Io inizierò presto Marías "Gli innamoramenti" con Daniela e forse anche Claire. Se qualcuno vuole unirsi a noi, sarà un piacere.
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Io inizierò presto Marías "Gli innamoramenti" con Daniela e forse anche Claire. Se qualcuno vuole unirsi a noi, sarà un piacere.
Allegato 1677
Un mio amico super lettore considera Marìas tra i pochi scrittori che vale la pena leggere.
Visto l'input che mi è arrivato anche dal Gdl, in cui Marìas era tra le proposte con Gli innamoramenti, ho deciso che dovevo colmare questa mia lacuna.
Devo dire che le prime pagine mi hanno spiazzato per il suo modo di scrivere e da sola mi sono arenata: frasi lunghe, riflessioni al limite del maniacale, l'andirivieni ossessivo del pensiero.
Ora lo riprenderò, grazie al supporto psicologico di poterne condividere la lettura.
Dai commenti che ho letto in rete, vedo che Marìas è paragonato a Italo Svevo, un Italo Svevo madrileno, per l'introspezione psicologica.
Ieri ho fatto una cosa che raramente mi accade: ho MOLLATO un libro ad un terzo.
Eh no, quando è troppo ( brutto) è troppo!
Avevo voglia di "sicilianità" -sapete i miei...vizietti, no?
Così ho iniziato "IL TUTTOMIO" di Camilleri.
Orrendo. Pruriginoso. Insensato. BRUTTO, insomma.
Ecchecavolo.
Ho cominciato invece ( sempre siciliano) "PANZA E PRISENZA" di Giuseppina Torregrossa, che già mi piace. DI lei avevo letto Il conto delle minne.
Poi vi dirò.
Rosy:-P
Cavolo Rosy, quanto leggi!
Io invece sono lì lì per mollare il romanzo di Golding dell'ultimo GdL ... non mi prende per nulla e mi sta causando un preoccupante "blocco del lettore" nel senso che, volendo terminarlo a fronte dell'impegno preso con tutti voi, non sto leggendo altro ma con questo libro faccio davvero fatica a leggere più di un paio di pagine per volta (e nemmeno tutti i giorni).
O entro la settimana lo prendo di petto e lo termino in apnea, oppure getto la spugna :roll:
Non devi farti problemi per noi, Mauro. Hai assolto il tuo impegno: scrivi nel 3d due parole che ben descrivano la tua sofferenza in corso di lettura :mrgreen: e procedi tranquillamente a defenestrare.
Accidenti, e io che devo ancora iniziarlo! Cercherò di sostenere Mauro iniziandone la lettura in questi giorni di ponte.
rieccomi !!!!!
Ho iniziato da poco l'ennesimo Zola, "La terra" , purtroppo la scorrevolezza del libro è resa difficile dai moltissimi errori.
Negli ultimi tempi ho tralasciato per un attimo il mio amato 800 e mi sono dedicato al mio secondo Follett "Mondo senza fine" non è proprio il mio genere, ma l'ho letto molto volentieri
In lettura "Demoni. Istruzioni per l'uso" di Christopher Moore.
"Chourmo. Il cuore di Marsiglia" di Jean-Claude Izzo.
Sto leggendo una storia dolorosa di Sara Rattaro ( stessa autrice di Un uso qualunque di te), intitolata SULLA SEDIA SBAGLIATA.
Poi ne parlerò...
Rosy
"La cotogna di Istanbul" di Paolo Rumiz.
Dopo una mega pausa sofferta e non voluta, mi sono cimentata nella lettura de "L'esorcista" di William Peter Blatty, da cui è stato tratto l'omonimo film degli anni 70. Una lettura molto pesante dal punto di vista psicologico, mentre non si può dire lo stesso dal punto di vista stilistico (molto elementare). Se riesco proporrò delle riflessioni in un topic a parte.
Ho iniziato a leggere "La sposa normanna" di Carla Maria Russo, romanzo storico incentrato sulla figura di Costanza d'Altavilla. Inoltre ho ricominciato a leggere la Ricerca di Proust ed esattamente la parte che riguarda Combray e che preannuncia l'amore di Swann per Odette De Crecy.
