La grande bellezza - Paolo Sorrentino - 2013

Appena uscito nelle sale cinematografiche, l'anno scorso, mi sono letteralmente precipitata a vederlo. Ricordo ancora il fiato sospeso e l'eccitazione e l'incanto che provai.
Sorrentino nel massimo splendore come regista e sceneggiatore per non parlare di Toni Servillo nei panni dello scrittore cinico e disincantato Jep Gambardella. Un incendio.
La consapevolezza di trovarmi, finalmente, davanti a un film di grande respiro...sovrastante...che comunica, attraverso le immagini, i dialoghi, le musiche e lo stesso silenzio, un comune sentire.
Un film spietato che punta il dito sulla vacuità, l'indifferenza e l' assenza di valori che oggi imperano.
Un film di grande impatto.
In molti gridarono che fosse un film brutto e deludente. Stolti.

Oggi la Grande Bellezza diventa Golden Globe 2014 come miglior film straniero.

Ne sono felicissima.

http://youtu.be/cJ8O-Y2CXk8

Anche a me è piaciuto molto, anche se qualche scena era troppo felliniana, cioè simbolica fino all'incomprensione. Tipo la scena di lui che si ritrova, non si perchė e per come, in quel bar pieno di vecchi, insomma in qualche sequenza ha un po' esagerato ecco. Però certamente un film d'autore.

Adoro Sorrentino, Adoro Servillo.
Ho visto tutti i loro film tranne questo, che provvederò subito!
Non ho dubbi sulla loro bravura e sono felicissima della vittoria! :yeah:

Speriamo che venga candidato agli Oscar e che arrivi anche questo premio :)

Provvederò anch'io quanto prima. purtroppo quando è arrivato al mio paesello, ero fuori casa! Rosy

La più grande sorpresa per me è stata la Ferilli. Ha davvero una bella parte.

Quote:

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Originariamente inviato da Rosy

Provvederò anch'io quanto prima. purtroppo quando è arrivato al mio paesello, ero fuori casa! Rosy

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Eh non ti preoccupare che adesso con questo premio lo rimettono in circolo, se poi dovesse mai vincere l'Oscar ...
Sperando solo che non faccia la fine di "Nuovo cinema Paradiso" che, dopo aver vinto l'Oscar, venne tirato fuori dai cassetti dove era già stato frettolosamente riposto, ma nella versione internazionale che, non capirò mai perché, era un bel po' più corta ... probabilmente confezionata ad hoc per quegli spettatori che non l'avevano visto prima considerandolo troppo lungo e quindi "barboso" come spesso capita al cinema d'autore e non di cassetta.

Allora…visto due volte…prima al cinema e poi in dvd.
E sapete perche? Dovevo capire se mi era piaciuto davvero. Non e’ un film per tutti. ..non e’ un film “per passare la serata”…. bisogna avere dentro qualche frammento di cultura per apprezzarlo….e forse questo e’ un limite.
.S icuramente e’ un opera piena di citazioni e non priva di cliche’..ma visivamente di grande suggestione.
La fotografia e’ superlativa…la colonna sonora anche. All’inizio si resta perplessi….poi piano piano la storia di dipana….anche se non c’è una storia vera e propria. Tutta la pellicola e’ un susseguirsi di fatti di situazioni senza un ordine preciso….si inizia con una splendida veduta dal Gianicolo a due passi da casa mia….. e sara’ appunto una Roma austera bellissima e felliniana (evolutasi in peggio) a fare da cornice a una serie di personaggi –caricatura… snob, radical-chic falliti, annoiati,cafoni ,schiavi del botulino e dei social network…..che si muovono tra superficiali e sfrenati party notturni kitsch e salotti bene.
Non mancano i momenti che strappano un sorriso….
“Hai cambiato colore di capelli?” “Mi sentivo pirandelliana”…
Incomprensibili (almeno per me)alcuni simbolismi… es la fugace apparizione di Fanny Ardant (forse un omaggio al vecchio cinema..?) e di altri….mi sono piaciuti molto Carlo Verdone e Sabrina Ferilli e naturalmente il mattatore Toni Servillo (bella la scena quando alza gli occhi al soffitto e vede il mare…quel mare confuso tra tanti bla bla bla..) In un mondo dove impera il chiacchiericcio, il silenzio si riempie di significato.
Forse un po’ pretenzioso… forse qualche scena poteva essere tagliata….ma surreale, grottesco, amaro…insolito…..assolutamente da vedere.

“E’ tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore, il silenzio e il sentimento, l’emozione e la paura. Gli sparuti e incostanti sprazzi di bellezza, e poi lo squallore disgraziato e l’uomo miserabile”

Quoto me stessa:

Quote:

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Originariamente inviato da DarkCoffee

Riporto qui una mia risposta sul film ad una mia amica su facebook.

A prescindere che adoro Sorrentino da quando ho visto "le conseguenze dell'amore", quindi sono di parte, ma, anche secondo me "la grande bellezza" è un film pieno di significati. E' intenso ed ogni sua scena ha un suo valore.
Il significato di "grande bellezza" che ho colto è stato il valore della felicità pura, la purezza che si ha da ragazzi senza il dover dimostrare niente a nessuno, senza doversi mettere sempre a paragone e sentirsi meglio del prossimo. La grande bellezza è la semplicità della vita di quando si è liberi da queste costrizioni che la società ci impone. Tutti cercano di arrivare ad un punto di "successo" per poi non essere felici veramente. Lo stesso Garbardella darebbe indietro ogni singolo soldo e istante degli ultimi suoi 40 anni per poter tornare a quel momento vicino al faro.
Sorrentino ci ha mostrato delle verità, amare, ma sempre verità sono. Le principesse, i conti e i marchesi di Roma (e non solo), ognuno di loro (e non solo) pensano di possedere il mondo (e non solo) e l'unica cosa che sanno fare (come si vede anche nel film) è (s)parlare degli altri e farsi belli di loro stessi.
Una scena chiave che racconta proprio ciò che ho appena scritto è la scena delle fotografie. Le foto della mostra che ritraggono il bambino sono le foto più belle e spensierate, dove il bambino ride sempre e si vede la felicità pura. Mentre già dalle foto dell'adolescenza si inizia a vedere il viso cambiare e gli occhi appartenere ad un altro mondo. Per non parlare poi delle ultime foto, dove si vede un signore sconfitto dalla vita.
La grande bellezza, secondo me, è essere se stessi senza il bla bla bla, è amare puramente senza il bla bla bla, è emozionarsi come bambini senza il bla bla bla, VIVERE senza il bla bla bla.

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P.S.: Adoro Sorrentino... anche se sta diventando un po' snob... boh