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Il senso di Smilla per la neve
di Peter Høeg
"C’è un freddo straordinario, 18 gradi Celsius sotto zero, e nevica, e nella lingua che non è più mia la neve è qanik, grossi cristalli quasi senza peso che cadono in grande quantità e coprono la terra con uno strato di bianco gelo polverizzato." (incipit)
Allegato 1971
Era lei, la neve
E un mattino
appena alzati, pieni di sonno,
ignari ancora,
d'improvviso aperta la porta,
meravigliati la calpestammo:
Posava, alta e pulita
in tutta la sua tenera semplicità.
Era
timidamente festosa
era
fittissimamente di sé sicura.
Giacque
in terra
sui tetti
e stupì tutti
con la sua bianchezza.
E. Evtusenko
El Eternauta, Héctor Oesterheld & Solano LópezAllegato 1972
Bianca-neve :bounce:
Favole
Quando Matteo si svegliò vide che la neve era scesa durante la notte mentre la città dormiva; schiacciando il nasino sul vetro, per ammirarla da vicino, notò, sotto la sua finestra, le impronte di una volpe e una cornacchia, e comprese allora che i sogni non si dissolvono sempre al mattino.
kaipirissima
Palle di neve... c'è anche chi le colleziona:
Allegato 1978
La nevicata del '56
Mia Martini
http://www.youtube.com/watch?v=77pfnHGc6Xc
Effetto neve, la strada in Argenteuil
Claude Monet
Allegato 1979
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve.
Maxence Fermine, Neve
Allegato 1980
La nevicata del 1985
«- Tempo di febbraio. Se non cade la neve d’inverno quando dovrebbe cadere? Sempre meglio che nevichi d’inverno piuttosto che d’estate, non trova?
- Indubitabilmente. Ecco come bisogna prendere la vita. In effetti. Ma la vita, Bernard, la vita degli uomini, non è come il tempo. Da un certo momento in poi non smette più di nevicare».
Raymond Queneau, “Un rude inverno”
Un bel libro su un anno particolare per i milanesi
Allegato 1983
Allegato 2020
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