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Elvira Coot
02-May-2012, 15:19
Ho iniziato questo 2012 con una lettura davvero piacevole, "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" di Jonas Jonasson. :)

Trama: "Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna. Allan, però, decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo che, non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l'arzillo vecchietto."

Il libro si snoda su due piani temporali: la fuga e l'incontro con altri strambi personaggi e la storia della vita di Allan, piena di esilaranti e improbabili avventure. Il centenario in pantofole si attira immediatamente le simpatie del lettore fino all'ultima pagina, in un finale che lascia tutti soddisfatti.


Continuo con "Il bambino che fumava le prugne" di Luca Ciarabelli :(

Trama: "Il tenente Santo Ateo Miserino Bonarroti vive e lavora a Ravenna da 16 anni e 7 mesi, vive da solo e non è mai riuscito ad integrarsi nella città abbattuta da un'afa che non dà tregua, esalata dall'intrico delle vicine paludi. Dorme pochissimo e all'alba fa visita al vecchio Porfirio, pescatore stregone-eremita che vive in una baracca sugli acquitrini. Frequenta in solitudine un circolo filosofico. Passa le giornate in un ufficio dimenticato, dove insieme al brigadiere Taroni, attende vanamente uno squillo di telefono che lo sottragga all'umida immobilità. Finché un giorno, dopo 16 anni e 7 mesi di questa vita, viene trovato il cadavere di Asmodeo Baldini, archeologo dilettante, precipitato da un'impalcatura eretta nella chiesa di Sant'Apollinare mentre furtivamente era intento a picconare il mosaico che raffigurava il palazzo del re goto Teodorico. L'autopsia rivelerà che a uccidere Baldini è stato un misterioso veleno ottenuto dal seme delle prugne."

Non mi ha convinto. Il linguaggio locale ha dato una bella nota di simpatia alla narrazione, ma i frequenti inserti di filosofia non mi sono piaciuti, la filosofia non è il mio forte, proprio per niente!

dolores
02-May-2012, 15:40
Bella iniziativa - Elvira - quella di proporci le tue letture con un breve commento ;)

"Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" mi incuriosce molto. Ne ho letto commenti favorevoli e sapere che è piaciuto anche a te lo fa finire dritto nella mia "lista dei desideri". Grazie! :D

Elvira Coot
03-May-2012, 07:49
"Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" mi incuriosce molto. Ne ho letto commenti favorevoli e sapere che è piaciuto anche a te lo fa finire dritto nella mia "lista dei desideri". Grazie! :D

Vedrai, Dolores, che ti strapperà parecchi sorrisi! Questo è il primo (e finora ultimo) libro di Jonasson, ma quando scriverà qualcos'altro, lo leggerò volentieri. Ho letto su internet che dal libro verrà tratto un film: non me lo voglio perdere!

Continuo le mie letture con "Il gioco delle tre carte" di Marco Malvaldi :lol:

Trama: "Ritorna la squadra di investigatori del BarLume di Pineta, detto anche "l'asilo senile". A parte il barista Massimo e la sua banconista, la bella e comprensiva Tiziana, il più giovane del gruppo è Aldo, ultrasettantenne gestore dell'osteria Boccaccio. Seguono Nonno Ampelio, Pilade, il Del Tacca del Comune, il Rimediotti. La loro attività, unica, più che principale, si svolge nel presidiare il BarLume e, dietro il paravento della partita a carte, passare al setaccio tutti gli avvenimenti di Pineta, in un pettegolezzo toscano senza eufemismi e senza ritrosie. Qualche volta resta nelle maglie fitte della rete, un fatto criminale. In realtà è Massimo, pronto all'intuizione ma svogliato all'azione, che è spinto a investigare, richiesto casualmente dal commissario Fusco. Nel corso di un congresso, viene ucciso un professore giapponese. La chiave del mistero è in un computer che in apparenza non contiene niente di significativo."

Malvaldi sta decisamente migliorando, la trama "gialla" è più impenetrabile e l'assassino non si capisce subito. Comunque c'è poco da fare, a me piacciono i vecchetti terribili, mi fanno ridere, mi tengono compagnia, sono simpatici! E la parlata toscana (sempre comprensibile, mai astrusa o faticosa) non me ne stancherei mai. In una recente intervista, Malvaldi ha dichiarato di voler chiudere la serie per non essere ripetitivo e annoiare i lettori, io spero che ci ripensi, i vecchietti mi mancherebbero!

Elvira Coot
04-May-2012, 07:59
Nuovo libro: "Zia Antonia sapeva di menta" di Andrea Vitali :D

"Aglio, cipolle, rape, ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa!" Suor Speranza ne è sicura: nel minestrone che ha distribuito ai pazienti della Casa di Riposo di Bellano l'aglio non l'ha fatto mettere di sicuro. Allora come mai Ernesto Cervicati, entrando nella stanza di zia Antonia, ha sentito quell'odore, invece dell'aroma inconfondibile e fresco della menta? Ernesto conosce bene il rassicurante profumo delle mentine di cui è golosa la sua anziana parente. Certo meglio di suo fratello Antonio, che della zia non ha mai voluto saperne. Ernesto invece aveva accolto zia Antonia in casa sua e l'aveva accudita per tre anni, finché lei aveva deciso di trasferirsi all'ospizio. Quel sorprendente odore d'aglio è un piccolo enigma. A indagare, oltre a Ernesto e all'energica suor Speranza, si ritrova anche il dottor Fastelli, medico dal carattere gioviale ma di grande sensibilità."

In effetti, come dicono in molti, le storie di Vitali dopo un po' cominciano ad assomigliarsi tutte. Sì, è vero, però a me piacciono lo stesso, anche se negli ultimi libri ho notato meno storie (e meno pagine). Ma sono sempre piacevolissime da leggere, per i personaggi, per i nomi :lol: e per l'atmosfera di un tempo che non c'è più.

Elvira Coot
08-May-2012, 07:44
"Il re dei giochi" di Marco Malvaldi :D

Trama: Il re dei giochi è il biliardo nuovo all'italiana giunto al BarLume. Ampelio il nonno, Aldo l'intellettuale, il Rimediotti pensionato di destra, e il Del Tacca del Comune vi si sono accampati e da lì sezionano con geometrica esattezza gli ultimi fatti di Pineta. Tra cui il terribile incidente della statale. È morto un ragazzino e sua madre è in coma profondo. Sono gli eredi di un ricchissimo costruttore. La madre è anche la segretaria di un uomo politico impegnato nella campagna elettorale. Non sembra un delitto. Manca il movente e pure l'occasione. Ma la donna muore in ospedale, uccisa in modo maldestro. E sulle iperboliche ma sapienti maldicenze dei quattro ottuagenari cala, come una mente ordinatrice, l'intuizione logica del "barrista", investigatore per amor di pace."

Questa nuova puntata nella saga dei pensionati di Pineta regala qualche ora spensierata e gustosa, l'intreccio è buono, la scrittura scorrevole e il sorriso assicurato.
Il terribile Ampelio, con le sue uscite imprevedibili, è il personaggio che mi piace di più! :lol:

Elvira Coot
10-May-2012, 15:24
"I contendenti" di John Grisham :D

Trama: "Oscar Finley e Wally Figg sono due avvocati di Chicago soci di un piccolo studio legale. Cercano di rimediare clienti come possono, perlopiù offrendo la loro consulenza "su misura" in divorzi lampo o alle vittime dei frequenti incidenti d'auto all'incrocio vicino al loro ufficio. I due tirano avanti più o meno dignitosamente nella speranza di imbattersi in una causa che li renda finalmente ricchi. Il tran tran viene bruscamente stravolto il giorno in cui da loro irrompe David Zinc, giovane e rampante avvocato che fino a poche ore prima lavorava in uno dei più rinomati studi legali della città. Deciso a cambiare vita è arrivato lì, chiedendo di essere assunto. Sembra decisamente un segno del destino perché proprio in quei giorni ai tre si presenta l'opportunità della vita: un caso scottante che riguarda un'importante industria farmaceutica e che può farli diventare finalmente ricchi. A quanto pare fama e soldi sono dietro l'angolo, ma è tutto troppo bello per essere vero e, quasi senza rendersene conto, Oscar, Wally e David si troveranno alle prese con un processo che rischia di stritolarli, dove sono in gioco miliardi di dollari e in cui i più agguerriti avvocati dei migliori studi legali si sfidano in una guerra all'ultimo sangue.


Ecco un altro autore che mi piace molto e del quale ho letto svariati libri, è John Grisham. Con questo suo "I contendenti" è riuscito a interessarmi ancora una volta, con personaggi ai quali ci si affeziona volentieri. Si arriva all'ultima pagina in un attimo!

Elvira Coot
14-May-2012, 21:40
"Venivamo tutte per mare" di Julie Otsuka :roll:

Trama: "Una voce forte, corale e ipnotica racconta la vita straordinaria di queste donne, partite dal Giappone per andare in sposa agli immigrati giapponesi in America, a cominciare da quel primo, arduo viaggio collettivo attraverso l'oceano. È su quella nave affollata che le giovani, ignare e piene di speranza, si scambiano le fotografie dei mariti sconosciuti, immaginano insieme il futuro incerto in una terra straniera. A quei giorni pieni di trepidazione, seguirà l'arrivo a San Francisco, la prima notte di nozze, il lavoro sfibrante, la lotta per imparare una nuova lingua e capire una nuova cultura, l'esperienza del parto e della maternità, il devastante arrivo della guerra, con l'attacco di Pearl Harbour e la decisione di Franklin D. Roosevelt di considerare i cittadini americani di origine giapponese come potenziali nemici."

