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Mi fa molto piacere che tu abbbia deciso di leggerlo, Dolores. :) Vorrei suggerirti Uscita di sicurezza, che è il modo migliore per fare conoscenza con Silone (io l'ho conosciuto così), ma al momento non lo pubblicano. Però in tutti i negozi di libri usati in cui sono stata ne ho trovato più d'una copia.
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Di Silone ho letto il libro forse più classico, Fontamara. Mi ha lasciato una profonda impressione e ho avuto la sensazione (o forse più) di aver letto dentro un animo profondamente buono, sincero e coerente.
Voglio, però, leggere altri suoi libri. Penso che la lettura di Silone sia profondamente formativa
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Originariamente inviato da
Sir Galahad
un animo profondamente buono, sincero e coerente
Sì, questo era proprio l'animo di Silone, e forse tra i romanzi quello che lo rappresenta in modo più completo è Il seme sotto la neve.
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Originariamente inviato da
Sir Galahad
Di Silone ho letto il libro forse più classico, Fontamara. Mi ha lasciato una profonda impressione e ho avuto la sensazione (o forse più) di aver letto dentro un animo profondamente buono, sincero e coerente.
Voglio, però, leggere altri suoi libri. Penso che la lettura di Silone sia profondamente formativa
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Originariamente inviato da
Tregenda
Sì, questo era proprio l'animo di Silone, e forse tra i romanzi quello che lo rappresenta in modo più completo è Il seme sotto la neve.
Ehi, "Club dei due"... aspettatemi che tra poco formiamo anche per questo autore il "Club dei tre" ;)
Grazie Alice del consiglio. Mi metto in cerca. :D
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Originariamente inviato da
dolores
Ehi, "Club dei due"... aspettatemi che tra poco formiamo anche per questo autore il "Club dei tre" ;)
Grazie Alice del consiglio. Mi metto in cerca. :D
Non vedo l'ora! ;) Figurati, è un piacere. :)
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1 allegato(i)
Oggi ricordiamo la nascita di Raymond Carver, scrittore americano noto per il suo "minimalismo".
Allegato 1004
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Oggi ricordiamo la nascita di Jean-Paul Sartre, filosofo e scrittore francese.
Tra i suoi romanzi più celebri, ricordiamo "La nausea", in cui sono contenuti molti concetti
del pensiero esistenzialista, e "Le parole", un'autobiografia interessante incentrata sull'infanzia di Sartre e sulla
sua famiglia.
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Il 29 giugno 1798 nasceva a Recanati Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi, insomma Giacomo Leopardi.
Ecco, ci tenevo a ricordarlo ma non ho voglia di scrivere altro. Tanto sapete già tutti chi è. :D
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1 allegato(i)
Oggi ricordiamo il ventennale dell'eccidio di Palermo, in cui perse la vita Paolo Borsellino e con lui la sua scorta.
Senza tema di entrare in retorica, Borsellino fu un eroe. E conosciamo il bisogno, oggi, di persone come lui, attaccate al proprio dovere
Allegato 1086
Anche mio padre, carabiniere, combattè la mafia, negli anni duri che seguirono la Liberazione. Mai una volta ci parlò, però, della criminalità organizzata e dei suoi atti. Voleva vederci sempre sorridenti. Quel che passò nella dura lotta contro i criminali mafiosi ci fu invece raccontato, in segreto, da nostra madre.
Ogni volta che sento parlare di Paolo Borsellino la mia memoria va anche a mio padre. E a tutti coloro che hanno rischiato (o perso) la vita nell'eroico tentativo di renderci vivibile la nostra esistenza, ricordandoci che solo l'impegno e la lotta potranno rendere la vita degna di essere vissuta.
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Nutro profonda ammirazione per Borsellino, in particolar modo per aver proseguito il suo lavoro
anche dopo la morte di Falcone con la stessa severità e integrità.
E' stato uno dei primi a denunciare gli intrecci Mafia-Stato e a sottolineare, senza remore, l'ipocrisia dei politici accorsi
alle commemorazioni di Falcone. Gente di questa levatura morale è rara, ma penso anche, con amarezza, che forse sarebbe meglio
un eroe in meno da commemorare e tanti anonimi onesti e coraggiosi, vivi, con i quali costruire una società più dignitosa.
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Giovanni Luigi Brera (San Zenone al Po, 8 settembre 1919 – Codogno, 19 dicembre 1992) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Grazie alla sua inventiva e alla sua padronanza della lingua italiana è da molti considerato colui che più di tutti ha influenzato il giornalismo sportivo italiano del XX secolo. Di sé stesso ha scritto:
« Il mio vero nome è Giovanni Luigi Brera. Sono nato l'8 settembre 1919 a San Zenone Po, in provincia di Pavia, e cresciuto brado o quasi fra boschi, rive e mollenti (…) Io sono padano di riva e di golena, di boschi e di sabbioni. E mi sono scoperto figlio legittimo del Po. »
(Gianni Brera)
Wikipedia
per noi "Maschietti sportivi di una certa età" un mito
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Devo dire che, come tutti i maschietti citati da Walt, ho sempre considerato senza dubbio un maestro il Giuan Brera fu Carlo anche se in certi casi lo trovavo fin troppo prolisso e autoreferenziale.
