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Patrizia
29-January-2012, 11:20
Oggi ricordiamo la nascita di:

Romain Rolland, 29 gennaio 1866 - 30 dicembre 1944
Scrittore, drammaturgo, musicologo francese.
Gli fu conferito il Premio Nobel per la letteratura nel 1915
"Un tributo all'elevato idealismo della sua produzione letteraria, alla comprensione ed all'amore per la verità con le quali ha descritto i diversi tipi di esistenza umana"


Anton Čechov, 29 gennaio 1860 - 15 luglio 1904
Scrittore, drammaturgo e medico russo.
“Io sono un medico, e pratico la medicina. La medicina è la moglie legittima, la letteratura la mia amante... E nessuno può togliermi dalla proverbiale tendenza di correre dietro a due lepri...”.

walt
30-January-2012, 12:42
Oggi possiamo ricordare il 64° anniversario della morte di un personaggio unico dello scorso secolo, mentre si recava nel giardino per la consueta preghiera, tre colpi di pistola sparati da un fanatico indù radicale posero fine alla vita del Mahatma Gandhi



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Patrizia
31-January-2012, 14:15
Il 31 gennaio 1923 nacque Norman Mailer, scrittore statunitense.
Grande autore. "Il nudo e il morto", "Un sogno americano" e "Le armate della notte" (premio Pulitzer e National Book Award nel 1969) fra i suoi libri di maggior successo.




Il 31 gennaio 1876 gli Stati Uniti ordinarono a tutti i Nativi Americani di trasferirsi nelle riserve.
In realtà, come ben sappiamo, la svolta alla loro esistenza iniziò già negli anni immediatamente successivi allo sbarco di Cristoforo Colombo.
La conquista dei territori fu segnata da innumerevoli guerre e bagni di sangue; la relegazione nelle riserve si concluse nel 1898.
Nel 1934 nacque l'Indian Reorganization Act a tutela dei nativi.

walt
01-February-2012, 09:57
forse vado OT, ma mi sembra una data importante,

il primo febbraio 1945 in Italia viene esteso il diritto di voto alle donne.

Patrizia
01-February-2012, 12:09
Hugo von Hofmannsthal, 1 febbraio 1874 – 15 luglio 1929, scrittore, drammaturgo e librettista austriaco.
“Genio è chi crea concordanza tra il mondo in cui vive e il mondo che vive in lui”.


@Walt: anche se la discussione è nata per ricordare date e avvenimenti legati alla letteratura, nulla ci vieta, credo, di renderla più interessante aggiungendo ricorrenze d'importanza storica. Grazie per il tuo contributo!

walt
01-February-2012, 12:29
immaginavo di andare un poco out...........:D

Patrizia
01-February-2012, 12:36
Non sei out, sei diversamente in!;)

walt
01-February-2012, 12:59
e anche diversamente bello e intelligente:lol::lol:

Mauro
01-February-2012, 13:18
forse vado OT, ma mi sembra una data importante,

il primo febbraio 1945 in Italia viene esteso il diritto di voto alle donne.

Data importantissima per una società che si voglia definire civile, un evento che ha dato grande impulso a una parificazione di genere che è ancora di là da venire, ma che rispetto a 67 anni fa ha fatto passi da gigante e ha consentito a una grande risorsa intellettuale di liberare tutta la sua potenzialità.

Pensa solo a cosa sarebbe questo Forum senza il contributo delle gentili fanciulle che lo frequentano. ;)

Patrizia
02-February-2012, 11:08
Tutte le fanciulle del Forum ringraziano! :-P


James Joyce nacque il 2 febbraio 1882 e morì il 13 gennaio 1941. Scrittore irlandese, uno dei giganti della letteratura.
La sua opera, originalissima e caratterizzata da forte sperimentalismo, è assai complessa e si presta a molteplici interpretazioni.
"Cercare adagio, umilmente, costantemente esprimere, tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò che essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori che sono le parti della prigione dell'anima, un'immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l'arte".

Tratto da Wikipedia riporto un aneddoto simpatico riferito da Stephen King.
Un giorno, andandolo a trovare, un amico lo avrebbe trovato riverso sullo scrittoio in un atteggiamento di profonda disperazione. «James, cos’è che non va?» avrebbe chiesto l’amico. «È il lavoro?». Joyce avrebbe assentito senza nemmeno sollevare la testa e guardare l’amico. Era naturalmente il lavoro; non lo era sempre? «Quante parole hai scritto oggi?» avrebbe domandato l’amico. E Joyce (sempre in preda alla disperazione, sempre con la faccia posata sulla scrivania): «Sette». «Sette? Ma, James, è ottimo per te!» «Sì» avrebbe risposto Joyce alzando finalmente la testa «Suppongo di sì, ma non so in che ordine vanno!».

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*****


Harold Rosenberg, 2 febbraio 1906 - 11 luglio 1978, critico d'arte statunitense che coniò il termine action painting (espressionismo astratto).

Patrizia
03-February-2012, 12:15
Il 3 febbraio 1947 nasce Paul Auster, scrittore americano che si occupa anche di cinema.

"La scrittura è una menzogna quasi vera"

"Credo malgrado tutto che ogni persona sia sola, tutto il tempo. Si vive soli. Gli altri ci stanno intorno, ma si vive soli. Ognuno è come imprigionato nella sua testa, e tuttavia noi siamo quello che siamo solo grazie agli altri. Gli altri ci abitano. Per altri si deve intendere la cultura, la famiglia, gli amici. A volte possiamo cogliere il mistero dell’altro, penetrarlo, ma è talmente raro! È soprattutto l’amore a permettere un incontro di questo genere."

walt
03-February-2012, 14:33
purtroppo è tutto vero.....

Patrizia
04-February-2012, 09:17
Arrigo Boito, 4 febbraio 1842 – 10 giugno 1918.
Poeta, narratore e compositore, famoso per i suoi libretti d’opera.
Un capolavoro il suo melodramma Mefistofele ispirato al Faust di Goethe.


Jacques Prévert, 4 febbraio 1900 – 11 aprile 1977, poeta e sceneggiatore francese.


http://www.youtube.com/watch?v=G7qIjsxkNic

walt
04-February-2012, 13:42
ricordo con immenso piacere un libro di poesie di Prevert che mi avevano prestato

walt
05-February-2012, 10:22
Joris Karl Huysmans 5 febbraio 1848- 12 maggio 1907

il suo romanzo più famoso è À rebours (Controcorrente- anche tradotto come "A ritroso"), destinato a sconvolgere una generazione di scrittori (da Oscar Wilde a Gabriele d'Annunzio), allineando il personaggio, Des Esseintes, al filone dei protagonisti sconfitti del XX secolo: la sua fuga dalla realtà avviene, infatti, con una ermetica chiusura nell'estetismo, che si rivelerà però una sconfitta nei confronti del tessuto sociale ed umano.
(Da wikipedia)
Da leggere se le minuziose descrizioni non stancano troppo

Patrizia
05-February-2012, 11:04
Che bello trovare il calendario aggiornato! Grazie Walt!;)

Aggiungo William Burroughs, nato il 5 febbraio 1914 e morto il 2 agosto 1997 alla "giovane" età di 83 anni nonostante la sua vita sregolata.
È stato uno scrittore e saggista statunitense, padre spirituale della beat generation.
Una curiosità: Burroughs appare mentre chiude gli occhi nella scena finale del videoclip "Last night on earth" degli U2. Le riprese sono state effettuate pochi giorni prima della sua morte, come un nefasto presagio.


http://www.youtube.com/watch?v=V3jFkoSNHsY

walt
05-February-2012, 11:13
è un piacere, e lo è ancora di più ricordare uno scrittore meno celebrato di tanti altri, ma meritevole di citazione per aver rappresentato una corrente letteraria importante come il decadentismo in Francia

Patrizia
06-February-2012, 11:49
Ugo Foscolo, 6 febbraio 1778 – 10 settembre 1827.
Poeta e scrittore che non ha bisogno di presentazioni.

“T’amai dunque, t’amai e t’amo ancor di un amore che non si può concepire che da me solo”
(Ultime lettere di Jacopo Ortis)




http://www.youtube.com/watch?v=pRncngJEM_k

Claire
06-February-2012, 12:06
Patty, aggiungo anche lui:

François Truffaut - Parigi 6 febbraio 1932 - Parigi 21 ottobre 1984
Regista.

Che cos'è un regista? Un regista è uno a cui vengono fatte in continuazione domande... domande su qualsiasi cosa... A volte lui sa la risposta, a volte no...

François Truffaut

walt
07-February-2012, 00:18
200 anni fa a Portsmouth nasceva Charles Dickens, uno dei massimi scrittori inglesi, il primo a rendere protagonisti dei suoi i ragazzini, memorabili tra le sue tante opere Il Circolo Pickwick,Le avventure di Oliver Twist,David Copperfield,La bottega dell'antiquario,( appena terminato di leggerlo),Grandi speranze, Iracconti di Natale; e tante altre opere.

dolores
07-February-2012, 00:21
200 anni fa a Portsmouth nasceva Charles Dickens, uno dei massimi scrittori inglesi, il primo a rendere protagonisti dei suoi i ragazzini, memorabili tra le sue tante opere Il Circolo Pickwick,Le avventure di Oliver Twist,David Copperfield,La bottega dell'antiquario,( appena terminato di leggerlo),Grandi speranze, Iracconti di Natale; e tante altre opere.

Walt mi ha preceduta, ma mi accodo a lui ben volentieri segnalando un link ad un articolo che riporta alcune tra le tante celebrazioni di questa ricorrenza che ci saranno in tutto il mondo.

http://www.unita.it/culture/buon-200-compleanno-charles-dickens-1.378334

e aggiungo anche un ritratto :D

http://www.trebisacce.info/Portals/0/2011/ Dickens Charles-2 (3).jpg

Tregenda
07-February-2012, 01:48
Ecco un frammento del saggio di George Orwell Charles Dickens:

"Quando si legge un qualsiasi brano di narrativa fortemente caratterizzato, si ha l’impressione di vedere un volto da qualche parte dietro la pagina. Non è necessariamente il vero volto dello scrittore. Questa sensazione è per me particolarmente intensa quando leggo Swift, Defoe, Fielding, Stendhal, Thackeray, Flaubert, anche se in molti casi non so quale aspetto avessero queste persone né mi preme saperlo. Ciò che si vede è il volto che lo scrittore dovrebbe avere.
Ebbene, nel caso di Dickens vedo un volto che non è proprio quello delle immagini di Dickens, anche se in qualche modo lo ricorda. E’ il volto di un uomo di circa quarant’anni, con una piccola barba di colore luminoso. Ride, ma c’è una traccia di rabbia nella sua risata, senza trionfo però, né malignità. E’ il volto di un uomo che ha sempre combattuto contro qualcosa, ma che combatte alla luce del sole e non ha paura, il volto di un uomo che è generosamente arrabbiato – in altre parole, di un liberale del diciannovesimo secolo, di un’intelligenza libera, di un tipo odiato con uguale odio da tutte le piccole puzzolenti ortodossie che in questi momenti si stanno contendendo la nostra anima."

Mauro
07-February-2012, 07:28
Ecco un frammento del saggio di George Orwell Charles Dickens:

"E’ il volto di un uomo che ha sempre combattuto contro qualcosa, ma che combatte alla luce del sole e non ha paura, il volto di un uomo che è generosamente arrabbiato – in altre parole, di un liberale del diciannovesimo secolo, di un’intelligenza libera, di un tipo odiato con uguale odio da tutte le piccole puzzolenti ortodossie che in questi momenti si stanno contendendo la nostra anima."

Ho sempre ammirato Orwell e la sua libertà intellettuale, ma dopo aver letto queste parole non posso che accrescere a dismisura la mia stima nei suoi confronti.

Mauro
07-February-2012, 08:45
Vorrei aggiungere a un grande letterato un grande e sfortunato atleta: Dorando Pietri (http://it.wikipedia.org/wiki/Dorando_Pietri) scomparso 70 anni fa che, nonostante fortissimo nella sua specialità, divenne famoso per una drammatica sconfitta alle Olimpiadi di Londra del 1908 che suscitò una fortissima emozione dando altresì vita a una ondata di solidarietà che ebbe nel suo principale promotore Sir Arthur Conan Doyle.

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Mauro
08-February-2012, 08:19
L'8 Febbraio del 1828 nasceva a Nantes uno dei più straordinari scrittori di avventure: Jules Verne (http://it.wikipedia.org/wiki/Jules_Verne)

Ho letto solo poche delle sue innumerevoli e straordinarie opere ma devo dire che sono state una sorta di "imprinting" che ancora adesso mi accompagna nel mio navigare nel mondo letterario.
Quando, in un libro, leggo la descrizione di un personaggio, il metro di paragone che, inconsciamente, uso ancora adesso per valutare quanto sia ben fatta è la descrizione che Verne fece di Phileas Fogg nel "Giro del mondo in 80 giorni"

dolores
08-February-2012, 10:55
Anche io non ho letto molto di Verne, ma ho dei felici ricordi d'infanzia legati a "I figli del Capitano Grant". :D
Così quando il mese scorso su un mercatino dell'usato ho trovato questa copia del libro l'ho subito acquistata e intendo rileggermela al più presto.

http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRfmiPzwBBTDTrXqXYC4ygbgTXUiJu3R GirtxmoQmZyWkKAsP4

Patrizia
08-February-2012, 11:54
Oh, così sì che si ragiona. La discussione si è trasformata. Devo assentarmi più spesso! ihihih

Giuseppe Ungaretti nasce l'8 febbraio 1888 e muore il 2 giugno 1970.
Uno scrittore e poeta che amo moltissimo e di cui apprezzo la modestia.

"poesia è poesia quando porta in sé un segreto"


http://www.youtube.com/watch?v=e0VG7oYtLFA



Ruskin John (8 febbraio 1819 - 20 gennaio 1900)
Pittore, poeta, scrittore, critico d'arte.

"Gli uomini si volgono a guardare ai giorni dell'infanzia come alla maggiore felicità, perché quelli erano i giorni del maggiore incanto, della maggiore semplicità e della più forte immaginazione"

walt
09-February-2012, 11:39
Questo lo avrei voluto pubblicare io, in assoluto il mio poeta preferito!!!!!!!!!!

Patrizia
09-February-2012, 13:55
Josep Carner 9 febbraio 1884 - 4 giugno 1970
Fu poeta, drammaturgo e giornalista catalano


John Maxwell Coetzee (http://it.wikipedia.org/wiki/John_Maxwell_Coetzee), nato il 9 febbraio 1940. Scrittore sudafricano, Premio Nobel per la letteratura nel 2003:
"i suoi romanzi sono caratterizzati da una buona costruzione, un dialogo pregnante e brillantezza d'analisi".

Patrizia
10-February-2012, 09:30
Il 10 febbraio è il giorno del ricordo, per non dimenticare le persone massacrate in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia.


http://www.youtube.com/watch?v=shyu0gOptFU


Boris Pasternak, 10 febbraio 1890 - 30 maggio 1960.
Scrittore e poeta sovietico. Famosissimo il suo romanzo “Il dottor Zivago”
Nel 1958 gli fu assegnato il Premio Nobel per la letteratura: “per il ragguardevole contributo alla lirica contemporanea e alla grande tradizione dei prosatori russi”
(Pasternak fu costretto a rifiutare per la censura e l’opposizione del governo sovietico. Il Premio fu ritirato nel 1989 da suo figlio)

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSlQVPhM0_VPbE8Zs4XT4KnL36aMKZnu 340EeJ0kOTvGMOlrKoi



Bertolt Brecht, 10 febbraio 1898 – 14 agosto 1956. Lirico e drammaturgo tedesco.

Questa lettura (http://www.youtube.com/watch?v=LyGOxmv40aw.) non mi sembra malvagia se perdoniamo l'errore ortografico

Sir Galahad
10-February-2012, 12:21
Il 10 febbraio è il giorno del ricordo, per non dimenticare le persone massacrate in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia.


http://www.youtube.com/watch?v=shyu0gOptFU

Mi aggrego a te e a tutte le persone libere che vorranno ricordare gli orrendi massacri compiuti, in quei mesi, verso bambini, vecchi, donne anche incinte, verso tutti.
Grazie, Pat, oggi ti stimo ancora di più

Carlo

dolores
10-February-2012, 13:17
Mi aggrego a te e a tutte le persone libere che vorranno ricordare gli orrendi massacri compiuti, in quei mesi, verso bambini, vecchi, donne anche incinte, verso tutti.
Grazie, Pat, oggi ti stimo ancora di più

Carlo

E io mi associo.


http://www.youtube.com/watch?v=GbhNWbgTqb0

Claire
10-February-2012, 16:54
Il 10 febbraio è il giorno del ricordo, per non dimenticare le persone massacrate in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia.


anch'io vorrei ricordare questo giorno dedicato alle FOIBE.
Un capitolo tutt'altro che chiuso e purtroppo esposto a tanta cattiva disinformazione.