Mi ha attirata subito! Appena ho letto i primi due capitoli allegati a "Il libraio" mi sono messa alla ricerca del libro. L'ho trovato molto particolare, un unico romanzo con dentro mille storie che si sommano, si intrecciano e si confondono. La prima parte è interessante e insolita, il finale è azzeccato e mi è piaciuto, ma la parte centrale mi ha parecchio annoiato. Per fortuna verso la fine ha ripreso quota e si è meritato un giudizio abbastanza positivo.
L'ho trovato molto freddo, e poco coinvolgente, ma in generale lo consiglio, perchè ha il pregio di farci conoscere una parte di storia sconosciuta ai più.

Elvira Coot
18-May-2012, 17:27
Sempre in marzo, ho letto "Senza appello" di James Patterson :D

Trama: "Colpisce a caso, indiscriminatamente. Uccide giovani mamme e i loro bambini nei parcheggi dei centri commerciali, nei parchi, ovunque riesca a sorprendere le sue vittime ignare e indifese. Unico indizio: una sigla misteriosa tracciata con il rossetto accanto ai corpi senza vita. Chi è il Killer del Rossetto? Qual è il suo orribile disegno di morte? San Francisco è nel panico e già i media invitano la popolazione a girare armata, pronta all'estrema difesa. Lindsay Boxer brancola nel buio, mentre deve risolvere con altrettanta urgenza un altro caso: un abilissimo ladro di gioielli, che finora si è limitato a svuotare le casseforti dei ricchi della città, durante un furto abbia spietatamente ucciso la moglie di un famoso attore che ora proclama il suo dolore e chiede giustizia. Lindsay deve ancora una volta mettere da parte la sua vita privata, il suo legame sentimentale con Joe, per gettarsi nelle indagini, arrivando a rischiare la vita in prima persona..."

Si nota molto che mi piacciono le saghe? Questa ultima puntata delle avventure delle ragazze del Club Omicidi è appassionante come le precedenti, molto discorso diretto, poche descrizioni, ritmo serrato senza momenti morti, un classico di James Patterson, lo scrittore più venduto al mondo.


"Utili consigli per il buon investigatore" di Alexander McCall Smith :D

Trama: "La signora Ramotswe e la sua assistente Grace Makutsi, gli unici due investigatori in gonnella di tutto il Botswana, hanno modi ben diversi di prendere la vita. Conciliante l'una e permalosissima l'altra, difficilmente troverebbero l'equilibrio con cui gestiscono la Ladies' Detective Agency N.l se non avessero un mentore: quel Clovis Andersen, autore dei Principi dell'indagine privata, che fornisce soprattutto considerazioni spicciole. Stavolta però è dura. Un'amica nei guai ricorre al loro aiuto: come dirle che il manuale suggerisce di non accettare incarichi da conoscenti e famigliari? Tuttavia, Precious Ramotswe ha una regola che vince su ogni altra: ascolta sempre quel che le dice il cuore. Eccola allora invischiata in una storia di tradimenti e insoddisfazioni coniugali... L'infelicità però serpeggia anche tra le persone che le sono più vicine. L'occhialuta ed efficiente signorina Makutsi subisce un grave affronto, e per distrarla la signora Ramotswe la porta con sé in un irresistibile viaggio nel selvaggio nord. Le due donne partono in un'avventura on the road da cui torneranno sempre più amiche."

Tanto per cambiare, ecco un' altra serie che seguo assiduamente, le avventure della Precious Ramotswe e dei coloratissimi personaggi che le gravitano intorno. Non si tratta certo di trame mozzafiato, spesso le indagini sono solo lo spunto per le riflessioni e i pensieri della protagonista. Ma si tratta di una di quelle persone che si starebbero ad ascoltare per ore, tanto le loro paroli sono piacevoli e interessanti.
Straconsigliatissimo.

Elvira Coot
26-May-2012, 12:36
Letture di aprile

"Un anello da tiffany" Lauren Weisberger :D

trama: "Leigh Eisner, newyorchese trentenne dalla vita apparentemente perfetta, è un'editor in carriera in una casa editrice, fidanzata a un uomo che tutti le invidiano, vive in un appartamentino a Manhattan davanti all'Empire State Building e adora dedicare la prima sera della settimana al totale relax. Nessuno oserebbe mai disturbarla, né il fidanzato, né Adriana ed Emmy, le amiche di sempre, abituate da tempo alle sue rigidità. Ecco perché, quando proprio un lunedì sente bussare alla porta, Leigh si fa prendere dal panico. Ma una figura accovacciata sul pianerottolo attira la sua attenzione: è Emmy, in lacrime, che, dopo essere stata raggiunta anche da Adriana, racconta di essere stata scaricata dal fidanzato a favore della giovane e illibata personal tranier, che lei stessa gli aveva presentato. È la goccia che fa traboccare il vaso e, tra kleenex e mojito, le amiche sanciscono un diabolico patto: dopo aver sopportato per anni i più beceri tradimenti nella speranza che il fedifrago si decidesse a compiere il grande passo, la timida Emmy dirà addio alla sua morigeratezza e per un anno, dovrà cambiare più uomini che scarpe, Mentre Adriana, grande seduttrice, dovrà imparare ad avere una relazione stabile. Leigh resta esclusa dalla gara, ma quando il diavolo ci mette la coda..."

Carino! La scrittura è scorrevole, la trama piacevole e non scontata. Non è il libro che cambia la vita, ma regala qualche ora di leggerezza. Purtroppo il tutto è stato funestato dal personaggio di Adriana, l'ho trovata viziata e antipatica


"Papà Gambalunga" Jean Webster :D

trama: "Terminate le scuole, Judy sembra destinata a rimanere nell'orfanotrofio come istitutrice, ma un ignoto e ricco membro del consiglio dell'istituto decide di diventare suo tutore e le offre la possibilità di frequentare l'università. L'ignoto benefattore, che si fa chiamare John Smith, cambierà la vita di Judy."

Ogni tanto mi piace rituffarmi nell'infanzia e mi rileggo volentieri qualche libro del tempo che fu (li ho ancora tutti!) Questo mi piace particolarmente, il libro è stato scritto nel 1912, però Judy è un'eroina moderna che non mira al matrimonio, ma studia e si impegna per guadagnare i soldi necessari a ripagare il suo benefattore: straordinaria, vero?

"L'incendiario" Lin Anderson :(

trama: "Edimburgo. Una terribile serie di incendi dolosi sconvolge la città. Una giovane donna senza fissa dimora rimane uccisa, e Rhona MacLeod, medico legale, viene chiamata da Glasgow a esaminare il corpo orribilmente dilaniato dalle fiamme. A condurre le indagini è l'ispettore Macrae, un uomo collerico e notoriamente misogino, che sembra volerla mettere in difficoltà a tutti i costi - e Rhona è altrettanto determinata a dimostrare quanto vale. Ma a poco a poco, tra i due viene a crearsi una strana alchimia, un'intesa così coinvolgente da distrarre la loro attenzione da un pericoloso assassino. Un assassino che è capace di tutto, anche di insinuarsi silenziosamente nelle loro vite...

No, non mi è piaciuto. Ci sono dei buchi nella storia, certi personaggi fanno cose assurde che non si capiscono e alla fine non tutti i fili vengono riannodati. Non può piacermi un libro che si conclude lasciando dei fili penzoli.

Elvira Coot
26-May-2012, 12:47
"Una vita da infiltrato" Giorgio Sturlese Tosi :D

"Chi lavora nelle forze dell'ordine sa di rischiare la vita, ma non tutti gli incarichi sono ugualmente pericolosi. Ci sono poliziotti, carabinieri, finanzieri per cui ogni giorno un solo passo falso può significare la morte. Sono gli infiltrati, agenti speciali con licenza di mentire per lavoro e spacciarsi per l'opposto esatto di quello che rappresentano nella vita reale; professionisti selezionati che possono infiltrarsi in un contesto criminale, fingersi trafficanti, spacciatori, zingari o persino killer. Il loro contributo, finora rimasto segreto, è stato fondamentale in operazioni diverse: dall'arresto di criminali come Bernardo Provenzano e Giovanni Strangio al sequestro di quintali di cocaina, all'individuazione di mandanti ed esecutori dell'omicidio di Maurizio Gucci."

Pensando agli agenti infiltrati, vengono sempre in mente i telefilm americani: c'è molta suspance, ma alla fine della puntata tutto si risolve. Questa invece è vita vera, questi agenti sono i nostri vicini, i nostri amici, i nostri parenti, persone che conosciamo che rischiano la vita ogni giorno, non solo la loro, ma spesso anche quella delle loro famiglie. Ho letto questo libro con il cuore in gola, ma anche nutrendo molta ammirazione per questi agenti, che non solo hanno dimostrato coraggio e sangue freddo, ma sono riusciti in ogni situazione a inventarsi qualcosa per uscire dalle situazioni più disparate.
Consigliato.

Elvira Coot
28-May-2012, 18:07
"Confessioni di una mamma pigra" Muffy Mead-Ferro :(

Trama: "I genitori che non vogliono trasformare i loro figli in "superfigli" hanno finalmente un'alternativa: il mondo delle mamme "pigre", dove i bambini imparano ad arrangiarsi da soli e i genitori sono più equilibrati. Le mamme pigre dicono "no" a tutte le filosofie che compromettono la capacità dei bambini di pensare autonomamente. Dicono "sì" a risparmiare tempo e denaro non mettendosi in competizione con genitori che impongono ai propri figli di eccellere a scuola, come nello sport e nel tempo libero. E dicono assolutamente "sì" ad avere una vita propria, sapendo che ciò li renderà dei genitori migliori. Questo libro spiritoso e provocatorio in realtà è un invito serissimo a considerare i bisogni effettivi dei propri figli."

Non mi ha convinto, mi è sembrato che l'autrice peccasse di presunzione, un po' come dire "solo io so come crescere un bambino". Da una parte sono d'accordo sul fatto che bisogna lasciare che i figli facciano la loro strada e imparino da soli a prendere decisioni e ad assumersi la responsabilità dei propri errori, quello che non mi è piaciuto è il modo di porsi dell'autrice.

Elvira Coot
30-May-2012, 14:03
"La voce veniva dal fiume" - Tim Griggs :D

Trama: Matt Silver, superstar del rock, dalla vita ha avuto talento, successo, ricchezza. E due splendide gemelle, figlie di un amore fragile, di un matrimonio ormai giunto al capolinea. E' la notte di Natale quando Matt fa inaspettatamente ritorno nella sua grande villa di Londra. Ad accoglierlo c'è la moglie, piena di rabbia e di alcol. D'impulso carica le bambine in macchina e parte sgommando. E' un gesto dalle conseguenze tragiche. Matt non può sapere che quella notte lo attende l'incontro con il suo destino, e da quel momento nulla sarà come prima. E mentre la polizia indaga sul drammatico incidente che ha coinvolto una delle più popolari star del rock, emergono risvolti inquietanti e misteriosi."

Dal titolo pareva un libro vagamente inquietanze, con risvolti esoterici, m'immaginavo una storia di fantasmi o medium, invece è una storia normale, di due personaggi e delle loro storie che un giorno si dividono per prendere strade diverse. Si legge bene e nonostante si salti da una storia all'altra è scorrevole e le pagine non pesano.
Il finale ci sta bene ed è coerente, io però l'avrei voluto diverso.

Elvira Coot
30-May-2012, 14:59
E' chiaro che se qualcuno desidera rispondermi, può farlo tranquillamente! ;)

dolores
09-June-2012, 10:17
"Una vita da infiltrato" Giorgio Sturlese Tosi :D

"Chi lavora nelle forze dell'ordine sa di rischiare la vita, ma non tutti gli incarichi sono ugualmente pericolosi. Ci sono poliziotti, carabinieri, finanzieri per cui ogni giorno un solo passo falso può significare la morte. Sono gli infiltrati, agenti speciali con licenza di mentire per lavoro e spacciarsi per l'opposto esatto di quello che rappresentano nella vita reale; professionisti selezionati che possono infiltrarsi in un contesto criminale, fingersi trafficanti, spacciatori, zingari o persino killer. Il loro contributo, finora rimasto segreto, è stato fondamentale in operazioni diverse: dall'arresto di criminali come Bernardo Provenzano e Giovanni Strangio al sequestro di quintali di cocaina, all'individuazione di mandanti ed esecutori dell'omicidio di Maurizio Gucci."

Pensando agli agenti infiltrati, vengono sempre in mente i telefilm americani: c'è molta suspance, ma alla fine della puntata tutto si risolve. Questa invece è vita vera, questi agenti sono i nostri vicini, i nostri amici, i nostri parenti, persone che conosciamo che rischiano la vita ogni giorno, non solo la loro, ma spesso anche quella delle loro famiglie. Ho letto questo libro con il cuore in gola, ma anche nutrendo molta ammirazione per questi agenti, che non solo hanno dimostrato coraggio e sangue freddo, ma sono riusciti in ogni situazione a inventarsi qualcosa per uscire dalle situazioni più disparate.
Consigliato.

Mi hai molto incuriosita con questo commento. Non conoscevo né l'autore, né il libro... ma me lo procurerò e ti saprò dire. ;)
Grazie Elvira. Questo thread mi piace molto... sto pensando di copiare la bella idea che hai avuto :D

Elvira Coot
09-June-2012, 17:46
Questo thread mi piace molto... sto pensando di copiare la bella idea che hai avuto :D

Ciao,Dolores, io ti leggerò molto volentieri e gratterò le orecchie al tuo nuovo avatar! ;)

dolores
09-June-2012, 22:07
Ciao,Dolores, io ti leggerò molto volentieri e gratterò le orecchie al tuo nuovo avatar! ;)



:lol::lol::lol:

Elvira Coot
18-June-2012, 07:47
"La cucina degli ingredienti magici" - Jael McHenry :D

Trama: "Ginny ha ventisei anni, è timida, intelligente, veste sempre di nero, dice quello che pensa e non tollera un sacco di cose: i rumori forti, per esempio, oppure l'etichetta sui vestiti. Non si lascia toccare da nessuno e se qualcuno per sbaglio sfiora il suo braccio si ritrae bruscamente o si mette ad urlare. Perché lei normale non ci si sente, a volte. Perché lei si sente invisibile, spesso. E quando è spaventata si perde nella realizzazione immaginaria di ricette oppure si tuffa nell'armadio a muro. Ora che la mamma l'adorato papà non ci sono più, resta sola in una casa ormai troppo grande con una sorella, Amanda, che si ostina a volerla mettere in vendita. Ginny preferisce il web alla vita reale perché così si sente protetta e più facilmente riesce a trovare risposte pertinenti da dare. Ginny ha una grande passione: cucinare. Quando si sente sola, quando ha paura o è arrabbiata si rifugia in ricette immaginarie e tutto passa. Al funerale dei suoi genitori scopre che la ricetta della ribollita riporta in vita il fantasma della nonna che le lascerà un messaggio"

Mi è piaciuta proprio la storia di questa ragazza che si ritrova di punto in bianco senza punti di riferimento, senza le persone che le davano forza e sicurezza. Non si può non provare affetto e tenerezza vedendola cercare di scoprire in se stessa il modo di andare avanti, di ricostruire il passato della sua famiglia e da lì ripartire per costruire il suo futuro. Per tutto il libro mi veniva voglia di abbracciarla (anche se lei non avrebbe gradito!), ma non ho potuto fare altro che limitarmi a fare il tifo per lei!
E' scorrevole, si legge in poco tempo e lascia un buon sapore in bocca.


"La trama del matrimonio" Jeffrey Eugenides :(

Trama: "Madeleine Hanna era l'unica laureanda a non aver capito. Siamo, significativamente, all'inizio degli anni Ottanta, e mentre tutti gli altri attorno a lei leggono Roland Barthes e studiano lo strutturalismo, Madeleine rimane felicemente attaccata a Jane Austen, George Eliot e Henry James. Madeleine è la studentessa perfetta e avvenente la cui vita amorosa non è mai stata all'altezza delle proprie aspettative. Ma ora, all'ultimo anno di università, decide di cedere al fascino di Léonard Bankhead, un giovane dallo strano carisma che soffre di profonde crisi depressive, fino a convincersi di esserne davvero innamorata. Ma ricompare anche all'improvviso Mitchell Grammaticus, un vecchio amico che ha preferito dedicarsi allo studio delle religioni, ossessionato dall'idea che Madeleine è la donna della sua vita."

Non ce l’ho fatta. Non mi ha preso, una pagina dopo l’altra la storia mi era estranea e non mi ha appassionato. Sono rimasta indifferente alle emozioni della protagonista. Dopo un centinaio di pagine, l’ho abbandonato. E dire che in giro ho letto recensioni entusiastiche su questo libro … mah!

Elvira Coot
21-June-2012, 21:31
proseguo con le letture di maggio

"Scelera" Danila Comastri Montanari :D
Trama: "Tre nuovi misteri per il senatore-detective Publio Aurelio Stazio, sullo sfondo dei luoghi più suggestivi dei Campi Flegrei. Un omicidio nell'esclusiva stazione termale di Baia, un delitto "sociale" connesso al mondo dei lavoratori portuali di Pozzuoli e un caso di pedofilia."

Leggo sempre volentieri gli scritti di questa autrice mia concittadina, sia la serie di Publio Aurelio Stazio, sia gli altri romanzi polizieschi. La scrittura è piacevolissima e gli intrighi sono buoni, i personaggi ben descritti e mi piace pure l'ambientazione.
 
"Dizionario delle cose perdute" Francesco Guccini :D
Trama: "Una volta, c'era la banana: non il frutto amato dai bambini, bensì l'acconciatura arrotolata che proprio i bimbi subivano e detestavano ma che veniva considerata imprescindibile dai loro genitori. I quali, per bere un buon espresso, dovevano entrare al bar e chiedere un "caffè caffè", altrimenti si sarebbero trovati a sorbire un caffè d'orzo. Una volta, per scrivere, si doveva dichiarare guerra ai pennini e uscire da scuola imbrattati d'inchiostro da capo a piedi. Una volta, si poteva andare dal tabacchino, comprare una sigaretta - una sola - e fumarsela dove meglio pareva: non c'erano divieti, e i non fumatori erano una gran brutta razza. Una volta, i bambini non cambiavano guardaroba a ogni stagione, andavano in giro con le braghe corte anche d'inverno. Una volta, si giocava tutto il giorno per strada e forse ci si divertiva anche di più. Una volta, al cinema pioveva... Con un poco di nostalgia, ma soprattutto con la poesia e l'ironia della sua prosa, Francesco Guccini posa il suo sguardo sornione su oggetti, situazioni, emozioni di un passato che è di ciascuno di noi, ma che rischia di andare perduto, sepolto nella soffitta del tempo insieme al telefono di bachelite e alla pompetta del Flit."

Ho qualche anno meno di Guccini ;) quindi questi oggetti li conosco, ma non di persona (beh, qualcuno sì … ehm … ). Questo libro, che si legge in poche ore, probabilmente piacerà di più ai meno giovani che ai giovani, per un simpatico tuffo nel passato e farà dire "Sì, sì, me lo ricordo, ne aveva uno la zia Giusmilda!"

Elvira Coot
26-June-2012, 17:06
"Il mio corpo elettrico" Lori Lansens :D :(

Trama: "Mary Gooch è ancora giovane, ma non si aspetta più molto dalla vita: non ha speranze, desideri, non cerca nulla. E’ una donna imprigionata in un corpo da obesa in cui non si riconosce ed è costretta a dipendere dal marito, suo unico sostegno. Ma il giorno del loro venticinquesimo anniversario di matrimonio lui non rientra a casa come ogni sera e Mary ci mette giorni a rendersi conto che il compagno protettivo e fedele che lei sta aspettando invano non tornerà più. Soltanto allora capisce che deve farcela da sola e si costringe a superare l'immobile passività di cui è stata a lungo prigioniera. Sarà il desiderio di scoprire la verità sull'inspiegabile abbandono da parte del marito a farle trovare la forza di ribellarsi alla sua apatia e spiccare il volo in un viaggio on the road oltre i confini della provincia canadese dove è nata e cresciuta, attraverso un'America totalmente diversa dalla sola realtà che lei conosce."

La storia mi è piaciuta e anche il modo di scrivere, l’idea è buona, la guarigione e la rinascita della protagonista sono molto coinvolgenti, però alla fine rimangono delle questioni irrisolte e questa è una cosa che proprio non mi va giù.

Elvira Coot
28-June-2012, 19:44
http://img811.imageshack.us/img811/9153/chiusoperferie.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/811/chiusoperferie.jpg/)

Elvira Coot
17-July-2012, 10:24
"Il quinto figlio" Doris Lessing :D

Trama: "Harriet e David a vevano sfidato tutto e tutti per avere la famiglia che desideravano, almeno sei o sette figli, una grande casa, mai soli e sempre circondati dall'affetto dei loro cari. Ma Harriet dopo 4 figli e nessun problema, si è resa conto immediatamente che la sua quinta gravidanza si rivelava strana, sin dai primi giorni. La nascita del piccolo e mostruoso Ben, conferma le sue paure. Tutto si trasforma nella vita familiare, anche il sentimento e la passione fortissima che legava David ed Harriet... è inevitabile quando si deve affrontare un grosso problema come quello di un figlio "diverso". Tutti vorrebbero che non fosse mai nato, mai venuto a turbare quel bellissimo equilibrio e invece Ben ormai è nato, esiste, e pretende attenzioni e soluzioni. Sembra che solo Harriet voglia salvare questo figlio sfortunato dalla sua triste sorte. Ovviamente il prezzo da pagare sarà alto, per salvare un figlio forse perderà gli altri quattro che non ritengono di dover sopportare la presenza di quel loro fratello quasi inumano..."

Libro breve (168 pagine), ma denso di emozioni contrastanti che si susseguono con l’avanzare della storia della vita di Harriet: all’inizio c’è gioia, allegria e ottimismo, poi all’improvviso l’arrivo di Ben cambia radicalmente lo scenario trasformandolo nel buio di una famiglia che si sfascia. E anche i lettori si dividono: Ben va salvato anche a costo di distruggere gli altri o va lasciato al suo destino?

"Una sposa conveniente" Elsa Chabrol :D

Trama: "Dal balcone di casa sua, Juliette (centouno anni, un mese e quattro giorni) tiene sotto controllo i movimenti di ciascuno dei nove anziani residenti a Pouligeac, uno sperduto villaggio di montagna nelle Alte Cevenne: Robert, detto il Petoso, di Franz il Crucco, di Martine la Svampita, di Léonie la Talpa, Ernest, Aurélie e sua madre la Vispetta, Ginette e Paulette, e infine c'è suo figlio Pierrot, il Piccinino. Un "ragazzo" di quarantasette anni, l'unico della sua generazione a essere rimasto in paese, per non lasciare sola la mamma. Pierrot è un generoso tuttofare, si occupa della spesa per gli anziani e di ogni sorta di riparazione e manutenzione nei loro vecchi casali: in altre parole, è una presenza vitale. Fin quando, all'improvviso, la madre viene meno, e lui decide di abbandonare il villaggio per cercare una moglie e farsi una famiglia in città. Come sopravvivere se Pierrot parte? Il gruppetto di anziani non si rassegna all'amara prospettiva di perdere il Piccinin e con un guizzo di folle intraprendenza i novelli cospiratori allestiscono una postazione Internet e riescono ad attirare in paese Tatiana, una ragazza russa in cerca di fidanzato"

Su consiglio della Daniela ho scovato questa piccola perla che mi è piaciuta moltissimo! Simpatico e frizzante, con trovate inattese e personaggi così ben delineati che fin dall’inizio non ho fatto fatica a riconoscerli. L’unica critica: il finale frettoloso in poche pagine, mi sarebbe piaciuta qualche riga in più.

Elvira Coot
17-July-2012, 10:55
"Il viaggio con Jane Austen" Laurie Viera Rigler :D

Trama: "Sto forse sognando? si chiede confusa Jane Mansfield, una fanciulla inglese di inizio Ottocento, risvegliandosi all'improvviso in un ambiente a lei del tutto estraneo. L'ultima cosa che ricorda è di essere caduta da cavallo. Sì, Jane aveva appena saputo del tradimento del suo fidanzato, quando era montata in sella ed era corsa via disperata, cadendo poi rovinosamente. Ma che cos'era successo dopo? Perché ora si è svegliata in una stanza che non ha mai visto prima, mentre due sconosciute dai capelli dipinti e dagli abiti troppo succinti le danno irrispettosamente del tu, millantando di essere sue amiche? E chi è lo strano individuo di nome Wes, che somiglia in modo incredibile al suo fidanzato fedifrago e che continua a chiamarla Courtney? Ben presto il mistero è svelato: Jane non sta affatto sognando, ma si trova intrappolata nei panni di Courtney nella caotica Los Angeles del Ventunesimo secolo. Un universo strabiliante in cui le signore pranzano in locande pubbliche senza accompagnatori e i protagonisti del suo romanzo preferito, "Orgoglio e pregiudizio", si agitano senza sosta dentro una scatola luminosa."
Dopo "Shopping con Jane Austen", nel quale Courtney Stone, dopo una sbornia, si risveglia nei panni di una signorina della Reggenza, ecco la storia inversa della fanciulla della Reggenza alle prese con cellulari, computer e automobili. E’ carino da leggere! Regala qualche ora di totale leggerezza.

"La vendetta di Siviglia" Matilde Asensi :D

Trama: "1606. Catalina Solís scruta l'orizzonte, mentre a bordo della Sospechosa fa rotta verso il Vecchio Mondo. Alla notizia che il padre adottivo Esteban Nevares è prigioniero nelle carceri reali di Siviglia, la bella Catalina, da poco rimasta vedova, ha lasciato l'isola di Margarita nei Caraibi per raggiungerlo. E scoprire che dietro il suo arresto c'è un nemico molto potente: la famiglia dei Curvo, commercianti senza scrupoli che si sono arricchiti con l'argento delle Americhe, e di cui Esteban conosce un infamante segreto. Ormai in punto di morte per le torture subite in carcere, il vecchio mercante fa giurare alla figlia di vendicarlo: fino a quando anche uno solo dei fratelli Curvo sarà in vita, la sua anima non avrà pace. Vincolata a questo giuramento di sangue, Catalina si appresta a mettere in atto la sua terribile vendetta. Lo farà con l'arma più potente: la seduzione. Aiutata da un'anziana curandera e da una fascinosa prostituta, introducendosi nei bordelli e nei salotti più influenti della Siviglia opulenta e incantatrice del Siglo de Oro. Catalina userà tutto il suo fascino e la sua astuzia per portare infine a compimento la promessa fatta al padre."

Piacevolissima sorpresa! Questa autrice ha uno stile accattivante, che cattura l'attenzione e non la lascia più fino all'ultima riga. Anche l'ambientazione è curata nei particolari e mi ha aiutato nell'immaginarmi questi personaggi di un'epoca della quale conosco poco. Questo libro è il secondo di una trilogia, quindi nelle prime pagine vengono riassunti a grandi linee gli avvenimenti di "Terra Ferma" (che vorrei leggere al più presto) e alcuni fili della trama vengono lasciati in sospeso in attesa del terzo libro (che ancora non è stato pubblicato). Però la lettura non ne risente e, dopo un paio di pagine ad un ritmo più lento, sono stata catturata dalle avventure di Catalina. Nell'attesa del terzo libro, mi sono segnata tutta la bibliografia dell'autrice spegnola, perchè merita.

Elvira Coot
02-August-2012, 16:22
"La carta più alta" Marco Malvaldi :D

Trama: "Non è che tutti gli anni possono ammazzare qualcuno per farvi passare il tempo", sbotta disperato Massimo il barrista. Ma è impossibile sottrarsi al nuovo intrigo in cui stanno per trascinarlo i quattro vecchietti del BarLume: nonno Ampelio, il Rimediotti, il Del Tacca del Comune, Aldo il ristoratore. Dalla vendita sottoprezzo di una villa lussuosa, i pensionati, investigatori per amor di maldicenza, sono arrivati a dedurre l'omicidio del vecchio proprietario, morto, ufficialmente, di un male rapido e inesorabile. Massimo il barrista, ormai in balìa dei vecchietti che stanno abbarbicati tutto il giorno al tavolino sotto l'olmo del suo bar nel paese immaginario e tipico di Pineta, al solito controvoglia trasforma quel fiume di malignità e di battute in una indagine."

Nuova riuscitissima prova per Marco Malvaldi, che come al solito mi sono letta in un sorso solo! Qualche digressione qua e là, ma il giudizio finale non ne risente.


"Notizie dall'Irlanda" - William Trevor :(

Si tratta di una raccolta di 13 racconti: un marito tradito che decide di incontrare l'amante della moglie; una ragazza che frequenta una sala da ballo di provincia alla mesta, sfiduciata ricerca di un marito; l'irrompere della tragedia in una tranquilla famiglia di contadini e il loro impatto sconvolgente con i moderni media; i viaggi d'affari a Dublino di un uomo apparentemente inappuntabile su cui un figlio adolescente dovrà far luce; un vecchio prete di campagna messo bruscamente a confronto con l'apparente insensatezza delle generazioni più giovani.

Diciamo che è ben scritto, questo sì. Ma non mi ha convinto perché ognuno di questi racconti è tristissimo … solitudine, adulterio, tradimenti, delusioni … no, non fa per me.

Elvira Coot
14-August-2012, 16:30
Luglio, complici le ferie, è stato un buon mese per le letture, piuttosto fruttuoso!

La lettrice dei destini nascosti - Adriana Asti :(

Augusta ha cinquant'anni e un unico amore: la casa, ereditata da una zia, in rue Ferou, a Parigi. Da anni ormai si è chiusa in una rassicurante solitudine fatta di libri e di passeggiate e non sente il bisogno di nient'altro. L'unica piccola distrazione che si concede sono i pomeriggi nell'istituto per ciechi, dove si occupa di leggere ai pazienti storie diverse ogni giorno: lì, solo la sua voce conta e Augusta non ha paura di essere respinta o, peggio, ignorata. Poi un giorno, durante uno dei tanti giri per le vie della città, Augusta legge un annuncio: è richiesta una lettrice per intrattenere una donna in rue Ferou. Così, decide di fare uno strappo alla regola e di proporsi per quel lavoro.

Già la storia è lenta e non ha il potere di attirare subito il lettore. In più ci sono parecchie parti in francese, non solo frasi qua e là ma interi paragrafi. Secondo me si poteva organizzare una traduzione (fra parentesi o a piè di pagina), di sicuro lo scarno glossario a fine libro non aiuta i lettori che, come me, non conoscono il francese. Sono stata costretta a piantarlo e non ho provato alcun rimpianto. Se non sapete il francese, lasciate perdere.
 
"Eva dorme" Francesca Melandri :D

È l'alba. Anche stanotte Eva non riesce a dormire. All'improvviso il telefono squilla, la voce debole di un uomo che la chiama con il soprannome della sua infanzia: è Vito. È molto malato, e vorrebbe vederla per l'ultima volta. Carabiniere calabrese in pensione, ha prestato a lungo servizio in Alto Adige negli anni Sessanta, anni cupi, di tensione e di attentati che non impedirono l'amore tra quello smarrito giovane carabiniere e la bellissima Gerda Huber, cuoca in un grande albergo, sorella di un terrorista altoatesino e soprattutto ragazza madre in un mondo ostile. Quando Vito è entrato nella sua vita, Eva la figlia bambina, ha provato per la prima volta il sapore di cosa sia un papà: qualcuno che ti vuole così bene che, se necessario, perfino ti sgrida. Sul treno che porta Eva da Vito morente compiremo anche un viaggio a ritroso nel tempo, dentro la storia tormentata dell'Alto Adige e della famiglia Huber.

Due storie che si intrecciano su due piani temporali: Eva oggi, adulta ed Eva ieri, bambina. Scorrevole, dolce, interessante, piacevole, appassionante con splendidi personaggi. Interessantissima la parte storica su un argomento che non conoscevo: la storia recente del Sud tirolo, dall'annessione all'Italia nel 1920, il programma di italianizzazione durante il Fascismo, gli anni degli attentati.

Elvira Coot
23-August-2012, 16:26
Agosto, complici le ferie di mio nipote, è stato un buon mese per le letture, piuttosto fruttuoso!


"La regina di Pomerania e altre storie di Vigata" Andrea Camilleri :D

Otto racconti imperdibili, tutti ambientati a Vigata nel classico periodo amato da Camilleri (fine ottocento, inzio novecento).

Magnifico Camilleri, come sempre.

"La donna che sbatteva nelle porte" Roddy Doyle :D

Paula Spencer, una giovane donna irlandese, cresce e diventa donna in una Dublino popolata da un'umanità cordiale, ma anche turbolenta e rissosa. Poi, all'improvviso, l'eccitante incontro con Charles. All'inizio è amore, l'aspettativa romantica; ma a poco a poco si innesca una spirale di violenza che arriverà sino alla brutalità e porterà Paula a conoscere l'odio cui può giungere un uomo e la disperata volontà di rivalsa cui può giungere una donna.


Non è una trama mozzafiato, la storia scorre senza sbalzi, ma descrive bene i meccanismi psicologici che portano Paula a sopportare tanti anni di dolori e umiliazioni. All'inizio il lettore inevitabilmente si chiede: "Ma perchè non reagisce?" ed è solo con il passare delle pagine che si rende conto di quanto sia purtroppo facile scivolare nella consuetudine e nei sensi di colpa e alla fine accettare una situazione che a tutta prima pareva insostenibile, in una spirale discendente lenta e costante che porta alla mancanza di ogni dignità. Alcuni passaggi lasciano proprio l'amaro in bocca.

"Sunset limited" Cormac McCarthy :D

La cucina di una casa popolare, un tavolo, due uomini seduti intorno. Uno dei due è bianco, l'altro nero. Sul tavolo c'è una Bibbia. I due uomini parlano. Non si conoscevano prima di questa mattina, quando il nero ha strappato il bianco alle rotaie del Sunset Limited sotto cui stava per buttarsi. Ora i due parlano, dai due lati del tavolo, da prospettive, lingue e colori opposti.

Su suggerimento di Dolores, mi sono bevuta d'un fiato questo libretto, breve, ma denso di pensieri, concetti e riflessioni. Ogni frase, ogni riga contiene un concetto importante e spesso mi sono ritrovata a tornare indietro a rileggere qualche passo. Speravo in una fine diversa, però!

"Il libro di legno" Gian Mauro Costa :(

Il professor Mirabella, stimato docente palermitano, è morto lasciando una biblioteca ricca di volumi alla quale mancano alcuni libri, dati in prestito a persone diverse. Il metodico studioso aveva colmato gli spazi vuoti con dei sostituti di legno, etichettati con titolo, data del prestito e destinatario. Per sanare la lacuna, Cristina, la bella figlia maritata con un noto luminare, della più distinta società cittadina, si rivolge ad Enzo Baiamonte, cinquantenne dalla vita ordinaria e ritmata da modeste abitudini di quartiere, un radiotecnico che per arrotondare aiuta un avvocato a trovare oggetti, persone e talvolta prove di adulteri.

La prima parte è di una lentezza che ho trovato esasperante, ho fatto fatica ad andare avanti. Verso la fine comincia ad accadere qualcosa e si intravvede la trama gialla, ma il giudizio globale è e rimane negativo.

Elvira Coot
14-September-2012, 17:19
"Una lama di luce" Andrea Camilleri :D

Trama: "Spinto dalla passione per la pittura, Montalbano decide di andare all'inaugurazione di unagalleria d'arte, per godersi i quadri di Mafai, Guttuso, Donghi, Pirandello in compagnia dell'affascinante gallerista Marian: fra i due nasce un'intesa che rischia di mettere in crisi il rapporto con Livia. L'indomani mattina in commissariato il signor Di marta denuncia l'aggressione e la rapina avvenute la sera prima ai danni della giovanissima moglie, Loredana. Il colpevole sembra essere l'ex fidanzato della donna, ma la verità è molto più complessa di quanto sembra. e come se non bastasse, Montalbano deve anche scoprire chi si nasconde dietro il traffico d'armi in cui sono coinvolti tre clandestini tunisini."

Tre storie che si intrecciano fra di loro e con la vita privata di Montalbano e di Livia, un Montalbano molto umano, che sente il peso degli anni che passano e delle scelte fatte. C'è una vena di malinconia, specialmente nelle ultime pagine. Anche se le indagini vere e proprie sono sempre appassionanti, il libro è più imperniato sull'uomo che sul commissario, possiamo leggere i suoi pensieri e vedere la sua anima messa a nudo. Bravissimo Camilleri, come sempre.

Elvira Coot
04-October-2012, 12:03
"La camera d'ambra" Matilde Asensi :D

Sono sei e sono i migliori esperti d'arte in circolazione. Si fanno chiamare il Gruppo degli Scacchi e di professione falsificano e rubano opere di immenso valore per rivenderle al miglior offerente. Ci sono la Torre, l'Alfiere, la Donna e il Cavallo e poi c'è il Pedone, alias Ana Maria, ladra infallibile e proprietaria di un negozio di antiquariato ad Avila. E tutti rispondono ad un grande e misterioso capo, il Re, fondatore del gruppo. Questa volta, gli Scacchi hanno messo a segno un favoloso coplo, ma ben presto si accorgono che sotto il quadro rubato si nasconde un'altra tela raffigurante il profeta Geremia e reca inciso un messaggio in codice. Comincia così un'avventura che porterà i sei sulle tracce dell'ottava meraviglia del mondo, la preziosissima Camera d'Ambra, gioiello architettonico costruito con la luminosa resina del Baltico, vista per l'ultima volta nel 1944 nel castello di Konigsberg.

