La campana di vetro è l'unico romanzo di Sylvia Plath, originariamente pubblicato sotto lo pseudonimo di Victoria Lucas nel 1963.
Il romanzo è semi-autobiografico ed è spesso considerato un roman à clef, per la discesa verso la pazzia della protagonista parallela alle esperienze personali dell'autrice, affetta da grave psicosi maniaco-depressiva.