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Aleciccio
03-September-2012, 15:42
PIOVE

In questa sera piove e la tua immagine
limpida piove. E nel ricordo s'apre
il giorno. E tu entri. Ma non sento.
La memoria mi dà solo l'immagine,
Solo il tuo bacio
solo la pioggia cade nel ricordo.
E piove la tua voce, e piove il bacio
triste, il bacio profondo,
bacio che nella pioggia si è bagnato.
Umido è il labbro.
Umido di ricordo piange il bacio
dai grigi cieli teneri.
Piove il tuo amore bagnando
la mia memoria, e cade e cade. Il bacio
profondo cade. E anche grigia cade
la pioggia.

VICENTE ALEIXANDRE

Aleciccio
03-September-2012, 15:46
PiovePiove, e se piovesse per sempre
sarebbe questa tua carezza lunga
che si ferma sul petto, le tempie;
eccoci, luccicante sorella,
nel cerchio del tempo buono, nell'ora
indovinata
stiamo noi, due sguardi versati in un corpo,
uno stare senza dimora
che ci fa intangibili, sottili come un sentiero
di matita
da me a te né dopo né dove, amore,
nello scorrere
quando mi dici guardami bene, guarda:
l'albero è capovolto, la radice è nell’aria.

Pierluigi Cappello

mancinerie
03-September-2012, 15:57
Pioviggina un po'
ma non abbastanza perché si possa proprio
chiamarla pioggia

e noi lentamente ci bagniamo
ma non abbastanza perché valga proprio
la pena di parlarne

e un po' ci innamoriamo
ma non abbastanza perché si possa proprio
chiamarlo amore


Henrik Nordbrandt

Aleciccio
03-September-2012, 15:57
S’aggronda, ma non piovono
ancora, non sfibrano la notte
e l’alba, non cantano sugli embrici,
non gorgogliano in docce
e vasi, non si strozzano agli imbocchi
di fossi e di cunicoli, non scendono
al seme, non conturbano
l’anno nel suo cuore,
restano
in aria, indecise, le lunghissime
diluvianti piogge e le acquate repentine
della fertilità,
le aspettano
erbe ancora grame
alberi, sempreverdi,
tronchi, rimasugli
stecchiti delle passate ramature.
Le aspettano – le aspettiamo,
morti, per la resurrezione.
Ogni anno, ogni ora, ogni momento.

Mario Luzi

Aleciccio
03-September-2012, 15:59
Giorno piovoso

Quante parole stanche
mi vengono alla mente
in questo giorno piovoso d'aprile
che l'aria è come nube che si spappola
o fior che si disfiora.
Dentro un velo di pioggia
tutto è vestito a nuovo.
L'umida e cara terra
mi punge e mi discioglie...

Vincenzo Cardarelli

Aleciccio
03-September-2012, 16:30
Triste il giardino:
fresca
scende ai fiori la pioggia.
Silenziosa trema
l’estate,
declinando alla sua fine.
Gocciano foglie d’oro
giù dalla grande acacia.
Ride attonita e smorta
l’estate
dentro il suo morente sogno.
S’attarda fra le rose,
pensando alla sua pace;
lentamente socchiude
i grandi occhi
pesanti di stanchezza.

Hermann Hesse

mancinerie
04-September-2012, 14:45
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quale fragile ardore
sillabava e moriva.

L’infinito tendeva
ori e stralci di rosso
profumando le pietre
di strade lontane.

Mi abitavano i sogni
odorosi di muschio
quando il fiume impetuoso
scompigliava l’oceano.

Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quanti nastri di strade
annodavano il cuore.

E la pioggia piangeva
asciugandosi al vento
sopra tetti spioventi
di desolati paesi.

Alda Merini

Aleciccio
13-September-2012, 10:20
Acquazzone

Di nubi grigie a un tratto il cielo fu sporco;
e il tuono brontolò con la voce d'orco.
Si cacciò avanti, lungo lo stradone,
carta, foglie ed uccelli il polverone.
Si udirono richiami disperati,
tonfi d'imposte e d'usci sbatacchiati.
Si vider donne lottare in un prato
con gli angeli impauriti del bucato.
Poi seminò la pioggia a piene mani
tetti e vie di danzanti tulipani;
tagliò il paesaggio, illividì ogni cosa
in un polverìo d'acqua luminosa.
Quando si stava inebetiti e fissi
come sull'orlo di infuocati abissi
dove il mondo pareva andar sommerso,
il cielo sulle case era già terso,
e nei vetri appannati del tinello
risorrise il paese ad acquarello:
sulla campagna dolcemente crespa
ronzò la chiesa d'oro come vespa.
Non rimaneva dell'orrendo schianto
che il gocciare di musicale pianto
della gronda, già buono già tranquillo;
lo raccolse morente il bruno grillo.
Coi tamburini gracili di pelle
le rane lo portarono alle stelle.