Lo voglio ricordare con un articolo scritto da Claudio Magris:

Le Foibe, silenzio e chiasso


La verità, diceva Gramsci, è sempre rivoluzionaria; tenerla nascosta non è solo un inganno e una truffa, ma un inquinamento che avvelena e tarpa la vita di tutti, anche di chi la reprime e prima o dopo ne paga il fio. La verità può essere soffocata in tanti modi: tacendola, alterandola, isolandola dalla vita e dalla storia in cui s'inserisce; la verità sul nazismo, ad esempio, comprende anzitutto le sue atrocità, che niente può sminuire, ma anche ciò che ha aiutato il nazismo a prosperare, come l'iniqua umiliazione imposta alla Germania dalla pace di Versailles. Un altro modo di stravolgere la verità, di profanarla, è strumentalizzarla, usarla per fini che non hanno niente a che vedere con essa. È dunque quanto meno curioso che un ministro della Repubblica - cui Enzo Biagi tempo fa consigliava sul Corriere di far ginnastica, in omaggio al detto mens sana in corpore sano - dia dell'infoibatore, come riferisce Il Piccolo del 30 gennaio, a chi critica la strumentalizzazione politica dei crimini compiuti più di mezzo secolo fa dai partigiani titoisti assassinando (gettandoli nelle foibe del Carso) tanti avversari politici o presunti tali, non solo italiani ma soprattutto italiani, in nome dell'odio ideologico e soprattutto nazionalista.
Ho scritto più volte dei crimini delle foibe (e dell'esodo istriano, fiumano e dalmata, che ha coinvolto pure persone della mia famiglia); ne ho scritto già in anni lontani, quando tanti che ora se ne sciacquano la bocca se ne infischiavano altamente. Ne ho scritto sul Corriere della Sera , giornale di una certa diffusione, e ne hanno scritto, con ben maggiore autorità, storici e studiosi, le cui opere rigorose e precise erano e sono accessibili a chiunque desideri conoscere questa verità. In quegli articoli denunciavo, come altri ben più autorevoli di me, l'oblio di quella tragedia e di quei crimini, l'indifferenza, il cinismo e l'ignoranza nei loro confronti.
Sottolineavo la viltà e il calcolo opportunista di tanta sinistra italiana, che in nome di un machiavellismo da quattro soldi, destinato a ritorcersi contro se stesso, cercava di ignorare, dimenticare e far dimenticare il dramma dell'esodo istriano, fiumano e dalmata e gli eccidi delle foibe, affinché non si parlasse di crimini commessi dal comunismo o in nome del comunismo (in quel caso, di un nazionalcomunismo). Sottolineavo altresì la pavida pigrizia diffusa a questo proposito nella classe intellettuale, ignara di quei capitoli di storia e soddisfatta della propria ignoranza. Mettevo in evidenza - come hanno fatto molti altri molto meglio di me e altrettanto ignorati - la cecità e il regressivo abuso dell'estrema destra, che coltivava il ricordo di quelle tragedie e di quei crimini non tanto per ricordare le vittime e condannare i precisi colpevoli e complici, bensì per rinfocolare inumani e generici rancori razzisti antislavi, quegli ottusi odi antislavi che sono stati in parte all'origine di quella tragedia patita dall'Italia ai suoi confini orientali, che sono in parte responsabili della perdita di quelle nostre terre, che non avremmo mai perduto se il fascismo non avesse fatto la sua guerra.
Il bestiale odio anti-italiano che si è espresso nelle foibe non è certo giustificato dal bestiale odio antislavo che si era scatenato a lungo su persone colpevoli solo di essere slave, così come la stragrande maggioranza delle vittime delle foibe era solo colpevole di essere italiana. Perché, sino a pochi anni fa, il dibattito politico e il battage mediatico ignoravano il dramma dei nostri confini orientali, perché, tranne che in pochi ambienti circoscritti, non si parlava delle foibe? Se i comunisti non ne parlavano per le ragioni che si è detto e se i fascisti ne parlavano solo nel loro ghetto, perché la stragrande maggioranza moderata, che oggi se ne riempie la bocca, taceva? I grandi giornali di informazione non erano alle dipendenze di Mosca, il potere economico e politico non era nelle mani di Tito o di Stalin; non tutti gli attuali esponenti di centrodestra sono ex estremisti di sinistra convertiti o rinnegati, ma la maggior parte di loro militava già allora in formazioni politiche moderate; erano già in età più che scolare, sapevano leggere e scrivere e avrebbero potuto, dovuto, conoscere quella pagina atroce e parlarne. Anche di Goli Otok, dei gulag titoisti, ho scritto sul Corriere ormai molto tempo fa, ma né allora né quando uscì il ben altrimenti importante e fondamentale libro di Giacomo Scotti, ciò divenne di interesse nazionale.
I grandi italiani, quelli democratici, campioni di libertà e di resistenza, ne hanno sempre parlato, come ad esempio Leo Valiani, che, condannato dal tribunale speciale fascista anche per aver dichiarato di voler continuare a battersi per i conculcati diritti degli slavi, aveva votato più tardi contro
il Trattato di pace, per protesta contro l'ingiustizia subita dall'Italia ai
confini orientali, ingiustizia che il trattato sanciva. Ma nessuno li
ascoltava, perché quell'Italia libera e civile, patriottica ossia non
nazionalista, non interessava a nessuno, era solo una nostra esigenza,
diceva Biagio Marin.
Fino a pochi anni fa parlare delle foibe non «serviva» alla lotta politica e dunque non se ne parlava. Oggi quei morti servono e dunque se ne parla, ma per usarli quali strumenti di una lotta politica che non ha nulla a che vedere con la storia di quelle tragedie, di quei crimini, di quegli anni.
Comunque sia, ben venga ogni occasione di ricordare le vittime; è bene che si parli di quella pagina terribile, che si conosca e si sappia la storia delle foibe. Ma che oggi la destra al potere - erede di quella colpevole della nostra catastrofe nella Seconda guerra mondiale e della mutilazione dell'Istria - usi le foibe per difendere il proprio potere è una bestemmia.
Usare oggi le foibe contro la sinistra italiana di oggi è indegno, come sarebbe indegno usare le leggi razziali fasciste contro Berlusconi o contro Fini, che avranno molte colpe ma non certo quelle delle leggi antisemite del '38. Usare i morti come un manganello è sacrilego e blasfemo nei loro confronti; i morti vanno tenuti sempre presenti nel nostro ricordo, accanto a noi, non dissepolti per manipolarli.
Chi ha da sempre succhiato col latte la verità di quella storia e ha
sofferto di vederla ignorata, rimossa o coltivata faziosamente e dunque falsificata, non può non provare un invincibile moto peristaltico dinanzi a questa becera empietà. È forte la pericolosa tentazione di pensare non tanto secondo categorie politiche, quanto secondo più profonde e immodificabili categorie umane; di pensare che, prima di dividersi in sinistra e in destra, l'umanità si divide, come scriveva Sciascia, in uomini e in quaquaraquà, e in varie sottocategorie intermedie tra queste. Quaquaraquà, come è noto, è un modo di essere, ma fa pensare pure a uno starnazzare come quello che sentiamo ogni giorno sempre di più.


Claudio Magris

Corriere della Sera 1/2/2005

Patrizia
11-February-2012, 13:00
Hans-Georg Gadamer, 11 febbraio 1900, marzo 2002. Filosofo tedesco.

"La verità è interpretazione"


***



E, per alleggerire il nostro sabato, un ricordo simpatico: l'11 febbraio 1959 debuttò in televisione Topo Gigio :mrgreen:con la voce di Peppino Mazzullo.
Da una ricerca rapida non ho trovato un video dell'epoca ma vi propongo quello dedicato dal TG1 in occasione del suo cinquantesimo.
(http://www.youtube.com/watch?v=HMsnXaDEpLs&feature=related)

Sir Galahad
11-February-2012, 13:52
Ah, bello il topo Gigio! Lo guardavamo e poi...tutti a nanna :D
Grazie, Pat!

Sir Galahad
11-February-2012, 14:12
Oggi facciamo memoria della nascita di un grande artista italiano , Carlo Carrà ( 1881 – 1966) che aderì - anzi, ne fu uno dei padri fondatori - al Futurismo e, poi, alla corrente metafisica.
714 (Carlo Carrà, Ritratto di Marinetti)

elisabetta
11-February-2012, 17:01
Per motivi di studio e di lavoro la mia famiglia è sparpagliata in vari luoghi. Giorni fa ci siamo riuniti. Il frigorifero languiva. Abbiamo deciso di cenare in un ristorantino vicino a casa. Lì fra piatti gustosi e buon vino ci siamo messi a parlare un po' di tutto, anche di cose tristi e terribili.
A un certo punto mia figlia ha chiesto, e si è chiesta, come fosse possibile che molte persone in Germania, come hanno dichiarato, non si siano accorte di ciò che accadeva intorno a loro, delle deportazioni degli ebrei, degli zingari, degli 'irregolari' in vario senso. Le sembrava impossibile.
Allora le ho chiesto se ricordasse quel che era successo a noi solo cinque minuti prima. E lei: "No, cosa?"
Un ragazzo africano si era accostato al nostro tavolo con la sua paccottiglia e noi, con cortesia ma anche celato fastidio, avevamo rifiutato ogni acquisto, continuando il pasto e la conversazione.
Le ho detto : "Non pensi che domani i tuoi figli potrebbero chiedersi come potevamo essere così insensibili da non degnare che di uno sguardo distratto un disgraziato scheletrico, subito inghiottito di nuovo dal freddo e dal buio della strada oltre che dalla fame, e riprendere all'istante la cena e la conversazione?"

Sir Galahad
11-February-2012, 18:29
Ricordo che l'epigrafe del forum è: Oggi ricordiamo (riferendosi, con questo, ad un fatto attestato dalla Storia e di cui oggi, per l'appunto, facciamo memoria).
Credo che sia bene attenersi all'argomento, e postare nel forum di competenza.
Grazie

elisabetta
11-February-2012, 18:53
Non vedi un'attinenza?
Spesso ricordiamo tragedie lontane e collettive e non riconosciamo tragedie vicine, più o meno collettive, che costituiranno l'oggetto del ricordo di domani.

Sir Galahad
11-February-2012, 18:59
L'attinenza ci può anche essere, Elisabetta, ma ripeto: in questo filone parliamo solo di accadimenti storici che trovano, per così dire, il compleanno nel giorno in cui vengono scritti.
Sicuramente ci sono altri sotto-forum - in Scompaginando- che ospiterebbero, con più attinenza di concetto, quello che hai scritto or ora
Ciao

Patrizia
12-February-2012, 12:51
George Meredith, 12 febbraio 1828 – 18 maggio 1909. Scrittore e poeta inglese.



Charles Darwin, 12 febbraio 1809 – 19 aprile 1882.
Naturalista britannico, teorico dell’evoluzione.
“Capisco che la conclusione principale dei miei studi possa dispiacere a molte persone, ma è inevitabile che l’uomo si scopra essere quello che è veramente: un animale tra gli altri animali”



Franco Zeffirelli, 12 febbraio 1923. Grande regista e sceneggiatore italiano.



Abramo Lincoln, 12 febbraio 1809 – 15 aprile 1865; fu presidente degli Stati Uniti dal 1861 al 1865.



Oggi è stata trovata morta Whitney Houston (http://www.youtube.com/watch?v=3JWTaaS7LdU&ob=av2n), fantastico talento del pop.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2012/02/12/visualizza_new.html_97645684.html

walt
12-February-2012, 13:09
vabbè arrivo sempre tardi....mi limito a leggere

Patrizia
13-February-2012, 14:59
L'Unesco ha promosso la celebrazione della giornata mondiale dedicata alla Radio: il 13 febbraio è il "World Radio Day".


Il 13 febbraio 2000 veniva pubblicata l'ultima striscia dei Peanuts (http://digilander.libero.it/NukeHP/articoli/peanuts_addio.htm). Charles Schultz era morto il giorno prima.

733

walt
13-February-2012, 15:23
e da allora nessuno può disegnare i Peanuts, Schultz non ha voluto lasciarne l'eredità.

Patrizia
14-February-2012, 13:19
Max Horkheimer, 14 febbraio 1895 - 7 luglio 1973.
Filosofo tedesco. Fu uno dei maggiori esponenti della Scuola di Francoforte (http://it.wikipedia.org/wiki/Scuola_di_Francoforte).

dolores
14-February-2012, 14:53
Il 14 febbraio 2004 Marco Pantani, il "Pirata", muore in circostanze drammatiche a soli 34 anni.


http://www.dailypeloton.com/article_images/pantani/pantani.jpg

dolores
15-February-2012, 11:46
Il 15 febbraio 1898 nasceva a Napoli il grande TOTO'

Da Wikipedia:
Totò, nome d'arte di Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno De Curtis di Bisanzio Gagliardi, più noto come Antonio De Curtis (Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile 1967), è stato un attore, commediografo, paroliere, poeta e sceneggiatore italiano. Soprannominato "il principe della risata", è considerato uno dei più grandi interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano.


http://www.youtube.com/watch?v=AZ8mrzSKzQs

Sir Galahad
15-February-2012, 18:21
Oggi ricordiamo la morte di una grande persona,Richard Phillips Feynman, fisico, matematico, ma anche innamorato di biologia, chimica, elettronica. Premio Nobel per la Fisica nel 1965, ebreo di nascita, fu una mente polimorfa, curiosa, indagatrice, aperta. Fu uno dei padri delle nanotecnologie ma anche uomo di spirito e apprezzava la compagnia e le battute sagaci e...salaci.

746

Delle sue innumerevoli citazioni, vorrei ricordarne una:

Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro. (da La Fisica di Feynman)

walt
15-February-2012, 21:49
Art Spiegelman (Stoccolma, 15 febbraio 1948) è un fumettista statunitense.

Art Spiegelman deve la sua fama principalmente ad un'unica opera, Maus, un romanzo (auto)biografico in fumetti pubblicato tra il 1973 ed il 1991, dove si narra la storia del padre, Vladek Spiegelman, un ebreo polacco sopravvissuto alla Shoah.
Maus usa la forma di fumetto allegorico (i tedeschi sono gatti, gli ebrei topi, gli americani cani, i polacchi maiali, i francesi rane e i russi orsi) per dare corpo all'essenza della narrazione spogliandola degli elementi di identificazione e lasciando l'essenza della dimensione tragica. Di questo romanzo - che nel 1992 gli ha fruttato uno speciale premio Pulitzer - Umberto Eco ha detto: «Maus è una storia splendida; ti prende e non ti lascia più».
(Da wikipedia)

Sicuramente ai più tanti questo nome non dice nulla, ma se c'è qualche lettore di "Linus" di fino 80-inizi 90 (se ben ricordo) sicuramente si ricorderà lo splendido fumetto "Maus", io sono tra quei lettori, ed è sempre piacevole rileggerne qualche pagina.

dolores
16-February-2012, 10:31
Oggi ricordiamo i compleanni di due grandissimi campioni: John McEnroe e Valentino Rossi. 8-)

http://stocklandmartel.com/media/images/554/WI00182.jpg

Patrick McEnroe Jr (Wiesbaden, 16 febbraio 1959) è un ex tennista, allenatore di tennis e commentatore televisivo statunitense. Mancino, fu numero 1 del mondo per quattro anni di seguito dal 1981 al 1984. È famoso per i suoi incontri epici contro rivali come Björn Borg, Jimmy Connors e Ivan Lendl. Fu anche un esperto giocatore di doppio, giocando la prima parte della carriera in coppia con Peter Fleming, con cui costituì uno dei doppi più forti di tutti i tempi, e nella parte finale della carriera insieme al fratello Patrick. Terminò la carriera con 77 vittorie nei tornei di singolo e 71 in quelli di doppio, detiene il record del tennis maschile per numero di titoli totali (singolare e doppio) conquistati. McEnroe fu un membro fisso della squadra statunitense di Coppa Davis (vinta nel 1978, 1979, 1981 e 1982), squadra che ha anche diretto, dopo il suo ritiro dal tennis giocato. Per i risultati, il talento, la personalità e molti altri aspetti è da ritenersi fra i più grandi giocatori della storia del tennis.

http://getmypesaro.files.wordpress.com/2010/06/valentino_rossi2.jpg

Valentino Rossi (Urbino, 16 febbraio 1979) è un pilota motociclistico italiano.
Tra i piloti più titolati del motomondiale, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati di cui il primo a 18 anni, è l'unico pilota nella storia di tale categoria motociclistica ad aver vinto il campionato in 4 classi differenti: 125 (1), 250 (1), 500 (1) e MotoGP (6).
Detiene il record del numero di gran premi disputati consecutivamente nel Motomondiale con 228 presenze.
Rossi ha sempre usato il numero 46 per la sua moto, nonostante abbia avuto più volte la possibilità di usare il numero 1 in quanto campione in carica; il 46 era stato precedentemente utilizzato nel motomondiale dal padre, ex pilota.

dolores
17-February-2012, 08:38
Il 17 febbraio 1992 a Milano il socialista Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio, viene arrestato dopo aver incassato una tangente di 7 milioni da un'impresa di pulizia in cambio della concessione di un appalto. Comincia l'inchiesta Mani pulite.


Il 17 febbraio, è il giorno di M'illumino di meno, la festa nazionale del risparmio energetico promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, che prevede numerose iniziative in tutta la Penisola. Alla base dell'evento c'è un semplice assunto: ogni cittadino può contribuire efficacemente al contenimento dei consumi con piccole modifiche ai propri comportamenti abituali. Secondo un'analisi di Antonio Disi, curatore del Rapporto annuale sull'efficienza energetica dell'Enea, una famiglia di quattro persone che vive in appartamento con un consumo medio annuo di circa 16.000 kwh (termico ed elettrico) e una spesa di 1.600 euro, può risparmiare 10 kwh al giorno (equivalenti circa 400 euro all'anno) mettendo in atto alcune semplici azioni.


La festa del gatto è celebrata in Italia tutti gli anni il 17 febbraio. La festa viene celebrata dal 1990.
La scelta della data non è casuale, infatti il mese di febbraio è il mese del segno zodiacale dell'Acquario tipicamente considerato il segno degli spiriti liberi, mentre il giorno 17 è stato scelto appositamente per sfatare tutti i miti che hanno accompagnato la storia di questo felino.

http://www.tuttozampe.com/wp-content/uploads/2009/10/gatto-certosino.jpg

Patrizia
17-February-2012, 10:32
Il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno (http://it.wikipedia.org/wiki/Giordano_Bruno) venne condannato al rogo dall'Inquisizione. Fu condotto a Campo dei Fiori a Roma e, nudo, con la lingua chiusa in una morsa, arso vivo.

In sua memoria è stato realizzato il cortometraggio "Eroico furore" per la regia di Afro De Falco.

http://www.youtube.com/watch?v=ONPUZCj1lRQ

http://www.youtube.com/watch?v=3KKtBzKA6AI

Tregenda
17-February-2012, 12:08
Quello che pensava della sua condanna:
"Che non deve né vuole pentirsi e non ha di che pentirsi né ha materia di pentimento, e non sa di che cosa debba pentirsi."

Viva Giordano Bruno.

Sir Galahad
17-February-2012, 18:32
Oggi ricordiamo una persona meno nota, ai più
Ugo Morin (Trieste, 17/2/1901– Padova, 01/01/1968) è stato un matematico e antifascista italiano. In veste di matematico si interessò in particolare di Geometria Analitica.
751

Mentre era a Firenze, facendo la spola con Padova e il Veneto, si distinse per il suo impegno civile, contribuendo non poco alla Resistenza, organizzando clandestinamente il Partito d'Azione e i gruppi resistenti di Giustizia e Libertà.

Sir Galahad
17-February-2012, 18:55
P.S. Un invito: Giordano Bruno meriterebbe davvero un sub-forum a parte. Senza furori encomiastici ma neanche senza demonizzazioni.
Però, secondo me, non si può parlare di Giordano Bruno senza ricordare Bernardino Telesio e Tommaso Campanella .
Chi se ne assume l'onere?

Tregenda
17-February-2012, 20:08
P.S. Un invito: Giordano Bruno meriterebbe davvero un sub-forum a parte. Senza furori encomiastici ma neanche senza demonizzazioni.
Però, secondo me, non si può parlare di Giordano Bruno senza ricordare Bernardino Telesio e Tommaso Campanella .
Chi se ne assume l'onere?
Sono d'accordissimo e mi assumerei l'onere se me lo potessi permettere. Solo che mi manca la competenza. Giordano Bruno dopo la scuola l'avevo approfondito un po' per conto mio ma anni fa, per cui dovrei ricominciare da capo. Di Campanella ho solo qualche ricordo scolastico (proprio di recente avevo pensato di leggere La città del sole) ma nulla di più, e Telesio... zero. :(
Non c'è una cosa che mi irrita come non potermi permettere di fare qualcosa. :evil: Quindi mi associo all'invito di Sir. Qualcuno si assume l'onere di rendermi edotta della vita e del pensiero di personaggi che mi interessano molto? Poi mi impegnerò anch'io a documentarmi, ma intanto se qualcuno riesce a dare l'abbrivio... Grazie. :)

Patrizia
17-February-2012, 21:09
Purtroppo anch'io non ho conoscenze sufficienti per fare un discorso serio... ahimè, mi spiace.
Sarebbe comunque un approfondimento interessante e gradito. Ringrazio sin d'ora chi darà un contributo. :-P

Patrizia
18-February-2012, 10:58
Alessandro Volta, fisico e filosofo comasco, 18 febbraio 1745 - 5 marzo 1827.
Di formazione umanistica, si avvicinò agli studi naturalistici da autodidatta e, attraverso un'instancabile verifica sperimentale, giunse alla scoperta della pila elettrica (http://it.wikipedia.org/wiki/Pila_di_Volta) e del gas metano.