In questo libro ci sono tutti gli ingredienti che piacciono a me: intrigo, doppio gioco, azione, suspance e un finale emozionante. Decisamente, Matilde Asensi è una scrittrice che fa per me, nè noiosa, nè ripetitiva. Mai prevedibile, ad ogni pagina se ne inventa una. Il tutto senza particolari spargimenti di sangue, nè sbudellamenti, altro grosso punto a suo favore.
E dopo aver chiuso il libro, si rimane con in testa l'interrogativo: sì, il finale è bello, ma si tratta pur sempre di un'opera di fantasia. Nella realtà, dov'è finita la vera Camera d'Ambra? Per i più curiosi, su Wikipedia la storia particolareggiata di questa opera d'arte e qualche foto della riproduzione oggi esistente.

Elvira Coot
21-October-2012, 17:31
"Il college delle cattive ragazze" - Ruth Newman :D

Trama"Cambridge, Ariel College. Olivia giace rannicchiata accanto al cadavere ancora caldo della sua amica June. E' in stato catatonico e completamente incapace di riferire quello che ha visto. Olivia è dolce e timida, ma ha lottato duramente per studiare nel prestigioso college, decisa a lasciarsi alle spalle le proprie origini mideste. All'Ariel College ha trovato nuovi amici e il grande amore. Adesso la brillante studentessa giace in un letto di ospedale ed è l'unica che possa far luce sulla catena di omicidi che stanno sconvolgendo la tranquilla atmosfera universitaria del college. Il Macellaio di Cambridge, un serial killer sorprendentemente meticoloso, ha colpito di nuovo. Tutte ragazze belle, popolari e sicure di sè. Gli studenti vivono nel terrore e nel sospetto, continuamente accerchiati da agenti e giornalisti. Matthew Denison, lo psichiatra che da tre anni collabora con la polizia nel tentativo di smascherare l'assassino, deve riuscire a conquistare la fiducia di Olivia e valicare le sue barriere psichiche per giungere il prima possibile alla verità."

Gran bel libro! Complice anche l'ambientazione, sempre affascinante, in un college inglese. Una volta cominciata la luettura, bisogna andare anvanti fino alla fine, per far luce sui fatti che ad ogni pagina cambiano le carte in tavola trasformando le vittime in carnefici e viceversa. La prima parte è più tranquilla, quasi una preparazione al crescendo di suspence e ai colpi di scena che conducono al finale che, in realtà, io avevo un po' immaginato e non è stato una totale sorpresa, però ci sta bene e mi ha fatto venire voglia di leggere altro di questa autrice.

Elvira Coot
02-November-2012, 16:20
"L'allieva" Alessia Gazzola :D

Trama "Alice allevi è uan giovane specializzanda in medicina legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po' distratta, spesso sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l'istituto in cui lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni e i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto, incoraggiata dall'affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata, che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino all'omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è routine, ma non questa volta. Quando Alice entra in quel lussuoso appartamento romano e vede il cadavere della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un'aureola di sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta conosce la vittima."

Devo dire niente male! Non raggiunge eccelse vette, però si legge volentieri, scorre via leggero e piacevole. Utile per prendere fiato fra letture più impegnative o per qualche ora senza impegno. Alice, con la sua goffaggine, mi è stata subito simpatica, anche se in alcuni momenti esagerava e mi veniva voglia di prenderla per le spalle e darle una bella scrollata. Mi è piaciuta anche l’ambientazione, un medico legale tutto italiano è insolito e merita attenzione. Leggerò anche il secondo di questa autrice, magari Alice sarà cresciuta un po’!

Elvira Coot
02-November-2012, 16:28
"Una volta qui era tutta campagna" Fabio Fazio :(

Trama "Un treno parte dalla stazione di Roma Termini diretto a Torino Porta Nuova; contemporaneamente da Milano Centrale il Pendolino comincia la sua corsa verso Roma. Negli scompartimenti cominciano a snodarsi le più classiche e "avvincenti" conversazioni: manager, vedove, pensionati, studenti (tutti noi, cioè) si lasciano andare a una inarrestabile cascata di luoghi comuni. Basta un "Le stagioni non sorto più quelle di una volta" che si rotola a perdifiato fino a "I gatti sono più indipendenti", per giungere alle vette sublimi di "Venezia è splendida ma non so se ci vivrei". Fabio Fazio, con il candore perfido che gli italiani hanno imparato a conoscere e apprezzare, sa allestire un gioco irresistibile da cui scaturisce una sintesi efficace, feroce e affettuosa al tempo stesso, delle nostre abitudini.

Le prime pagine le ho lette volentieri e mi hanno fatto sorridere, dopo un po’ però mi sono annoiata. La cosa migliore sarebbe leggerne un capitolo per volta inframmezzandolo con altre letture per farsi una risata, ma tutto in una volta rischia di stancare prima della metà.

Elvira Coot
30-November-2012, 16:33
"Il cammino del penitente" - Susana Fortes :D

Lois Castro lavora in polizia da molti anni, eppure non si è mai trovato di fronte ad una scena simile: una ragazza giovanissima barbaramente uccisa nella cattedrale di Santiago dee Compostela. La vittima viene identificata come Patricia Paolmer, studentessa di archeologia nonchè appassionata attivista per la difesa dell'ambiente. In particolare, Patricia aveva partecipato ad una manifestazione contro una grossa fabbrica della zona e la cosa le aveva procurato non pochi nemici. Ma perchè assassinarla? E perchè farlo in uno dei luoghi più sacri al mondo? Laura Marquez è al colmo della gioia, il direttore del giornale per cui collabora l'ha incaricata di occuparsi della sparizione di un manoscritto della biblioteca dell'università di Santiago. Laura ha la netta sensazione che, dietro quel furto, si nasconda una storia ben più interessante e poco dopo scopre che l'ultima persona ad aver consultato quelle carte è stata proprio Patricia Palmer, la ragazza uccisa nella cattedrale.

Questa autrice è migliorata parecchio dal suo primo libro! "Quattrocento" non mi aveva convinto, ma questo sì, decisamente migliote, un bel thriller con bella trama, bei personaggi e bel finale. Ho fatto bene a darle una seconda chance!

Elvira Coot
30-November-2012, 16:51
"La fenice rossa" Tess Gerritsen :D


La sconosciuta che giace sul tavolo settorio dell'anatomopatologa Maura Isles è molto giovane e molto bella. E' stata ritrovata sul tetto di un edificio nella Chinatown di Boston, da un gruppo di turisti in cerca di brividi durante un GHost Tour tra i misteri e le leggende dell'antico quartiere. Qualcuno le ha sparato un colpo di pistola, poi le ha mozzato una mano. La scoperta più inquietante però è quella fatta da Maura durante l'autopsia: sul corpo della vittima infatti viene ritrovato un misterioso capello argentato che non sembra appartenere a nessuna specie conosciuta. Unico elemento in possesso dell'ispettore Jane Rizzoli è il fatto che l'edificio dove è stata ritrovata la ragazza, diciannove anni prima ospitava un ristorante cinese "La Fenice Rossa", che era stato teatro di una strage, cinque vittime senza alcun legame tra loro, una carneficina subito attribuita ad un attimo di follia dell'assassino. Ma qualcuno, evidentemente, non sembra pensarla così.

WOW1 Il solito capolavoro della Gerritsen, una fra le mie autrici preferite. Una nuova avventura per Jane Rizzoli e Maura Isles, a fine libro non avevo ancora capito niente, da tanto che il mistero era impenetrabile! Ho divorato le pagine fino al finale col botto. Consigliatissimo.

Elvira Coot
04-December-2012, 17:06
"Un mattino di ottobre" Gianni Simoni :(

Due famiglie unite da una forte amicizia. Ma la splendida bambina di una di queste viene improvvisamente uccisa in un incidente d'auto mentra sta giocando nel parco con la tata. E nel frattempo altre storie, altre vite si intrecciano, all'apparenza inspiegabilmente, con questa triste vicenda. Se la morte della bambina è stato solo un fatale incidente, quelle che seguono invece hanno l'odore inequivocabile dell'assassinio. Perchè a morire sono sempre persone legate in qualche modo alle due famiglie?

Non mi ha preso. Bello, ben scritto, una buona trama e un buon finale, ma non ha catturato la mia attenzione, l'ho finito solo perchè speravo che succedesse qualcosa che mi facesse cambiare idea, invece no, sono rimasta estranea alla storia. Di sicuro anche a motivo della mia istintiva e invincibile antipatia per l'ispettrice Bruni, un sentimento che non ha un perchè, però non sono riuscita a superarlo e alla fine del libro ancora stavo sperando che l'ispettrice venisse trasferita in qualche altra città ....

Elvira Coot
24-December-2012, 18:28
"Camilla e il rubacuori" Giuseppe Pederiali :D

Camilla Cagliostri ha due problemi. A Modena è arrivato il nuovo questore che vuole rimetterla in riga, perchè Camilla è una poliziotta molto brava, ma conduce le indagini con molta spregiudicatezza - per non parlare della sua ita privata. Secondo problema: c'è una nuova, difficile inchiesta: due belle ragazze ferocemente mutilate ed uccise. Per fortuna, c'è una nota positiva: da Napoli è arrivata Danila, la sorella minore del suo collega Donato, che sta cercando lavoro a Modena. L'indagine porterà l'ispettore Cagliostri allo scoperta di un traffico losco e terribile. E tuttavia, nel corso di giorni e notti assai difficili e ricche di eventi imprevedibili, Camilla continuerà a godersi la vita e tutti i suoi piaceri.

