James Crumley

Ci tengo davvero ad aprire una discussione su quello che, per me, è uno dei maestri del thriller.
Ho "conosciuto" Crumley con "L'ultimo vero bacio" considerato il romanzo che ha cambiato il genere thriller e devo dire che l'ho trovato fantastico, un romanzo ad alta gradazione alcoolica (ma poi come si fa a non amare uno scrittore che s'inventa un bulldog alcoolizzato?)
Ho proseguito con "Una vera follia", "Il caso sbagliato","La cattiva strada" ed ora sono nella fase finale de "La terra della menzogna".
Un commento su tutti questi romanzi lo potreste ricavare dal mio nickname dedicato al detective Milo Milodragovitch, ma vorrei aggiungere che questo Bukowski del thriller mi ha completamente conquistato, sperando che traducano al più presto gli altri romanzi.

Devo dire, in tutta sincerità, che non sono un amante del genere hardboiled ma non posso negare che Crumley sia uno che scrive bene e, al di là delle trame sempre un po' troppo sopra le righe, trovo che i suoi romanzi siano sempre piuttosto godibili oscillando fra momenti nerissimi e passaggi spruzzati di un discreto humour (nero anche quello a volte).
Personalmente ho preferito "La cattiva strada" a "L'ultimo vero bacio" forse perchè meno surreale e più immerso in una realtà borderline tanto incredibile quanto verosimile.

hai ragione, nei romanzi con Milodragovitch in generale si è più immersi in una realtà borderline....

quello che mi chiedo è quando s decideranno a ristampare anche gli ultimi romanzi che restano di Crumley...