Mario Orlando Hamlet Hardy Brenno Benedetti-Farugia, in poesia Mario Benedetti
I miei autori
Quando ho letto Juan Rulfo
sono cresciuto di quattro centimetri
leggere Machado è stato un miracolo
con Vallejo ho potuto sognare a mio agio
con il nostro Onetti ho appreso l‘insolito
e con Quiroga ho conosciuto la tristezza
il buon Cortázar
mi fece il suo complice
da Felisberto ho ritrovato Kafka
e da Kafka la gabbia
che cercava i suoi uccelli
da Paco Urondo l’ottimismo fino in fondo
da Roque Dalton il suo faro indocile
José Emilio Pacheco mi ha dato mondo e il suo fuoco
Juan Gelman l’amore fatto tragedia
Marcel Proust le discolpe della colpa
Neruda il suo campionario di metafore
García Márquez non so più quante cose
sono gli autori che ho piantato nella mia vita
questi ed altri ancora
uva di una vite altrui / sono il mio vino
e quando mi disarmo e li ritrovo
con loro faccio un brindisi in coppa di lettere.
Mario Benedetti