Ernst Mach, 18 febbraio 1838 - 19 febbraio 1916.
Fisico e filosofo austriaco fu precursore delle neuroscienze.



Fabrizio De André, cantautore genovese, 18 febbraio 1940 - 11 gennaio 1999.
"Io ogni sera desidererei rivolgermi al pubblico e dire loro che tutto quello che avete ascoltato fino ad ora è assolutamente falso, come sono assolutamente veri i sentimenti e gli ideali che mi hanno portato a scrivere queste canzoni. Ma con gli ideali e con i sentimenti si costruiscono delle realtà sognate. La realtà quella vera, è quella che ci aspetta fuori. E per modificarla, se vogliamo modificarla, c'è bisogno di gesti concreti e reali."

walt
18-February-2012, 11:55
ma non è possibile che io Genovese fino al midollo mi sia lasciato sfuggire il grande Faber, rimedio con un video, ovviamente in genovese....




http://www.youtube.com/watch?v=yUfRCxgkVkE

Patrizia
19-February-2012, 12:00
André Breton, 19 febbraio 1896 - 28 settembre 1966. Scrittore francese, poeta, critico d'arte; principale teorico e animatore del surrealismo.

Il suo fu un pensiero libertario:
«Non dimenticherò mai l’esaltazione e l’orgoglio suscitati in me - la prima volta che da ragazzo mi portarono in un cimitero, in mezzo a tanti monumenti deprimenti e ridicoli - da una semplice lastra di granito incisa a caratteri rossi con quel superbo motto: NÉ DIO NÉ PADRONE. La poesia e l'arte avranno sempre una predilezione particolare per tutto ciò che riesce a trasfigurare l’uomo come in quella intimazione senza speranza ma irriducibile che, ogni tanto, egli trova la forza di rivolgere alla vita»




Niccolò Copernico, 19 febbraio 1473 - 24 maggio 1543. Prete, astronomo, giurista polacco.
Celebre per aver dimostrato con procedimenti matematici la teoria eliocentrica (http://it.wikipedia.org/wiki/Eliocentrismo).



Constantin Brâncuşi, scultore rumeno, 19 febbraio 1876 - 16 marzo 1957.

http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQNQr5l-ULxpwlcZhoWZTEcmIpP0zcBJfAjuvNtwrEfG46mftQv

Patrizia
20-February-2012, 12:30
George Bernanos, 20 febbraio 1888 - 5 luglio 1948.
Scrittore francese. Dalle sue opere sono stati tratti diversi film e una pièce teatrale.

Personaggio non privo di senso dell'umorismo. Ecco l'epitaffio che dispose per sé:
"Si prega l'angelo trombettiere di suonare forte: il defunto è duro d'orecchi".





Ludwig Eduard Boltzmann, 20 febbraio 1844 - 5 settembre 1906.
Fisico e matematico austriaco di spicco. La sua continua ricerca volta ad esprimere la realtà attraverso la matematica gli valse l'appellativo scherzoso di "terrorista algebrico".

http://archiviostorico.corriere.it/2010/giugno/15/risolto_mistero_dell_aria_co_9_100615034.shtml

dolores
20-February-2012, 14:00
George Bernanos, 20 febbraio 1888 - 5 luglio 1948.
Scrittore francese. Dalle sue opere sono stati tratti diversi film e una pièce teatrale.

Personaggio non privo di senso dell'umorismo. Ecco l'epitaffio che dispose per sé:
"Si prega l'angelo trombettiere di suonare forte: il defunto è duro di orecchie".


Di Bernanos ho letto solo "Diario di un curato di campagna", che non mi ha particolarmente entusiasmata... ma questo epitaffio (che non conoscevo) è veramente spettacolare 8-)
Grazie, Patrizia :D

Sir Galahad
20-February-2012, 18:31
20 Febbraio 1909: Filippo Tommaso Marinetti pubblica su Le Figaro il Manifesto del Futurismo

Manifesto del Futurismo
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.
Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia.
Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e munificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.
Non v'è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo.
Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!... Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.
Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.
Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria.
Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne; canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri, incendiati da violente lune elettriche; le stazioni ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi; i ponti simili a ginnasti giganti che scavalcano i fiumi, balenanti al sole con un luccichio di coltelli; i piroscafi avventurosi che fiutano l'orizzonte, e le locomotive dall'ampio petto, che scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli d'acciaio imbrigliati di tubi, e il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta.

È dall'Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il FUTURISMO perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d'archeologi, di ciceroni e d'antiquari. Già per troppo tempo l'Italia è stata un mercato di rigattieri. Noi vogliamo liberarla dagli innumerevoli musei che la coprono tutta di cimiteri.

dolores
20-February-2012, 19:16
20 Febbraio 1909: Filippo Tommaso Marinetti pubblica su Le Figaro il Manifesto del Futurismo

Manifesto del Futurismo
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.
Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia.
Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e munificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.
Non v'è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo.
Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!... Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.
Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.
Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria.
Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne; canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri, incendiati da violente lune elettriche; le stazioni ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi; i ponti simili a ginnasti giganti che scavalcano i fiumi, balenanti al sole con un luccichio di coltelli; i piroscafi avventurosi che fiutano l'orizzonte, e le locomotive dall'ampio petto, che scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli d'acciaio imbrigliati di tubi, e il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta.
È dall'Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il FUTURISMO perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d'archeologi, di ciceroni e d'antiquari. Già per troppo tempo l'Italia è stata un mercato di rigattieri. Noi vogliamo liberarla dagli innumerevoli musei che la coprono tutta di cimiteri.

Oserei dire ENTUSIASMANTE! ;)

walt
22-February-2012, 13:58
Robert Baden-Powell
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Robert Baden-Powell, titolo completo Sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell, Primo Barone Baden-Powell di Gilwell ['beɪdən 'pəʊəl] (Londra, 22 febbraio 1857 – Nyeri, 8 gennaio 1941), è stato un militare e scrittore inglese, noto soprattutto per essere stato il fondatore, nel 1907, dei movimenti mondiali dello scautismo e del guidismo.
Per i meriti riconosciutigli in ordine alla fondazione del movimento scout, gli furono conferiti i titoli di Baronetto e di Lord. Tutti gli scout del mondo lo chiamano più semplicemente B.-P. (come soleva abbreviare la sua firma).

Sir Galahad
22-February-2012, 17:52
Robert Baden-Powell, titolo completo Sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell, Primo Barone Baden-Powell di Gilwell ['beɪdən 'pəʊəl] (Londra, 22 febbraio 1857 – Nyeri, 8 gennaio 1941), è stato un militare e scrittore inglese, noto soprattutto per essere stato il fondatore, nel 1907, dei movimenti mondiali dello scautismo e del guidismo.

Grazie di averlo ricordato, Walt!
Parola di lupetto;) !

Sir Galahad
22-February-2012, 18:08
Il 22 febbraio del 2005, all'età di ottantatre anni, muore nella sua abitazione di Milano Don Luigi Giussani, fondatore del movimento ecclesiale Gioventù Studentesca (GS), poi (dal 1969), chiamato Comunione e Liberazione (Cl) . A celebrare i suoi funerali, è l'allora cardinale Ratzinger .
777

«La vita ci è stata data per una creatività. Il tempo è come il tessuto su cui occorre disegnare una creazione. (http://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=79fd)

(Don Giussani)

dolores
22-February-2012, 18:56
Il 22 febbraio del 2005, all'età di ottantatre anni, muore nella sua abitazione di Milano Don Luigi Giussani, fondatore del movimento ecclesiale Gioventù Studentesca (GS), poi (dal 1969), chiamato Comunione e Liberazione (Cl) . A celebrare i suoi funerali, è l'allora cardinale Ratzinger .
777

«La vita ci è stata data per una creatività. Il tempo è come il tessuto su cui occorre disegnare una creazione. (http://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=79fd)

(Don Giussani)

Grazie Sir, di esserti ricordato di lui.
Don Giussani era un mio carissimo amico, un padre, l'uomo più vero che ho conosciuto nella mia vita.

Patrizia
23-February-2012, 11:33
1455 data stabilita dall'UNESCO in memoria del primo libro occidentale stampato con caratteri mobili: la Bibbia di Gutenberg (http://it.wikipedia.org/wiki/Bibbia_di_Gutenberg)



1685 nasce Georg Friedrich Händel, grandissimo compositore tedesco

http://www.youtube.com/watch?v=Js3y6ouy1rQ&feature=related




1898 Condannato Émile Zola a un anno di carcere per la pubblicazione della lettera aperta "J'accuse".
(http://it.wikipedia.org/wiki/J'accuse)


1965 Muore il grande attore comico Stan Laurel, pseudonimo di Arthur Stanley Jefferson.
Simpaticissimo. Impossibile dimenticarlo.

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcThmbQbvSJPooQA0T95qcBSbBYx5cZJv TNd78tvgT_YwaLCEcuExg

Mauro
24-February-2012, 11:38
Oggi si ricordano due personaggi che, in ambiti diversissimi, hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio negli eventi italiani e mondiali

Ventidue anni fa moriva una delle più grandi figure politiche italiane Sandro Pertini

(http://it.wikipedia.org/wiki/Sandro_Pertini)In questo stesso giorno cinquantasette anni fa nasceva uno di quei rari geni che, nel bene e nel male, riescono con la loro creatività a dare un'impronta a milioni di altre vite Steve Jobs (http://it.wikipedia.org/wiki/Steve_Jobs)

Patrizia
25-February-2012, 12:27
Sarebbero moltissimi i nomi e gli avvenimenti da ricordare oggi.
Ne cito un paio.

Anthony Burgess, pseudonimo di John Burgess Wilson, 25 febbraio 1917 - 22 novembre 1993.
Scrittore e musicista, fra i maggiori romanzieri anglosassoni del Novecento. Tutti i suoi lavori sono caratterizzati da grande sperimentalismo e originalità.
Dalla sua opera più famosa, "A Clockwork Orange" - "Arancia meccanica" o, tradotto più letteralmente "Un'arancia a orologeria" - fu tratto il film di Kubrick.



Pierre-Auguste Renoir, 25 febbraio 1841 - 3 dicembre 1919. Pittore impressionista. Con i suoi dipinti rappresentò gli aspetti più gioiosi della vita: attimi di sentimento, bambini, natura e paesaggi ameni pieni di luce.



http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRUzrYS6Gdh63XyRCX8ZoDpqPqnpSiM4 oyXl3A5ltdrv2m-h6-4 *** http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQTtgKKX8qk76VBXJ8gPRoRGXU6_m9yD LP6JGmGZZhVpEBSvDJn0Q

Sir Galahad
26-February-2012, 17:28
26 Gennaio 1266
L'esercito ghibellino di Manfredi è sconfitto a Benevento , dai Guelfi.
La distruzione dell'esercito di Manfredi segnò il crollo della dominazione degli Hohenstaufen in Italia e la definitiva sconfitta del partito che faceva riferimento all'imperatore, il partito ghibellino, appunto. A questo fa accenno Dante Alighieri ( Purgatorio, canto III), quando cita Manfredi sulla spiaggia dell'Antipurgatorio nella prima schiera di negligenti, quella dei morti scomunicati:
803

Io mi volsi ver’ lui e guardail fiso:
biondo era e bello e di gentile aspetto,
ma l'un de' cigli un colpo avea diviso. 108

Quand’io mi fui umilmente disdetto
d’averlo visto mai, el disse: "Or vedi";
e mostrommi una piaga a sommo ’l petto. 111

Poi sorridendo disse: "Io son Manfredi,
nepote di Costanza imperadrice;
ond’io ti priego che, quando tu riedi, 114

vadi a mia bella figlia, genitrice
de l’ onor di Cilicia e d'Aragona,
e dichi ’l vero a lei, s’altro si dice. 117

Patrizia
27-February-2012, 10:58
Grazie Sir! :-P

Patrizia
27-February-2012, 11:01
John Steinbeck, 27 febbraio 1902 – 20 dicembre 1968.
Scrittore statunitense, Premio Nobel per la letteratura nel 1962 “Per le sue scritture realistiche ed immaginative, unendo l'umore sensibile e la percezione sociale acuta".




Paul Ricoeur, filosofo francese, 27 febbraio 1913 – 20 maggio 2005
"il linguaggio non è soltanto il veicolo di una comunicazione, ma diviene l'oggetto di una interpretazione"

“Noi abbiamo compiuto l’opera di ricostruzione post-bellica, ma abbiamo affrontato la ricostruzione morale dopo l’esperienza inaudita della violenza e della tortura che è ancora praticata nel mondo”.




Ottant’anni fa nasceva Elisabeth Taylor, attrice inglese di grande fascino e raffinatezza; una delle più amate star di Hollywood. È morta lo scorso 23 marzo.
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTChjyjWaDW3uwJKBsnCd9KSRvHQWvLx IesFsDfxS0_bA5y4rZI-g

walt
28-February-2012, 08:33
Mario Luzi (Sesto Fiorentino, 20 ottobre 1914 –Firenze, 28 febbraio 2005) è stato un poeta e scrittore italiano



La notte lava la mente

La notte lava la mente.

Poco dopo si è qui come sai bene,
file d'anime lungo la cornice,
chi pronto al balzo, chi quasi in catene.

Qualcuno sulla pagina del mare
traccia un segno di vita, figge un punto.
Raramente qualche gabbiano appare.

dolores
28-February-2012, 09:40
Il 28 febbraio 1792 nasceva a Pesaro Gioacchino Rossini

Gioacchino Rossini entrò al Conservatorio di Bologna all'età di quattordici anni. Nel 1810 debuttò a Venezia con La cambiale di matrimonio, farsa in un atto su libretto di G. Rossi, accolta con successo, cui seguì il trionfo alla Scala di Milano nel 1812 con La pietra del paragone, opera giocosa in due atti su libretto di L. Romanelli: forma, questa, in cui espresse pienamente il proprio talento, nonostante l'esordio, ancora da studente nel 1806, fosse stato Demetrio e Polibio, opera di genere serio, messa in scena a Roma solo nel 1812. E proprio con un'opera seria, il Tancredi, rappresentata nel 1813, Rossini - appena ventenne e già famoso in Italia - conquistò le platee di Vienna. Nello stesso anno compose anche una delle sue più grandi opere comiche, L'italiana in Algeri, su libretto di A.Anelli, messa in scena a Venezia. Con Elisabetta, regina d'Inghilterra, presentata a Napoli nel 1815, inizia il periodo napoletano del compositore, alla guida dei teatri reali della città fino al 1817.
Nel 1816, in meno di tre settimane, Rossini scrisse Il barbiere di Siviglia per il teatro Argentina di Roma, su libretto di Cesare Stermini, ispirato a quello già musicato da Paisiello, tratto dall'omonima commedia del 1775 di Pierre Augustin Beaumarchais. I tempi stretti portarono inevitabilmente ad un fiasco della prima, accentuato anche dall'invidia degli ammiratori di Paisiello (che mal accettavano la sfida del giovane Rossini di comporre la stessa opera del maestro), ma le rappresentazioni successive confermarono il valore della composizione, che otterrà il plauso di Verdi: Non posso che credere 'Il Barbiere di Siviglia', per abbondanza di idee, per verve comica e per verità di declamazione, la più bella opera buffa che esista.

(Fonte: Wikipedia)


http://www.youtube.com/watch?v=dCmhoUsGYsY

Patrizia
29-February-2012, 10:08
Balthus, pseudonimo di Balthasar Kłossowski de Rola, 29 febbraio 1908 - 18 febbraio 2001.
Pittore nato a Parigi da genitori polacchi.
Fellini disse di lui: "...un grandissimo attore, tra Jules Berry e Jean-Louis Barrault; alto magro, profilo aristocratico, sguardo da dominatore, gesti magistrali, con alcunché di enigmatico, diavolesco, metafisico: un signore della Rinascenza e un principe della Transilvania".


http://www.youtube.com/watch?v=t6gyrlHw500&feature=related

Sir Galahad
29-February-2012, 18:07
Oggi ricordiamo (e ricorderemo finchè ce ne sarà bisogno) la "Giornata delle malattie rare". Faccio anch'io appello affinchè tutti, veramente, aiutiamo i ricercatori in questa difficile opera di avvicinamento ad uno dei temi più complessi (e a volte dimenticati o non abbastanza conosciuti) : le malattie rare


http://salute24.ilsole24ore.com/articles/14122-29-febbraio-e-il-giorno-piu-raro-divento-simbolo-delle-malattie-rare

walt
01-March-2012, 11:09
Giuseppe Fenoglio detto Beppe (Alba, 1 marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963) è stato uno scrittore, partigiano, traduttore e drammaturgo italiano

Patrizia
01-March-2012, 13:12
Fryderyk Chopin, 1 marzo 1810 - 17 ottobre 1849.
Compositore polacco.
Musica dall'espressività e virtuosismo agli apici della produzione Romantica europea.


http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=YGRO05WcNDk




http://www.youtube.com/watch?v=yrD1ZaNwdsU&feature=player_embedded

Patrizia
01-March-2012, 14:10
Come ha già scritto Mauro, è morto Lucio Dalla.
Lo ricordo anch'io, perché è stato davvero un grande artista e merita un nostro pensiero.
Ecco l'articolo de Il Sole 24ORE
(http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-01/lucio-stroncato-infarto-trovava-123601.shtml?uuid=AagNWK0E)

Sir Galahad
01-March-2012, 18:37
Primo Marzo del 752 A.C. - Romolo , il leggendario primo re di Roma , celebra il primo trionfo romano dopo la sua vittoria sulla città di Caenina , dopo il Ratto delle Sabine.
(insomma, tanto per parlare di cose attuali :lol::lol::lol:)

Sir Galahad
02-March-2012, 18:33
Oggi è il compleanno di mio fratello, ma questo non interessa a nessuno:lol:
Però il due marzo è anche nato uno dei miei compositori preferiti, Bedřich Smetana ( Lytomisl, 2 marzo 1824 – Praga, 12 maggio 1884) .
815
Di lui vorrei presentarvi (se ancora non la conoscete) Ma Vlast (la mia Patria)

http://www.youtube.com/watch?v=kdtLuyWuPDs

walt
04-March-2012, 08:56
Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1 marzo 2012)

era inevitabile segnalare Dalla,forse l'unico artista del quale tutti o quasi ricordano la data di nascita grazie alla famosissima 4/3/43.

Patrizia
04-March-2012, 11:55
James Ellroy (http://it.wikipedia.org/wiki/James_Ellroy), pseudonimo di Lee Earle Ellroy è uno scrittore statunitense nato il 4 marzo 1948.


Antonio Vivaldi, 4 marzo 1678 - 28 luglio 1741.
Musicista italiano. Uno dei più importanti compositori di musica barocca con una produzione comunque molto vasta anche in altri ambiti.

http://www.youtube.com/watch?v=pmOwlf99V64&feature=related

Con il miglior e più lieto auspicio di primavera

Sir Galahad
04-March-2012, 17:41
Oggi ricordiamo:
Miriam Makeba

817
nascita: 4 Marzo 1932, Johannesburg (Sudafrica)
morte: 9 Novembre 2008 (76 anni), Napoli (Italia)
Era anche nota come Mama Afrika. Fu una cantante di musica jazz . Nota anche per il suo impegno politico contro il regime delll'apartheid e per essere stata delegato al'ONU.

http://www.youtube.com/watch?v=_VmR-f2lL4o&feature=related

Indigowitch
05-March-2012, 11:36
Il 5 marzo 1922 nasceva Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, regista, sceneggiatore e giornalista.
Buon compleanno per sempre.

818

http://www.youtube.com/watch?v=xn8CZTi5gxE

dolores
05-March-2012, 13:01
Il 5 marzo 1922 nasceva Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, regista, sceneggiatore e giornalista.
Buon compleanno per sempre.


Mi associo a questo ricordo con tutto il cuore!

http://www.storiedicalcio.altervista.org/images/Pasolini_calcio_02.jpg

Scrive Giovanni Santucci in "Calcio e letteratura: lo sport di Pasolini":

Una tra le più belle fotografie di Pasolini lo ritrae in strada. Dietro di lui un marciapiede non finito, solo un gradino di marmo e, oltre, un cumulo di erba e terra. Segni di quell’Italia dall’edilizia affaccendata e frettolosa, di una modernità sbrigativa e inconcludente.
È una giornata di sole e Pasolini è vestito di tutto punto, indossa un abito scuro e le scarpe di cuoio, la cravatta e il pullover sotto la giacca. Nonostante l’abbigliamento, con l’interno del piede destro controlla un pallone, la gamba e il busto formano una sola linea assai inclinata, tutto il peso sull’altra gamba flessa e ben piantata a terra. I pugni sono stretti e le braccia larghe, tese come ali alla ricerca dell’equilibrio; lo sguardo fisso a terra sul suo gesto tecnico, concentratissimo come in una quantità di altre fotografie scattate sui campi da gioco.
Dovrebbe esserci un’incongruenza tra quel vestito e l’impegno sportivo, tra quel vestito e il “gioco“: sulle gambe i pantaloni si agitano in mille pieghe, sbalzati da cunei di ombra e luce, le code della giacca si aprono come un mantello e sventolano scomposte dietro la schiena. Invece tutto è naturale, in quella foto, la posa e lo sguardo, l’abito e la strada.

È la fotografia più bella del Pasolini calciatore perché il calcio al pallone è in essa un gesto di libertà e di gioia. A indovinare dall’esterno, non si direbbe neppure una partita vera e propria, con tutta probabilità si trattava piuttosto di un incontro non prestabilito: una di quelle occasioni offerte dal caso in mezzo alla strada che lo scrittore aveva accolto di buon grado, unendosi, com’era solito fare, a quelle situazioni in cui non si contrasta e non si segnano dei goal, ma si fa semplicemente volare e correre il pallone, si prova qualche finezza, si urla e si ride mentre la palla l’hanno gli altri. Pasolini si prende la libertà di sporcarsi e di sudare quando non dovrebbe, di rovinare i suoi vestiti e magari di dimenticarsi di qualche appuntamento.

Di sicuro quel mattino annodandosi la cravatta non prevedeva questa piccola occasione per scalmanarsi, ma quando essa si è presentata non ha avuto bisogno di prepararsi o cambiarsi, e neppure di togliersi la giacca. Ha chiamato, ha detto - passamela! - e via. È il modo di essere libero e tipico del bambino, che può correre senza remore dietro al pallone anche fuori della chiesa, dopo la prima comunione, con il vestito della festa e i mocassini, perché a vedere una palla che salta e rotola non si può star lì a guardare. Oltre i quindici o sedici anni, la vita attenta e pulita opprime, nega la possibilità di un simile divertimento, così estemporaneo e “anarchico”, e vedere il poeta in cravatta che gioca per strada a trenta e a quarant’anni mette addosso una qualche malinconia.

Sir Galahad
05-March-2012, 18:03
Lucio Battisti (http://www.mymovies.it/biografia/?s=10873)Data nascita 5 Marzo 1943, Poggio Bustone
Data morte: 9 Settembre 1998 (55 anni), Milano
820

Del grande Lucio vi offro questa canzone (di cui anche l'Equipe 84 ha fatto una propria, originale versione):


http://www.youtube.com/watch?v=SzguWL0OIPY&feature=related

walt
06-March-2012, 07:20
Gabriel José de la Concordia García Márquez (Aracataca, 6 marzo 1927[1]) è uno scrittore e giornalista colombiano, insignito, nel 1982, del Premio Nobel per la letteratura.

Assolutamente da leggere "L'amore ai tempi del colera"

Patrizia
06-March-2012, 15:40
(Sarebbero davvero molti i nomi da ricordare in data odierna...)

Elizabeth Barrett Browning, 6 marzo 1806 - 29 giugno 1861, poetessa inglese.

Se devi amarmi, per null'altro sia
se non che per amore.
Mai non dire:
"L'amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare, il modo
di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno".
Queste son tutte cose che posson mutare,
mio Amato, in sé o per te, un amore
così sorto potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto. Può scordare
il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti.
Soltanto per amore
amami - e per sempre, per l'eternità.
.

walt
07-March-2012, 10:20
Alessandro Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 – Milano, 22 maggio 1873), fu uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano.
È considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi, principalmente per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana.

Sir Galahad
07-March-2012, 19:38
Di Manzoni, uno dei miei autori preferiti, vorrei ricordare:

RESURREZIONE
E' risorto: il capo santo
più non posa nel sudario
è risorto: dall'un canto
dell' avello solitario
sta il coperchio rovesciato:
come un forte inebbriato ,
il Signor si risvegliò


Era l'alba; e molli il viso
Maddalena e l'altre donne
fean lamento in su l'Ucciso;
ecco tutta di Sionne
si commosse la pendice
e la scolta insultatrice
di spavento tramortì
Un estranio giovinetto
si posò sul monumento:
era folgore l'aspetto
era neve il vestimento:
alla mesta che 'l richiese
dié risposta quel cortese:
è risorto; non è qui.

dolores
09-March-2012, 13:02
«Nascerà qui al ristorante "L'orologio", ritrovo di artisti, e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo».

(Milano, 9 marzo 1908)


http://www.inter.it/en/speciali/104/images/en/02.jpg

Patrizia
09-March-2012, 13:40
Io oggi ho un pensiero per:

Umberto Saba, 9 marzo 1883 - 25 agosto 1957, scrittore e poeta.

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTYZKFSskbXMvCzcSFC9JiUF3Pn563Tr MJFkvr3bK7UM2I_okPkJA

Trieste

Ho attraversato tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.



Ritratto della mia bambina

La mia bambina con la palla in mano,
con gli occhi grandi colore del cielo,
e dell'estiva vesticciola: "Babbo
- mi disse - voglio uscire oggi con te".
Ed io pensavo: Di tante parvenze
che s'ammirano al mondo, io ben so a quali
posso la mia bambina assomigliare.
Certo alla schiuma, alla marina schiuma
che sull'onde biancheggia, a quella scia
ch'esce azzurra dai tetti e il vento sperde;
anche alle nubi, insensibili nubi
che si fanno e disfanno in chiaro cielo;
e ad altre cose leggere e vaganti.

Sir Galahad
09-March-2012, 18:04
Oggi ricordiamo il grande fumettista italiano Benito Franco Giuseppe Jacovitti . Chi di noi non ha mai sentito parlare, per esempio, del Diario Vitt? O delle famose strip di Jac? Sul forum delle vignette metterò un ricordo del grande Jacovitti
840

Mauro
09-March-2012, 22:07
Dalla sua matita un altro personaggio indimenticabile: Cocco Bill

845

Sir Galahad
11-March-2012, 17:41
Oggi ricordiamo il grande Torquato Tasso ( Sorrento, 11 Marzo 1544 - Roma, aprile 1595), scrittore e poeta.

Di seguito, l'incipit della "Gerusalemme liberata":

Canto l'arme pietose e 'l capitano
che 'l gran sepolcro liberò di Cristo.
Molto egli oprò co 'l senno e con la mano,
molto soffrí nel glorioso acquisto;
e in van l'Inferno vi s'oppose, e in vano
s'armò d'Asia e di Libia il popol misto.
Il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi
segni ridusse i suoi compagni erranti.

Sir Galahad
13-March-2012, 18:33
13 Marzo 1930 viene comunicata la scoperta del nono pianeta del nostro Sistema Solare, cui viene dato il nome di Plutone.
848
Nell'agosto 2006, però, esso verrà declassato a pianeta nano dall' Unione Astronomica Internazionale, ricevendo il nome di 134340 Pluto.

Sir Galahad
13-March-2012, 19:23
Ed è da ricordare il fatto che, proprio nello stesso giorno (13 Marzo), ma dell'anno 1781, l'astronomo William Herschel scopre il pianeta Urano. Che strana coincidenza!
Urano, (Ouranòs):
È il nome di una divinità del cielo, figlio e sposo di Gaia , da cui discende Crono (Chronos) , padre di Zeus.

dolores
14-March-2012, 13:55
Albert Einstein (Ulm, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955) è stato un fisico e filosofo tedesco naturalizzato svizzero, divenuto in seguito cittadino statunitense. Nobel per la Fisica nel 1921.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/44/Albert_Einstein_signature.svg/220px-Albert_Einstein_signature.svg.png

"Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso".
(da una lettera a Carl Seeling, 11 marzo 1952)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/14/Albert_Einstein_1947.jpg/220px-Albert_Einstein_1947.jpg

dolores
15-March-2012, 14:27
Alcune ricorrenze di oggi, 15 marzo:

44 a.C. – Idi di marzo – Giulio Cesare viene assassinato da un gruppo di senatori romani.

http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQrXEGpwaW-uIXJmOk9mB2qHXGv9D5OoYTCKtLqvbXRg2IFgwhr

1493 – Giungendo a Palos de la Frontera, Cristoforo Colombo ritorna dal suo primo viaggio nelle Americhe.

1892 – Viene fondato a Liverpool dall'imprenditore John Houlding il Liverpool Football Club.

http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQhGRycPSicSFmYHccn1Tkzw6HExty5D BxkuH_Pz4smahorMdoUUw

1906 – Nasce la Rolls-Royce Limited.

1956 – Il musical My Fair Lady debutta a Broadway.

http://store.stratfordfestival.ca/images/P/my fair lady.jpg

1990 – Michail Gorbačëv viene eletto come primo presidente esecutivo dell'Unione Sovietica.

dolores
16-March-2012, 10:17
Oggi, 16 marzo, ricordiamo la scomparsa di un grande personaggio della cultura italiana: GIOVANNI TESTORI

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcScCqm-UAF7hgMsCYz0FpTc84OL7bacHWPemRj4FvWTmj5kdsldUw

Giovanni Testori (Novate Milanese, 12 maggio 1923 - Milano, 16 marzo 1993), critico d’arte, poeta, autore teatrale e romanziere, è stato tra le personalità intellettuali più complesse del secondo Novecento. Negli anni Cinquanta ha raccontato la periferia milanese nel ciclo I segreti di Milano (Il dio di Roserio, Il ponte della Ghisolfa, La Gilda del Mac Mahon). Per il teatro, con la Trilogia degli scarrozzanti (L’Ambleto, Macbetto e Edipus), ha creato una personalissima lingua drammaturgica, proseguita con gli oratori di argomento sacro, quali Conversazione con la morte, Interrogatorio a Maria e Factum est, e culminata con la messa in scena del romanzo In exitu, uno dei suoi capolavori. La sua ultima opera, quasi un testamento fra teatro e poesia, èTre lai.

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRjZpi4_exNZEWBMfnk54RY1BCaSUKI5 YWE8UmMb_pnjXZXGodBFw

Di lui dice Luigia Sorrentino nel blog di poesia di RaiNews:

“Giovanni Testori, grande narratore, drammaturgo e autore di splendidi saggi di critica d’arte, è stato anche poeta. La sua produzione lirica rivela al lettore di oggi, consapevole dell’intera esperienza novecentesca, una delle pochissime voci in grado di aprire possibilità nuove nella poesia del dopoguerra, di percorrere strade diverse. Testori infatti si è mosso con estrema libertà nell’esplorare nuclei tematici ed elementi stilistici già attestati nella tradizione poetica a lui precedente e in quella contemporanea, e ha utilizzato nei suoi testi le parole dell’antica devozione insieme ad accenti post-futuristi, il lessico basso e fisiologico e i toni più sublimi, la colloquialità anche brutale e la voce più tenera e incantevole”.

Sir Galahad
16-March-2012, 18:03
Di Testori ricordo le belle interviste concesse al settimanale " Il Sabato" :). Mi rammarico di aver letto poco, delle sue opere; ricordo però , con enorme soddisfazione, "In exitu"

Sir Galahad
16-March-2012, 18:06
Il 16 Marzo 1978 venne rapito Aldo Moro, e la sua scorta fu barbaramente trucidata.

Sir Galahad
19-March-2012, 18:07
Oggi ricordiamo la festa del papà.... E la festa di san Giuseppe.

Sir Galahad
20-March-2012, 18:46
Nessuno, più, si è ricordato dei papà, qui, nessuno ha avuto una parola, un verso, una poesia per il genitore...... Che tristezza!!!!!!!!

Sir Galahad
20-March-2012, 18:48
Oggi ricorre la nascita di Publio Ovidio Nasone, nato nel 43 a.C. in una famiglia benestante di Sulmona.
Inserisco questo argomento, per chi volesse saperne di più
http://www.sulmona.org/pers/ovidio.php

Mauro
21-March-2012, 09:50
Ventuno anni fa moriva uno dei personaggi che, pur non essendo un musicista, ha fatto davvero tantissimo per la musica Rock: Leo Fender (http://it.wikipedia.org/wiki/Leo_Fender)

Sir Galahad
21-March-2012, 18:53
Oggi muore l'inverno e nasce la primavera :D

Tregenda
21-March-2012, 19:04
Oggi muore l'inverno e nasce la primavera :D
Carlo, ieri dalla televisione ho imparato che quest'anno, essendo bisestile quindi avendo febbraio 29 giorni anzichè 28, il primo giorno di primavera cadeva ieri. Perciò l'inverno è già sepolto da un giorno e la primavera ha già mosso i primi passi. :D
(E io che me l'ero presa col calendario appeso in cucina, che segnava "primavera" il 20 anzichè il 21... Aveva ragione lui! :roll:)

Sir Galahad
21-March-2012, 19:15
Carlo, ieri dalla televisione ho imparato che quest'anno, essendo bisestile quindi avendo febbraio 29 giorni anzichè 28, il primo giorno di primavera cadeva ieri. Perciò l'inverno è già sepolto da un giorno e la primavera ha già mosso i primi passi. :D

Urca, non lo sapevo.... E io che ho aspettato stasera per brindare alla Primavera!:lol:. Va be', brinderò al suo primo giorno di vita:lol:. Vuoi favorire anche tu, Alice? È spumante italiano...

Tregenda
21-March-2012, 19:25
E come no! Anzi, sai che ti dico? Spostiamo l'inizio della primavera ad oggi: deciso. Prosit! :lol:

walt
23-March-2012, 10:46
il grande Ugo Tognazzi, Cremona 1922- Roma 27 ottobre 1990.



http://www.youtube.com/watch?v=IoEK2Z3-JH8

Patrizia
24-March-2012, 11:10
Il 24 marzo 1926 nasceva Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura nel 1997 "per avere emulato i giullari del Medio Evo, flagellando l'autorità e sostenendo la dignità degli oppressi".

http://www.cultura.comune.parma.it/public/pictures/dario_fo_320x_Standard.jpg






Il 24 marzo 1905 moriva Jules Verne, antesignano della fantascienza.
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTo8vOJtbDJeDn-dAhwfD7buBDNeSLGa16YkYF4hYrgjtvi4vKD

daniela
24-March-2012, 17:14
Oggi ricordiamo anche che

il 24 marzo 1980 Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador, mentre sta celebrando Messa, viene ucciso da un sicario, a causa del suo impegno nel denunciare le violenze della dittatura.
Nell'omelia aveva ribadito la sua denuncia contro il governo di El Salvador, che aggiornava quotidianamente le mappe dei campi minati mandando avanti bambini che restavano squarciati dalle esplosioni. L'assassino sparò un solo colpo, che recise la vena giugulare mentre Romero elevava l'ostia della comunione.

Indigowitch
25-March-2012, 19:10
Oggi, in quel di Lisbona, si è spento lo scrittore Antonio Tabucchi.
Ecco un articolo di Marco Travaglio sullo scrittore, da Il Fatto quotidiano:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/25/tabucchi-uomo-libero/200072/

Sir Galahad
25-March-2012, 19:57
Oggi ricordiamo la morte (1801) di Novalis, grande poeta del diciannovesimo secolo
Novalis era pseudonimo di Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg.

Una sua bella citazione è:
Interamente non ci comprendiamo mai, ma potremmo assai più che comprenderci

daniela
14-April-2012, 22:35
100° anniversario della nascita di Robert Doisneau (fotografo) 14 aprile 1912

928



" Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. "

(Robert Doisneau)

Indigowitch
16-April-2012, 18:36
Grande Doisneau! Ha affascinato generazioni intere con i suoi scatti (e ingannato mezzo mondo con lo scatto "finto-rubato"
del bacio tra i due innamorati metropolitani...)!

Oggi ricordiamo la nascita di un grande attore del cinema muto (e non solo), l'immenso Charlie Chaplin.
Pochi come lui hanno saputo suscitare lacrime e risa nel pubblico, a volte mischiate, con la stessa intensità.
La sua infanzia è stata contrassegnata da autentica miseria, e molto probabilmente ha ispirato il suo personaggio più celebre e suo alter-ego,
Charlot, un tenero vagabondo che si caccia in avventure improbabili, ora buffe, ora commoventi.
L'America ha 'ringraziato' questo delicato genio del cinema costringendolo ad allontanarsi perché sospettato di filocomunismo.
Per fortuna, non c'è stato esilio e/o censura in grado di offuscare la luce immensa che ancora irradia dai suoi capolavori.
933

Ecco un filmato da "Tempi moderni" (1936)


http://youtu.be/r9ylF57WhiY

Patrizia
16-April-2012, 19:10
Grandissimo personaggio!



http://www.youtube.com/watch?v=xoKbDNY0Zwg

walt
16-April-2012, 19:24
come non darti ragione un grandissimo

Sir Galahad
16-April-2012, 19:36
Oggi ricordiamo la nascita di papa Benedetto XIV ( 1927).

934

dolores
16-April-2012, 20:01
Oggi ricordiamo la nascita di papa Benedetto XIV ( 1927).

934

Confesso la mia ignoranza: non so quando sia nato Benedetto XIV :?
Penso che ad essere nato nel 1927 sia Benedetto XVI :geek:

BUON COMPLEANNO, Sua Santità! :D
Grazie, Sir, di essertene ricordato, nonostante l'errore di battitura :D

Sir Galahad
16-April-2012, 20:58
Grazie, Sir, di essertene ricordato, nonostante l'errore di battitura :D

Urca, l'è ver!!!!:lol:

walt
22-April-2012, 10:51
Martin Piaggio (Genova, 30 dicembre 1774 – Genova, 22 aprile 1843) è stato un poeta italiano.


La sua poesia I doî avari (I due avari) ispiró Emerico Valentinetti a comporre la famosa commedia Pignasecca e Pignaverde portata al successo dal comico genovese Gilberto Govi. Al termine di questa commedia viene anche citato un passo di questo poeta: Cose mai ve serve, o avari, d'ammûggiâ tanti dinæ, [...] se bezêugna che i lasciæ? A cosa mai vi serve, o avari, ammucchiare tanti soldi, se li dovete lasciare?
( Wikipedia)

Un po' di sano campanilismo :D la trasposizione teatrale di " I doî avari (I due avari) " è divertentissima, una visione molto ironica dell'avarizia di noi Genovesi, peccato che probabilmente non ha varcato i confini della Liguria.

Indigowitch
23-April-2012, 14:36
Oggi ricordiamo...
Vladimir Vladimirovic Nabokov (Pietroburgo, 23 aprile 1899 - Montreux, 2 luglio 1977), scrittore, saggista, drammaturgo e poeta
russo naturalizzato statunitense.
La sua opera più conosciuta è sicuramente Lolita, del 1955, da cui Stanley Kubrick trasse l'omonimo film.
946

Mauro
25-April-2012, 14:36
Oggi è il 72° compleanno di uno dei più grandi attori viventi: Al Pacino

Alcune notizie da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Al_Pacino):

Alfredo James Pacino, conosciuto come Al Pacino (New York, 25 aprile 1940), è un attore, regista e produttore cinematografico statunitense di origine italoamericana.
Considerato uno dei più grandi e influenti attori di tutti i tempi, Al Pacino ha vinto il Premio Oscar nel 1993 (su 8 nomination totali) per l'interpretazione del tenente colonnello Frank Slade in Scent of a Woman - Profumo di donna. Nel corso degli anni ha dato vita a memorabili personaggi rimasti impressi nella storia del cinema moderno e nella cultura popolare, tra cui gangster quali Michael Corleone nella trilogia de Il padrino (1972-1974-1990) di Francis Ford Coppola, Tony Montana in Scarface (1983), Carlito Brigante in Carlito's Way (1993), entrambi i film per la regia di Brian De Palma e Benjamin "Lefty" Ruggiero in Donnie Brasco (1997) di Mike Newell; altri ruoli per cui è noto sono il poliziotto Frank Serpico in Serpico (1973) e il rapinatore Sonny in Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975, entrambi di Sidney Lumet), il tenente della rapine e omicidi Vincent Hanna in Heat - La sfida (1995), il giornalista Lowell Bergman in Insider - Dietro la verità (1999, di Michael Mann) e Satana in L'avvocato del diavolo (1997, di Taylor Hackford).
Attore di formazione teatrale, ha vinto numerosissimi premi per le sue interpretazioni sul palcoscenico, dove predilige intensi ruoli shakespeariani(Riccardo III, Shylock, Amleto, Giulio Cesare): dagli anni sessanta ha portato sul palcoscenico, tra le altre, opere di Bertold Brecht, Eugene O'Neill, Oscar Wilde, David Mamet.

Tregenda
01-May-2012, 22:53
Il 1° maggio 1908 nasceva a Fontanelle di Roccabianca (Parma) Giovannino Oliviero Giuseppe Guareschi.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/7/7e/Giovannino_Guareschi.jpg/220px-Giovannino_Guareschi.jpg

Scrittore, giornalista, caricaturista e umorista. Tradotto, letto e apprezzato in tutto il mondo, subì l'ostracismo dei connazionali, che non seppero mai perdonargli la caustica scomodità della sua ironia.

http://www.macchianera.it/wp/wp-content/uploads/Guareschi-1.jpg

http://img.over-blog.com/500x406/4/23/56/00/04-ottobre-2011/GUareschi-2-copia-1.jpg http://img.over-blog.com/300x328/4/23/56/00/04-ottobre-2011/Guareschi-vignetta2.JPG

Morì a Cervia il 22 luglio 1968, in un'Italia che ormai non riconosceva più, come ebbe a dire con molta amarezza nei suoi ultimi interventi.

"Com’era bella l’Italia pezzente del 1945! Ritornavamo dalla lunga fame dei Lager e trovavamo l’Italia ridotta a mucchi di macerie. Ma, fra i mucchi di calcinacci, sotto i quali marcivano le ossa dei nostri morti innocenti, palpitava il vento fresco e pulito della speranza. Quale differenza fra l’Italia povera del 1945 e la povera Italia miliardaria del 1963! Tra i grattacieli del miracolo economico soffia un vento caldo e polveroso che sa di cadavere, di sesso e di fogna. Nell’Italia miliardaria della ‘dolce vita’ morta è ogni speranza in un mondo migliore.”

Monarchico, fervente cattolico e ferocemente anticomunista, il tratto saliente della sua personalità fu sicuramente il reazionarismo, in tutti gli ambiti.
Ancora oggi Guareschi è uno scrittore pressochè dimenticato, nonostante il grande successo delle storie di Don Camillo e Peppone.
Eppure se ne ricordano e incensano di peggiori...

Mauro
02-May-2012, 09:50
In questo periodo in cui la "fuga di cervelli" dal nostro Paese, verso altri che danno ai giovani talenti maggiori possibilità, cade oggi l'anniversario della morte del massimo esempio di ingegno italiano anche lui morto in terra straniera dove forse venne più apprezzato che non in patria: Leonardo da Vinci (http://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_da_Vinci)

Sir Galahad
02-May-2012, 18:16
Grazie, Alice!!!!!
Riporto, a seguire, il piccolo articoletto che scrissi nel mio blog "Riccio toscano", e che vuol essere solo un grazie alla memoria di Giovannino Guareschi.
mercoledì 6 maggio 2009 Giovannino Guareschi (http://ricciotoscano.blogspot.it/2009/05/giovannino-guareschi.html) http://2.bp.blogspot.com/_6INqKvhbJZ0/SgHbZst4fbI/AAAAAAAAAFw/lyRdk2oWssU/s320/Guareschi-Giovannino.jpg (http://2.bp.blogspot.com/_6INqKvhbJZ0/SgHbZst4fbI/AAAAAAAAAFw/lyRdk2oWssU/s1600-h/Guareschi-Giovannino.jpg)
L'anno scorso correva il centenario della nascita di Giovannino Guareschi, ma credo che non sia stato dato abbastanza rilievo alla cosa. Allora, sia pur con ritardo, mi provo io a farlo.
Guareschi è stato un grande scrittore italiano. Malvisto dai più perchè parlava "chiaro", sopportò le pene del campo di concentramento e, una volta in Italia, le battaglie sulla carta stampata. Fu avversato e combattuto in tutti i modi. E subì anche il carcere, senza difendersi e senza chiedere grazia.

Tutti abbiamo letto i suoi libri e visto i films basati sulle sue geniali intuizioni (Peppone e Don Camillo). E abbiamo riso, qualche volta di cuore, tale altra volta col groppo in gola.

Scusami, Giovannino, se ti ricordo con ritardo. Ma non l'ho fatto apposta; sono rimasto attaccato alla TV per vedere se qualche Italiano si ricordasse ancora di uno scrittore della Piana. Un amato scrittore che ci ha fatto ridere e piangere. Ma che, in ogni caso, parlava direttamente al nostro cuore.

Ciao, Guareschi

dolores
02-May-2012, 18:42
Ehi Sir, questo è l'articoletto che ci ha fatti incontrare!!! :D
Avevo ringraziato Alice in privato, ma visto che tu reiteri... lo faccio anche pubblicamente e associo anche te nel mio ringraziamento per esservi ricordati di Guareschi (io invece mi ero di nuovo dimenticata).
Mi aggiungo anche io con questa citazione: "Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la vita della prigione".
Per ricordare e diffondere l'opera di Guareschi c'è la fondazione "Il Club dei ventitre"... noi qui potremmo fare "Il Club dei tre" :lol:

http://biografieonline.it/img/bio/g/Giovannino_Guareschi.jpg

Tregenda
02-May-2012, 21:02
Grazie a voi, ragazzi, per il vostro sentito ricordo di Giovannino. Eh sì, lui ironizzava sempre sull'esiguità del numero dei suoi lettori: " i miei ventitrè lettori". :)
Da cui "Il Club dei ventitrè": http://www.giovanninoguareschi.com/23club2.htm

Fiera di appartenere al "Club dei tre" di Scompaginando! ;) Se il club dovesse allargarsi sarei ancora più contenta... :)

Tregenda
03-May-2012, 17:52
Oggi ricordiamo che due giorni fa ci siamo dimenticati di ricordare la nascita di Ignazio Silone, che compiva gli anni assieme a Guareschi. Ma lui non me ne vorrà, sa che si tratta semplicemente del fatto che su Guareschi ho la memoria più fresca perché lo sto leggendo in questo periodo. :)
Però è doveroso rimediare a questa colpevole omissione.

Il 1° maggio 1900 nasceva a Pescina dei Marsi (L’Aquila) Ignazio Silone, pseudonimo di Secondino Tranquilli.

http://www.premioignaziosilone.org/Premio_Ignazio_Silone_per_la_Cultura/Premio_Ignazio_Silone_per_la_Cultura_files/shapeimage_1.png

Non è solo il giorno di nascita ad accomunarlo a Giovannino Guareschi, poiché pur essendo agli antipodi per molti aspetti, entrambi condivisero la sorte di scrittori dimenticati in Italia ma tradotti e amati all’estero.
E i motivi furono sostanzialmente gli stessi.
Silone, agguerrito antifascista, militò nel PCI dal 1921 al 1931, anno in cui uscì dal partito. Non fu espulso, si dimise, ma, come scrisse, “Lo statuto dei Partiti Comunisti, com’è noto, non tollera le dimissioni; esso non conosce che l’espulsione”. Ecco perché ufficialmente risultò espulso dal partito. Alla faccia della libertà.
Egli aveva cominciato a maturare questa decisione già nel 1927, a Mosca, quando partecipò con Togliatti alle riunioni del Komintern che prepararono la condanna di Trotzkji, Bucharin e Zinoviev.
Fu allora che si rese conto che il comunismo era un incubo – così lo definì – non meno totalitario del fascismo.
Dopo le sue dimissioni dal PCI Silone iniziò a dedicarsi alla scrittura di numerosi saggi e romanzi, e non smise mai di denunciare e condannare tutto ciò di cui era venuto a conoscenza nei dieci anni di militanza comunista.
Il suo primo – e più famoso – romanzo, Fontamara, è del 1930. In esso come in quasi tutti gli altri, egli dà voce alla realtà dei contadini abruzzesi - i cafoni- della prima metà del Novecento.
Lo scrisse a Davos, in Svizzera, nel sanatorio in cui si trovava ricoverato perché colpito da una gravissima forma di tubercolosi, e lo scrisse pensando di essere prossimo alla morte.
Grazie a dio si sbagliava e, trasferitosi a Zurigo dopo aver chiesto asilo politico alle autorità elvetiche, rimase in esilio in Svizzera fino al 1944.
Morì il 22 agosto 1978 a Ginevra, nella clinica Florissant in cui si trovava dopo essere stato colpito da un ictus.

"La colpa di tutte le persone di sinistra dal 1933 in avanti è di aver voluto essere antifasciste senza essere antitotalitarie." George Orwell

dolores
07-May-2012, 01:09
Silone è un autore di cui non ho letto nulla. Quindi ho deciso che prenderò esempio da te, Alice, e mi recherò prossimamente in una libreria per colmare questa lacuna ;)
Grazie :D

Tregenda
07-May-2012, 19:26
Mi fa molto piacere che tu abbbia deciso di leggerlo, Dolores. :) Vorrei suggerirti Uscita di sicurezza, che è il modo migliore per fare conoscenza con Silone (io l'ho conosciuto così), ma al momento non lo pubblicano. Però in tutti i negozi di libri usati in cui sono stata ne ho trovato più d'una copia.

Sir Galahad
07-May-2012, 19:38
Di Silone ho letto il libro forse più classico, Fontamara. Mi ha lasciato una profonda impressione e ho avuto la sensazione (o forse più) di aver letto dentro un animo profondamente buono, sincero e coerente.
Voglio, però, leggere altri suoi libri. Penso che la lettura di Silone sia profondamente formativa

Tregenda
07-May-2012, 19:49
un animo profondamente buono, sincero e coerente

Sì, questo era proprio l'animo di Silone, e forse tra i romanzi quello che lo rappresenta in modo più completo è Il seme sotto la neve.

dolores
07-May-2012, 20:14
Di Silone ho letto il libro forse più classico, Fontamara. Mi ha lasciato una profonda impressione e ho avuto la sensazione (o forse più) di aver letto dentro un animo profondamente buono, sincero e coerente.
Voglio, però, leggere altri suoi libri. Penso che la lettura di Silone sia profondamente formativa


Sì, questo era proprio l'animo di Silone, e forse tra i romanzi quello che lo rappresenta in modo più completo è Il seme sotto la neve.

Ehi, "Club dei due"... aspettatemi che tra poco formiamo anche per questo autore il "Club dei tre" ;)
Grazie Alice del consiglio. Mi metto in cerca. :D

Tregenda
07-May-2012, 22:25
Ehi, "Club dei due"... aspettatemi che tra poco formiamo anche per questo autore il "Club dei tre" ;)
Grazie Alice del consiglio. Mi metto in cerca. :D

Non vedo l'ora! ;) Figurati, è un piacere. :)

Indigowitch
25-May-2012, 13:05
Oggi ricordiamo la nascita di Raymond Carver, scrittore americano noto per il suo "minimalismo".
1004

Indigowitch
21-June-2012, 17:24
Oggi ricordiamo la nascita di Jean-Paul Sartre, filosofo e scrittore francese.
Tra i suoi romanzi più celebri, ricordiamo "La nausea", in cui sono contenuti molti concetti
del pensiero esistenzialista, e "Le parole", un'autobiografia interessante incentrata sull'infanzia di Sartre e sulla
sua famiglia.

Tregenda
29-June-2012, 22:27
Il 29 giugno 1798 nasceva a Recanati Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi, insomma Giacomo Leopardi.
Ecco, ci tenevo a ricordarlo ma non ho voglia di scrivere altro. Tanto sapete già tutti chi è. :D

Sir Galahad
19-July-2012, 20:48
Oggi ricordiamo il ventennale dell'eccidio di Palermo, in cui perse la vita Paolo Borsellino e con lui la sua scorta.
Senza tema di entrare in retorica, Borsellino fu un eroe. E conosciamo il bisogno, oggi, di persone come lui, attaccate al proprio dovere
1086

Anche mio padre, carabiniere, combattè la mafia, negli anni duri che seguirono la Liberazione. Mai una volta ci parlò, però, della criminalità organizzata e dei suoi atti. Voleva vederci sempre sorridenti. Quel che passò nella dura lotta contro i criminali mafiosi ci fu invece raccontato, in segreto, da nostra madre.
Ogni volta che sento parlare di Paolo Borsellino la mia memoria va anche a mio padre. E a tutti coloro che hanno rischiato (o perso) la vita nell'eroico tentativo di renderci vivibile la nostra esistenza, ricordandoci che solo l'impegno e la lotta potranno rendere la vita degna di essere vissuta.

Indigowitch
24-July-2012, 11:39
Nutro profonda ammirazione per Borsellino, in particolar modo per aver proseguito il suo lavoro
anche dopo la morte di Falcone con la stessa severità e integrità.
E' stato uno dei primi a denunciare gli intrecci Mafia-Stato e a sottolineare, senza remore, l'ipocrisia dei politici accorsi
alle commemorazioni di Falcone. Gente di questa levatura morale è rara, ma penso anche, con amarezza, che forse sarebbe meglio
un eroe in meno da commemorare e tanti anonimi onesti e coraggiosi, vivi, con i quali costruire una società più dignitosa.

walt
19-December-2012, 20:19
Giovanni Luigi Brera (San Zenone al Po, 8 settembre 1919 – Codogno, 19 dicembre 1992) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Grazie alla sua inventiva e alla sua padronanza della lingua italiana è da molti considerato colui che più di tutti ha influenzato il giornalismo sportivo italiano del XX secolo. Di sé stesso ha scritto:
« Il mio vero nome è Giovanni Luigi Brera. Sono nato l'8 settembre 1919 a San Zenone Po, in provincia di Pavia, e cresciuto brado o quasi fra boschi, rive e mollenti (…) Io sono padano di riva e di golena, di boschi e di sabbioni. E mi sono scoperto figlio legittimo del Po. »
(Gianni Brera)

Wikipedia


per noi "Maschietti sportivi di una certa età" un mito

Mauro
19-December-2012, 22:45
Devo dire che, come tutti i maschietti citati da Walt, ho sempre considerato senza dubbio un maestro il Giuan Brera fu Carlo anche se in certi casi lo trovavo fin troppo prolisso e autoreferenziale.
Ma è stato quello che ha dimostrato come una persona di grande spessore culturale sia sempre e comunque un valore aggiunto al mestiere che fa, specie se si tratta di lavorare con le parole. Vecchio padano della bassa che è stato coerente con sè stesso e le sue convinzioni tecnico-sportive contro le stupide mode che negli anni '80 sono riuscite a involgarire anche lo Sport oltre che al resto della società. Famose in questo senso la sue polemiche con Sacchi e i finti innovatori del mondo del calcio.
Una volta disse una frase che la dice lunga su come prendesse seriamente il suo lavoro di giornalista sportivo: "Uno che vuole scrivere di sport e non capisce nulla di atletica leggera è meglio che si cerchi un altro lavoro" ... purtroppo oggi siamo invasi da decerebrati urlanti che non sanno nulla di sport, ma hanno trovato un lavoro comodo e ben pagato, forse il suo unico, vero erede è Gianni Mura.

walt
20-December-2012, 15:50
purtroppo oggi siamo invasi da decerebrati urlanti che non sanno nulla di sport, ma hanno trovato un lavoro comodo e ben pagato,.

MA QUANTA VERITA' (perdonatemi il maiuscolo) ;)

walt
24-December-2012, 00:57
Giulio Maria Gastone Stefano Bosetti (Bergamo, 26 dicembre 1930 – Milano, 24 dicembre 2009) è stato un attore, regista teatrale e doppiatore italiano. È stato anche impresario teatrale ed ha legato il suo nome al Teatro Carcano[1]. È ricordato per le sue numerose interpretazioni in sceneggiati e prosa televisiva di produzione RAI. Ha collaborato a lungo con il Teatro Stabile di Genova.

