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Visualizza la versione completa : II° GdL Gialli/Thriller (Proposte)



DarkCoffee
19-December-2011, 09:09
Si ricomincia il ciclo. :)
Questa discussione non vuole oscurare il I° GdL che si trova in questo link:
http://www.scompaginando.it/showthread.php?349-I%B0-GdL-La-strada-di-Cormac-McCarthy

Si propone UN libro a testa sul genere specifico fino al completamento delle 8 proposte.
Se un libro proposto è già stato letto da un utente e non ha il piacere di rileggerlo si fa presente pubblicamente e la proposta viene cancellata.
Se un libro proposto non piace ad un utente quindi non ha il piacere di leggerlo si fa presente pubblicamente e la proposta viene cancellata.
Arrivati alle 8 proposte il topic viene lasciato aperto 3 giorni per aver modo a chi non ha potuto connettersi, in questo arco di tempo, di farci presente se ci sono dei libri da cancellare.
Proposte successive all'ottava vengono accettate come riserva in modo tale che se in questi 3-5(massimo) giorni vengono cancellati dei libri entrano automaticamente.

Patrizia
19-December-2011, 12:28
Forse il Thriller/horror non è contemplato, ma io lo propongo perché ho intenzione di leggerlo comunque e mi piacerebbe ancor di più farlo con voi.
Se non va, cancellate senza problemi.


Dalla Feltrinelli:
Nebraska, 1922. Un allevatore, con la complicità del figlio, uccide la moglie che vuole vendere la proprietà di famiglia. Connecticut, al giorno d’oggi: una scrittrice subisce un violento agguato e decide di farsi giustizia da sola. Intanto, nel Maine, un uomo malato di cancro fa un patto scellerato: la sua vita in cambio di quella del suo migliore amico. E una donna, una tranquilla casalinga, dopo più di vent’anni di matrimonio scopre improvvisamente che il marito è un serial killer. Quattro romanzi brevi, quattro situazioni e ambientazioni diverse, che però affrontano tutti i temi cari a King: la banalità del male, la paura e l’immoralità del genere umano. Una lettura che non lascia scampo.


Quarta di copertina:
Quattro romanzi brevi, inquietanti e nerissimi, che parlano di donne seviziate, uccise e messe a tacere per sempre. Una raccolta straordinaria, in cui Stephen King esplora la mente di figure femminili forti e coraggiose, che vogliono a ogni costo trovare la propria rivalsa contro maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita di potere. Una rivalsa che non sempre coincide con il "lieto fine". Tradotto per la prima volta da Wu Ming 1, King offre con queste storie folgoranti l'ennesima prova del suo incredibile talento narrativo.

dolores
19-December-2011, 16:07
Ecco la mia proposta di lettura: "Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi" - Maurizio De Giovanni - Einaudi

Di questo autore ho già letto "Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi" e mi ha incantata, nonché entusiasmata. Secondo me è un autore che merita di essere conosciuto.

http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRLvhCDIixiFVh2yXY0gBLFqDfGi-RRj8U56MpgKbmUY2fHLbNb