Corrado Govoni

Claire
13-September-2012, 11:33
Morte di una stagione

Piovve tutta la notte
sulle memorie dell’estate.
Al buio uscimmo
entro un tuonare lugubre di pietre,
fermi sull’argine reggemmo lanterne
a esplorare il pericolo dei ponti.
All’alba pallidi vedemmo le rondini
sui fili fradice immote
spiare cenni arcani di partenza
e le specchiavano sulla terra
le fontane dai volti disfatti.

Antonia Pozzi

Aleciccio
14-September-2012, 08:51
Che meraviglia meravigliosa Claire!

Rosy
14-September-2012, 10:05
Che meraviglia meravigliosa Claire! Mi associo!
( mi era sfuggita..momentaneamente certo!) Ciao
Rosy:-P

daniela
14-September-2012, 23:40
Il confine

Cerco il principio del male
come da bambina cercavo i margini della pioggia.
Con tutte le forze correvo per trovare
il luogo dove
sedermi a terra a contemplare
da una parte pioggia, da una parte niente pioggia.
Ma sempre la pioggia smetteva prima
che ne scoprissi i confini
e ricominciava prima
di capire fin dove è sereno.
Invano sono cresciuta.
Con tutte le forze
corro ancora per trovare il luogo
dove sedermi a terra e contemplare
la linea che separa il male dal bene.
Ma sempre il male smette prima
che ne scopra il confine
e ricomincia prima
di capire fin dove è bene.
Io cerco il principio del male
su questa terra
volta per volta
grigia e assolata.

Ana Blandiana

daniela
14-September-2012, 23:49
PIOVE

Piove da un'ora soltanto,
ma il bimbo pensa che già
piove da tanto,
da tanto,sopra la grande città.
Piove sui tetti e sui muri,
piove sul lungo viale,
piove sugli alberi oscuri
con ritmo triste e uguale;
piove; e lo scroscio si sente
giungere dalle vetrate,
che versano lacrime lente
come fanciulle imbronciate.
Piove; e laggiù sulla via
e in ogni casa, già invade
l'intima malinconia
di quella pioggia che cade.

Ada Negri

daniela
19-September-2012, 16:01
Tempesta

Con un suono di corno
il vento arrivò, scosse l'erba;
un verde brivido diaccio
così sinistro passò nel caldo
che sbarrammo le porte e le finestre
quasi entrasse uno spettro di smeraldo;
e fu certo l'elettrico
segnale del Giudizio.
Una bizzarra turba di ansimanti
alberi, siepi alla deriva
e case in fuga nei fiumi
è ciò che videro i vivi.
Tocchi del campanile desolato
mulinavano le ultime nuove.
Quanto può giungere,
quanto può andarsene,
in un mondo che non si muove!

Emily Dickinson

daniela
28-February-2013, 22:28
Piove. È uno stillicidio
senza tonfi
di motorette o strilli
di bambini.

Piove
da un cielo che non ha
nuvole.

Piove
sul nulla che si fa
in queste ore di sciopero
generale.

Piove
sulla tua tomba
a San Felice
a Ema
e la terra non trema
perché non c'è terremoto
né guerra.

Piove
non sulla favola bella
di lontane stagioni,
ma sulla cartella
esattoriale,
piove sugli ossi di seppia,
e sulla greppia nazionale.

Piove
sulla Gazzetta Ufficiale
qui dal balcone aperto,
piove sul Parlamento,
piove su via Solferino,
piove senza che il vento
smuova le carte.

Piove
in assenza di Ermione
se Dio vuole,
piove perché l'assenza
è universale
e se la terra non trema
è perché Arcetri a lei
non l'ha ordinato.

Piove sui nuovi epistèmi
del primate a due piedi,
sull'uomo indiato, sul cielo,
ottimizzato, sul ceffo
dei teologi in tuta
o paludati,
piove sul progresso
della contestazione,
piove sui works in regress,
piove
sui cipressi malati
del cimitero, sgocciola
sulla pubblica opinione.

