"Se tanta gente muore prima di aver imparato a vivere, è perché vive come se non dovesse mai morire".
(Daniel Defoe, Vita, avventure e piraterie del capitano Singleton)
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"Se tanta gente muore prima di aver imparato a vivere, è perché vive come se non dovesse mai morire".
(Daniel Defoe, Vita, avventure e piraterie del capitano Singleton)
In me non esiste questa necessità di sentirmi vivo solo perché voglio abbattere qualcuno: il mio desideriodi potere è molto più lungimirante: è costruirmi una buona mira con esercizi massacranti e non dover mai sparare neppure un colpo. A.Busi - SEminario sulla gioventù
Oltre all'intelligenza brillante, è la personalità di Karl Popper ad essere irresistibile:
"E' mia abitudine, ogni volta che vengo invitato a parlare da qualche parte, cercare di sviluppare alcune conseguenze delle mie vedute che ritengo siano inaccettabili per quel particolare pubblico."
Karl Popper, La ricerca non ha fine. Autobiografia intellettuale
C'è da morire dal ridere a leggere di come questa sua abitudine facesse uscire dai gangheri Wittgenstein in particolare. Si capisce che lui invece (Popper) si divertiva come un matto a vedere l'altro brandire e scaraventare attizzatoi atraverso la stanza. :lol::lol:
Meglio "Boccioniani" che Bocconiani! :lol::lol::lol: (anonimo toscano)
La morte non è nel non poter più comunicare, ma nel non poter più essere
compresi.
Pier Paolo Pasolini
"La vita si può capire solo all'indietro, ma si vive in avanti".
S.Kierkegaard
:-P:-P
Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.
Cesare Pavese.
Su tutti i muri vi erano manifesti eccitanti che, a lettere cubitali, ardenti come fiaccole, esortavano la nazione a prendere finalmente la parte degli uomini contro le macchine, ad accoppare finalmente i ricchi grassi, ben vestiti e profumati, i quali con l’aiuto delle macchine spremevano il grasso dal prossimo, ad accopparli insieme con le loro grandi automobili dal rombo maligno e diabolico, a incendiare finalmente le fabbriche e a ripulire e spopolare la terra violentata affinchè vi ricrescesse l’erba, e quel mondo polveroso di cemento potesse ridiventare prato, foresta, brughiera, fiume e palude.
Herman Hesse, Il lupo della steppa
La maggioranza delle persone non ci interessa per niente, continuavo a pensare, quasi tutti quelli che ci capita di incontrare non ci interessano affatto, non hanno da offrirci altro che la loro inermità di massa e la loro stupidità di massa, e per questa ragione quasi tutti ci annoiano, sempre e dovunque, e naturalmente non hanno niente a che fare con noi. Sono stati loro stessi a rendersi insulsi e privi di interesse ai nostri occhi, pensavo, migliaia, decine di migliaia, milioni di persone, se guardiamo a ritroso il corso della storia.
Thomas Bernhard, A colpi d'ascia
Non sono incline a festeggiamenti e mimose (la maggior parte della gente dimentica che l'8 marzo non è una festa), ma
mi fa piacere citare una donna che amo molto.
"Non sono gli individui a essere responsabili del fallimento del matrimonio: è la sua stessa istituzione
a essere originariamente perversa."
Simone de Beauvoir
Non è di qualche personaggio famoso, ed è pure ...antifemminista, ma mi è piaciuta lo stesso.
"La donna ideale deve soddisfare l'anima, lo spirito, i sensi.
Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona, è consentito il frazionamento."
Anonimo.
Rosy
Da incorniciare:
La verità non si insegna; bisogna scoprirla, conquistarla. Pensare, farsi una coscienza. Non cercare uno che pensi per voi, che vi insegni come dovete essere liberi. Qui si vedono gli effetti: dagli effetti risalire alle cause, individuare il male. Strapparsi dalla massa, dal pensiero collettivo, come una pietra dall’acciottolato, ritrovare in se stessi l’individuo, la coscienza personale. Impostare il problema morale.
Domani, appena toccherete col piede la vostra terra, troverete uno che vi insegnerà la verità, poi un secondo che vorrà insegnarvela, poi un quarto, un quinto che vorranno tutti insegnarvi la verità in termini diversi, spesso contrastanti.
Bisogna prepararsi qui, “liberarsi” qui in prigionia, per non rimanere prigionieri del primo che v’aspetta alla stazione, o del secondo o del terzo.
Ma passare ogni parola loro al vaglio della propria coscienza e, dalle individuate falsità d’ognuno, scoprire la verità.
Giovannino Guareschi, Diario Clandestino
Sai che invece secondo me non è per nulla antifemminista?
Se dessimo retta a quel presupposto costringeremmo tutte le donne alla perfezione non accettandone mai gli umani limiti.
Io credo che sia un bell'atto di amore (che vale sia per gli uomini che per le donne) il fatto di voler bene a una persona con tutti i pregi e difetti che la caratterizzano.
Amare la perfezione è troppo facile e anche un po' vigliacco secondo me.