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Visualizza la versione completa : Håkan Nesser



daniela
18-December-2011, 18:29
493

Håkan Nesser (Kumla 1950) è uno scrittore svedese di romanzi polizieschi.
E' stato definito l'erede di Maigret.

Mi piace moltissimo la serie del commissario Barbarotti:

L'uomo senza un cane
Era tutta un'altra storia
L'uomo con due vite
L'uomo che odiava i martedì.

C'è poi la serie del commissario Van Veeteren:

Una donna segnata
Il commissario e il silenzio
L'uomo che visse un giorno
La rete a maglie larghe
Carambole

Qualcuno lo conosce?

Wentworth
18-December-2011, 19:01
Due ne ho letti. Carambole mi è piaciuto molto, un bel thriller che si discosta dal classico giallo svedese di moda, anche divertente in alcuni momenti.
Era tutta un'altra storia invece mi ha annoiato molto, ho fatto fatica a portarlo a termine.
Non male comunque per il poco che ho letto, ma associarlo a Simenon mi sembra eccessivo! ;)
Ciao

annaV
18-December-2011, 20:16
Confesso che non lo conoscevo, però ora che ho il Kindle, acquisterò qualche suo titolo in ebook(penso che ci siano, controllerò:oops:)tanto i libri digitali costano poco:mrgreen:

Chomsky
18-December-2011, 20:26
Io ho letto "Un uomo senza un cane" della serie del commissario Barbarotti e "Carambole", "Una donna segnata", "Il commissario e il silenzio" e "La rete a maglie larghe" con Van Veeteren e quest'ultimo lo considero il migliore. Nesser privilegia l'aspetto psicologico delle sue trame ed è, a mio modesto parere uno dei più eminenti esponenti del noir scandinavo assieme a Henning Mankell.

elisabetta
18-December-2011, 23:08
I libri li ho tutti.
Quelli finora letti mi sono piaciuti molto.
Ne ho anche prestati due ad una collega: Era tutta un'altra storia e L'uomo senza un cane ed anche lei li ha apprezzati.

daniela
18-December-2011, 23:10
Grazie a tutti per i commenti!
Io ho letto tutti i libri con protagonista il commissario Barbarotti, e mi sono piaciuti assai, non c'è solo l'intreccio giallo, ma molta riflessione psicologica e filosofica sulla vita.
Mi piace molto meno il commissario Van Veeteren, come persona, ma ora mi resta solo quello... visti i vostri commenti ho intenzione di prendere anche quei tre o quattro titoli che mi mancano, tra l'altro costano poco.

Mauro
20-December-2011, 10:52
Io ho letto solo "La rete a maglie larghe" ma devo dire che il commissario Van Veeteren lo trovo abbastanza antipatico anche se poi il giallo non era male. Proverò anche il seguente e, se non mi convincesse, passerò direttamente a Barbarotti.

elisabetta
20-December-2011, 20:31
Povero Van Veeteren! Come mai lo avete tutti antipatico?

daniela
21-December-2011, 20:00
Povero Van Veeteren! Come mai lo avete tutti antipatico?

Forse è troppo glaciale...
Appena leggo uno dei libri che mi sono arrivati, potrò essere più esauriente... :D

Mauro
22-December-2011, 09:46
Glaciale magari no.
E' che è una persona scostante a volte al limite dell'insopportabile, e se è vero che anche nella vita e nei contesti lavorativi persone così se ne trovano, mi rimane l'impressione che su questo suo aspetto Nesser abbia calcato fin troppo la mano, rendendolo così meno realistico di quanto potrebbe essere.

elisabetta
22-December-2011, 21:46
Una donna segnata l'ho letto.
A me il personaggio Van Veeteren non è antipatico.
Lo vedo scontroso, come rappreso per volersi corazzare da delusioni della vita patite e temute.
Gli attribuisco l'atteggiamento di chi considera il mostrare l'empatia con il prossimo una debolezza, tipico di molti uomini single di mezza età.

Mauro
23-December-2011, 11:51
Una donna segnata l'ho letto.
A me il personaggio Van Veeteren non è antipatico.
Lo vedo scontroso, come rappreso per volersi corazzare da delusioni della vita patite e temute.
Gli attribuisco l'atteggiamento di chi considera il mostrare l'empatia con il prossimo una debolezza, tipico di molti uomini single di mezza età.

Bella questa interpretazione, non lo avevo visto sotto questo aspetto.
Credo che darò un'altra chance a questo personaggio ;)

daniela
05-January-2012, 23:21
Ho letto Carambole e La rete a maglie larghe: belli, belli, belli! Soprattutto il secondo.
Nonostante il commissario Van Veeteren... che però comincia a sembrarmi più umano, pensando ai suoi problemi familiari e soprattutto al figlio... Forse il suo essere scontroso e supercorazzato ha il suo perchè ed è un modo per difendersi, come ben ha spiegato Elisabetta.

daniela
20-January-2012, 15:59
A me il personaggio Van Veeteren non è antipatico.
Lo vedo scontroso, come rappreso per volersi corazzare da delusioni della vita patite e temute.
Gli attribuisco l'atteggiamento di chi considera il mostrare l'empatia con il prossimo una debolezza, tipico di molti uomini single di mezza età.

