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Håkan Nesser
Allegato 493
Håkan Nesser (Kumla 1950) è uno scrittore svedese di romanzi polizieschi.
E' stato definito l'erede di Maigret.
Mi piace moltissimo la serie del commissario Barbarotti:
L'uomo senza un cane
Era tutta un'altra storia
L'uomo con due vite
L'uomo che odiava i martedì.
C'è poi la serie del commissario Van Veeteren:
Una donna segnata
Il commissario e il silenzio
L'uomo che visse un giorno
La rete a maglie larghe
Carambole
Qualcuno lo conosce?
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Due ne ho letti. Carambole mi è piaciuto molto, un bel thriller che si discosta dal classico giallo svedese di moda, anche divertente in alcuni momenti.
Era tutta un'altra storia invece mi ha annoiato molto, ho fatto fatica a portarlo a termine.
Non male comunque per il poco che ho letto, ma associarlo a Simenon mi sembra eccessivo! ;)
Ciao
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Confesso che non lo conoscevo, però ora che ho il Kindle, acquisterò qualche suo titolo in ebook(penso che ci siano, controllerò:oops:)tanto i libri digitali costano poco:mrgreen:
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Io ho letto "Un uomo senza un cane" della serie del commissario Barbarotti e "Carambole", "Una donna segnata", "Il commissario e il silenzio" e "La rete a maglie larghe" con Van Veeteren e quest'ultimo lo considero il migliore. Nesser privilegia l'aspetto psicologico delle sue trame ed è, a mio modesto parere uno dei più eminenti esponenti del noir scandinavo assieme a Henning Mankell.
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I libri li ho tutti.
Quelli finora letti mi sono piaciuti molto.
Ne ho anche prestati due ad una collega: Era tutta un'altra storia e L'uomo senza un cane ed anche lei li ha apprezzati.
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Grazie a tutti per i commenti!
Io ho letto tutti i libri con protagonista il commissario Barbarotti, e mi sono piaciuti assai, non c'è solo l'intreccio giallo, ma molta riflessione psicologica e filosofica sulla vita.
Mi piace molto meno il commissario Van Veeteren, come persona, ma ora mi resta solo quello... visti i vostri commenti ho intenzione di prendere anche quei tre o quattro titoli che mi mancano, tra l'altro costano poco.
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Io ho letto solo "La rete a maglie larghe" ma devo dire che il commissario Van Veeteren lo trovo abbastanza antipatico anche se poi il giallo non era male. Proverò anche il seguente e, se non mi convincesse, passerò direttamente a Barbarotti.
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Povero Van Veeteren! Come mai lo avete tutti antipatico?
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Originariamente inviato da
elisabetta
Povero Van Veeteren! Come mai lo avete tutti antipatico?
Forse è troppo glaciale...
Appena leggo uno dei libri che mi sono arrivati, potrò essere più esauriente... :D
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Glaciale magari no.
E' che è una persona scostante a volte al limite dell'insopportabile, e se è vero che anche nella vita e nei contesti lavorativi persone così se ne trovano, mi rimane l'impressione che su questo suo aspetto Nesser abbia calcato fin troppo la mano, rendendolo così meno realistico di quanto potrebbe essere.
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Una donna segnata l'ho letto.
A me il personaggio Van Veeteren non è antipatico.
Lo vedo scontroso, come rappreso per volersi corazzare da delusioni della vita patite e temute.
Gli attribuisco l'atteggiamento di chi considera il mostrare l'empatia con il prossimo una debolezza, tipico di molti uomini single di mezza età.
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Originariamente inviato da
elisabetta
Una donna segnata l'ho letto.
A me il personaggio Van Veeteren non è antipatico.
Lo vedo scontroso, come rappreso per volersi corazzare da delusioni della vita patite e temute.
Gli attribuisco l'atteggiamento di chi considera il mostrare l'empatia con il prossimo una debolezza, tipico di molti uomini single di mezza età.
Bella questa interpretazione, non lo avevo visto sotto questo aspetto.
Credo che darò un'altra chance a questo personaggio ;)
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Ho letto Carambole e La rete a maglie larghe: belli, belli, belli! Soprattutto il secondo.
Nonostante il commissario Van Veeteren... che però comincia a sembrarmi più umano, pensando ai suoi problemi familiari e soprattutto al figlio... Forse il suo essere scontroso e supercorazzato ha il suo perchè ed è un modo per difendersi, come ben ha spiegato Elisabetta.
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Quote:
Originariamente inviato da
elisabetta
A me il personaggio Van Veeteren non è antipatico.
Lo vedo scontroso, come rappreso per volersi corazzare da delusioni della vita patite e temute.
Gli attribuisco l'atteggiamento di chi considera il mostrare l'empatia con il prossimo una debolezza, tipico di molti uomini single di mezza età.
Ora che li ho letti tutti, posso dire che mi è piaciuta molto anche la serie con il commissario Van Veeteren.
Mi spiace solo che non ce ne siano altri ...
L'interpretazione di Elisabetta sulla scontrosità del commissario è perfetta.
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Originariamente inviato da
dolores
Cara Daniela, ho scoperto che a marzo, sempre da Guanda, uscirà un nuovo romanzo di Nesser, titolo "Un caso per Ewa Moreno".
Ciao! :D
E la lista dei libri da prendere si allunga...