quasi pungolo,
stimola il passo
l'aria rigida.
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quasi pungolo,
stimola il passo
l'aria rigida.
foglie d'acero
scricchiolano per terra
camminandoci.
fiori stupendi
colori dappertutto.
naso turato
vento polare
asciutto ed affilato
sole gelido.
La campana del tempio tace,
ma il suono continua
ad uscire dai fiori.
Matsuo Basho
(1644 – 1694)
Sotto l’albero tutto si copre
di petali di ciliegio,
pure la zuppa e il pesce sottoaceto.
Matsuo Basho
Le nubi di tanto in tanto
ci danno riposo
mentre guardiamo la luna.
Matsuo Basho
Mondo di sofferenza:
eppure i ciliegi
sono in fiore.
Kobayashi Issa
(1763-1827)
Accatastata per il fuoco,
la fascina
comincia a germogliare.
Nozawa Bonchō
(1640 – 1714)
Che luna:
il ladro
si ferma per cantare.
Yosa Buson
(1716 – 1784)
Ciliegi in fiore sul far della sera
anche quest’oggi
è diventato ieri.
Kobayashi Issa
Nobiltà di colui
che non deduce dai lampi
la vanità delle cose.
Matsuo Basho
Prendiamo
il sentiero paludoso
per arrivare alle nuvole.
Matsuo Basho
Fredda più della neve
è sui capelli bianchi
in inverno la luna.
Naito Joso
(1662-1704)
da Est a Ovest
la stessa malinconia:
vento d’autunno
Matsuo Basho