Ricciardi pensava ai morti.
Pensava che Natale o non Natale, festa o non festa, fratellanza o non fratellanza, qualcuno moriva sempre, e che a lui toccava di vedere sangue e devastazione.
Quando la macchina era saltata nel vuoto, aveva creduto di morire lui stesso, e una parte della sua anima lo aveva quasi sperato: una conclusione della sofferenza oscura che lo perseguitava da sempre. E lui stesso sarebbe diventato un’immagine sbiadita su un costone di roccia, condannato a ripetere un muto pensiero al vento, senza essere percepito da nessuno; a meno che qualche altro disgraziato gravato dalla stessa condanna si fosse trovato a guardare il mare da Posillipo.
E invece eccomi qui, rifletté. Di nuovo sulla breccia, come se nulla fosse accaduto. Come se non fossi morto un altro po’, come ogni volta che scopro quanto nera può essere un’anima. Come se fossi ancora vivo.
Maurizio de Giovanni, Per mano mia
***
«La capacità di commerciare tra la vita e la morte, questo continuo dar voce a dei fantasmi, fa di Maurizio de Giovanni un grande scrittore napoletano».
Toni Servillo
***
Quattro romanzi alle spalle, quattro stagioni di un commissario malinconico che risolve i casi più inspiegabili con la sensibilità profonda di chi sa ascoltare. Quattro libri, un anno nella vita di Ricciardi, un grande successo, maggiore a ogni nuovo titolo, per lo scrittore Maurizio de Giovanni, che gli ha dato vita. E che con questo libro inaugura un nuovo ciclo.
È tornato l’inverno a Napoli, è il 1931 e ci si prepara a celebrare il Natale con tutte le tradizioni irrinunciabili che si porta dietro. Prima tra tutte, il presepe. Ma agli assassini, a quanto pare, non interessa santificare le feste: in un ricco appartamento vicino alla spiaggia di Margellina un uomo e una donna sono stati uccisi a coltellate: una sola per lei, più di sessanta per lui. E sul pavimento della loro casa, come un messaggio o una provocazione, giace in frantumi la statuina di san Giuseppe.
Sarà un’impresa difficile per Ricciardi venire a capo dell’indagine. Perché questa volta neanche «il Fatto», quel suo dono (o condanna) che gli permette di ascoltare le ultime parole pronunciate dalle vittime prima della morte, sembra fornire indizi interessanti…
A fare da sfondo al giallo, una miriade di personaggi memorabili si muovono intorno al commissario complicandogli (talvolta molto piacevolmente) la vita: dal fidato brigadiere Maione alle donne che si contendono le sue attenzioni – Livia ed Enrica, due creature agli antipodi ma entrambe affascinanti.
E poi, qui più che in ogni suo precedente libro, c’è la Napoli fascista, vero e proprio personaggio. Una Napoli insolitamente fredda e cupa, «stretta in una morsa di gelo che allontana, porta a chiudere le finestre metaforicamente e nella realtà», ha detto De Giovanni in un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno.
Per mano mia conferma il talento di De Giovanni nel costruire dei gialli atipici, con un protagonista che è molto più interessato alla psicologia delle persone che ai grandi intrighi. «Credo che la chiave del successo di Ricciardi sia nella sua semplicità, nell’evoluzione di una storia raccontata come lo farebbe un amico, in una sera d’inverno a televisore spento e davanti a un bicchiere di vino. Forse il lettore sente il bisogno di questo: una storia senza enfasi e senza voglia di colpire a tutti costi, senza la necessità di sorprendere, e che somigli alla vita. Almeno mi piace pensarlo».
***

DarkCoffee
20-December-2011, 10:53
1) Notte buia, niente stelle - Stephen King
2) Per mano mia - Maurizio De Giovanni

:)

Chomsky
20-December-2011, 21:59
Io propongo un romanzo di S.S. Van Dine "La strana morte del signor Benson", non perchè non mi piacciano gli altri libri proposti, anzi mi intrigano parecchio, ma per dare la possibilità di scegliere un giallo all'antica. Van Dine infatti concepisce il giallo come una sfida intellettuale, un gioco dove la logica e il ragionamento sono l'unico modo per sbrogliare l'intricata matassa. "La strana morte del signor Benson", scritto nel 1926, è il suo romanzo d'esordio nel genere giallo è contiene già tutte le caratteristiche che renderanno celebre il personaggio di Philo Vance che ha certamente ispirato i cugini Manfred Lee e Frederic Dannay per il loro eroe Ellery Queen

kaipirissima
21-December-2011, 18:59
Dove nessuno ti troverà di Giménez Bartlett Alicia.

ps. io quelli di Vane Dine li ho letti tutti. mi dispiace ma pongo il veto.

DarkCoffee
21-December-2011, 19:22
1) Notte buia, niente stelle - Stephen King
2) Per mano mia - Maurizio De Giovanni
3) Dove nessuno ti troverà - Giménez Bartlett Alicia
4) Profondo blu - Jeffery Deaver

Chomsky hai la possibilità di riproporre un altro titolo ;)

DarkCoffee
28-December-2011, 23:45
Fermi a quattro? :roll:

kaipirissima
01-January-2012, 12:37
be' per me si può partire anche in quattro. se gli altri tre sono d'accordo. oppure possiamo cambiare genere e aprire il prossimo.
un saluto a tutti.

dolores
01-January-2012, 12:49
be' per me si può partire anche in quattro. se gli altri tre sono d'accordo. oppure possiamo cambiare genere e aprire il prossimo.
un saluto a tutti.

Quoto. Va bene anche per me ;)

DarkCoffee
02-January-2012, 00:20
Ok allora apro il sondaggio con questo genere, magari si aggiungono nel "cammino" ;)