La paura...

http://www.youtube.com/watch?v=cdcW7u_ST0c

Da Alcatraz - Diego Cugia

Scusa, Baudin, perdonami se puoi, ma io quando vedo Cugia non riesco a trattenermi... e penso irrimediabilmente a questo:

http://www.youtube.com/watch?v=0CqVciDgruE

Ma, a parte gli scherzi (e il mio è stupidino, me ne rendo conto :oops:), mi piacerebbe capire che cosa ti ha spinto ad affrontare il tema della paura.

Ciao Dolores, due risposte:
la prima riguarda la paura, una sensazione che ci appartiene intimamente, la propongo oggi perchè figlia della giornata di ieri, la memoria.
La seconda: Fiorello è molto simpatico, ma anche lui non mi sembra in grado di scagliare la prima pietra. Se cito uno scrittore non significa che ne condivido tutte le idee e gli atteggiamenti.
Non riesci a trattenerti, non starai diventando incontinente?:lol:

Grazie Baudin :D
Hai ragione, la paura è una sensazione che ci appartiene intimamente, e chiunque dica il contrario è un povero illuso.
La paura delle paure, però, è la paura di vivere, che secondo me è descritta in modo magistrale in questa poesia di Edgar Lee Masters, tratta dall'Antologia di Spoon River.

George Gray

Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.

In realtà non è questa la mia destinazione, ma la mia vita.
Poiché l'amore mi si offrì ed io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta
ed io ebbi paura;
l'ambizione mi chiamò,
ma io temetti gli imprevisti.

Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.

Dare un senso alla vita può condurre a follia,
ma una vita senza senso è tortura
dell'inquietudine e del vano desidero;
è una barca che anela al mare eppure lo teme.


Io la trovo bellissima!

Per quanto riguarda, poi, il fatto che non riesco a trattenermi... ti dirò: praticamente da quando sono nata non ho mai smesso di essere incontinente :lol:
Ciao!