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Isabel Allende si ripropone ai lettori nella veste insolita di scrittrice di thriller. Portando in scena questo rinnovamento però, è riuscita ugualmente a non perdere il suo stile rispetto alla descrizione dei personaggi femminili e delle dinamiche familiari. A mio avviso, per essere un thriller c'è troppa introspezione e poco brivido e questo rende la narrazione a tratti piuttosto pesante.
Puoi leggere la mia recensione completa del libro QUI
Allegato 2212
E' un libro che ho ricevuto come dono di Natale e che leggerò quanto prima.Non è la prima volta che la Allende si rinnova. Lo ha fatto anche con la città delle bestie che ho apprezzato molto insieme agli altri due della "trilogia".
Da quanto scrivi qui mi sembra di capire che non lo giudichi molto positivamente o sbaglio?:reading01
In effetti trovo che in questo libro, per essere un thriller, ci sia troppa introspezione e poco brivido e questo rende la narrazione a tratti piuttosto pesante.
Ce l'ho, ma ancora non l'ho cominciato. E dire che a me ispirava tantissimo! Spero di riuscire a leggerlo al più presto
Paola scusa, ti chiedo una cortesia che a suo tempo era già stata chiesta ad altri blogger ... quando apri un thread di una recensione potresti, per favore, copia-incollarla per esteso nel primo post invece di mettere solo il link?
Lo so che per voi blogger è un buon modo di richiamare l'attenzione sul vostro lavoro, però anche un Forum ha bisogno di contenuti per vivere, ma, al di là di questo, è più comodo per tutti poter scrivere le proprie risposte avendo il tutto in cima alla discussione senza dover continuare a spostarsi da una finestra ad un'altra e poi così si dà a tutti la possibilità di quotare la recensione in tutto o in parte.
E comunque, grazie mille per il tuo contributo al Forum :well: