PDA

Visualizza la versione completa : Gli strumenti del comunicare di M. Mc Luhan



fademaster
01-March-2012, 13:27
Salve a tutti, ho letto questo libro alle superiori come testo scolastico e devo dire che mi ha risollevato: è la dimostrazione che si può rendere interessante un argomento vasto e di non facile comprensione.
Analizza tutti i media (compresi telefono, parola parlata e altri media che di solito non vengono riconosciuti come tali dai più) spiegando come e perchè cambiano la nostra percezione del mondo, indipendentemente dal contenuto.
"Il mezzo è il messaggio"

Tregenda
01-March-2012, 18:28
Già, davvero illuminante e sempre attuale il saggio di McLuhan Understanding Media (Capire i Media), al quale chissà perchè hanno deciso di affibbiare l'infelice traduzione Gli strumenti del comunicare. I media condizionano i nostri vissuti e i nostri comportamenti indipendentemente dallo scopo per il quale li utilizziamo e dai contenuti che veicolano. Forse oggi, avendolo già sentito dire innumerevoli volte, può apparire una banalità. In realtà sarebbe bene prendersi il tempo per farci una seria riflessione sopra, leggendo McLuhan e non solo lui, per acquisire vera consapevolezza di qualcosa che ci riguarda tutti così da vicino. Per non essere in totale e inconsapevole balia degli eventi e soprattutto per farla finita una volta per tutte con la storia che "la tecnologia non è nè buona nè cattiva, solo l'uso che se ne fa è passibile di giudizi etici". Una scempiaggine che ormai da tempo ha fatto il suo tempo.

Chomsky
01-March-2012, 22:20
Tutti i lavori di McLuhan ci permettono di capire meglio le dinamiche che muovono la società moderna. Il suo saggio più noto è certamente "Gli strumenti del comunicare" ma anche " La galassia Gutenberg" e "La sposa meccanica" hanno dato un notevole contributo alla comprensione del "villaggio globale da lui profetizzato. Dalla riflessione che apre il saggio "Il medium è il messaggio" McLuhan è passato, giocando con le parole a "Il medium è il massaggio" titolo di un lavoro del 1967 in cui mostra come il fine dei media è quello di "massaggiarci" psicologicamente per condurci per mano dove intendono farci arrivare, dandoci l'impressione di essere totalmente autonomi ed indipendenti.