Pederiali è un maestro! Grande conoscitore dell'animo umano e delle terre dell'Emilia, protagonista dei suoi romanzi almeno tanto quanto Camilla. Questo seppur buon romanzo non è il migliore della serie dell'ispettore Cagliostri: in alcuni punti l'ho trovato noioso e Camilla un po' troppo piena di sè. Un difetto che le su può perdonare, dato che risolve brillantemente un caso dopo l'altro, ma dovrebbe stare attenta a non esagerare.

Elvira Coot
27-December-2012, 14:43
"Fantasmi nel cassetto" - Brunella Gasperini :D

La scala a chiocciola di una vecchia vileltta divide simbolicamente i due mondi dell'autrice: in una soffitta c'è il mondo del lavoro, le lettere che arrivano ogni giorno, le telefonate con le richieste più disparate. Al piano di sotto c'è la famiglia con le vicende quotidiane del marito e dei figli, i pranzi da preparare, la casa da seguire. Lo squillo del telefono nella soffitta si incrocia con quello del citofono che chiama da sotto: di qui le corse a rompicollo sulla scala nel tentativo di non trascurare nessuno dei due mondi. Ma ugualmente rimangono il senso di colpa, la paura di non essere una buona moglie e madre e contemporaneamente l'ansia del lavoro, il timore di non essere presente quando qualcuno chiede aiuto, l'angoscia di sbagliare e il rimorso per aver data qualche volta risposte avventate. In mezzo a questi conflitti ci sono le storie più incredibili che l'autrice ha vissuto e sofferto come se fossero sue.

Rilettura di un libro già letto molti anni fa, quando uno dopo l'altro mi bevevo i romanzi di questa autrice. Una delle finestre aperte dalla Gasperini sulla sua vita e su quella della sua famiglia. Impariamo a conoscere i retroscena della difficile arte dello scrivere, i momenti bui e quelli buoni, le conseguenze (a volte imprevedibili) delle proprie parole, conosciamo i componenti della famiglia come se fossero amici in carne ed ossa, come se bastasse anche a noi fare una telefonata per parlare con loro e alla fine del libro ci mancano, proprio come gli amici persi di vista. Non si può non amare questa autrice, le sue parole e tutti i suoi libri!

Elvira Coot
03-January-2013, 17:31
"Cattive compagnie" Ruth Newman :(

Londra. Quella che Kate tiene stasera fra le mani sembra una banale foto delle vacanze, l'ennesimo ritratto degli amici che l'hanno invitata a cena. Ma sullo sfondo, dietro le colonne del ristorante... proprio lui, Charlie. Kate non ha dubbi, quello è suo marito. Eppure questo non è possibile. Perché Charlie è morto durante una vacanza in Sicilia, esattamente un anno fa. Kate è sconvolta, ma nessuno le crede, nemmeno Luke, il migliore amico di Charlie. Tutti continuano a ripeterle che deve togliersi dalla testa questa ossessione per il marito scomparso e rifarsi una vita. Ma Kate è sicura: si tratta di Charlie. E se c'è anche solo una tenue speranza che lui possa essere ancora vivo, lei deve ritrovarlo. Ecco perché si butta a capofitto in un'indagine privata che la porta a Miami e poi in Sicilia. Giorno dopo giorno, indizio dopo indizio, le discrepanze nella scomparsa del marito diventano sempre più numerose e molto, troppo sospette. Forse Charlie è stato ucciso? E il suo matrimonio era davvero perfetto come lei lo ricorda? Ma soprattutto, Kate può fidarsi davvero degli amici di Charlie che le sono stati vicini durante tutto questo tempo?

La prima metà è migliore, la suspance cresce, si pongono interrogativi, si aprono piste e possibilità, la seconda parte invece è più scadente, è chiaro che l’autrice perde il filo. E non mi ha convinto nemmeno il modo in cui raffigura la Sicilia: famiglie, mafiosi, omertà … no, decisamente una prova non riuscita.

Elvira Coot
03-January-2013, 17:39
"La finestra rotta" Jefferson Deaver :D

Alice Sanderson viene trovata morta nel suo appartamento di Manhattan, la gola recisa, il quadro più prestigioso della sua collezione scomparso. Gli indizi sulla scena del delitto conducono inequivocabilmente ad Arthur Rhyme, un uomo sposato che la vittima frequentava da poco. Ma non tutto, forse, è come sembra: nella catena di omicidi che da qualche mese insanguina New York, le tracce raccolte dagli inquirenti hanno l'evidenza delle prove schiaccianti, un'evidenza quasi sospetta. È Lincoln Rhyme, criminalista tetraplegico geniale e ribelle, a prendere in mano l'ultimo caso, per scagionare il cugino Arthur e ricomporre i frammenti di una sciarada impenetrabile e crudele come il delitto perfetto. Le sue ricerche lo portano a indagare su alcune società che raccolgono vertiginose quantità di dati sull'esistenza della gente comune. Per scoprire a sue spese che proprio nelle prove che inchiodano senza apparente rimedio i presunti colpevoli si cela l'unico indizio sull'identità di un killer che conosce ogni dettaglio delle vite degli altri.

Il senso di "finestra rotta" nella filosofia sociale è che per migliorare la società ci si deve concentrare sulle piccole cose. Se le controllate o le sistemate, allora seguiranno grandi cambiamenti. Prendete i quartieri con un alto tasso di criminalità. Potete investire milioni di dollari per aumentare le autopattuglie o installare video-camere di sicurezza, ma se questi quartieri continuano ad apparire degradati e pericolosi, resteranno degradati e pericolosi. Invece di milioni di dollari, spendetene migliaia per aggiustare le finestre, ridipingere le facciate, pulire gli androni. Può sembrare solo un’operazione cosmetica, ma la gente se ne accorgerà. Diventerà orgogliosa del luogo in cui vive. Cominceranno a denunciare le persone che rappresentano una minaccia per gli altri che non si curano delle loro proprietà. Come saprete, questa è stata la politica di New York negli anni Novanta in fatto di riduzione e prevenzione del crimine. E ha funzionato.

Grande Deaver, come sempre. E piuttosto allucinante è la parte dove spiega come ognuno di noi è seguito, spiato e controllato, a sua insaputa, in ogni minimo movimento e quanto tutto ciò ci renda vulnerabili e di quanto sia facile un furto di identità.

Elvira Coot
04-January-2013, 18:46
"Terra ferma" - Matilde Asensi :D

Spagna, 1598. La giovane Catalina Solìs, figlia di una ricca famiglia in declino, si imbarca per le Americhe su una nave della flotta Los Galeones. Ad aspettarla all'altro capo dell'oceano c'è il suo promesso sposo. Ma una notte, nelle acque dei Caraibi, il galeone viene assaltato dai pirati inglesi e Catalina, travestita da uomo, riesce a fuggire gettandosi in mare. Dopo tre giorni in balia delle onde, raggiunge un'isola deserta: nulla del suo passato l'ha preparata alla sfida della sopravvivenza, di una solitudine e di un'angoscia che si protraggono per due anni, prima che un mercante e il suo equipaggio giungano miracolosamente a salvarla. E a offrirle l'opportunità di diventare Martin Ojo de Plata, figlio perduto del capitano della Chacona. In un futuro del tutto diverso da quello in cui un tempo aveva sperato.

Ho fatto bene a mettere in lista l’intera bibliografia di questa autrice, è davvero brava a inventare trame e colpi di scena, a descrivere ambientazioni lontane, ad appassionare il lettore alla sorte dei personaggi! Quando tutto sembra perduto, quando il lettore è convinto che sia una situazione senza uscita e che la sorte del personaggio sia segnata, ecco che l’autrice si inventa un ribaltamento completo della situazione e riprende la narrazione a ritmo incalzante. Aspetto con molto interesse di mettere le mani sul terzo volume della saga, "La congiura di Cortes".

Elvira Coot
04-January-2013, 18:52
"Il club delle ricette segrete" Andrea Israel e Nancy Garfinkel" :(

La cucina è invasa dal profumo del caramello e delle mandorle tostate. Val e Lilly ce l'hanno quasi fatta. Basta aggiungere l'ultimo ingrediente, raro e segreto, ed ecco che i cioccolatini sono pronti, perfetti per addolcire un primo appuntamento, stuzzicare un bacio o suggellare un'amicizia. Proprio come quella tra Val e Lilly, amiche per la pelle fin da bambine, eppure così diverse. La prima, seria e timida, da sempre soffocata da una famiglia opprimente, e la seconda, estroversa e sicura di sé, che vive all'ombra di una madre bellissima e di un padre distante. Opposte, ma unite dalla comune passione per la cucina. Ma c'è un segreto di cui nessuna delle due è a conoscenza. Una menzogna insopportabile che aleggia inconfessata tra le loro famiglie e con il tempo si farà sempre più insostenibile, fino a dividerle per sempre. Ma adesso forse recuperare è ancora possibile. Per farlo, Val e Lilly devono mettersi di nuovo alla prova. Devono trovare la ricetta mancante, scoprire la verità su ciò che le ha divise così a lungo. E decidere se potrà rovinare per sempre la loro amicizia o farla rinascere.