Piove, ma dove appari
non è acqua né atmosfera,
piove perché se non sei
è solo la mancanza
e può affogare.

Eugenio Montale

Aleciccio
01-March-2013, 09:34
L'ALBA

La pioggia è sguardi d'angeli
in gloria, accordi di cristalli.
E su tutto questo: l'allegria di stare
non accanto, né sopra e
neppure dentro, ma in Lei.
Confusi entrambi, più che fusi.
Diventati ormai un solo corpo,
un'anima sola che bacia se stessa
negli spazi bianchi, dimentica del mondo.

Manuel Altolaguirre

Aleciccio
05-March-2013, 18:12
Domande

Piove da due giorni: la tenda degli scrosci
s’infittisce e si dirada,
ma ininterrottamente si propaga
la sua nuvola d’acqua. La ragazza
stringe una tazza bianca, da cui sale
un fumo chiaro. Sorseggia lentamente,
tiene il sorso nella bocca prima di spingerlo
in gola. Si chiede se la pioggia
rappresenti un nuovo stato, se tirando
le radici di un luogo le scopriamo
infinite. Si abita così, credendosi per sempre.
Lei beve a sorsi brevi, nel pensiero raccoglie
i frammenti dei volti, si domanda
perché mai con la pioggia
rifioriscano i ricordi.

Massimo Gezzi (Sant’Elpidio a Mare, 1976), da L’attimo dopo (Sossella, 2009)

Aleciccio
14-March-2013, 17:16
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quale fragile ardore
sillabava e moriva.
L’infinito tendeva
ori e stralci di rosso
profumando le pietre
di strade lontane.
Mi abitavano i sogni
odorosi di muschio
quando il fiume impetuoso
scompigliava l’oceano.
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quanti nastri di strade
annodavano il cuore.
E la pioggia piangeva
asciugandosi al vento
sopra tetti spioventi
di desolati paesi.

Alda Merini

Aleciccio
16-March-2013, 11:39
Domande

Piove da due giorni: la tenda degli scrosci
s’infittisce e si dirada,
ma ininterrottamente si propaga
la sua nuvola d’acqua. La ragazza
stringe una tazza bianca, da cui sale
un fumo chiaro. Sorseggia lentamente,
tiene il sorso nella bocca prima di spingerlo
in gola. Si chiede se la pioggia
rappresenti un nuovo stato, se tirando
le radici di un luogo le scopriamo
infinite. Si abita così, credendosi per sempre.
Lei beve a sorsi brevi, nel pensiero raccoglie
i frammenti dei volti, si domanda
perché mai con la pioggia
rifioriscano i ricordi.

Massimo Gezzi (Sant’Elpidio a Mare, 1976), da L’attimo dopo (Sossella, 2009)

Claire
29-April-2013, 00:06
PIOGGIA

Piove e tu dici è come se le nuvole
piangessero. Poi ti copri la bocca ed affretti
il passo. Come se quelle squallide nuvole piangessero?
Impossibile. Ma allora: da dove questa rabbia,
questa disperazione che ci condurrà tutti al diavolo?
La Natura nasconde alcuni dei suoi processi
nel Mistero, il suo fratellastro. Così questa sera
che consideri simile a una sera da fine del mondo
più presto di quel che credi ti sembrerà soltanto
una sera triste, una sera di solitudine smarrita
nella memoria: lo specchio della Natura. Oppure
la dimenticherai. Né la pioggia, né il pianto, né importano
i tuoi passi che risuonano durante il percorso sulla scogliera.
Ora puoi piangere e lasciare che la tua immagine si disperda
nei parabrezza delle auto ferme lungo
il Paseo Marítmo. Ma non puoi perderti.

Roberto Bolaño

Claire
03-December-2013, 12:03
Il Temporale

S'ammala il sole, s'accuccia il monte,
carovane di nere nuvole
stanno in agguato di fronte,
in basso timidi uccelli volano,
in terra trascorrono grigi ombre.
Il tuono, lento dopo il fulmine,
passa con rombo pauroso.
Fitta, gelida pioggia vitrea
s'abbatte in rovesci di scialbo argento,
scroscia in fiumi, scorre in rivoli,
con mal trattenuti singhiozzi,
giù nella valle dello spavento...

Hermann Hesse

daniela
16-December-2013, 22:51
Pioggia

Piove e tu dici è come se le nuvole
piangessero. Poi ti copri la bocca ed affretti
il passo. Come se quelle squallide nuvole piangessero?
Impossibile. Ma allora: da dove questa rabbia,
questa disperazione che ci condurrà tutti al diavolo?
La Natura nasconde alcuni dei suoi processi
nel Mistero, il suo fratellastro. Così questa sera
che consideri simile a una sera da fine del mondo
più presto di quel che credi ti sembrerà soltanto
una sera triste, una sera di solitudine smarrita
nella memoria: lo specchio della Natura. Oppure
la dimenticherai. Né la pioggia, né il pianto, né importano
i tuoi passi che risuonano durante il percorso sulla scogliera.
Ora puoi piangere e lasciare che la tua immagine si disperda
nei parabrezza delle auto ferme lungo
il Paseo Marítmo. Ma non puoi perderti.

Roberto Bolaño
(Santiago del Cile 28/4/1953 – Barcellona, 14/7/2003)

daniela
02-April-2014, 23:14
Penso a te
nei vari modi in cui la pioggia scende.
(sempre di più, con l’età,
odio le metafore – la loro rigidità
la loro inadeguatezza.)
A volte questi pensieri sono
pioggerellina, appena percettibile, niente
di più leggero:
a volte uno scroscio battente, una
solerte pulizia primaverile della mente:
a volte, un terribile temporale.
Sempre di più, con l’età,
odio le metafore, amo la leggerezza,
temo i temporali.

Norman MacCaig

Claire
19-June-2014, 21:38
SANGUINANTE GIORNO DI PIOGGIA


Cosa fai nell’anima dei derelitti,
sanguinante giorno di pioggia,
sanguinante giorno di volontà a malapena intravista:
dietro la tendina di canne, nella fanghiglia,
con le dita dei piedi irrigidite nel dolore
come un piccolo animale tremante:
ma tu non sei piccolo e i tuoi tremori sono di piacere,
giorno rivestito con la forza del volere,
intirizzito e immobile in una fanghiglia che forse non è
di questo mondo, scalzo in mezzo al sogno che trascorre
dai nostri cuori fino ai nostri bisogni,
dall’ira fino al desiderio: tendina di canne
che si apre e ci insozza e ci abbraccia.

Roberto Bolano

Aleciccio
25-June-2014, 14:37
Ecco, guarda ti regalo questa
luce, dopo la pioggia,
luce lavata smarrita
in un mondo annegato.

Chandra Livia Candiani

daniela
22-September-2014, 23:48
Pioggia

Mi sono svegliato stamattina con
una gran voglia di restare a letto tutto il giorno
a leggere. Ho cercato di combatterla per un minuto.

Poi ho guardato fuori dalla finestra alla pioggia.
E mi sono arreso. Mi sono affidato totalmente
alla custodia di questa mattinata piovosa.

Rivivrei la mia vita un'altra volta?
Rifarei gli stessi imperdonabili errori?
Si, se appena potessi, si. Li rifarei.

Raymond Carver

Claire
12-November-2014, 10:43
La voce della pioggia

E tu chi sei? chiesi alla pioggia che scendeva dolce,
e che, strano a dirsi, mi rispose, come traduco di seguito:
sono il Poema della Terra, disse la voce della pioggia,
eterna mi sollevo impalpabile su dalla terraferma e dal
mare insondabile,
su verso il cielo, da dove, in forma labile, totalmente
cambiata, eppure la stessa,
discendo a bagnare i terreni aridi, scheletriti, le distese di
polvere del mondo,
e ciò che in essi senza di me sarebbe solo seme, latente,
non nato;
e sempre, di giorno e di notte, restituisco vita alla mia
stessa origine, la faccio pura, la abbellisco;
(perché il canto, emerso dal suo luogo natale, dopo il
compimento, l’errare,
sia che di esso importi o no, debitamente ritorna con
amore.)

Walt Whitman

Claire
29-April-2015, 13:49
Sono la pioggia e vado
scalza di terra in terra.
Il vento gioca tra i miei capelli
con la sua snella mano bruna.

La mia sottile veste di ragnatela
è più grigia del grigio dolore.
Sono sola. Soltanto qui e là
gioco con un cerbiatto malato.

Nei fili che tengo in mano
sono infilate
tutte le lacrime che mai
pallida bocca di fanciulla pianse.

Le ho tutte rubate nel cuore della notte
a snelle fanciulle,
quando, mano nella mano col desiderio,
attendevano ansiose sul lungo sentiero.