Dal 1950 ha lavorato in varie formazioni, affiancando oltre alle interpretazioni di classici come Ionesco, Dostoevskij e Diego Fabbri, anche un'intensa attività televisiva e cinematografica.
Negli anni settanta ha fondato la cooperativa Teatro Mobile, che ha diretto fino alla morte, e con la quale ha messo in scena, fra l'altro, quasi tutto il repertorio pirandelliano.
Tra i film più celebri ricordiamo: Nag la bombe (1999), produzione francese per la regia di Jean-Louis Milesi; Il Divo (2008), diretto da Paolo Sorrentino, centrato sulla figura di Giulio Andreotti.
Nel 2003 ha recitato in La scuola delle mogli, commedia scritta dal commediografo francese Molière e nel 2006 in "Così è(se vi pare)" di Luigi Pirandello,dramma di cui ha curato anche la regia.
Si è spento il 24 dicembre 2009.
Da wikipedia

Ho avuto la fortuna di vederlo interpretare Zeno Cosini ne "La coscienza di Zeno" in un piccolo teatro di provincia, grande !!!!!

walt
25-December-2012, 01:30
Sir Charles Spencer Chaplin, noto come Charlie Chaplin (Londra, 16 aprile 1889 – Corsier-sur-Vevey, 25 dicembre 1977), è stato un attore, regista, sceneggiatore,comico, compositore e produttore britannico, autore di oltre novanta film e tra i più importanti e influenti cineasti del XX secolo.
Il personaggio attorno al quale costruì larga parte delle sue sceneggiature, e che gli diede fama universale, fu quello del "vagabondo" (The Tramp in inglese; Charlot in italiano, francese e spagnolo): un omino dalle raffinate maniere e la dignità di un gentiluomo, vestito di una stretta giacchetta, pantaloni e scarpe più grandi della sua misura, una bombetta e un bastone da passeggio in bambù; tipici del personaggio erano anche i baffetti e l'andatura ondeggiante. L'emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, fecero di Charlot l'emblema dell'alienazione umana - in particolare delle classi sociali più emarginate - nell'era del progresso economico e industriale.
Chaplin fu una delle personalità più creative e influenti del cinema muto. La sua vita lavorativa nel campo dello spettacolo ha attraversato oltre 75 anni. Fu influenzato dal comico francese Max Linder, a cui dedicò uno dei suoi film. Star mondiale del cinema, fu oggetto di adulazione e di critiche serrate, anche a causa delle sue idee politiche. Nei primi anni Cinquanta, durante il Maccartismo, la sua identificazione con la sinistra lo costrinse a stabilirsi in Europa.
Tra gli attori più famosi dalla nascita dell'industria hollywoodiana, figura al decimo posto della classifica AFI dei 25 migliori attori di tutta la storia del cinema.

Da wikipedia

Sir Galahad
08-April-2013, 09:35
1640

"Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
chè la diritta via era smarrita"

Così l'incipit della Commedia. Ma quando avvenne, l'inizio del cammino nell'Oltretomba Dantesco? Secondo alcuni (la minoranza) il 25 marzo 1300, secondo altri (la maggioranza, cospicua) proprio l'oggi di molti secoli fa: 8 Aprile 1300, giorno del Venerdì Santo.

Mauro
08-April-2013, 10:27
Ma allora il calendario Gregoriano, quello che usiamo anche oggi per intenderci, non era ancora stato introdotto ... come si fa a calcolare la data esatta?

Sir Galahad
08-April-2013, 10:45
Ma allora il calendario Gregoriano, quello che usiamo anche oggi per intenderci, non era ancora stato introdotto ... come si fa a calcolare la data esatta?
In effetti, il calendario gregoriano entra nell'uso nel sedicesimo secolo. Ai tempi di Dante vigeva il calendario giuliano, pur con tutti i suoi errori. Nell'anno 1300, il calendario giuliano fa cadere la Pasqua il 10 Aprile.

Mauro
23-April-2013, 10:25
Oggi è l'anniversario della morte avvenuta nel medesimo giorno (23 Aprile 1616) di due fra i più grandi scrittori della storia europea: William Shakespeare (http://it.wikipedia.org/wiki/William_Shakespeare) e Miguel de Cervantes (http://it.wikipedia.org/wiki/Miguel_de_Cervantes)

Serena-fundy
25-April-2013, 13:50
Oggi 25 aprile 1595 moriva Torquato Tasso (http://it.wikipedia.org/wiki/Torquato_Tasso) uno dei più grandi esponenti della letteratura italiana del '500

Sir Galahad
24-May-2013, 10:37
1747

24 Maggio 1915: L'Italia entra in guerra a fianco di Francia e Inghilterra contro gli Imperi Cerntrali (Germania, Austria)

Claire
04-April-2014, 22:04
Oggi ricorre il centenario della nascita della scrittrice e regista Marguerite Duras.

Claire
12-June-2014, 11:22
Il 12 giugno 1942 Anna Frank riceve un diario come regalo per il suo tredicesimo compleanno. Un diario…


http://www.educational.rai.it/materiali/immagini_giorno/2848.jpg

Mauro
13-June-2014, 09:03
Il 12 giugno 1942 Anna Frank riceve un diario come regalo per il suo tredicesimo compleanno. Un diario…
.. che io devo ancora leggere ... :reading01

Claire
06-August-2014, 14:21
Il 6 agosto del 1945 il bombardiere Enola Gay sganciò la prima bomba nucleare su Hiroshima. In un istante morte e distruzione.


Claire
27-August-2014, 13:18
Il 27 agosto del 1950 moriva Cesare Pavese. Poeta.



http://youtu.be/kNP235y7pxU?list=PLB3ACE2E5F1F2FDDB



http://youtu.be/rMobtKcy47U

Claire
14-October-2014, 10:13
Oggi Google dedica un doodle alla filosofa, storica e scrittrice tedesca Hannah Arendt per l'anniversario della sua nascita.


http://www.musil.it/ascolti/Hannah%20Arendt/Hannah%20Arendt%20raccolta/hannaharendt19283yh.jpg

Hannover, 14 Ottobre 1906 - New York, 4 dicembre 1975

Claire
03-December-2014, 10:22
“Vivo della poesia come le vene vivono del sangue”


Oggi ricorre l'anniversario della morte della poetessa Antonia Pozzi.

Claire
10-December-2014, 10:07
2977

Buon Compleanno Emily.

Il 10 dicembre 1830 ad Amherst, Massachusetts, nasce la piccola e dolce Emily Dickinson, Poetessa.

DarkCoffee
19-February-2015, 13:15
ANDRE’ PAUL GUILLAUME GIDE - Nel 1947 riceve il premio Nobel per la Letteratura

KNUT HAMSUN - Nel 1917, "Il risveglio della terra", un altro capolavoro che, tre anni dopo, gli varrà l'assegnazione del Nobel per la Letteratura

Enribello
11-February-2016, 13:47
http://www.polyvore.com/cgi/img-thing%3F.out%3Djpg%26size%3Dl%26tid%3D13563007

La stilista inglese Mary Quant, (foto sopra) nata l’11 febbraio del 1934 cambio’ per sempre il mondo della moda e la storia del costume, regalando alle donne (e a noi maschietti…) un capo d’abbigliamento probabilmente presente in qualsiasi guardaroba : la minigonna.Laureata al Goldsmith College of Art e molto spregiudicata,apri' nel 1955 una boutique a King's Road...
anni dopo lancio’ una gonna corta tagliata sopra il ginocchio …..fu una vera rivoluzione .
Con l’esplosione del 68 e i movimenti pacifisti ,hippye e di liberazione della donna, trovo’ il terreno ideale per spingere al massimo la scoperta del corpo femminile…non mancarono critiche e polemiche…ma fu un trionfo.
Tutti i grandi stilisti ancora oggi si impegnano a crearle adattandole al loro stile.

Nel corso degli anni le mini sono diventate sempre piu’ mini…ma questa
e' un'altra storia.
Sotto un capo anni sessanta.

http://chetempochefa.blog.rai.it/files/2009/05/mini-1969-jane-birkin-slogan.jpg

Enribello
15-March-2016, 09:19
Idibus Martiis

15 marzo 44 A.C. - 15 marzo 2016

Oggi moriva Caio Giulio Cesare...una delle figure piu’ geniali dell’antichita’. Dotato di intelligenza e coraggio aveva un carisma che affascinava le folle e i soldati.
Nel suo breve governo varo’ molte riforme e fu oltre che un grande stratega militare anche eccellente scrittore e storico.
Ma, cari amici, non sono qui per lodarlo ....



https://www.youtube.com/watch?v=NUWjztrwVWk

Enribello
06-May-2016, 07:13
6 maggio 1758 che corrisponde secondo il calendario della rivoluzione francese al 17 Florile dell'anno CCXXII

Se andate a Parigi o in Francia e volete dei ricordini di Napoleone ve li tirano dietro… al fondatore della Repubblica francese e’ intestata solo una strada … e da poco....e se chiedete qualcosa su di lui vi guardano stupiti. Eppure e’ con Maximilien Francois Isidore de Robespierre , nato il 6 maggio 1758 ad Arras, che si affermarono diritti come l'assistenza ai più deboli - cioè le nostre moderne pensioni sociali -, il suffragio universale, l'istruzione gratuita e di massa, la riforma agraria, il calmieramento dei prezzi relativi ai generi alimentari e di prima necessità fino ad allora impensabili e improponibili. Forse nessuno come lui ha diviso i suoi contemporanei e i posteri. Quanti aggettivi sulla sua figura …incorruttibile,moralista,dittatore ,paranoico.. oggi oggetto di una valutazione più equilibrata, la sua figura e’ stata rivalutata da pensatori come A.Mathiez che ha collocato la sua politica all'interno di una emergenza rivoluzionaria che richiedeva atti estremi. Robespierre fu uno dei protagonisti della svolta radicale della Rivoluzione Francese. Entrato, nel 1793, nel Comitato di Salute Pubblica, avvia il periodo del Terrore, durante il quale verranno condotte a termine migliaia di esecuzioni.
Con la sua energia e incorruttibilità salvò la Francia dalla rivolta interna e dall’invasione straniera, ma quando l’opinione pubblica manifestò il desiderio di vivere in maggior tranquillità, venne arrestato e ghigliottinato (28 luglio 1794). Uno dei rivoluzionari che ne decisero la caduta Antoine Merlin de Thionville, avrebbe detto piu’ tardi per giustificare la decisione di voltare le spalle all’amico di un tempo:”Se soltanto aveste visto quei suoi occhi verdi”…
Come scrive Hilary Mantel (storica inglese) se all’epoca la Franca si divideva in nemici o amici del popolo,Robespierre era “il” popolo, la somma delle sue speranze e delle sue paure.



•Una sua frase :
Sono stati i parlamenti, i nobili, il clero, i ricchi che hanno dato la spinta alla rivoluzione; solo dopo è comparso il popolo. Essi se ne sono pentiti o per lo meno hanno voluto fermare la rivoluzione quando hanno visto che il popolo poteva riconquistare la sua sovranità; ma sono loro che l'hanno cominciata; senza la loro resistenza e i loro calcoli sbagliati la nazione sarebbe ancora sotto il giogo del dispotismo.

Curiosita'...
Robespierre non fu solo un rivoluzionario, ma anche ispiratore di usi e costumi che gli sopravvissero.
-Camicia alla Robespierre: fatta con un colletto largo e aperto;
-guida a destra: da lui ordinata in segno di sfida alla Chiesa, al fine di condurre carri e animali in opposizione all’uso cristiano di mantenere la sinistra della strada, indicato la prima volta nel 1300 da Bonifacio VIII per il Giubileo;
-tagliata o filetto detto alla Robespierre: ricetta fatta con un pezzo di carne tagliato alto e cotto in modo che arrostisca all'esterno ma si mantenga al sangue all'interno.

http://2.bp.blogspot.com/-EZUrTJNPsZg/T9LfmPDzy2I/AAAAAAAACsg/24LLFZbMU6M/s1600/robespierre.jpg

Mauro
06-May-2016, 09:46
Una figura, la cui conoscenza meriterebbe, in effetti, un serio approfondimento, ma ho come l'impressione che i cugini d'Oltralpe si vergognino un po' di un personaggio così controverso e "scomodo" preferendo attribuire tutte le conquiste da te citate alla Rivoluzione in sè e non a chi l'ha incarnata.
Invece, nel loro immancabile sciovinismo, vanno orgogliosi di Napoleone perché è l'unico personaggio che li ha portati a dominare in Europa quando più spesso hanno dovuto subire un dominio straniero come accaduto durante la 2ª Guerra Mondiale o durante l'Impero Romano.

E comunque a me il filetto alla Robespierre piace assai :hungry:

Rupert
07-May-2016, 00:00
6 maggio 1758 che corrisponde secondo il calendario della rivoluzione francese al 17 Florile dell'anno CCXXII

So di essere il solito rompipalle, ma ho decisamente qualche problema con questa datazione.
Considerando che il calendario repubblicano è entrato in vigore il 24 novembre 1793 e che esso pone come giorno di inizio della nuova datazione il 1° vendemmiaio dell'anno 1° della Rivoluzione, equivalente al 22 settembre 1792, è di principio problematico attribuire una datazione rebubblicana ad un avvenimento precedente il 22 settembre 1792.
Supponendo che si decida di utilizzare una datazione retrograda come quella utilizzata per gli avvenimenti prcedenti l'era cristiana (le date avanti Cristo per intenderci) allora dobbiamo contare a ritroso rispetto all'anno 1 della Repubblica. Questo darebbe per il 1758 l'anno XXXIV prima dell'anno primo della Repubblica. Come si arrivi a un CCXXII non è affatto chiaro, a meno che qualche appassionato filorepubblicano e nostalgico rivoluzionario abbia voluto celebrare nell'anno 222 della Rebubblica rivoluzionaria (2014), la data di nascita del suo eroe dando l'indicazione cronologica rispetto al suo presente contemporaneo.

Il minimo che si possa dire è che la datazione repubblicana complica la vita ai cronachisti... e anche a tutti gli altri ed è forse per questo che è stata abbandonata già nel gennaio del 1806. :mrgreen:

Enribello
07-May-2016, 11:23
Il calcolo fatto con la tabellina sotto l'ho preso da qui....

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/calendario_rivoluzione_francese.php (http://numismatica-italiana.lamoneta.it/calendario_rivoluzione_francese.php)

Rupert
07-May-2016, 13:12
Il calcolo fatto con la tabellina sotto l'ho preso da qui....

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/calendario_rivoluzione_francese.php (http://numismatica-italiana.lamoneta.it/calendario_rivoluzione_francese.php)

:D ingegnoso e divertente motore di calcolo. Però anch'esso si rifiuta di accettare date precedenti il 22 settembre 1792 (ho provato e mi scrive in rosso che non è possibile) e il 17 fiorile CCXXIV corrisponde al 6 maggio 2016 e non al 1758.

Per quanto riguarda la persona di Robespierre ed il periodo della terreur citerò un pensiero espresso da Emmanuel Le Roy Ladurie i una sua conferenza tenuta all'Università di Lugano:
"Agli storici piacciono molto i personaggi e i periodi 'interessanti', ma che il buon Dio ci scampi dal vivere in periodi 'interessanti' con personaggi 'interessanti'. (Citazione a braccio e a memoria).

Enribello
07-May-2016, 21:49
Scusate l'o.t. e scusami Rupert se stavolta il rompiballe lo faccio io...dai un po' per uno...
solo una cosetta al volo.
Il pensiero espresso da Emmanuel Le Roy Ladurie lo capisco e puo' anche essere condivisibile.
Certo ci sono personaggi e personaggi "interessanti". Dipende dai punti di vista.
Non so che cosa pensi lo storico francese dell'attuale momento storico...
personalmente io spero che il buon Dio ci scampi da periodi come questo e da personaggi "interessanti"
come Salvini.
;)

Enribello
21-May-2016, 07:10
Il 21 maggio del 4 a.C. nasceva a Cordova in Spagna ,Lucio Anneo Seneca, in latino Lucius Annaeus Seneca.
Filosofo, poeta, politico e drammaturgo …insieme con Cicerone credo sia il piu’ tradotto dagli studenti di tutto il mondo. Esiliato in Corsica dall’imperatore Claudio per sospetto adulterio si dedico’ agli studi filosofici.Rientrato a Roma divenne precettore di Nerone che sotto la sua tutela governo’ saggiamente per cinque anni. Poi’ si trasformo’ in un tiranno e Seneca si ritiro’ a vita privata…questo non gli impedi’ di cadere vittima della sua repressione e fu costretto al suicidio. Possedeva uno stile personale e affacinante..conoscitore delle sfaccettature dell'animo umano, non rinunciava a comunicare il suo messaggio morale.Era convinto che al raggiungimento della felicità non nuocessero i vantaggi esterni, come salute, bellezza e ricchezza, irrilevanti , ma preferibili ai loro contrari; e che il raggiungimento della stessa non fosse data dagli agi e dalla ricchezza ma dalla virtu'.
Fu influenzato da Platone ...( La filosofia come iniziazione che porta l'uomo dalle tenebre dell'ignoranza alla luce della conoscenza.)
E' tuttora amato dai giovani e' questo non puo' che farmi piacere
Inutile elencare tutte le opere che ci ha lasciato….che hanno influenzato i posteri. Pero’ non posso non citare Le “Lettere a Lucilio” da sempre sul mio comodino.
Un opera filosofica importante, dove l’autore esprime in modo maturo e personale la sua visione della vita e dell’uomo. Seneca vi riassume la sua filosofia e la sua esperienza, la sua saggezza e il suo dolore.

Ed è significativo che il suo pensiero ancora oggi attragga molte persone e non pochi studiosi alla ricerca di più vasti valori inerenti all'esistenza umana.

http://www.liberliber.it/libri/s/seneca/ritratto.jpg

Enribello
24-May-2016, 13:45
Il 24 maggio del 1900 nasceva a Napoli Eduardo De Filippo.
Celebre artista di teatro,commediografo, attore, drammaturgo e poeta.
C’e’ poco da dire sull’autore di autentici capolavori come “Natale in casa Cupiello” o
”Filomena Maturano”
Tradotto e rappresentato in tutto il mondo. Ha avuto tantissimi premi e riconoscimenti oltre due lauree honoris causa.. nominato senatore a vita.
Rilevato dopo la guerra e riportato a nuova vita il Teatro San Ferdinando di Napoli, ne fece un laboratorio all'avanguardia e da qui rilanciò il teatro dialettale elevandolo a forma d'arte e attribuendo al napoletano la dignità di lingua ufficiale.
La treccani recita. “ Tra le figure più eminenti del teatro italiano del Novecento, per la sua abilità di autore e la sensibilità di interprete che faceva perno sulla sottile rarefazione dei mezzi espressivi e su una raffinata tecnica espressiva.”
Ho letto e visto tutte le sue opere teatrali….
Le mie preferite sono “L’arte della commedia” e “Gli esami non finiscono mai”

"Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male."
http://www.viveresenigallia.it/upload/2013_06/179553_EduardoDeFilippo_ralf.jpg
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Voglio ricordare anche la giornalista Ilaria Alpi (24 maggio 1961) Una laurea in lingue e letteratura araba, conseguita con il massimo dei voti presso l’Istituto di Lingue orientali dell’Università La Sapienza di Roma, è stata il suo passaporto verso il Medio Oriente.
Dopo varie collaborazioni (Paese sera e l’Unità) Ilaria entrò in Rai nel 1989 dove divenne inviata per l’estero per il Tg 3
I genitori Luciana e Giorgio (che ho avuto il piacere di conoscere personalmente) hanno combattuto fianco a fianco in questi anni per arrivare alla verità e alla giustizia sulla morte della loro unica figlia.
laria, fu i uccisa in un agguato a Mogadiscio, il 20 marzo 1994, insieme al cineoperatore Miran Hrovatin. Le circostanze inducono a ritenere che Ilaria avesse scoperto fatti ed attività legati a traffici illeciti di armi e rifiuti tossiciin Somalia.
Dal 1995 si assegna ogni anno a Riccione il Premio Ilaria Alpi alle migliori inchieste televisive italiane dedicate ai temi della pace e della solidarietà.

"A me piace andare, vedere e riferire, e non farmi raccontare da altri ciò che è successo. E questo sempre, in ogni circostanza”

http://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2014/09/06/162109222-be3f1074-650e-406e-8b3c-3168f3f65fcc.jpg

Serena-fundy
28-May-2016, 20:11
Oggi ricorre l' anniversario della morte di Anne Brontë (Thornton, 17 gennaio 1820 – Scarborough, 28 maggio 1849). Anne è stata una scrittrice inglese e, come le sue due sorelle, autrice di romanzi di contenuto romantico dell'era vittoriana.
Scritto da Anne, ho potuto leggere il romanzo "La signora di Wildfell Hall" che racconta la misteriosa storia di una dama legata in matrimonio ad un uomo libertino e dissoluto.
È un libro che mette in risalto la tendenza di molte donne di immolarsi, di diventare crocerossine per salvare gli uomini che non vogliono cambiare.

Anne Bronte ha anche scritto "Agnes Grey" ed è annoverata come una delle più grandi scrittrici al pari delle sorelle Charlotte ed Emily.

Enribello
01-June-2016, 21:36
Il 1 giugno 1926 nasceva Norma Jean…conosciuta in tutto il mondo con il suo nome d’arte: Marylin Monroe.
Mi piace molto come la descrive in un suo articolo la giornalista Laura Calvo:
“…intramontabile, sex symbol fuori da ogni tempo, il cui fascino inusuale e invadente va al di là della bellezza e trova la sua ragione in uno sguardo tristemente altrove, come se tutto quello che viveva non accadesse veramente a lei, come se lei non fosse mai veramente presente.”
Forte e allo stesso tempo fragile,si è consumata come una "candela nel vento", come cantava Elton John nella canzone a lei dedicata e che troverete sotto.
Impossibile dimenticare i suoi film piu’ celebri…”Quando la moglie e’ in vacanza” “Gli uomini preferiscono le bionde” “A qualcuno piace caldo” o alcuni successi come cantante "Bye Bye Baby" e "Diamonds are a girl’s best friends”
Se avessi rispettato tutte le regole, non sarei arrivata da nessuna parte», diceva. E questa consapevolezza di aver osato troppo e, nell'osare, di essersi spinta lì dove il confine fra sola bellezza e stupidità era sottilissimo, le causò un'infelicità autentica. «Non sono mai stata abituata alla felicità: è qualcosa che non ho mai dato per scontato, pensavo che sarebbe arrivata con il matrimonio». Ne ebbe tre, ma nessuno di quei tre la salvò dalla sofferenza che provava. «Hollywood è quel posto dove ti pagano mille dollari per un bacio e 50 centesimi per la tua anima. Io lo so perché ho rifiutato spesso la prima offerta e accettato i 50 centesimi.» Amava rispondere alle domande con quella finta leggerezza ..” La notte mi vesto di Chanel n. 5.”….ma era tutt’altro che stupida…nel suo genere unica.La sua fine ha contribuito a rafforzare il mito della sua femminilita’ esuberante e indifesa….a far nascere il dubbio suicidio/omicidio le relazioni intime avute con l’allora presidente USA John Fitzgerald Kennedy e poi con il fratello Bob.
Nell'immaginario collettivo, l'immagine dell'attrice ha rappresentato una fonte di ispirazione per molte opere cinematografiche, artistiche e musicali.
Ho trovato questo sito a lei dedicato fatto molto bene.
http://www.marilynmonroe.altervista.org/


https://www.youtube.com/watch?v=4fwsUyOJJaw

kaipirissima
02-June-2016, 10:29
Grazie Enri. Bellissimo questo tuo ritratto di Marylin. Compito arduo, essendo tra i personaggi più conosciuti al mondo, riuscire a dare nuova freschezza e profondità. :)

Enribello
14-June-2016, 10:28
14 giugno 1928....cosi risulta all’anagrafe anche se la madre in un intervista confesso’ di averlo registrato in ritardo....di un mese.
Stiamo parlando della data di nascita di Ernesto Guevara de la Serna o semplicemente “El Che”....rivoluzionario, guerrigliero ma anche scrittore e medico.La sua storia e’ nota....per documentarsi basta farsi un giretto su internet. Amato e discusso il “CHE” resta il simbolo di speranza contro le dittature,lo sfruttamento, la fame. Ancora oggi milioni di bandiere con il suo viso serio o sorridente sventolano in tutte le manifestazioni
del mondo..
Il suo diario e altri suoi scritti occupano il posto centrale della mia libreria....tra “gli imprescindibili”

"Hasta la victoria siempre"




http://www.medyacafe.net/wp-content/uploads/Ernesto-Che-Guevara.jpg

Enribello
15-June-2016, 09:12
Oggi voglio ricordare e lo faccio con estremo piacere, Alberto Sordi nato il 15 giugno 1920.
Ritenendo del tutto inutile ripercorrere la sua carriera, lascio spazio alle parole che disse Mario Monicelli :

“È stato l’attore più grande ma è soprattutto stato uno straordinario autore, l’artefice del suo personaggio con cui ha attraversato più di 50 anni di storia italiana. Da regista dico che era straordinariamente facile lavorare con Sordi proprio perché era un grandissimo; bastavano poche occhiate e ci si capiva sul tono da dare alla sua interpretazione e quindi al film. È stato un comico capace di contraddire tutte le regole del comico”

Aggiungo solo che oltre a interpretare vizi e debolezze dell’italiano medio ha incarnato l’anima di una Roma verace e schietta che non esiste piu’.
Sotto insieme con Lea Massari in scena del film del 1961 “Una vita difficile” secondo me in una delle sue piu’ riuscite interpretazioni….

http://1.bp.blogspot.com/_Y3MDsekZ4xI/SEqhK2BNpnI/AAAAAAAAAP8/Fv343gB8LVc/s400/UNA+VITA+DIFFICILE.jpg

Enribello
16-June-2016, 07:33
IL 16 giugno tra il 1823 e il 1827,nasceva Goyathlay piu' noto come Geronimo,nome datogli in battaglia dai messicani.
Fu soprannominato "Il sognatore". Ultimo grande guerriero apache della storia indiana. Ambiguita' e incertezza ancora abbondano su quest'uomo che fu comunque uno strenuo difensore
dei diritti del suo popolo, e resistette fino allo stremo contro l’avidità, l’incomprensione e la violenza dell’uomo bianco. Non ebbe mai un grosso seguito eppure nemmeno una forza militare di cinquemila uomini riuscì ad avere la meglio sulla sua banda composta da pochi uomini donne e bambini.
Solo l’inganno, accordi promessi e mai mantenuti, sconfissero Geronimo,implacabile "desperado".
Visse rinchiuso in campi di prigionia per più di vent’anni, dove mori',vagando tra la Florida, l’Alabama e l’Oklahoma.Ma il suo nome resiste ancora.....
"Geronimo " e' divenuto il grido di battaglia dei para' quando si lanciavano col paracatude nei cieli di Normandia. ...mentre "Apache" e' il nome di uno dei piu' formidabili elicotteri militari Usa....

"Il sole si leva, brilla per lungo tempo. Tramonta. Scende ed è perso. Così sarà per gli indiani… Passeranno ancora un paio di anni e ciò che l’uomo bianco scrive nei suoi libri sarà tutto ciò che si potrà ancora udire a proposito degli indiani."

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSrb_FpJV8nIXfxDO8R2onpFLRi01U8l riqElrqnkt5VvXADvrmeQ

Enribello
12-July-2016, 07:17
IL 12 luglio 1904 nasceva Pablo Neruda, pseudonimo di Ricardo Neftalí Reyes Basoalto....molti lo hanno conosciuto dopo aver visto quel bellissimo capolavoro di film che e’ “Il Postino” con Massimo Troisi.
Poeta cileno, ritenuto tra le voci più significative del XX secolo.Trascorso un periodo in Spagna all'epoca della guerra civile, Neruda ritornò in Cile, si iscrisse al Partito comunista e fu eletto senatore. Premio Nobel nel 1971.
Prima di morire (forse avvelenato…probabilmente c’è la CIA e non solo, di mezzo) assistette al colpo di stato del generale Pinochet nonché alla morte del presidente Allende, suo amico personale. Insediatasi la dittatura, i militari cominciarono a vessarlo con varie perquisizioni.... durante una di queste, Neruda avrebbe detto ai militari «Guardatevi in giro, c'è una sola forma di pericolo per voi qui: la poesia». In molte sue opere e’ sempre vivo l’impegno politico e civile.
Che dire...Pablo e’ unico nel suo genere e sicuramente il suo modo di parlare d’amore( e di dolore) si avvicina al mio sentire.. la natura e’ sempre presente nelle sue parole...spesso paragona la sua amata al mare alla terra al pane..... io l’ho amato da subito.
Le sue poesie, come la sua biografia “Confesso che ho vissuto” , vecchie edizioni anni 70, occupano la parte centrale della mia libreria....
basta aprire una pagina a caso per trovarsi in un turbinio di emozioni....in lingua originale rendono anche di piu’.

Desnuda eres como la noche en Cuba....

Nuda sei azzurra come la notte a Cuba....

oppure

En esta historia sólo yo me muero
y moriré de amor porque te quiero,
porque te quiero, amor, a sangre y fuego

In questa storia solo io muoio
e morirò d'amore perchè t'amo,
perchè t'amo, amore, a sangue e fuoco.

http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSfvoTbNnyFAK-QHTIWK7SpnO9qLx_x-5xngx5FXGMd1NGrTaEswEiHiTs

Enribello
13-July-2016, 08:45
13 luglio ...l’onomastico di una grande celebrita’ : San Enribello. imperatore......http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/1323.gif

e’ anche il compleanno di una persona molto meno famosa.....

CAIO GIULIO CESARE (GAIUS JULIUS CAESAR) 13 luglio 100/101 A.C.

Così egli operò e creò, come mai nessun altro mortale prima e dopo di lui, e come operatore e creatore Cesare vive ancora, dopo tanti secoli, nel pensiero delle nazioni, il primo e veramente unico imperatore"

(Th. Mommsen, Storia di Roma antica - Libro V - Cap. XI)

Una delle figure piu’ geniali dell’antichita’ e di grande fascino. Dotato di intelligenza e coraggio aveva un carisma che affascinava le folle e i soldati.
Nel suo breve governo varo’ molte riforme e fu oltre che un grande stratega militare anche eccellente scrittore e storico.

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSqcTmTYfvaEFTrCGBSMda0NtLxmv4bU 7XuW5zqnVoZGd_Omkt3

Enribello
28-July-2016, 21:23
Nasce il 28 luglio del 1929 a New York da una famiglia dell’alta società americana,Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis. L’impeccabile First Lady (una delle piu’ giovani della storia…23 anni)ha affascinato il mondo intero con la sua personalità…a lei sono stati dedicati fiumi di parole…libri, canzoni una serie tv e addirittura un opera lirica. Appassionata di equitazione, disciplina in cui eccelle fino a vincere trofei e medaglie,dopo essersi laureata nel 1951 alla George Washington University in belle arti, prosegue gli studi alla Sorbona; il soggiorno francese le dona il raffinato gusto e la regale eleganza che saranno d’ora in avanti la preziosa caratteristica della giovane e ambiziosa Jacqueline. Tornata in patria inizia a collaborare per il prestigioso Washington Times-Herald che le affida una serie di interviste a celebrità della capitale, ed è così che incontra il futuro marito John F. Kennedy che sposa nonostante la differenza di eta’. La First Lady che odiava sentirsi chiamare cosi«perché sembra il nome di un cavallo da corsa»
seduce con il suo allure raffinato. La sua cultura, il suo interesse per le arti vennero costantemente messe in evidenza dai media. Sempre ammirata per il portamento, la grazia e la bellezza mai appariscenti o volgari ottenne sempre un enorme seguito. Tra amore, complicità e tradimenti visse una vita familiare sacrificata alle esigenze della politica. A conoscenza delle altre, forse l’unica amante che più temette fu Marilyn Monroe. Lei, l’attrice definita una bomba a orologeria, in ogni momento avrebbe potuto provocare uno scandalo tale da distruggere la reputazione del presidente esponendo tutta la sua famiglia alla gogna mediatica.
. Due aneddoti di quel periodo…. Quando al premier sovietico Nikita Khrushchev venne chiesto di stringere la mano al Presidente Kennedy per una foto disse:

- Preferisco stringere prima la mano di lei –

Dopo una visita in Francia il suo successo fu tale che il “Time magazine” annotò:

“E poi c’era quel tizio che era con lei”…

pure il presidente JFK scherzava: -

"Credo sia assolutamente doveroso che io mi presenti a questa platea. Sono l'uomo che ha accompagnato Jacqueline Kennedy a Parigi, e che si è divertito"


Rappresentativo della moda degli anni '60, l'irresistibile "Jackie Look" fu scimmiottato dalle boutique e dai grandi magazzini di ogni parte del mondo. Chi non vorrebbe indossare i suoi occhialoni neri e un foulard Hermés, al collo o in testa, con la sua nonchalance, chi non vorrebbe avere la sua allure con le infradito, il pantalone affusolato alla cavaglia e un dolcevita smanicato in quello «stile Capri» che proprio lei rese famoso?
Impeccabile icona di stile ed eleganza sì, ma anche alcol, insicurezza, sofferenza e sesso. Un turbinio di feste e notti newyorkesi, nei locali più in voga di Manhattan nel tentativo di superare un lutto terribile, l'ossessione di quel fatidico 22 novembre 1963 quando, a Dallas uscì letteralmente inzuppata di sangue e materia cerebrale del marito…
La solitudine, il ritorno in pubblico e alla vita mondana, le compagnie improbabili e i tanti, tantissimi uomini. Tra cui l'architetto John Warnecke, quello che costruì proprio la tomba di JFK
Cinque anni dopo l’assassinio del marito, all’età di 39 anni, Jacqueline Kennedy
sposa Aristotele Onassis, ricchissimo uomo d'affari greco a Skorpios ,isola privata greca Fu un grande scandalo,perchè entrambi erano già stati sposati e perchè Jackie aveva ben 23 anni meno di Onassis. Lei aveva gia’ due figli Caroline e John Jr
Il matrimonio fallisce, ma la coppia non divorzierà mai.

L’anello di fidanzamento che lui le regalo’ e’ stato venduto all’asta nel 1996 per tre milioni di dollari.
Nell’isola, finita nelle mani di un anonimo miliardario russo, oggi nessuno puo’ attraccare senza un permesso speciale…io ci sono stato due anni fa…ed ho fatto il bagno proprio dove furono scattate le famose foto di Jackie nuda sulla spiaggia che diedero scandalo nel 1972.

http://www.lettera43.it/gossip/visti...3675145733.htm (http://www.lettera43.it/gossip/visti-beccati/jackie-kennedy-nuda-le-foto-commissionate-da-aristotele-onassis_43675145733.htm)

Scompare per una grave malattia a 64 anni una delle donne piu’ ammirate del novecento.

«La prima volta ci si sposa per amore, la seconda per denaro, la terza per compagnia» ( Jacqueline Kennedy).



https://cdn2.cdnme.se/cdn/9-2/915226/images/2009/jackie-kennedy-collective_26065756.jpg

kaipirissima
28-July-2016, 23:55
Mi piacciono molto queste tue finestre sui personaggi. Oggi non so perché mi hai fatto venire in mente Sostiene Pereira e i suoi necrologi. :)
Ah sì, perché oggi mi hanno consigliato di leggere un suo libro..

daniela
02-August-2016, 11:22
"Non sono scomparsa.
Sono diventata coscienza che non si può toccare."

Dedicata a Maria Fresu, 24 anni, l'unica vittima della strage di Bologna della quale non fu trovato nemmeno il corpo, letteralmente polverizzato dall'esplosione.

4205

Sabato 2 Agosto 1980 ore 10,25 alla Stazione di Bologna un ordigno uccide 85 persone e ne ferisce centinaia.

Enribello
08-August-2016, 06:55
kaipirissima
Mi piacciono molto queste tue finestre sui personaggi. Oggi non so perché mi hai fatto venire in mente Sostiene Pereira e i suoi necrologi. :)
Ah sì, perché oggi mi hanno consigliato di leggere un suo libro..



Grazie Kaipi...le mie vogliono essere proprio delle "finestre"...cerco sempre di essere conciso ma con alcuni personaggi e' difficile.




Ed ecco a voi…mister Dustin Hoffman, nato a Los Angeles l’8 agosto1937.
Attore regista produttore…uno dei mostri sacri del cinema americano,insieme con R.De Niro
Al Pacino e Jack Nicholson.
Lontano dal cliche’ di sex simbol, eppure uno dei piu’ amati.
La sua carriera e’ il sogno di ogni attore…nonostante sia sempre stato in polemica con l’assegnazione di premi ( ”tutti i premi sono stupidi perche’ mettono la gente di talento una contro l’altra”…)
ha vinto due oscar ,sei Golden Globe, un David di Donatello, non so quante nominations…oltre che un Leone d’oro alla carriera.
Fin dal suo esordio (“Il laureato”) si mette in evidenza per la cura che mette nello studiare i personaggi .
Una delle sue grandi qualita’ e’ la versatilita’…interpretazioni sempre molto intense alcune memorabili…ora uomo indifeso, astuto,disabile, ragazzo padre, travestito.
Impossibile ricordare tutti i suoi film…tra i miei preferiti anche se so di fare torto ad altri, “Il piccolo grande uomo” "Papillon" “Kramer contro Kramer” “Tootsie” e “Lenny”.



http://www.jewornotjew.com/img/people/d/dustin_hoffman.jpg

Enribello
23-October-2016, 09:10
Molti di noi sono cresciuti con lui e molti continuano a farlo, anche dopo aver lasciato i banchi di scuola; quasi come un papa' che ti prende per mano e ti spiega, giocando, le cose della vita. Un grande scrittore vissuto "casualmente" a Roma a Monteverde, uno dei nostri quartieri più famosi.
Dal web

Sono onorato di ricordare Gianni Rodari, nato il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta, in provincia di Novara, e scomparso nel 1980.
Militante attivo nella lotta partigiana, fu poeta,giornalista,insegnante,scrittore.
Come scritto sopra,vissuto nel mio quartiere.
Mi e' sempre piaciuto il suo modo di giocare con parole e vocaboli.
Specializzato in testi per l'infanzia, e' stato tradotto in moltissime lingue,vincitore tra l'altro, del premio Hans Christian Andersen.
I suoi libri, ancora diffusissimi in tutte le librerie italiane, sono alla base di un modo differente di intendere il rapporto tra adulti e bambini. Penso alle "Favole al telefono" a "Grammatica della fantasia" o alla "Torta in cielo"...io tra le tante cose che ha scritto conservo gelosamente una copia del “Il libro degli errori” comprata che avro' avuto dieci o dodici anni...oltre a essere divertente ,il suo valore innovativo rimane alto anche oggi. Caro Gianni ancora grazie per tutto quello che ci hai dato.

http://orecchioverde.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/12207/rodari(2).jpg
http://static.lafeltrinelli.it/static/images-1/m/138/2569138.jpg

Mauro
26-October-2016, 10:24
Le mie figlie hanno frequentato le elementari in un istituto intitolato a Gianni Rodari e, ovviamente, hanno letto quasi tutto di questo straordinario autore.
Io conservo ancora gelosamente le copie che usavo a scuola di "Favole al telefono" e "Filastrocche in cielo e in terra" e alcune di queste le ricordo ancora, tanto che, quando le mie figlie mi danno il "la" con un incipit riesco a citarle quasi per intero.