Mi sto letteralmente DIVORANDO l'ultima fatica di Arnaldur Indridason...bellissimo.
Ne ho lette 200 pagine in un giorno ed una notte( insonne).
Si intitola LE ABITUDINI DELLE VOLPI e non riesco a staccarmene perchè l'ispettore Erlendur si occupa di un caso vecchissimo, che ha dei punti in comune con la sua storia privata, la perdita nella tormenta del fratellino di 8 anni. Poi ne parlerò.
Rosy:-P
Sei il mio perfetto complementare in questo periodo ;) ... ho delle crisi di sonno tremende :yawn: e non sto praticamente leggendo (questo nemmeno di giorno) ma so che, al massimo con le ferie, tornerò a divorare carta come prima.
"Il corriere colombiano" di Massimo Carlotto.
È uscito il nuovo romanzo di Paolo Maurensig sugli scacchi! Evviva! Io adoro La variante di Luneburg. Qualcuno l'ha già letto? Mi hanno anche consigliatoLa Novella degli scacchi di Stefan Zweig. Qualcuno l'ha letto?
"Ombre sotto i portici" di Loriano Macchiavelli.
Sempre più appassionata di Antonio Sarti.
@ Elvira.
Felice che piaccia anche a te :-)
Macchiavelli scrive divinamente e Sarti è proprio particolare.
Non vedo l'ora di leggere gli altri.
Quanto mi piaceva Antonio sarti!
devo trovare il tempo di riprenderlo.
Invece , terminato il tenero BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE,di Alessandro D'Avenia, di cui parlerò appena possibile, ho iniziato l'ultimo Camilleri, NON Montalbano!.
LA RIVOLUZIONE DELLA LUNA, così si intitola, si svolge nel 1677, e si ispira, come già altri, ad un fatto relamente accaduto. Il Camillerese mi intriga sempre. La storia pare bella.
Rosy
Bianca come il latte... L'ha letto una mia amica. E quando di ne parla fa sempre una faccia indecisa. Sono curiosa.
Stupendo. Scritto benissimo.
Trovo Loriano Macchiavelli un grandissimo autore. Scoperto purtroppo da pochissimo, ma mi rifaccio :victorious:
E poi, particolarissima la figura del sergente Antonio Sarti.
Voglio leggere e leggerò assolutamente tutti gli altri libri che compongono la serie.
Ed ora in lettura "Il principe felice e altri racconti" di Oscar Wilde.
"Il diario di Jane Somers" di Doris Lessing.
"Il meglio della vita" Rona Jaffe
Sto leggendo LE EMOZIONI FERITE di Borgna: è un libro che fa riflettere su alcuni aspetti del rapporto normalità/patologia.
Terminato l'ultimo Camilleri, LA RIVOLUZIONE DELLA LUNA, ho iniziato l'ultimo della trilogia del male di Maxime Chattam, IN TENEBRIS...ragazzi! intrigante al massimo.
Rosy
In tenebris è il più bello dei tre... Ma devo ancora capire perchè ti ostini a dire che è il terzo,visto che è il secondo, anche perchè la storia d'amore ha uno sviluppo cronologico piuttosto chiaro. :-)
ciao Esmeralda!
la tua lettura mi ha fatto venire in mente L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, un saggio neurologico di Oliver Sacks, "romanzato". l'ha letto una mia amica e me l'ha consigliato...
Sblat!
E' il rumore che ha fatto "il meglio della vita" quando l'ho sbattuto da parte per azzannare "Madame X" di Tess Gerritsen che sono riuscita a trovare in biblioteca. E' bellissimo! Il mistero è impenetrabile, non si capisce niente, non mi resta che mollare tutto e tuffarmi nella storia
ce l'ho! ce l'ho! ( come le figurine ih ih ih ) Ma chissà quando lo leggerò.
In compenso sto divorando IN TENEBRIS di Chattam, decisamente il migliore dei suoi - avevi ragione Kaipirissima!
Mi piace talmente che oggi ho letto dovunque e in ogni momento possibile, anche ai giardini tra schiamazzi di bambini!
Rosy