Sono la pioggia e vado
scalza di terra in terra.
Il vento gioca tra i miei capelli
con la sua snella mano bruna.

Rupert
29-April-2015, 18:10
Sono la pioggia e vado
scalza di terra in terra.
Il vento gioca tra i miei capelli
con la sua snella mano bruna.

La mia sottile veste di ragnatela
è più grigia del grigio dolore.
Sono sola. Soltanto qui e là
gioco con un cerbiatto malato.

Nei fili che tengo in mano
sono infilate
tutte le lacrime che mai
pallida bocca di fanciulla pianse.

Le ho tutte rubate nel cuore della notte
a snelle fanciulle,
quando, mano nella mano col desiderio,
attendevano ansiose sul lungo sentiero.

Sono la pioggia e vado
scalza di terra in terra.
Il vento gioca tra i miei capelli
con la sua snella mano bruna.

Grazie Claire per questa splendida e incredibilmente triste poesia di una geniale ragazza ebrea rumena di lingua tedesca vissuta nel più sbagliato dei mondi possibili.
Pesia scritta nel 1941. Nel 1942 Selma Meerbaum-Eisinger muore di tifo nel campo di concentramento di Michajlovka.


https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=SzzMVcvYLuI

Claire
06-May-2015, 11:00
Grazie Claire per questa splendida e incredibilmente triste poesia di una geniale ragazza ebrea rumena di lingua tedesca vissuta nel più sbagliato dei mondi possibili.
Poesia scritta nel 1941. Nel 1942 Selma Meerbaum-Eisinger muore di tifo nel campo di concentramento di Michajlovka.


Ciao Rupert, sono io che ringrazio te per aver apprezzato questa poesia. Mi fa anche piacere sapere che è stata stimolo per ricordare o conoscere la triste storia di Selma...poetessa in erba e cugina del grande Paul Celan nato anche lui a Cernowitz.
Di Selma non rimase nulla tranne un piccolo Album dove scriveva i suoi versi e che fortunatamente fu messo in salvo da una sua amica. Queste poesie, 57 per la precisione, sono state raccolte in un libro e pubblicate per la prima volta e in forma privata nel 1976 da un suo ex insegnante. In Italia il libro è stato editato da Mimesis Edizioni: Selma Meerbaum-Eisinger "Non ho avuto il tempo di finire." Poesie sopravvissute alla Shoah. Cura e traduzione di Adelmina Albini e Stefanie Golisch.

daniela
25-August-2015, 23:43
Morte di una stagione

Piovve tutta la notte
Sulle memorie dell'estate.
Al buio uscimmo
Entro un tuonare lugubre di pietre
Fermi sull'argine reggemmo lanterne
A esplorare il pericolo dei ponti.
All'alba pallidi vedemmo le rondini
Sui fili fradice immote
Spiare cenni arcani di partenza
E le specchiavamo sulla terra
Le fontane dai volti disfatti.

Fernanda Pivano

daniela
07-April-2016, 23:12
PIOGGIA D’APRILE

Una scossa di pioggia a mezzogiorno
Immolla l’aria dolce e brilla al sole
Ramingo di questo mese piovorno,
E il suon delle campane ora mi vuole
Alla finestra, all’aria dolceacerba.
Nei boschi sole e acqua mostran viole,
Imperlano le primole fra l’erba;
Terra e stagion si sciolgon dall’inverno.
La mente pigra e allegro il cuor non serba
Cruccio del tempo che fugge nell’eterno.

Riccardo Bacchelli

Enribello
17-November-2017, 10:27
Pomeriggio di sete
piove sulle strade
dietro quello che scrivo
sempre c’è pioggia.
La musica apre una sfera
dove entrano e
escono i fantasmi
che non ho visto
cessa la gravità
sotto i suoi stivali bagnati
e piove
dentro.


Santiago Espinosa


http://www.ursiniphotography.com/uploads/1/1/0/5/11055496/5413085.jpg

daniela
23-November-2017, 22:43
Temporale

Passando, s’incontra all’improvviso qui la vecchia
quercia gigantesca, alce pietrificato dalla
chioma sconfinata sulla fortezza nero-verde
http://www.poesia.it/spazia/oriztras.gifdel mare di settembre.
Temporale del nord. È il tempo in cui maturano
grappoli di nespole. Vegliando al buio si sentono
scalpitare le costellazioni alle loro poste
http://www.poesia.it/spazia/oriztras.gifin alto sopra l’albero.

Tomas Tranströmer