Romanzo quasi completamente epistolare, inframmezzato da ricette culinarie. Ho trovato questo libro noioso e piatto, del tutto incapace di darmi emozioni, ho fatto fatica a finirlo, ma ho tenuto duro nella speranza che si riprendesse, almeno nelle ultime pagine. Macchè! E il segreto inconfessabile non è poi così tanto segreto, visto che si capisce già nelle prime pagine. Per quanto riguarda le ricette, non so dire nulla, non le ho nemmeno lette, perché ho avuto la sensazione che siano state messe lì apposta per poter inserire il libro nel filone cucine-ricette-segreti che va tanto di moda e di conseguenza vendere di più.

Elvira Coot
04-January-2013, 19:00
"Odore di chiuso" Marco Malvaldi :D

In un castello della Maremma toscana arriva un venerdì di giugno del 1895 l'ingombrante e baffuto Pellegrino Artusi. Lo precede la fama del suo celebre "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", il brioso e colto manuale di cucina con cui ha inventato la tradizione gastronomica italiana. Ma quella di gran cuoco è una notorietà che non gli giova del tutto al castello, dove dimora la famiglia del barone Romualdo Bonaiuti. La formano i due figli maschi, Gaddo, dilettante poeta che spera sempre di incontrare Carducci, e Lapo, cacciatore di servette e contadine; la figlia Cecilia, di talento ma piegata a occupazioni donnesche; la vecchia baronessa Speranza che vigila su tutto dalla sua sedia a rotelle; la dama di compagnia che vorrebbe solo essere invisibile, e le due cugine zitelle. In più, la numerosa servitù, su cui spiccano la geniale cuoca, il maggiordomo Teodoro, e l'altera e procace cameriera Agatina. Contemporaneamente al cuoco letterato è giunto al castello il signor Ciceri, un fotografo: cosa sia venuto a fare al castello non è ben chiaro, come in verità anche l'Artusi. In questo umano e un po' sospetto entourage, piomba gelido il delitto. Sarà Pellegrino Artusi a dare al delegato di polizia le dritte per ritrovare la pista giusta.

Malvaldi alle prese con personaggi del secolo scorso in un bel giallo non indimenticabile, ma di sicuro godibile e con un bel finale inaspettato. Con un piacevole intermezzo fra un Barlume e l'altro, lo scrittore pisano riesce a tenere desta l'attenzione dei suoi lettori senza stancare.

Elvira Coot
08-January-2013, 22:59
"La cupola del mondo" Sebastian Fleming :D

Trama: "Firenze, 1494. Donato Bramante è folle di dolore: il suo miglior amico, Pico della Mirandola, è stato misteriosamente ucciso. Nel tentativo di scoprire l'autore del delitto, Bramante raccoglie due singolari oggetti abbandonati accanto al cadavere: un anello che custodisce una striscia di carta, vergata con caratteri ebraici, e una copia della "Divina Commedia", dentro la quale sono state cucite alcune pagine, anch'esse in ebraico. Quale può essere il loro significato? E l'enigmatico cardinale Giacomo Catalano, giunto a Firenze proprio in quei giorni, ha forse avuto un ruolo nel brutale assassinio? Roma, 1505. L'antica basilica di San Pietro, ormai in rovina, sta finalmente per risorgere. Diventerà l'edificio più grandioso di tutto l'Occidente, l'imponente simbolo della Cristianità. Ma chi sarà degno di mettere la propria firma su quell'opera destinata ad attraversare i secoli? Bramante è l'architetto di papa Giulio II, eppure Michelangelo è disposto a vendere l'anima al diavolo pur di ottenere l'incarico..."

Osservando la cupola di San Pietro, vi siete mai soffermati a cercare di immaginare quali storie, quali intrighi, quali misteri si celano dietro la sua costruzione? Qui c’è tutta la storia, con i grandi personaggi dell’arte quali Leonardo, Michelangelo, Bramante, Raffaello … Appassionante, anche per chi non è particolarmente interessato all’architettura e alla storia dell’arte.

Elvira Coot
08-January-2013, 23:06
"Hunger games" Suzanne Collins :D

Trama: "Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore ...
Scorrevole, accattivante, appassionante. Un romanzo young adults che scivola via e non ti molla. Non si può non voler sapere come va a finire! Bello anche il film, molto aderente al romanzo e con protagonisti azzeccati. Per intenderci, il tipo di libro al quale si continua a pensare anche quando non si sta leggendo. Però, mentre leggevo, mi sono chiesta: "Non è che fra qualche anno questo tipo di reality diventa realtà?" :(

Elvira Coot
16-January-2013, 14:51
"La paziente n.9" - Alessandro Defilippi :D

Trama "Genova, 1942. Un colonnello dei carabinieri tormentato da un rimorso divorante. Un giovane psichiatra tedesco dagli occhi azzurrissimi e profondi, che nasconde un indicibile segreto. Un tetro manicomio, nella pace delle colline che si affacciano sul mare. Una donna bellissima e molto amata, preda di un demone oscuro che la induce a dipingere sul muro con il suo stesso sangue. Una serie di omicidi efferati. L'ombra della guerra, che si allunga su tutti come l'ala nera di una più grande follia. E la TEC, appena diventata di moda: terapia elettroconvulsivante. Elettroshock. Occhi imploranti, occhi spietati, occhi spalancati per il terrore. C'è poco tempo per fermare la follia che cresce..."

Cupo, coinvolgente, claustrofobico, non esce quasi mai dal manicomio e io mi sono ritrovata chiusa a mia volta, prigioniera, a temere per la mia vita, incapace di individuare l'assassino fra medici, infermieri e pazienti, senza potersi fidare di nessuno. E al di fuori, la guerra e l'urlo delle sirene. Non conoscevo questo autore, ma devo dire che è proprio bravo, mi ha catturata.

Elvira Coot
16-January-2013, 14:55
"Un piano perfetto" Julie Parsons :D

Le la protagonista, Rachel Beckett, è stata rinchiusa in prigione accusata dell?omicidio di suo marito. Il punto è che lei si è sempre proclamata innocente e ha accusato il fratello di suo marito dell?omicidio. Ma il processo non è andato nel verso giusto e così Rachel è stata rinchiusa in prigione e, oltre ad aver perso la libertà, ha anche perso sua figlia. Ma ora Rachel è uscita dal carcere e la sua nuova vita sta per cominciare.

Un bel thriller ben orchestrato con le tessere del mosaico che si incastrano perfettamente, una bella storia di vendetta e un bel finale soddisfacente. Quanto basta per decidere di leggere qualcun altro dei libri di questa autrice!

Elvira Coot
16-January-2013, 15:02
"Sottosopra" Milena Agus :D

Nel palazzo di "Sottosopra" vivono ricchi e poveri che s'incontrano sulle scale, si scambiano servizi e favori. Al piano alto abita un anziano violinista americano, Mr. Johnson, che ha lasciato le scene e il successo per naturale ritrosia. Al piano basso Anna, una donna delle pulizie, acciaccata dalla vita ma prodiga di fiducia e tenerezza che distribuisce agli altri abitanti: Giovannino, un bambino così giudizioso da essersi educato da solo, Mrs. Johnson, che aspira solo alle impossibili cose normali, e Alice che vuole diventare una macchina del sesso per evitare la solitudine, ciascuno con la propria mania, la propria pazzia piccola o grande, la propria paura. Fra la realtà e l'invenzione, "Sottosopra" racconta un nuovo sogno, in cui tutto continuamente si rovescia: la vita che è come adattarsi a un paio di scarpe, la vecchiaia che è il momento migliore per amare e l'amore che è "un guizzo di luce, magari l'ultimo".

Alla fine del libro, mi ero così affezionata ai personaggi che mi sono mancati! Avrei voluto stare ancora un po' con loro, sapere cosa stavano facendo, come stavano vivendo, cosa hanno fatto dopo l'ultima pagina del libro. Non sono molti, ma alla fine li conoscevo come persone vere e mi ero affezionata. Si legge in fretta, scorre via che è una bellezza.

Elvira Coot
26-January-2013, 11:00
"Il cane di Dio" Diego Marani :D

Il mondo in un possibile futuro. La Chiesa cattolica ha esteso il suo potere instaurando in Italia una teocrazia e controllando ogni aspetto della vita politica e sociale. Il Papa governa un feroce sistema inquisitoriale. Domingo Salazar, orfano, allevato dai domenicani, è diventato un agente segreto pontificio, o meglio, un cane sciolto, che non disdegna l'amicizia del musulmano Guntur e combatte con ogni mezzo lecito e illecito gli atei, i negatori di ogni fede e senso dell'ordine cosmico. L'incarico che Salazar ha ricevuto da un misterioso Vicario è di catturare Ivan Zago, l'imprendibile capo dei nemici della Chiesa, e di sventare l'attentato che incombe sulla cerimonia per la santificazione del Santo Padre. Ma nella polizia vaticana qualcuno ordisce altre trame e Domingo da cacciatore, sta per diventare preda.

Un bel romanzo (si può definire distopico?), che ha la pecca di non aver spiegato chiaramente come si è instaurata questa dittatura vaticana (o almeno a me è sfuggito), qualche pagina in più per chiarire questo e altri aspetti avrebbero giovato all’insieme. Il giudizio resta positivo, per la suspance che viene creata fin dalel prime pagine e mantenuta per tutto il libro.



BILANCIO 2012
Giudizio più che positivo per questo 2012 che mi ha permesso di scoprire nuovi autori, quasi tutti italiani, che continuerò a seguire e per fortuna sono uscite nuove puntate delle mie serie preferite. Insomma, un ottimo anno, se non per quantità :(, almeno per qualità :D!


http://img829.imageshack.us/img829/3654/buon2013y.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/829/buon2013y.jpg/)