Ora che li ho letti tutti, posso dire che mi è piaciuta molto anche la serie con il commissario Van Veeteren.
Mi spiace solo che non ce ne siano altri ...
L'interpretazione di Elisabetta sulla scontrosità del commissario è perfetta.

daniela
23-January-2012, 21:38
Cara Daniela, ho scoperto che a marzo, sempre da Guanda, uscirà un nuovo romanzo di Nesser, titolo "Un caso per Ewa Moreno".
Ciao! :D

E la lista dei libri da prendere si allunga...

Rosy
06-March-2012, 21:51
Grazie a tutti per i commenti!
Io ho letto tutti i libri con protagonista il commissario Barbarotti, e mi sono piaciuti assai, non c'è solo l'intreccio giallo, ma molta riflessione psicologica e filosofica sulla vita.
Mi piace molto meno il commissario Van Veeteren, come persona, ma ora mi resta solo quello... visti i vostri commenti ho intenzione di prendere anche quei tre o quattro titoli che mi mancano, tra l'altro costano poco.

DANIELA!
Sto leggendo L'UOMO SENZA UN CANE, il primo col commissario Barbarotti, e CONDIVIDO IN PIENO IL TUO GIUDIZIO! Credo che diventerà un mio beniamino.
Ne parlerò alla fine.
ciao
Rosy

Rosy
13-March-2012, 18:51
L’UOMO SENZA UN CANE
Di Hakan Nesser.

GRANDE SCOPERTA.
Trama:
È il mese di dicembre a Kymlinge e la famiglia Hermansson si sta preparando a festeggiare un doppio compleanno: il patriarca Karl-Erik compie 65 anni, e la sua primogenita Ebba 40. La ricorrenza vede riunita tutta la famiglia nell'abitazione dei genitori. Ma la situazione, come spesso accade in questi casi, è tutt'altro che serena e la famiglia è un covo di problemi e tensioni, a partire dalla moglie del patriarca, Rosemarie, che è stanca di tanti anni vissuti all'ombra di un marito despota. Non se la passa meglio la figlia maggiore Ebba, sposata con due figli ormai grandi, il quattordicenne Kristoffer, e l'orgoglio di mamma, il diciannovenne Henrik, ottimo studente universitario felicemente fidanzato, il cui sguardo nervoso sembra però nascondere qualcosa. Anche il secondogenito Robert - un passato da corridore, un libro di poesie pubblicato, un romanzo incompiuto da dieci anni nel cassetto e una vergognosa partecipazione a un reality show di pessimo gusto ha i suoi problemi, così come la figlia minore Kristina, infelicemente sposata con un produttore televisivo da cui ha avuto un bambino che lei teme abbia gravi problemi. Ma quelli che dovevano essere solo tre giorni da far passare in fretta si trasformano in un incubo quando, in momenti e situazioni diversi, spariscono prima Robert e poi il nipote Henrik. È a questo punto che entra in scena l'ispettore italo-svedese Gunnar Barbarotti, che dovrà indagare tra le luci, le ombre e i segreti di una famiglia all'apparenza come tante...

Mio COMMENTO.Da oggi un nuovo beniamino si aggiunge alla mia lista: l’ispettore Gunnar Barbarotti, italo- svedese.
Un personaggio con una giusta miscela di ingredienti: non superuomo; tormentato quel tanto che basta; simpaticissimo.
Questa ultima qualità è per me NUOVA: era il pizzico in più che mancava al Wallander di Mankell,colitico e tormentato; al commissario Erlendur di Indridason, ogni volta più cupo; al protagonista della trilogia di Larsson.
La trovata del patto con Dio è semplicemente spassosa ( a me fa pure tenerezza: chissà quanti altri hanno fatto nella loro vita almeno una volta questo giochetto…); dopo avere stabilito che Dio esiste( non senza travagli vari..), Barbarotti gli fa delle richieste- serie , naturalmente- ed ha elaborato un sistema di punteggi, in riferimento al grado di probabilità di esito favorevole. Per tutto il romanzo, ad ogni evento favorevole o no, c’è sempre questo scambio , che dà un tocco di humor raro.

Un esempio:
“..In un PS alla preghiera,inviato quella mattina qualche minuto dopo il risveglio, Gunnar aveva promesso all’Onnipotente –sulla cui esistenza gravava ancora qualche dubbio –che se in quell’occasione il suo desiderio fosse stato esaudito, non avrebbe chiesto più nulla fino al nuovo anno.
Dio avrebbe dovuto apprezzare l’idea di esistere in santa pace per almeno dieci giorni.
Nel periodo di Capodanno, oltretutto, non era forse un’autentica ciliegina sulla torta?
Dio aveva risposto che , pur non avendo l’abitudine di mangiare torte di alcun genere, si sarebbe comunque interessato alla cosa con la solita benevolenza ed equità.
Aveva una certa fretta, aveva fatto notare Gunnar.
-I see –disse Dio.
-Good- ribattè Gunnar”.

