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mancinerie
20-August-2012, 12:05
Ciao!

Ieri sera mi è tornato un verso di una poesia che dovrebbe fare così:

"la cena era semplice ma noi eravamo bellissimi"

non ricordo altro e non riesco a ritrovarla, qualcuno mi può aiutare?

Grazie fin d'ora
Fra

Rosy
20-August-2012, 15:54
Ciao!

Ieri sera mi è tornato un verso di una poesia che dovrebbe fare così:

"la cena era semplice ma noi eravamo bellissimi"

non ricordo altro e non riesco a ritrovarla, qualcuno mi può aiutare?

Grazie fin d'ora
Fra Cavolo. Ti aiuterei più che volentieri, ma se tu hai già provato a digitare quelle parole e non esce nulla, non so come potrei... ciao!

daniela
22-August-2012, 22:24
Ciao!

Ieri sera mi è tornato un verso di una poesia che dovrebbe fare così:

"la cena era semplice ma noi eravamo bellissimi"

non ricordo altro e non riesco a ritrovarla, qualcuno mi può aiutare?

Grazie fin d'ora
Fra

Non mi dice nulla, ho provato a cercare con google ma è stato inutile.
Mi spiace, mi arrendo.

mancinerie
23-August-2012, 12:04
Può darsi che anche il mio ricordo sia sbagliato.
Purtroppo l'avevo salvata nei segnalibri e quando mi si è fritto l'harddisk ho perso la pagina.

Grazie dei tentativi.

mancinerie
05-September-2012, 15:20
Stai vicino alla finestra mentre le luci ammiccano
lungo la strada. Da qualche parte un tram, che porta
a casa commesse e impiegati, passa sferragliando in questa
sera del Sabbath. Un gatto nel cortile piange
perché trova il bidone dell’immondizia chiuso; gli strilloni
iniziano il loro giro che trasforma omicidi in penny.
Siamo chiusi in casa, per un po’ al sicuro, salvi
fino a domani. Ti sfili il vestito, ti arrotoli
le calze, attenta a non smagliarle. Nuda ora,
soffice luce su soffice carne, ti fermi
un attimo; ti volti di fronte a me –
sorridi come sanno fare solo le donne
che hanno giaciuto a lungo con il loro amante
uscendone più vergini.
La nostra cena è semplice, ma noi siamo meravigliosi.

Kenneth Patchen

Aleciccio
05-September-2012, 16:18
Stai vicino alla finestra mentre le luci ammiccano
lungo la strada. Da qualche parte un tram, che porta
a casa commesse e impiegati, passa sferragliando in questa
sera del Sabbath. Un gatto nel cortile piange
perché trova il bidone dell’immondizia chiuso; gli strilloni
iniziano il loro giro che trasforma omicidi in penny.
Siamo chiusi in casa, per un po’ al sicuro, salvi
fino a domani. Ti sfili il vestito, ti arrotoli
le calze, attenta a non smagliarle. Nuda ora,
soffice luce su soffice carne, ti fermi
un attimo; ti volti di fronte a me –
sorridi come sanno fare solo le donne
che hanno giaciuto a lungo con il loro amante
uscendone più vergini.
La nostra cena è semplice, ma noi siamo meravigliosi.

Kenneth Patchen

E direi che la ricerca valeva la pena farla! Grazie come sempre per le poesie che condividi..