Enribello
26-November-2016, 09:17
Le persone starebbero meglio la mattina se ricevessero un bacio sul naso.

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSRt_UrJvCwkOEe8kcTqM9XwxV_aEaAe R04KCM-2eMVFzdP1k_8

Il 26 novembre 1922 nasceva a Minneapolis Charles Monroe Schulz, fumettista universalmente noto come il creatore dei Peanuts.(Noccioline).
Per quelli della mia generazione significano umorismo e poesia.
Le sue strisce e i suoi indimenticabili personaggi che lui stesso ha disegnato per cinquanta anni (Charlie Brown, Lucy, Linus, Schroeder, Woodstock e gli altri) sono diventati un fenomeno di culto. Attraverso i loro occhi ( e del cane bracchetto Snoopy) e’ riuscito a parlare della vita e dei suoi problemi con grande ironia.
Le loro striscie mi hanno accompagnato nel periodo della scuola media, perche' il mio diario era appunto il famoso diario Linus.
Con queste parole lo presenta Umberto Eco nella prefazione della sua prima raccolta

"Se poesia vuol dire capacità di portare tenerezza, pietà, cattiveria a momenti di estrema trasparenza, come se vi passasse attraverso una luce e non si sapesse più di che pasta sian fatte le cose, allora Schulz è un poeta."


http://graphics8.nytimes.com/images/2007/10/03/timestopics/SCHULZ.jpg

Enribello
02-April-2017, 09:14
"Vivere non è abbastanza, disse la farfalla.
Bisogna avere il sole, la libertà, e un piccolo fiore".

Certo io ci aggiungerei della buona musica un bel libro e una bella ragazza...;)
Le parole sopra virgolettate sono di uno dei grandi autori dell'Ottocento ...
Hans Christian Andersen Odense,2 aprile1805–Copenaghen,4 agosto1875
ricordato soprattutto per le belle fiabe che ha scritto. Tra le sue opere più note figurano La sirenetta,Il soldatino di stagno,Il brutto anatroccolo e La piccola fiammiferaia, molte delle quali hanno avuto varie versioni per il teatro, il cinema e la televisione.
Ma e' stato scrittore di opere teatrali e anche poeta.
Inoltre, Andersen ha avuto un enorme influsso sulla cultura popolare, basti pensare che la storia della cicogna che porta i bambini prende spunto proprio da un suo racconto. Mi ricordo che vidi bel film musicale "Il favoloso Andersen", interpretato dal grande Danny Kaye che cantava una deliziosa canzone “Wonderful Copenhagen”.
IL poeta indiano Tagore riconobbe alla sua opera un prezioso valore educativo tanto che, visitando le scuole danesi, disse: "Perchè avete tante materie? Ne basterebbe una sola: Andersen."

http://www.mille-soeren.dk/09_Jul/15_H_C_Andersen/01_grantraet/H_C_Andersen_picture_right.jpg

Enribello
31-August-2017, 06:43
Ieri,30 agosto 1821, nasceva in Brasile , Anita Garibaldi, la donna che sarebbe diventata quasi una leggenda nel Risorgimento italiano e celebrata come un simbolo della libertà dei popoli in Europa e in America latina.Fu chiamata “l’eroina dei due mondi”.
Anita era molto bella. Alta, un viso ovale e regolare, capelli scuri, occhi neri, il seno “prosperoso” – come ebbe a descriverla suo marito nelle sue memorie – e un corpo che oggi noi definiremmo “atletico”. Ma Ana Ribeiro de Jesus – così si chiamava – alla bellezza aggiungeva una dote più rara: una personalità magnetica quasi selvaggia, un gran temperamento .
Ana impara probabilmente dal padre a cavalcare fin da bambina, e per tutta la vita sarà una cavallerizza abilissima e spericolata E’ difficile districarsi tra storia e leggenda....come la famosa fuga a cavallo con il neonato in petto e la pistola in mano...di sicuro condivise gli ideali politici del suo Jose’ come lei chiamava Giuseppe Garibaldi , figli e battaglie. Quando ad esempio fu proclamata la Repubblica Romana nel 1849 con a capo Mazzini Saffi e Armellini,invece di restare al sicuro a Nizza segui’ il marito a Roma e combatte’ con lui. La sua straordinaria avventura umana e storica si concluse presto...mori giovanissima a 28 anni. I suoi resti riposano a due passi da casa mia al Gianicolo( nella foto sotto) dove combatte’ con coraggio insieme a “la meglio gioventu” di allora.



https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSCVsWja9kDrtKxaCsB6lGKniP9O6i4X YtG1tA4Sy8DtqCj6pqI

nottibianche
11-January-2018, 07:59
......e mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole.

Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia all'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.


L'11 gennaio 1999 moriva a Milano Fabrizio De Andrè uno tra i più grandi cantautori italiani di tutti i tempi.Insieme a Bruno Lauzi,Gino Paoli e Luigi Tenco è stato uno degli esponenti della cosiddetta Scuola genovese ,un nucleo di artisti che rinnovò profondamente la musica leggera italiana.In quarant' anni di attività ha inciso 13 album più alcuni singoli.Le sue canzoni raccontano storie di emarginati,ribelli,prosttitute e sono considerate vere e proprie poesie,tanto da essere state inserite,fin dagli anni settanta,nei testi scolastici di letteratura e da ricevere elogi da grandi nomi della poesia come Mario Luzi.
Ricordano gli amici che detestava stare al volante.Aveva una diane 6 arancione ma la usava poco,preferiva farsi accompagnare dal fattore della sua tenuta.La patente Faber(nomignolo datogli dall'amico Paolo Villaggio) l'aveva presa a Tempio Pausania,così,intorno al 77 capitava spesso di vederlo alla sede della scuola guida(come racconta un suo compagno ) sempre un po' in anticipo perché sapeva che il vero appuntamento era all'ingresso accanto,una vineria improvvisata dove servivano soltanto vinaccia e acquavite.I fogli rosa si riunivano li e Fabrizio con loro,a bere e a raccontare storie fino a tarda sera.

Una volta gli chiesero:quali sono i suoi modelli?"Amo Paoli,Bindi,i grandi francesi e Tenco.Dicevo che la sua canzone:"Quando" l'avevo scritta io.Una sera lui mi becca in una balera di Genova e mi dice minaccioso:è vero che in giro ti vanti di aver scritto quando?E io:"si,lo faccio per portarmi a letto le ragazze":"diventammo amici".Dylan lo scoprii più tardi grazie a De Gregori.

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Fosca
11-January-2018, 09:39
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Foto che mi hanno mandato da poco.....(da chi conosce il mio interesse per i cimiteri :roll:)

nottibianche
11-January-2018, 14:10
:?: Interesse per i cimiteri.... ???

Fosca
11-January-2018, 15:04
:?: Interesse per i cimiteri.... ???
:rotfl:Yesssssssssssaaaaaaa....e molto anche...da quando ero tredicenne in poi....e da circa qualche anno faccio foto particolari e dico che è una passione, perchè è scattata in un giorno, per quel soggetto, in un posto specifico....:roll:

nottibianche
11-January-2018, 18:24
Sei una vampiretta in incognito? No perché io adoro i vampiri...cioè quelli alla Edward Cullen,che non mordono :-)

Fosca
11-January-2018, 20:11
Sei una vampiretta in incognito? No perché io adoro i vampiri...cioè quelli alla Edward Cullen,che non mordono :-)

No...no...:lol: anzi io non leggo storie di vampiri, nè guardo i film...
ho letto storie gotiche, ma dell'800 e i racconti di Neil Gaiman
per il resto ho preso libri particolari alla biblioteca perchè costano una follia e sono riuscita a comprare questo per ora
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nottibianche
12-January-2018, 21:52
Oggi Haruki Murakami celebra il suo 69 compleanno ,I suoi libri sono stati tradotti in più di 40 lingue ed è considerato uno dei più grandi scrittori giapponesi di sempre.Basta ricordare alcuni titoli:1Q84,Kafka sulla spiaggia,Sonno,Norwegian Wood,Ritratti in jazz.Molti sono gli scrittori che lo hanno influenzato,come lui stesso ha dichiarato:Fitzgerald,Raymond Chandler,Dostoevskij,Shakespeare.....

"Se io provassi a rilassarmi andrei a pezzi.Sono sempre vissuto così da tanto tempo e ancora adesso è l'unico modo in cui posso vivere .Se una sola volta mi lasciassi andare ,non potrei più tornare indietro.E se andassi a pezzi il vento mi spazzerebbe via."
Norwegian Wood


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Fosca
13-January-2018, 08:33
Oggi Haruki Murakami celebra il suo 69 compleanno....Norwegian Wood
Mia opinione ehhhh, ma uno dei libri più orribili che abbia letto in vita mia
:negative:

Enribello
14-January-2018, 08:58
Grazie a ... Nasten'ka ;) per aver ricordato Murakami...uno dei miei scrittori preferiti.

Enribello
23-April-2018, 19:30
La maggior parte degli storici ipotizza che William Shakespeare fosse nato il 23 aprile del 1564, in un periodo piuttosto turbolento per l’Inghilterra da poco convertita al protestantesimo dalla regina Elisabetta I. Trentotto opere teatrali e vari sonetti lo hanno reso immortale.
Di Shakespeare, considerato il più grande drammaturgo inglese di tutti i tempi e il poeta dell'animo umano, si ignora molto, al punto che circolano teorie secondo cui non fu lui l'autore dei testi che gli vengono attribuiti. In effetti non esiste nessun documento di carattere letterario (non commerciale quindi) che ci inviti a concepire Will come capace di scrivere opere di letteratura: non scrisse mai una lettera a nessuno,e nessuno gli scrisse mai .
Comunque niente e’ sicuro o dimostrabile fino ad ora. Sul web troverete i pro e i contro.

Il successo, ancora attuale, dei lavori di Shakespeare è sicuramente legato alla capacità di raccontare i sentimenti più profondi dell’animo umano: l’amore passionale di Otello, quello più sensuale di Romeo e Giulietta, la lotta al potere in Amleto e Macbeth, e il dubbio che spesso domina l’esistenza umana: in questo il monologo di Amleto è esemplare. Questo sotto e’ un quadro dimenticato per secoli nella magione di campagna di un'aristocratica famiglia inglese Secondo coloro che lo hanno scoperto e identificato, si tratta dell'unico ritratto di Shakespeare dipinto quando lo scrittore era ancora in vita, e per il quale è dunque verosimile che abbia posato.

http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/spettacoli_e_cultura/volto-shakespeare/volto-shakespeare/ap_15254077_03120.jpg

Enribello
07-June-2018, 14:15
Y el toro solo corazón arriba!
a las cinco de la tarde.

Solo il toro ha il cuore in alto!
alle cinque della sera.

Questi versi sono famosi in tutto il mondo…e sono di un poeta di cui ho sempre ammirato la sensibilita’ e la delicatezza.
Sto parlando di Federico Garcia Lorca nato il 5 giugno 1898 a Fuentevaqueros vicino Granada. E anche se oggi e' il 7 non posso non ricordarlo.
E’ considerato il piu’ popolare poeta e drammaturgo spagnolo … dalla sua penna che affonda le radici nella cultura andalusa,sono uscite opere tra le più belle ed intense di tutto il Novecento.
Frequentatore di circoli letterari e amico di Dali’ e Bunuel, non tarda a divenire popolare tra i giovani: la sua stanza diventa centro di discussioni letterarie e culturali, esibizioni chitarristiche e canore, letture di poesia…ma anche di discussioni esistenziali e personali.La raccolta di liriche di tema andaluso, "Romancero gitano" incontra i favori della critica e lo rende figura preminente fra il gruppo di poeti noto come Generazione del '27. Ai genitori, che lo accusano di non produrre denaro, risponde: “Non ho la colpa di molte mie cose. La colpa è della vita, delle lotte, delle crisi e dei conflitti morali che vivo”.Firma, assieme a Rafael Alberti (altro grande poeta) ed altri 300 intellettuali spagnoli, un manifesto d'appoggio al Frente Popular Nel 1936 allo scoppio della guerra civile spagnola e’ arrestato dai nazionalisti fascisti di Franco che lo fucilano senza processo a Viznar con l'accusa, ridicola quanto assurda, di essere una spia dell'URSS.Aveva 38 anni. Molti intellettuali esprimeranno parole di sdegno, tra le quali spiccano quelle dell'amico Pablo Neruda. Assieme a Cervantes e’ l’autore spagnolo piu’ tradotto di tutti i tempi. Con la morte di Franco nel 1975, García Lorca ha potuto finalmente e giustamente tornare ad essere quell'esponente importantissimo della vita culturale e politica del proprio Paese.


"Non è il tuo amore che voglio
voglio soltanto saperti vicina
e che muta e silenziosa
di tanto in tanto, mi tenda la tua mano."

http://biografieonline.it/img/bio/f/Federico_Garcia_Lorca.jpg

Enribello
02-November-2018, 11:52
Scrivere la storia della regina Maria Antonietta vuol dire riprendere un processo più che secolare, nel quale accusatori e difensori polemizzano con la maggior asprezza.
Il tono appassionato della discussione risale agli accusatori.
Per colpire la monarchia la rivoluzione fu costretta ad attaccare la regina, e nella regina la donna.
Ma è raro che veridicità e la politica dormano nello stesso letto, e là dove una figura è delineata con fini demagogici non si potrà aspettarsi molta giustizia dai facili servitori dell'opinione pubblica.

(Dalla biografia: Maria Antonietta - Una vita involontariamente eroica, di Stefan Zweig, 1932)

In effetti Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena, regina di Francia , nata a Vienna il 2 novembre 1755 e' una di quelle figure un po' controverse della storia. Probabilmente non e' stata solo una regina viziata come ci e' stato tramandato...bisogna considerare che la sua vita fin da giovanissima fu segnata da responsabilita' e difficolta'. Certo ci mise del suo...capricci dispendiosi e amicizie discutibili(es la contessa di Polignac o il conte d'Artois) le crearono implacabili nemici anche nelle famiglie aristocratiche.
La debolezza del re la costrinse ad assumere una parte direttiva ma fece una serie di errori che le furono fatali. Non segui' i consigli di Mirabeu e rifuto' l'appoggio di LaFayette dando prova di avere carattere ma scarsa preveggenza.
Non seppe capire l'anima della sua nuova patria e questo la porto' alla sua tragica fine.

“S’ils n’ont plus de pain, qu’ils mangent de la brioche”. È la frase che viene riportata in tutti i libri di storia, ma che non pronuncio' mai
(Informata della carenza di pane a Parigi (http://oubliettemagazine.com/tag/eventi-parigi/), durante la Rivoluzione Francese, in risposta al messaggero che le chiedeva cosa si potesse fare. “Se non hanno pane, che mangino brioches!”. ) In realta' a svelare l'arcano fu il grande filosofo Jean Jacques Rosseau... raccontando un aneddoto del 1741.Lla grande regina di cui parla a proposito della frase e' probabilmente Maria Teresa...nel 1741 Maria Antonietta doveva ancora nascere
Quasi sicuramente 16 ottobre 1793 sarebbe stata ugualmente decapitata in Place de la Revolution, da un popolo che inneggiava alla Repubblica, ma l’opinione pubblica a proposito di questa sovrana forse sarebbe stata diversa
Sotto un breve video.

http://www.ovovideo.com/maria-antonietta/

http://oubliettemagazine.com/wp-content/uploads/Louise_Elisabeth_Vig%C3%A9e-Lebrun_Marie-Antoinette-%C3%A0_la_Rose-247x300.jpg

Enribello
27-January-2023, 07:37
http://www.enciclopediadelledonne.it/wp-content/uploads/2014/03/223angela6.jpg


Angela Davis 26 gennaio 1944

Birmingham, Alabama

Angela Yvonne Davis è una delle figure di spicco del movimento americano per i diritti civili. Studiosa di filosofia, allieva di Adorno e di Marcuse, a partire dagli anni Sessanta è stata in prima linea nella lotta degli afroamericani contro il razzismo e la repressione. Iscritta al partito comunista e vicina alle Pantere Nere, condusse una lunga campagna a sostegno dei detenuti nelle carceri californiane. Nel 1970 fu accusata di complicità nell’omicidio di un giudice da parte di alcuni militanti dei movimenti e divenne una delle persone più ricercate dall’FBI. Due mesi di fuga in clandestinità culminarono con l’arresto e un periodo di detenzione che destò clamore in tutto il mondo, dando luogo a una massiccia mobilitazione. Assolta nel 1972, Angela Davis ha utilizzato la sua esperienza e la sua popolarità per continuare le battaglie per l’emancipazione dei neri e delle donne e contro la repressione carceraria.
Attualmente la Davis insegna Storia della Coscienza nell'Università della California dove dirige anche il Women Institute. Non è più iscritta al Partito Comunista statunitense ma continua a sostenere gli ideali e i principi di sempre, a cominciare da quel senso critico che l'ha portata a scagliarsi anche contro la degenerazione del movimento afroamericano verso il fondamentalismo islamico (il riferimento è alla Nazione Islamica di Louis Farrakhan, movimento islamista e maschilista, che ha riempito il vuoto lasciato dalla scomparsa delle laiche e progressite Black Panthers, le Pantere Nere).
Autrice di numerosi saggi che spaziano dalla storia sociale alla denuncia civile, oggi insegna Storia della Coscienza presso l’Università della California di Santa Cruz, oltre a proseguire la sua intensa attività politica.
Tra i libri di Angela Davis pubblicati in Italia ricordiamo: per Minimum fax, Aboliamo le prigioni? - Contro il carcere, la discriminazione, la violenza del capitale (2009), Autobiografia di una rivoluzionaria (ultima edizione 2016); per Pgreco, Ho fatto un sogno, cambiare il mondo. La rivolta delle Pantere nere (2017); per Ponte alle Grazie, La libertà è una lotta costante. Ferguson, la Palestina e le basi per un movimento (2018); per Edizioni Alegre, Donne, razza e classe (2018).


Dal web ibs