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Originariamente inviato da
Rosy
Enzo l'interista l'ha appena terminato ( Pasini) e gli è piaciuto molto. Dice che assomiglia un pò a Varesi, forse per l'ambientazione? Io lo leggerò più avanti, prima ho altro in lista , tra cui il primo di De Giovanni, IL SENSO DEL DOLORE.
Ciao!
Rosy
Non so perché Enzo dice che assomiglia a Varesi. A me non ha fatto questo effetto, però ne ho letto solo una cinquantina di pagine. Comunque sta piacendo anche a me. Il commissario ha un "dono" terribile, che lui chiama la "Danza": una immedesimazione quasi fisica, assolutamente non ricercata e non voluta, che si trova improvvisamente ad avere con la vittima o addirittura con l'assassino... :shock: Il romanzo è scritto in modo efficace ed incisivo. L'ambientazione: una piccolissima comunità sull'Appennino Tosco-Emiliano.
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Originariamente inviato da
dolores
Non so perché Enzo dice che assomiglia a Varesi. A me non ha fatto questo effetto, però ne ho letto solo una cinquantina di pagine. Comunque sta piacendo anche a me. Il commissario ha un "dono" terribile, che lui chiama la "Danza": una immedesimazione quasi fisica, assolutamente non ricercata e non voluta, che si trova improvvisamente ad avere con la vittima o addirittura con l'assassino... :shock: Il romanzo è scritto in modo efficace ed incisivo. L'ambientazione: una piccolissima comunità sull'Appennino Tosco-Emiliano.
l'ho letto ed il fatto mi attizza molto.
Credo che Enzo si riferisse più che altro all'ambientazione , nell 'Appennino Tosco-emiliano. Lo leggerò presto.
Ciao!
Rosy
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Ho appena cominciato "E liberaci dal padre" di Elizabeth George e faccio una fatica incredibile a ingranare, proprio non lo sento nelle mie corde ... gli concedo ancora una cinquantina di pagine ma mi ispira davvero poco.
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Originariamente inviato da
Mauro
Ho appena cominciato "E liberaci dal padre" di Elizabeth George e faccio una fatica incredibile a ingranare, proprio non lo sento nelle mie corde ... gli concedo ancora una cinquantina di pagine ma mi ispira davvero poco.
Sono curiosa del seguito: io non sono riuscita neppure ad arrivare a pag.50.... Eppure tutti dicono che sia imperdibile. Si vede che non sono un'intenditrice- oppure non è semplicemente il mio genere.
ciao
Rosy
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Delfini - Banana Yoshimoto
E' bellissimo, sono a metà libro e mi piace tantissimo, non pensavo fosse così interessante, descrive in modo estremamente lucido e senza ipocrisie la psicologia di una donna.
Era l'ultima possibilità che davo a Banana Yoshimoto di piacermi, avevo letto qualcosa di suo ma nulla degno di nota.
Delfini: lettura consigliata!
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Ho terminato "Venti corpi nella neve", romanzo d'esordio di Giuliano Pasini, che mi è piaciuto molto.
Ora mi dedico a ben due libri, diversissimi l'uno dall'altro:
"Canale Mussolini" di Antonio Pennacchi
"La nube purpurea" di M.P. Shiel
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Originariamente inviato da
maureen
Memorie di una ragazza perbene di Simone de Beauvoir
Splendida opera! Ai tempi dell'università ho fatto un lavoro approfondito al riguardo...
C'è tanto da imparare dalla de Beauvoir, dovrebbero farla leggere di più. :roll:
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"Le ragazze di Sanfrediano" di Vasco Pratolini.
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Mi cimento con il Giappone :): "Grotesque" di Natsuo Kirino.
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"La mennulara" di Simonetta Agnello Hornby
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Ho terminato L?ombra del vento di Zafon, che dire? STUPENDO!
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Io ho iniziato il "deserto dei tartari" di Buzzati :)
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"Traditori di tutti" di Giorgio Scerbanenco.
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Originariamente inviato da
maureen
"Traditori di tutti" di Giorgio Scerbanenco.
BRAVA MAUREEN!!! ;) :D 8-) :lol:
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In questi giorni di vacanza, complici ore di aereo, ho letto il tremendo giallo di Grangé LA LINEA NERA ( di cui scriverò); poi IL SENSO DEL DOLORE, di Maurizio de Giovanni ed ora sto affrontando il primo Hakan Nesser, L'UOMO SENZA UN CANE, una piacevole rivelazione.
Il prossimo sarà OLTRE L'ORIZZONTE, della nostra Anna Maria Vargiù. ciao
Rosy