Storia di una famiglia tormentata dei giorni nostri, con scheletri da nascondere grossi come una montagna; con un’infelicità diffusa che tocca il cuore.
E’ uno dei pochi romanzi stranieri ricchi di introspezione psicologica. Devo perciò rivedere le mie opinioni, sul fatto che solo gli italiani ( che amo) ne siano ricchi!
Mi sorprende che quest’autore non abbia avuto un successo strepitoso, come Larsson, per esempio.
Ora leggerò i successivi di Barbarotti, e spero non sarò delusa; poi affronterò quelli con Van Veeteren.

Quando arrivo all’ultima pagina con rimpianto, vuol dire che la scelta è andata a segno. Consigliatissimo.
Rosy
:-P:-P

849

franz1982
27-March-2012, 11:52
questa settimana (29-03-2012) esce una nuova pubblicazione Guanda di Hakan Nesser...
889
http://www.guanda.it/scheda.asp?editore=Guanda&idlibro=7452&titolo=UN+CORPO+SULLA+SPIAGGIA

Credo si tratti del primo con protagonista Ewa Moreno...spriamo che il personaggio sia all'altezza degli insostituibili Van Veeteren e Barbarotti...


saluti a tutti

Mauro
27-March-2012, 13:52
questa settimana (29-03-2012) esce una nuova pubblicazione Guanda di Hakan Nesser...

Credo si tratti del primo con protagonista Ewa Moreno...spriamo che il personaggio sia all'altezza degli insostituibili Van Veeteren e Barbarotti...


Facendo un paio di ricerche pare che sia un romanzo del 2000 che fa parte della serie di Van Veeteren ...

franz1982
10-April-2012, 13:18
Facendo un paio di ricerche pare che sia un romanzo del 2000 che fa parte della serie di Van Veeteren ...

si me ne sono reso conto dopo averlo acquistato...
faccio sapere appena lo finisco

Rosy
10-April-2012, 20:25
Mio marito ha terminato ieri di leggere L'UOMO SENZA UN CANE, ma non gi è piaciuto per niente.
Dice che la trama era pallosa e il personaggio di Barbarotti non gli dice nulla.
De gustibus....
Rosy:mrgreen::mrgreen:

franz1982
11-May-2012, 15:58
Finito di leggere poco tempo fa, l'ultimo pubblicato da Guanda....
Bello, Hakan Nesser mi piace in tutte le salse; VV, Ewa Moreno e Barbarotti. forse le pubblicazioni più datate (questa risale a prima di inventarsi l'ispettore Barbarotti) sono addirittura più godibile delle ultime. I romanzi con barbarotti a volte si perdono un pò torppo via, forse sono più riflessivi non so. questo come quelli con protagonista VV, mi prendono di più...C'è più giallo nei primi libri....

Per il resto penso che questo autore è bravo, a parere personale. Alla fine la struttura dei suoi libri è quasi sempre la stessa, sembrano scritti con lo stampino, ma son sempre belli e semplici da leggere....

Ve lo consiglio
Franz

dolores
11-May-2012, 19:22
Finito di leggere poco tempo fa, l'ultimo pubblicato da Guanda....
Bello, Hakan Nesser mi piace in tutte le salse; VV, Ewa Moreno e Barbarotti. forse le pubblicazioni più datate (questa risale a prima di inventarsi l'ispettore Barbarotti) sono addirittura più godibile delle ultime. I romanzi con barbarotti a volte si perdono un pò torppo via, forse sono più riflessivi non so. questo come quelli con protagonista VV, mi prendono di più...C'è più giallo nei primi libri....

Per il resto penso che questo autore è bravo, a parere personale. Alla fine la struttura dei suoi libri è quasi sempre la stessa, sembrano scritti con lo stampino, ma son sempre belli e semplici da leggere....

Ve lo consiglio
Franz

Grazie Franz :D
Anche io sono del parere che le storie con VV abbiano delle trame più gialle, mentre quelle con Barbarotti più da - secondo la bella definizione di Daniela - "giallo filosofico".
"Un corpo sulla spiaggia" ce l'ho e lo leggerò presto.

maureen
22-September-2014, 10:46
Finito ieri pomeriggio "L'uomo senza un cane".
Non posso fare altro che aggiungere anche le mie impressioni positive a quelle già espresse da chi mi ha preceduta.
Nesser e Barbarotti mi hanno conquistata.
Soprattutto per l'aspetto psicologico dei protagonisti così ben evidenziato e sviluppato.
Ed ora non vedo l'ora di leggere gli altri titoli della serie :reading01