Ma è stato quello che ha dimostrato come una persona di grande spessore culturale sia sempre e comunque un valore aggiunto al mestiere che fa, specie se si tratta di lavorare con le parole. Vecchio padano della bassa che è stato coerente con sè stesso e le sue convinzioni tecnico-sportive contro le stupide mode che negli anni '80 sono riuscite a involgarire anche lo Sport oltre che al resto della società. Famose in questo senso la sue polemiche con Sacchi e i finti innovatori del mondo del calcio.
Una volta disse una frase che la dice lunga su come prendesse seriamente il suo lavoro di giornalista sportivo: "Uno che vuole scrivere di sport e non capisce nulla di atletica leggera è meglio che si cerchi un altro lavoro" ... purtroppo oggi siamo invasi da decerebrati urlanti che non sanno nulla di sport, ma hanno trovato un lavoro comodo e ben pagato, forse il suo unico, vero erede è Gianni Mura.
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Originariamente inviato da
Mauro
purtroppo oggi siamo invasi da decerebrati urlanti che non sanno nulla di sport, ma hanno trovato un lavoro comodo e ben pagato,.
MA QUANTA VERITA' (perdonatemi il maiuscolo) ;)
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Giulio Maria Gastone Stefano Bosetti (Bergamo, 26 dicembre 1930 – Milano, 24 dicembre 2009) è stato un attore, regista teatrale e doppiatore italiano. È stato anche impresario teatrale ed ha legato il suo nome al Teatro Carcano[1]. È ricordato per le sue numerose interpretazioni in sceneggiati e prosa televisiva di produzione RAI. Ha collaborato a lungo con il Teatro Stabile di Genova.
Dal 1950 ha lavorato in varie formazioni, affiancando oltre alle interpretazioni di classici come Ionesco, Dostoevskij e Diego Fabbri, anche un'intensa attività televisiva e cinematografica.
Negli anni settanta ha fondato la cooperativa Teatro Mobile, che ha diretto fino alla morte, e con la quale ha messo in scena, fra l'altro, quasi tutto il repertorio pirandelliano.
Tra i film più celebri ricordiamo: Nag la bombe (1999), produzione francese per la regia di Jean-Louis Milesi; Il Divo (2008), diretto da Paolo Sorrentino, centrato sulla figura di Giulio Andreotti.
Nel 2003 ha recitato in La scuola delle mogli, commedia scritta dal commediografo francese Molière e nel 2006 in "Così è(se vi pare)" di Luigi Pirandello,dramma di cui ha curato anche la regia.
Si è spento il 24 dicembre 2009.
Da wikipedia
Ho avuto la fortuna di vederlo interpretare Zeno Cosini ne "La coscienza di Zeno" in un piccolo teatro di provincia, grande !!!!!
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Sir Charles Spencer Chaplin, noto come Charlie Chaplin (Londra, 16 aprile 1889 – Corsier-sur-Vevey, 25 dicembre 1977), è stato un attore, regista, sceneggiatore,comico, compositore e produttore britannico, autore di oltre novanta film e tra i più importanti e influenti cineasti del XX secolo.
Il personaggio attorno al quale costruì larga parte delle sue sceneggiature, e che gli diede fama universale, fu quello del "vagabondo" (The Tramp in inglese; Charlot in italiano, francese e spagnolo): un omino dalle raffinate maniere e la dignità di un gentiluomo, vestito di una stretta giacchetta, pantaloni e scarpe più grandi della sua misura, una bombetta e un bastone da passeggio in bambù; tipici del personaggio erano anche i baffetti e l'andatura ondeggiante. L'emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, fecero di Charlot l'emblema dell'alienazione umana - in particolare delle classi sociali più emarginate - nell'era del progresso economico e industriale.
Chaplin fu una delle personalità più creative e influenti del cinema muto. La sua vita lavorativa nel campo dello spettacolo ha attraversato oltre 75 anni. Fu influenzato dal comico francese Max Linder, a cui dedicò uno dei suoi film. Star mondiale del cinema, fu oggetto di adulazione e di critiche serrate, anche a causa delle sue idee politiche. Nei primi anni Cinquanta, durante il Maccartismo, la sua identificazione con la sinistra lo costrinse a stabilirsi in Europa.
Tra gli attori più famosi dalla nascita dell'industria hollywoodiana, figura al decimo posto della classifica AFI dei 25 migliori attori di tutta la storia del cinema.
Da wikipedia