensiva del caffè, nonostante siano trascorsi diversi secoli, è legata ancora oggi a politiche colonialiste e solo un terzo della produzione totale arriva da piccole aziende. Tutto il resto proviene dai grandi latifondisti di Brasile, Colombia e America Centrale.
Caffè nero bollente
Fiorella Mannoia
http://www.youtube.com/watch?v=VAj21CIrHQ4
Il caffè di notte di Vincent Van Gogh
Allegato 2505
Chi ricorda "Carosello" e l'adorabile Carmensita di caffè paulista?^^
http://youtu.be/_elqPaI-XHQ
Ecco cosa voglio per il mio compleanno: la moka da 150!
http://bologna.repubblica.it/cronaca...ee-88597142/#1
Accidenti! Da 150 tazze?:eek Per quando vengono ospiti?:lol:
Sempre parlando di caffè, nel bar vicino casa dove vado spesso a berlo troneggia questa gigantografia.
http://caffeamodomio.com/wp-content/...2014/01/31.jpg